Oggetto del Consiglio n. 130 del 22 dicembre 1952 - Verbale

OGGETTO N. 130/52 - CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI AD ISTITUTI LOCALI DI ASSISTENZA E BENEFICENZA - APPROVAZIONE, FINANZIAMENTO E LIQUIDAZIONE DI SPESE - DELEGA ALLA GIUNTA.

L'Assessore alle Finanze, Ing. FRESIA, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione, concernente la proposta di concessione di contributi straordinari ad Istituti locali di assistenza e beneficenza, relazione di cui copia è stata trasmessa ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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Il Consiglio regionale, nei passati esercizi, ha approvato la concessione di sussidi straordinari vari ai seguenti Istituti locali di assistenza.

Si propone di concedere ai seguenti Istituti, anche per l'anno in corso, analoghi sussidi, trattandosi di benefiche Istituzioni prive o quasi prive di entrate patrimoniali e, pertanto, assillate da continue pressanti necessità finanziarie per l'espletamento della loro attività assistenziale a beneficio dei bisognosi.

Le Istituzioni da sussidiare sono le seguenti:

Il RIFUGIO DEI POVERI VECCHI DI AOSTA, che assiste circa 150 vecchi ricoverati (n. 80 maschi e n. 70 femmine); può fare affidamento quasi esclusivamente sulla carità pubblica per procurarsi i mezzi necessari allo svolgimento della propria attività assistenziale.

La Direzione dell'Istituto deve sostenere anche rilevanti spese di carattere straordinario per lavori di manutenzione e di miglioria al fabbricato.

La Giunta regionale (con deliberazione n. 1012, del 2-7-1952) ha già concesso al Rifugio un primo sussidio urgente di Lire 1.000.000 per spese di lavori straordinari ai locali.

L'OSPIZIO DI CARITA' DI AOSTA ricovera ed assiste circa 92 vecchi poveri della città di Aosta (n. 47 maschi e n. 45 femmine).

Le entrate patrimoniali dell'Ospizio sono appena sufficienti per far fronte alle spese di mantenimento dei vecchi ricoverati, per cui l'Istituto si trova in difficoltà per il finanziamento di numerose altre spese, per opere e forniture indispensabili per il buon funzionamento dell'Ospizio, oltreché per la buona manutenzione e conservazione dello stabile.

La Giunta regionale (con deliberazione n. 1897, in data 24-10-1952) ha già concesso all'Ospizio un sussidio urgente di Lire 500.000 per acconto integrazione bilancio.

LA CASA DELLA PROVVIDENZA, DI CHATILLON, cura l'educazione di un centinaio di bambini poveri ricoverati. I ricoveri sono in parte gratuiti e in parte a pagamento, con rette minime, costituenti limitati concorsi nelle spese di vitto e di vestiario.

La direzione della Casa ha sostenuto rilevanti spese per la sistemazione e l'arredamento di nuovi locali, per cui si trova in serie difficoltà finanziarie, non avendo l'Istituto entrate patrimoniali che consentano di far fronte a spese di carattere straordinario.

Alla Casa della Provvidenza di Châtillon la Giunta regionale concede un contributo di Lire 80.000 mensili a titolo di sussidio straordinario per il miglioramento del vitto ai fanciulli ricoverati nell'Istituto.

L'ORFANOTROFIO FEMMINILE "SAN GIUSEPPE", DI AOSTA, diretto dalle Suore di San Giuseppe, ricovera ed assiste gratuitamente circa 50 fanciulle orfane e povere. Non ha entrate sufficienti per finanziare le spese di gestione e di assistenza alle ricoverate.

La Giunta regionale concede all'Orfanotrofio un contributo di Lire 80.000 mensili a titolo di sussidio straordinario per il miglioramento del vitto alle orfane ricoverate.

L'Orfanotrofio deve sostenere ingenti spese di carattere straordinario per ampliamento e sistemazione di locali.

L'OSPIZIO DEI POVERI VECCHI, DI COGNE, ricovera ed assiste circa 12 vecchi bisognosi. Non ha sufficienti mezzi finanziari.

L'OSPIZIO DI CARITÀ "REFUGE CREUX-PORTE'", DI PERLOZ, ricovera ed assiste gratuitamente n. 6 vecchi poveri del Comune. Non ha entrate sufficienti per finanziare le spese di gestione e di assistenza ai ricoverati.

Il RIFUGIO DEI VECCHI, DI AYAS, CON SEDE AD ANTAGNOD, assiste con sussidi i vecchi bisognosi del Comune, non avendo attualmente sufficienti mezzi per provvedere al ricovero ed all'assistenza continuativa ai vecchi bisognosi.

Premesso quanto sopra,

Si propone

che il Consiglio regionale

Deliberi

1) di approvare la concessione e la liquidazione dei seguenti contributi straordinari, per l'anno 1952, ai sottoindicati Istituti locali di assistenza, in aggiunta ai contributi straordinari già concessi dalla Giunta nel 1952:

a) Lire 1.000.000 (un milione) al Rifugio dei Poveri Vecchi, di Aosta;

b) Lire 800.000 (ottocento mila) all'Ospizio di Carità, di Aosta;

c) Lire 1.000.000 (un milione) alla Casa della Provvidenza, di Châtillon;

d) Lire 800.000 (ottocento mila) all'Orfanotrofio Femminile "San Giuseppe", di Aosta;

e) Lire 200.000 (duecento mila) all'Ospizio dei Poveri Vecchi, di Perloz;

f) Lire 100.000 (cento mila) all'Ospizio dei Poveri Vecchi, di Ayas;

g) Lire 200.000 (duecento mila) all'Ospizio dei Vecchi, di Cogne.

2) di approvare la relativa spesa di complessive Lire 4.100.000 (quattro milioni cento mila), da imputarsi all'articolo 238 del bilancio corrente esercizio: "Pagamenti per partite di giro diverse" e da finanziarsi sull'apposito fondo per versamenti effettuati dalla Società S.I.T.A.V., di St. Vincent, a' sensi dell'articolo 18 del contratto aggiuntivo approvato con deliberazione consiliare n. 47, in data 2 agosto 1951.

3) di autorizzare la Giunta regionale a concedere, con successiva deliberazione di esecuzione, contributi mensili straordinari anche per il 1953 alla Casa della Divina Provvidenza, di Châtillon, e all'Orfanotrofio femminile "San Giuseppe", di Aosta, a titolo di sussidio per il miglioramento vitto ai minori ricoverati.

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L'Assessore Ing. FRESIA ricorda che il Consiglio regionale ha erogato, nei passati esercizi, sussidi straordinari vari agli Istituti locali di assistenza e beneficenza. Illustra, quindi, brevemente le proposte formulate dalla Giunta.

Il Consigliere Sig. MANGANONI rileva che, fra gli Istituti di Assistenza e Beneficenza da sussidiarsi, è stato compreso il Rifugio dei Vecchi, di Ayas, con sede ad Antagnod, il quale "assiste con sussidi i vecchi bisognosi del Comune, non avendo attualmente sufficienti mezzi per provvedere alle spese di ricovero e di assistenza continuativa ai vecchi bisognosi" (sussidio proposto Lire 100.000).

Fa presente che i Consiglieri del gruppo social-comunista concordano sulla proposta di concessione di sussidio al predetto Rifugio dei Vecchi, anche se i vecchi bisognosi di Ayas non sono ricoverati presso il suddetto Ospizio, ma sono assistiti a domicilio, mediante sussidi; dichiara, peraltro, che, per un senso di giustizia e di equità, analogo sussidio dovrebbe essere concesso per i vecchi bisognosi residenti in altri Comuni, ad esempio, Introd, Rhêmes, Valsavaranche, Arnaz, St. Nicolas, Champdepraz, ecc., in quanto anche i vecchi di tali Comuni non possono essere ricoverati in Rifugi od Ospizi locali perché non ancora istituiti.

Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, fa presente che la Giunta ha formulato la suddetta proposta in quanto, nel Comune di Ayas, vi è la fondazione denominata "Rifugio dei Vecchi", che provvede all'assistenza dei vecchi bisognosi mediante elargizione di sussidi a domicilio, non avendo, ora, sufficienti mezzi per provvedere alle spese di ricovero.

L'Assessore Geom. ARBANEY osserva che i vecchi bisognosi, residenti nei Comuni in cui non vi sono fondazioni, Ospizi o Rifugi, sono assistiti dagli Enti comunali di assistenza (E.C.A.), i cui bilanci sono integrati, annualmente, dall'Amministrazione regionale mediante erogazione di contributi, il cui ammontare viene stabilito e concesso in rapporto al numero degli assistiti ed ai programmi assistenziali dei singoli E.C.A..

Ritiene che i vecchi bisognosi di altri Comuni, cui ha accennato il Consigliere Sig. Manganoni, rientrino nella suddetta categoria di assistiti.

L'Assessore Dott. BERTHET comunica che i vecchi bisognosi di Ayas e di Cogne non possono essere, generalmente, ricoverati nei due Istituti di ricovero ("Ospizio di Carità" e "Rifugio Poveri Vecchi") di Aosta in quanto, nei predetti due Comuni, vi è una fondazione e un ospizio ai quali compete l'obbligo dell'assistenza dei vecchi bisognosi del rispettivo Comune.

Mr. le Conseiller DAYNE' remarque que les conditions de vie des pauvres vieux recouvrés dans l'Hôspice de Cogne laissent à désirer et demande que le subside, proposé dans le montant de lires 200.000, soit accordé à la condition que le traitement des vieux recouvrés soit amélioré, non seulement au point de vue alimentaire, mais aussi au point de vue matériel et moral. Il ajoute qu'il serait opportun, à ce propos, de procéder à une enquête.

In merito segue breve discussione, alla quale prendono parte il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, l'Assessore Per. Ind. FOSSON e il Consigliere Sig. DAYNE'.

Madame le Conseiller RONC-DESAYMONET déclare de vouloir attirer l'attention de Messieurs les Conseillers sur une proposition qu'elle a déjà faite autre fois.

On donne - dit-elle - un subside, en surplus, à la "Casa della Divina Provvidenza di Châtillon" et à l'"Orfanotrofio Femminile di San Giuseppe, di Aosta" pour améliorer le traitement alimentaire des enfants qui y sont récouvrés, ce qui est très bien fait: il serait opportun, cependant, que le Conseil nomme une Commission de contrôle, composée de Conseillers régionaux, qui devrait visiter les Instituts d'Assistance, interroger les enfants récouvrés et leurs parents, afin de se rendre compte du traitement qui leur est réservé, tant au point de vue matériel qu'au point de vue moral.

J'ai visité - ajoute-t-elle - quelques Instituts, entr'autres les Refuge des Pauvres et l'Hospice de Charité d'Aoste, et j'en ai remporté une très bonne impression, ayant constaté qu'en ces Instituts plusieurs améliorations ont été apportées.

Le Président de la Junte, Avt. CAVERI, déclare que, pour ce qui concerne l'Orphelinat d'Aoste, il lui résulte que le subside est effectivement employé pour l'amélioration du traitement alimentaire des enfants.

Suit une brève discussion, à laquelle prennent part Mr. le Président de la Junte, Avt. CAVERI, et MM. les Conseillers RONC-DESAYMONET, Doct. NORAT et MANGANONI.

Il Presidente, Avv. Dott. BONDAZ, pone, quindi, ai voti, per alzata di mano, le proposte di concessione di sussidi agli Istituti locali di assistenza e beneficenza formulate dalla Giunta e di cui alla relazione surriportata.

IL CONSIGLIO

ritenuta l'opportunità della concessione di contributi straordinari ad Istituti locali di assistenza e beneficenza, trattandosi di benefiche istituzioni prive, o quasi prive, di entrate patrimoniali e, pertanto, assillate da continue pressanti necessità finanziarie per l'espletamento della loro attività assistenziale a beneficio dei bisognosi;

ad unanimità di voti (Consiglieri presenti e votanti n. 27);

Delibera

1) di approvare la concessione e la liquidazione dei seguenti contributi straordinari, per l'anno 1952, ai sottoindicati Istituti locali di assistenza, in aggiunta ai contributi straordinari già concessi dalla Giunta nel 1952:

a) Lire 1.000.000 (un milione) al Rifugio dei Poveri Vecchi, di Aosta;

b) Lire 800.000 (ottocento mila) all'Ospizio di Carità, di Aosta;

c) Lire 1.000.000 (un milione) alla Casa della Provvidenza, di Châtillon;

d) Lire 800.000 (ottocento mila) all'Orfanotrofio Femminile "San Giuseppe", di Aosta;

e) Lire 200.000 (duecento mila) all'Ospizio dei Poveri Vecchi, di Perloz;

f) Lire 100.000 (cento mila) all'Ospizio dei Poveri Vecchi, di Ayas;

g) Lire 200.000 (duecento mila) all'Ospizio dei Vecchi, di Cogne.

2) di approvare la relativa spesa di complessive Lire 4.100.00 (quattro milione cento mila), da imputarsi all'articolo 238 del bilancio corrente esercizio: "Pagamenti per partite di giro diverse" e da finanziarsi sull'apposito fondo per versamenti effettuati dalla Società S.I.T.A.V., di St. Vincent, a' sensi dell'articolo 18 del contratto aggiuntivo approvato con deliberazione consiliare n. 47, in data 2 agosto 1951.

3) di autorizzare la Giunta regionale a concedere, con successiva deliberazione di esecuzione, contributi mensili straordinari, anche per il 1953, alla Casa della Divina Provvidenza, di Châtillon, e all'Orfanotrofio Femminile "San Giuseppe", di Aosta, a titolo di sussidio per il miglioramento vitto ai minori ricoverati.

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