Oggetto del Consiglio n. 40 del 22 marzo 1952 - Verbale

OGGETTO N. 40/52 - LAVORI DI RIMBOSCHIMENTO DI TERRENI NUDI E DI RINFOLTIMENTO DI TERRENI RADAMENTE BOSCATI DI PROPRIETÀ COMUNALE E CONSORTILE. APPROVAZIONE ED IMPEGNO DI SPESA. DELEGA ALLA GIUNTA

L'Assessore all'Agricoltura e Foreste, Geom. ARBANEY, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione della Divisione Agricoltura e Foreste, concernente la proposta di approvazione di spesa per la esecuzione di lavori di rimboschimento di terreni nudi e di rinfoltimento di terreni radamente boscati di proprietà comunale e consortile, relazione di cui copia è stata trasmessa ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza delli 14 e 15 marzo 1952:

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L'Ispettorato regionale forestale ha allestito n. 37 progetti di lavori di rimboschimento da realizzarsi in terreni di proprietà comunale (allegato A) e n. 16 progetti di lavori di rimboschimento da realizzarsi in terreni di proprietà consortile (allegato B).

Detti lavori, che dovrebbero aver corso nel corrente anno, comportano rispettivamente la spesa di Lire 41.790.344 e di Lire 17.381.047.

Alcuni fra i lavori preventivati (contraddistinti negli allegati prospetti con un asterisco) costituiscono il completamento di lavori già iniziati lo scorso anno e finanziati parzialmente o totalmente a carico del bilancio regionale.

Le località in cui si dovrebbero eseguire i nuovi lavori sono state prescelte tenendo presenti rari fattori, fra i quali principalmente i seguenti:

a) situazione forestale della zona;

b) mancanza e deficienza di boschi;

c) situazione locale in riferimento alla disoccupazione.

I lavori stessi saranno eseguiti parte in diretta economia e con assunzione di manovalanza a cura dell'Ufficio forestale e parte in economia mediante cottimi fiduciari a cura dell'Ispettorato regionale, secondo i progetti all'uopo redatti.

Per opportuna informazione si riporta, in appresso, l'elenco dei lavori di rimboschimento iniziati lo scorso anno e che saranno proseguiti nella veniente stagione silvana, fino a completo esaurimento dei fondi già all'uopo assegnati:

1 -

La Salle

- Località Villaret Champ

Importo lavori

L.

743.000;

2 -

La Salle

- Località Parc Cognein

Importo lavori

L.

743.000;

3 -

Quart

- Scarpata della strada

Importo lavori

L.

764.733;

4 -

Nus

- Località St. Barthélemy (cantiere)

Importo lavori

L.

1.105.581;

5 -

St. Christophe

- Località Côte de Saint Christophe

Importo lavori

L.

2.700.000;

Inoltre, onde consentire una esatta valutazione del complesso di opere di rimboschimento di terreni nudi e di rinfoltimento di terreni radamente boscati di proprietà comunale e consortile, fin qui eseguiti con fondi regionali, si unisce un apposito prospetto (allegato C).

Si chiarisce, inoltre, che non si è prevista esecuzione di lavori di rimboschimento nei bacini del Gran San Bernardo, del Lys, Dora di Rhêmes e Gabuë (St-Nicolas) ecc... perché i lavori sia di sistemazione montana che di rimboschimento in dette zone saranno finanziati a completo carico dello Stato trattandosi di località classificata fra le "aree depresse", ai sensi e per gli effetti della legge 10 agosto 1950, n. 647.

Fa eccezione a detta norma il rimboschimento della zona di Niel-Rovinette, in Comune di Issime (n. 15 allegato A), ove è stato istituito, fin dall'anno scorso, un cantiere di rimboschimento, con fondi del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, da integrarsi però a cura dell'Amministrazione regionale.

Per il finanziamento dei lavori di cui si tratta si dovrà sostenere la complessiva spesa di Lire 59.171.391, che non trova sufficiente copertura nel progetto di bilancio preventivo per l'esercizio finanziario 1952, ove risulta complessivamente stanziata la somma di Lire 45.000.000.

D'altronde, essendo le opere progettate tutte egualmente necessarie ed urgenti, si reputa sia opportuno che lo stesso massimo organo regionale provveda a determinare quali tra le medesime debbano essere stralciate.

Si fa però doverosamente osservare che le opere di cui ai nn. 4, 12, 14, 15, 16, 20, 27, 29, 34, e 35 dell'allegato A (contraddistinte con un asterisco) rivestono un carattere di priorità, perché relative a completamenti di lavori già iniziati.

Ugual cosa dicasi per le spese di cui ai numeri 1, 4, 6, 7, 8, 10 e 12 di cui all'allegato B.

Quanto sopra premesso

ritenuta l'opportunità di eseguire lavori di rimboschimento al fine di ovviare, in quanto possibile, ai gravi danni subiti, in periodo bellico, dai boschi della Regione;

Si propone

che il Consiglio regionale

Deliberi

1) di approvare e di autorizzare la spesa di Lire 45.000.000 (quarantacinque milioni) per l'esecuzione dei lavori di rimboschimento di cui agli allegati prospetti A e B da eseguirsi - in parte ad economia diretta ed in parte mediante cottimi fiduciari - rispettivamente nei terreni di proprietà comunale e consortile distinti nei prospetti stessi, a cura dell'Ispettorato regionale forestale, in base ai progetti ed ai preventivi di spesa, allestiti dal medesimo, approvando e impegnando la relativa corrispondente spesa da imputarsi per Lire 15.000.000 (quindici milioni) all'articolo seguente del bilancio per il corrente esercizio finanziario "Spese e contributi per rimboschimenti" e per Lire 30.000.000 (trenta milioni) all'articolo seguente del bilancio stesso "Spese per rimboschimenti".

2) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione della decisione di cui al precedente n. 1) in ordine all'approvazione dei progetti, esecuzione di lavori e liquidazione delle spese, demandando, nel contempo, all'Assessore alle Finanze, la liquidazione, mediante ordini di pagamento, dei listini paga per gli operai addetti ai lavori.

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ALLEGATO A

PROGRAMMA LAVORI DI RIMBOSCHIMENTO PER IL MIGLIORAMENTO DEL PATRIMONIO SILVANO DEI COMUNI DELLA VALLE D'AOSTA PER L'ANNO 1952

N.

Comune

Località

Lavori previsti per il 1952

Disponibilità 1951

Somma oc-corrente

Nuova spesa da approva-re (differenza)

Rimboschimenti o rinfoltimenti Ha.

Importo

Lire

Chiudende strade e

altri lavori

Lire

1

Antey

Barmavacher

10,--

1.250.000

300.000

-----------

1.550.000

1.550.000

2

Aosta

Bois Noir

14,--

2.250.000

500.000

10.430

2.750.000

2.739.570

3

Arvier

Ban e Cù

10(zapp)

420.000

50.000

-----------

470.000

470.000

4

Avise ( + )

Côtes di Avise

6,-

750.000

260.000

915.000

1.010.000

95.000

5

Aymavilles

Cretalle

6,--

750.000

240.000

316.000

1.490.000

1.174.000

Aymavilles

La Plasse

4,--

500.000

6

Bionaz

Côtes Bois

4,--

500.000

120.000

274.000

620.000

346.000

7

Chamois

Crotaz

4,--

500.000

120.000

240.000

620.000

380.000

8

Charvensod

Chamolé

35,--

4.375.000

705.000

705.000

5.080.000

4.375.000

9

Châtillon

Ramiu e Crotaz

14,--

1.750.000

285.000

122.000

2.035.000

1.913.000

10

Courmayeur

Comba Tronchey

10,--

1.250.000

223.000

485.000

1.473.000

988.000

11

Doues ( + )

Rovine

10,--

1.250.000

138.000

321.000

1.388.000

1.067.000

12

Gressan

Plan Boise e Chanté de Chamolé

10,--

1.250.000

153.000

512.000

1.403.000

891.000

13

Gressan ( + )

Dito di Gargantua

Risarcim.

294.000

-----------

168.793

294.000

125.207

14

Issime ( + )

Niel-Rovinette

8,--

1.000.000

137.000

343.479

1.137.000

793.521

15

Issogne ( + )

Becca di Nona e Cantiere

10,--

3.000.000

1.011.000

199.827

4.017.000

3.811.173

16

Jovençan

Bren

8,20

1.025.000

118.000

115.500

1.143.000

1.027.500

17

La Magdeleine

Pares

10,--

1.250.000

175.000

382.812

1.425.000

1.042.188

18

La-Thuile

Planey-Montagnard

14,--

1.750.000

287.000

-----------

2.037.000

2.087.000

19

Morgex ( + )

Coudray

6,--

750.000

495.000

-----------

1.245.000

1.245.000

20

Nus

Joux

10,--

1.250.000

245.000

787.800

1.495.000

707.200

21

Ollomont

Traverse-Bioley

6,--

750.000

135.000

42.700

885.000

842.300

22

Oyace

Bois Noir

15,--

1.875.000

238.000

202.643

2.113.000

1.910.357

23

Pollein

Lungo Dora

3,--

375.000

303.000

585.800

678.000

92.200

24

Pré St-Didier

Revers e Pontaillon

10,--

1.250.000

223.000

-----------

1.473.000

1.473.000

25

Quart (+)

Cantiere

12,--

1.500.000

380.000

1.664.853

1.880.000

215.147

26

Roisan

Palleuz

5,50

687.500

120.000

-----------

807.500

807.500

27

St-Denis ( +)

Blavesse

8,--

1.000.000

150.000

52.795

1.150.000

1.097.205

28

St-Marcel

Lavaria e Chuc

5,--

625.000

123.000

50.000

748.000

698.000

29

St-Vincent

Noarza

8,--

1.000.000

130.500

88.700

1.130.500

1.041.800

30

Sarre

Côtes de Bellun

Risarcim. su Ha. 26

1.092.000

-----------

47.600

1.092.000

1.044.400

31

Torgnon

Chantorné

7,--

875.000

149.500

13.800

1.024.500

1.010.700

32

Valpelline

Arliod, Piscina e Ressia

7,50

937.500

161.500

413.800

1.099.000

685.200

33

Valsavaranche ( + )

Livionaz

14,--

1.750.000

152.000

1.715.736

1.902.000

1.186.264

34

Valtournanche ( + )

Layet Ersay

9,--

1.125.000

539.000

1.151.188

1.664.000

512.812

35

Villeneuve

Grand Puagnon

3,--

375.000

78.000

36.900

453.000

416.100

36

Villeneuve

Periaz

5,--

625.000

355.000

-----------

980.000

980.000

37

Champdepraz

Chalame

14,--

1.750.000

250.000

-----------

2.000.000

2.000.000

361,20

44.706.000

9.049.500

11.965.156

53.755.500

41.790.344

ALLEGATO B

PROGRAMMA DEI LAVORI DI RIMBOSCHIMENTO PER IL MIGLIORAMENTO DEL PATRIMONIO SILVANO DELLE CONSORTERIE DELLA VALLE D'AOSTA

N.

Consorteria

Comune

Località

Lavori previsti per il 1952

Disponibilità 1951

Somma oc-corrente

Nuova spesa da approvare (differenza)

Rimboschimenti o rinfoltimenti Ha.

Importo

Lire

Chiudende strade e

altri lavori

1

Arbaz ( + )

Challant St-Ans.

Zecore

5,--

625.000

365.000

413.091

990.000

976.909

2

Arcesaz

Brusson

Arcesaz

5,60

700.000

210.000

222.600

910.000

687.400

3

Cerella

Avise

Vertosan

15,--

1.875.000

516.000

-----------

2.391.000

2.391.000

4

Chamerod (+)

Quart

Chamerod

6,--

750.000

219.000

892.800

969.000

76.200

5

Champalé

Roisan

Champalé

2,--

250.000

80.000

-----------

330.000

330.000

6

Charboniere ( + )

Avise

Côtes de Ronc

8,--

1.000.000

505.000

244.125

1.505.000

1.260.875

7

Extrapierre ( + )

Brusson

Extrapierre

3,--

375.000

236.000

370.146

611.000

240.854

8

Gettaz ( + )

Montjovet

Evers de Gettaz

15,--

1.875.000

430.000

94.379

2.305.000

2.210.621

9

Glassier

Ollomont

Glassier

3,--

375.000

138.000

-----------

513.000

513.000

10

Herin ( + )

Champdepraz

Envers de Herin

15,--

1.875.000

365.000

2.312

2.240.000

2.237.688

11

Magneaz

Ayas

Belle Face

8,--

1.000.000

165.000

-----------

1.165.000

1.165.000

12

Praz ( + )

Nus

Praz

5,--

625.000

115.000

99.000

740.000

641.000

13

Sommarèse

Emarèse

Cleives de Ca-

magne

4,50

562.500

131.000

200.000

693.500

493.500

14

Trois Villes

Nus

Trois Villes

20,--

2.500.000

740.000

1.650.000

3.240.000

1.590.000

15

Vens

St-Nicolas

Côtes de Vens

13,--

1.625.000

489.000

-----------

2.114.000

2.114.000

16

Verogne

St-Pierre

Bois Verogne

6,--

750.000

153.000

50.000

903.000

853.000

136,10

16.762.500

4.929.000

4.238.453

21.619.500

17.381.047

ALLEGATO C

LAVORI DI RIMBOSCHIMENTO E MIGLIORAMENTO DEL PATRIMONIO BOSCHIVO ESEGUITI NELL'ANNO 1949

N.

COMUNE

Località

Superficie Ha.

Tipo di lavori

Importo

1949

1

Gressoney St. Jean

Abele

12.00.00

Risarcimenti

31.492

2

Gressoney La Trinité

Elio e Deiolo

2.00.00

Rimboschimento

81.117

3

Rhêmes Notre Dame

Chandannaz

34.00.00

Rimboschimento

307.215

Pont Pellau

1950

4

Challant St. Victor

Bancolette e Pic-Puc

6.30.00

Rimboschimento

609.745

5

Gressoney La Trinité

Sgneffo

4.60.00

Rimboschimento

153.375

1951

6

Allain

Fontane

6.30.00

Rimboschimento

612.127

7

Challant St.Victor

Bancolette e Pic-Puc

12.60.00

Rimboschimento

739.059

8

Challant St. Victor

Pessey

3.50.00

Rimboschimento

1.156.677

9

Gressoney La Trinité

Sgneffo

1.60.00

Rimboschimento

37.811

10

Arnaz

Piana Arnaz

6.50.00

Rimbosc. (cantiere)

1.188.981

---

L'Assessore all'Agricoltura e Foreste, Geom. ARBANEY, rileva che il programma surriportato di lavori di rimboschimento di terreni nudi e di rinfoltimento di terreni radamente boscati è stato elaborato e allestito in considerazione delle necessità boschive di tutte le foreste di proprietà comunale e consortile della Valle d'Aosta.

Comunica che non sono stati compresi nel programma i Comuni nei quali i lavori di rimboschimento e di sistemazione montana saranno finanziati a completo carico del bilancio dello Stato, trattandosi di località classificate fra le "aree depresse", a' sensi e per gli effetti della legge 10 agosto 1950, n. 647.

Fa presente che sono stati, inoltre, esclusi dal programma i Comuni nei quali il rimboschimento è stato già attuato, i Comuni per i quali i lavori di rimboschimento sono stati già approvati ma non hanno ancora avuto esecuzione per ragioni diverse, nonché i Comuni che non hanno proprietà boschive di proprietà comunale.

Precisa che l'ammontare complessivo delle spese previste per l'attuazione del programma di lavori di rimboschimento è di Lire 59.171.391, di cui Lire 41.790.344 per l'esecuzione di lavori di rimboschimento per il miglioramento del patrimonio forestale di proprietà dei Comuni e Lire 17.381.047 per l'esecuzione di lavori di rimboschimento in foreste di proprietà di Consorterie.

Fa presente che nel bilancio del corrente esercizio finanziario sono stanziate complessive Lire 45 milioni per lavori di rimboschimento, di cui Lire 15 milioni per le spese ordinarie e Lire 30 milioni per le spese straordinarie.

Osserva che la spesa necessaria per l'esecuzione dei lavori indicati nel programma supera, di circa 14 milioni, lo stanziamento disponibile nel corrente esercizio, per cui si rende necessario che il Consiglio stabilisca se la maggiore spesa debba essere imputata al bilancio dell'esercizio finanziario 1953 o se debbano essere stralciate alcune delle opere indicate nel programma, rinviandone l'esecuzione al prossimo anno.

Fa, peraltro, presente che il programma di lavori non potrà essere totalmente attuato nell'anno 1952, sia perché il Corpo forestale non dispone di personale in misura sufficiente per la dovuta sorveglianza, sia perché, ai fini dell'assunzione al lavoro di mano d'opera locale, le opere debbono essere eseguite nelle stagioni autunnali e primaverili, periodi in cui la mano d'opera agricola locale è meno oberata di lavoro.

Aggiunge che l'esecuzione delle opere è, inoltre, condizionata alla disponibilità dei sufficienti quantitativi di piantine, occorrenti per i rimboschimenti.

Ritiene che non sia il caso di illustrare ai Consiglieri la necessità dell'esecuzione dei lavori di rimboschimento indicati nel programma, poiché i Signori Consiglieri sono a conoscenza del forte depauperamento subito dal patrimonio boschivo della Valle d'Aosta in seguito ai numerosi tagli di piante eseguiti dal 1940 in poi, senza alcun criterio tecnico e senza limitazioni, nelle foreste, specie nell'immediato dopo guerra.

Comunica che, in alcuni Comuni, la distruzione delle foreste è stata tale per cui la Giunta è stata costretta di rifiutare l'approvazione di deliberazioni adottate dai Comuni e concernenti tagli di piante in foreste di proprietà comunale e consortile anche per uso di fuocatico.

Rileva che nei boschi di proprietà privata la distruzione delle piante è stata ancora maggiore, in quanto, come è noto, i tagli nei boschi dei privati non sono soggetti ad alcun controllo di tutela da parte dell'Amministrazione.

Conclude, rilevando l'opportunità che il Consiglio approvi il programma nel suo insieme, fermo restando il principio che le spese che non potranno essere imputate agli appositi articoli del bilancio del corrente esercizio finanziario, saranno finanziate sui corrispondenti articoli di bilancio del prossimo anno.

Mr. le Conseiller DAYNE' demande à connaître la raison pour laquelle la Commune de Cogne n'a pas été comprise dans le programme dont il est question.

Il remarque que l'Administration régionale a encaissé la somme de L. 2.980.000 du revenu de la vente d'un lot de bois brúlé et demande que cette somme soit dépensée au plus tôt pour travaux de reboisement dans les forêts de la Commune de Cogne.

Mr. le Conseiller CHEILLON désire savoir si l'Administration régionale pourrait intervenir auprès des Consorteries d'Allain, qui ne sont plus à même de s'administrer.

Mr. le Conseiller BOTTEL attire l'attention de Mr. l'Assesseur Géom. Arbaney sur la nécessité que l'on l'exécute des travaux de reboisement dans les forêts de la Commune de Fénis.

Il remarque que, pour le reboisement de la forêt de Joux, de la Commune de Nus, la Junte propose l'allocation de la somme de L. 1.495.000 et que l'Administration régionale avait approuvé, l'année dernière, l'exécution de travaux de reboisement dans la localité de St-Barthélemy pour le montant de Lires 1.105.581. Il recommande, à ce propos, que Mr. l'Assesseur veuille bien l'informer à l'égard des travaux qui ont été exécutés.

Il Consigliere Sig. MANGANONI rileva che dalle richieste di esecuzione di nuovi lavori di rimboschimento, non compresi nel programma predisposto dall'Assessorato all'Agricoltura, formulate dai Signori Consiglieri Dayné, Cheillon e Bottel, emerge la necessità che si faccia ogni sforzo possibile per il finanziamento di operazioni di rimboschimento di terreni nudi e di rinfoltimento di terreni radamente boscati di proprietà comunale e consortile.

Dichiara che i Consiglieri del gruppo socialcomunista non solo approvano il programma che è stato sottoposto all'approvazione del Consiglio e che comporta la spesa complessiva di Lire 59.171.391, cifra assai rilevante, ma chiedono che siano stanziati nuovi fondi nel bilancio dell'esercizio 1953, qualora non sia possibile nell'esercizio in corso, per il finanziamento di altri lavori di rimboschimento di cui vi è grande necessità.

Comunica che i Consiglieri del suo gruppo sono, inoltre, del parere che il Consiglio non debba stralciare alcuno dei lavori indicati nel programma e richiedono all'Assessore all'Agricoltura di voler accelerare e portare a termine, nel corrente anno, i lavori in programma, in modo che si possa, l'anno venturo, predisporre e sottoporre all'approvazione del Consiglio un nuovo programma di lavori di rimboschimento.

Ricorda di avere segnalato, in sede di esame e di discussione del bilancio di previsione della Regione, l'opportunità di iniziare lo studio di disposizioni particolari tendenti a disciplinare e a frenare i tagli di piante nei boschi di proprietà di privati e di Consorterie, al fine di porre un freno ai continui tagli di legname effettuati senza criterio alcuno, con danni gravissimi al patrimonio forestale della Valle d'Aosta già troppo depauperato.

Segnala che il rincrudimento di tale fenomeno avviene, in modo particolare, nella zona di St. Denis, ove il trasporto del legname è stato ora facilitato dalla costruzione della strada di allacciamento di detto Comune alla strada statale.

Esprime il vivo plauso alla Giunta che ha già molto disciplinato e frenato i tagli di piante nelle foreste di proprietà dei Comuni e delle Consorterie.

Il Consigliere Col. FERREIN osserva che, comunemente, per rimboschimento si intende la messa a dimora di essenze dure cioè di conifere, quali il larice, il pino e l'abete.

Ritiene che i rimboschimenti potrebbero opportunamente essere effettuati anche mediante messa a dimora di essenze dolci, cioè di latifoglie, quali il platano, la betulla, il salice, il nocciolo selvatico, ecc., essenze che apporterebbero un indubbio miglioramento al manto boscoso del terreno.

Rileva, a questo proposito, l'opportunità che si faccia opera di persuasione presso i singoli proprietari di boschi e di terreni radamente boscati, affinché provvedano ai rimboschimenti anche mediante la messa a dimora di piantine di essenza dolce, oltre che di piantine di essenza dura.

Il Consigliere Dr. DUJANY rileva che, come risulta dal programma di lavori sottoposto dalla Giunta all'approvazione del Consiglio, l'Amministrazione regionale sostiene spese di rilevante entità per il finanziamento di lavori di rimboschimento di terreni nudi e di rinfoltimento di terreni radamente boscati di proprietà comunale e consortile.

Ritiene che sarebbe opportuno, al fine di una migliore tutela del patrimonio boschivo della Valle d'Aosta, che la Regione acquistasse - ove possibile - le aree disboscate, aventi attualmente valore commerciale pressoché nullo, e provvedesse al loro rimboschimento.

Esprime parere che, dal punto di vista amministrativo, si tratterebbe anche di un ottimo investimento di capitale.

Il Consigliere Dr. NORAT pone in rilievo che i privati procedono a tutto spiano al taglio di piante nei loro boschi e non si preoccupano affatto di rimboschire.

Ritiene opportuna l'emanazione di apposite norme regionali con le quali si faccia obbligo ai privati di provvedere al rimboschimento delle foreste in cui effettuano tagli di piante.

L'Assessore Per. ind. FOSSON dichiara di concordare con l'Assessore Geom. Arbaney sull'opportunità che il Consiglio approvi il programma di lavori di rimboschimento nel suo complesso.

Osserva, peraltro, che le somme stanziate per rimboschimenti sul bilancio dell'esercizio corrente (45 milioni) non sono sufficienti per il finanziamento dell'intera spesa di Lire 59.171.391; in considerazione del fatto che vi è la possibilità di ottenere dal Ministero del Lavoro fondi per l'impianto di cantieri di rimboschimento, ritiene che l'Assessorato all'Agricoltura e Foreste dovrebbe vagliare, successivamente, i vari lavori e stabilire se e quali lavori possano essere finanziati in tutto o in parte con i fondi messi a disposizione dal Ministero del Lavoro per la costituzione ed il finanziamento di cantieri-scuola di rimboschimento.

L'Assessore Geom. ARBANEY, in relazione ai rilievi formulati dal Consigliere Sig. Dayné, circa la non inclusione nel programma in discussione di lavori di rimboschimento da eseguirsi nel Comune di Cogne, informa che, sin dal mese di febbraio 1951, il Corpo forestale regionale ha allestito un progetto di lavori di rimboschimento da eseguirsi nel suddetto Comune, per un importo di Lire 2.210.000, e da finanziarsi con i fondi messi a disposizione dal Ministero del Lavoro per i cantieri-scuola.

Comunica che, avendo il Ministero del Lavoro limitato il finanziamento nella somma di Lire un milione circa, il Corpo forestale regionale ha fatto uno stralcio del progetto precedente per l'esecuzione di rimboschimenti per un importo più limitato.

Fa presente che il Geom. Vietti, per incarico del Corpo forestale, si è recato sulla località per l'impianto del cantiere-scuola e per l'esecuzione dei lavori di rimboschimento, che non hanno, però, potuto avere inizio per la mancanza di mano d'opera locale, essendosi presentate al lavoro soltanto tre persone.

Rileva, quindi, che non può essere mosso alcun appunto all'Amministrazione regionale per la non ancora avvenuta esecuzione dei lavori di rimboschimento nel territorio del Comune di Cogne.

Assicura che il cantiere-scuola in detto Comune sarà aperto non appena il Sindaco di Cogne comunicherà al Corpo forestale che vi è mano d'opera locale disponibile ed in numero sufficiente per l'esecuzione dei lavori.

Répondant, ensuite, aux questions posées par Mr. le Conseiller Bottel, il informe que les travaux de reboisement dans la localité de St. Barthélemy ont déjà exécuté en partie et que, pour l'autre partie, ils sont encore à faire.

Il remarque qu'il en est de même pour la localité de Joux.

Il précise que le montant de la dépense, dont la Junte propose l'approbation au Conseil dans la séance d'aujourd'hui, est de Lires 707.200.

Il ajoute qu'aucun projet de travaux de reboisement a été rédigé pour Fénis et qu'il tiendra compte de la signalation faite par Mr. le Conseiller Bottel.

Rispondendo, in seguito, al Consigliere Sig. Manganoni, l'Assessore Geom. Arbaney osserva che il Corpo forestale regionale dispone attualmente di un numero limitato di personale, che ha dimostrato capacità particolare nell'assolvimento dei suoi molteplici compiti; fa presente che il numero del personale tecnico non è adeguato alle sempre crescenti necessità dei lavori di rimboschimento.

Assicura, comunque, che l'Assessorato all'Agricoltura e Foreste darà il maggiore impulso possibile ai lavori di rimboschimento, che sono però subordinati alle attuali disponibilità di piantine.

Comunica che lo scorso anno, data la limitata produzione di piante dei vivai forestali regionali, fu necessario ricorrere ai vivai forestali di Cuneo e di Asti, presso i quali si acquistarono molte migliaia di piantine occorrenti per i lavori di rimboschimento approvati dal Consiglio regionale.

Informa che, in relazione al nuovo programma di lavori di rimboschimento ed alle conseguenti aumentate necessità di piante, è intendimento della Giunta di proporre, in altra adunanza, l'approvazione dell'impianto di un nuovo vivaio forestale in Aosta e, precisamente, nel vasto terreno sito nelle adiacenze della Torre dei Balivi. Rileva, peraltro, che, prima che detto vivaio produca piantine atte ad essere messe a dimora, dovranno trascorrere alcuni anni.

Si augura che anche i Comuni assumano l'iniziativa di lavori di rimboschimento delle foreste di proprietà comunale, potendo essi avvalersi, per l'esecuzione dei lavori stessi, delle agevolazioni e dei contributi previsti dalla legge regionale 28-9-1951, n. 3, recante "provvedimenti per promuovere ed incoraggiare la silvicoltura".

Lamenta che, a tutt'oggi, quasi tutti i Comuni non abbiano adottato provvedimenti concernenti l'approvazione e l'esecuzione di lavori di rimboschimento da finanziarsi con il beneficio della succitata legge regionale.

Per quanto concerne l'opportunità dell'approvazione di norme regionali per la disciplina dei tagli di legname nelle foreste di proprietà privata, osserva che le vigenti disposizioni in materia forestale contemplano l'applicazione di pene pecuniarie soltanto qualora, nelle operazioni di taglio di piante, i proprietari non si attengano alle distanze regolamentari.

Ricorda che, per quanto concerne la disciplina del trasporto del legname, è tuttora vigente il decreto emanato a suo tempo dal Presidente della Giunta regionale, concernente l'obbligo per coloro che trasportano legname, entro o fuori Valle, di munirsi di apposita bolletta di provenienza del legname, da rilasciarsi dal Sindaco del Comune di origine.

Precisa che compete, pertanto, ai Sindaci il preventivo accertamento e la vigilanza al riguardo.

Per quanto concerne la segnalazione fatta dal Consigliere Sig. Manganoni, circa i tagli di legname nel Comune di Saint Denis, osserva di avere già richiamato in proposito l'attenzione dell'Ispettore Forestale regionale e di ritenere che il legname trasportato da tale località sia per la maggior parte di proprietà privata o di provenienza furtiva.

Per quanto riguarda l'opportunità, segnalata dal Consigliere Dott. Norat, di obbligare i proprietari a rimboschire le loro foreste dopo i tagli di legname, osserva che non vi è, attualmente, alcuna disposizione di legge statale che consenta di obbligare i proprietari, che effettuano tagli di legname, ad investire parte del provento della vendita in lavori di rimboschimento; ritiene, pertanto, necessaria l'elaborazione e l'approvazione di una legge regionale in materia.

Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, osserva che una legge regionale può essere emanata in quanto la Regione ha potestà legislativa primaria in materia di agricoltura e di foreste, a' sensi dell'articolo 2, lettera d), dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta.

L'Assessore Geom. ARBANEY, rispondendo all'osservazione formulata dal Consigliere Sig. Cheillon, osserva che, mentre i consorzi e le consorterie amministrati dai Comuni, direttamente o tramite un Consiglio di amministrazione da essi nominato, sono sottoposti al controllo dell'Amministrazione regionale, tutte le altre Consorterie sfuggono, invece, a tale controllo.

Concorda sulla proposta del Consigliere Col. Ferrein, concernente la messa a dimora, oltreché di piantine di essenze dure (larice, pino, abete, ecc.), anche di piantine di latifoglie, quali, ad esempio, pioppi, salici, ecc. ecc.

Rileva, in proposito, l'opportunità che nei vivai forestali siano coltivate anche piantine di latifoglie, nonché di mandorli, di noccioli, di noci e di altre piantine, anche ornamentali, per la messa a dimora lungo le strade, sulle piazze, sulle passeggiate turistiche, ecc.

Per quanto concerne la proposta di acquisto, da parte dell'Amministrazione regionale, di zone disboscate di proprietà sia comunale che consortile, ritiene che l'attuazione di tale proposta comporterebbe, nella maggior parte dei casi, la requisizione delle zone stesse, il che non sarebbe opportuno né possibile se non previa approvazione di apposita legge regionale.

Precisa, infatti, che i comproprietari di Consorterie sono sempre restii a cedere o a vendere i loro diritti sulle consorterie stesse.

Osserva, poi, che, a prescindere da tale fatto, va tenuto presente che le foreste non potrebbero essere produttive se non dopo un lungo periodo di tempo e, cioè, dopo circa sessanta o settant'anni dall'esecuzione dei lavori di rimboschimento, per cui è discutibile se gli acquisti di tali terreni e le relative operazioni possano essere vantaggiosi per l'Amministrazione regionale.

Ritiene che la questione prospettata dal Consigliere Dr. Dujany possa, comunque, formare oggetto di studio.

Concorda, con l'Assessore Per. ind. Fosson, sull'opportunità dell'istituzione di cantieri-scuola per l'esecuzione di lavori di rimboschimento, in quanto sarebbe così possibile rimboschire determinate zone mediante finanziamento parziale con gli appositi fondi stanziati a tale scopo dal Ministero del Lavoro.

Fa presente, però, che metà della spesa della mano d'opera dovrebbe, in tal caso, essere assunta a carico della Regione, rimanendo l'altra metà a carico dello Stato.

Rileva, ancora, che i cantieri-scuola dovrebbero funzionare nei periodi di minore occupazione dei contadini e, cioè, nelle stagioni primaverile e autunnale, perché scopo dei cantieri-scuola è quello di impiegare mano d'opera locale disoccupata.

Il Consigliere Signora RONC DESAYMONET fa presente che nelle scuole è stata ripristinata la celebrazione annuale della festa degli alberi; esprime il suo vivo compiacimento in proposito e raccomanda che tale celebrazione sia fatta in tutte le scuole della Valle d'Aosta, onde inculcare negli scolari il culto del rispetto degli alberi, sia per i benefici, anche economici, che derivano dal patrimonio forestale, sia perché le piante abbelliscono il paesaggio e costituiscono, quindi, un elemento di attrattiva per il turismo.

Il Consigliere Col. FERREIN esprime il suo compiacimento per i provvedimenti che sono stati assunti dall'Assessorato all'Agricoltura e Foreste per combattere la processionaria, che tanti danni arreca alle piante.

Rileva che la processionaria è ormai quasi ovunque scomparsa, fatta eccezione per poche località della Valsavaranche e della Valtournanche e si augura che la lotta continui sino alla totale estirpazione della malattia.

Ricorda che due anni or sono aveva richiamato l'attenzione dell'Assessore all'Agricoltura e Foreste su un'altra malattia del larice sviluppatasi nelle foreste della Valle d'Aosta. Chiede se l'Assessorato all'Agricoltura e Foreste abbia individuato la malattia e quali provvedimenti siano stati adottati per combatterla.

L'Assessore Geom. ARBANEY osserva che la malattia del larice non è di recente data, in quanto era già conosciuta molti anni addietro; fa presente che essa si manifesta con l'ingiallimento delle foglie, senza, peraltro causare effetti letali sulle piante, che deperiscono per un certo tempo.

Rileva che la processionaria, invece, reca grandissimo danno alle piante che ne sono colpite, per cui l'Amministrazione regionale è intervenuta con opportuni provvedimenti per limitare la malattia nei boschi comunali e consortili, obbligando i privati proprietari dei boschi ad adottare gli stessi provvedimenti.

Accenna, inoltre, ad un'altra malattia che colpisce frequentemente le piante e contro la quale ancora non è stato trovato rimedio, all'infuori di quello consistente nel bruciare le piante colpite per limitare la propagazione della malattia.

Dichiara di concordare su quanto esposto dal Consigliere Sig. Manganoni circa la necessità di una maggiore disciplina per i tagli di legname nei boschi di proprietà privata e circa la necessità di obbligare i proprietari a destinare ai rimboschimenti almeno un decimo dei proventi delle vendite di piante. A tale fine ritiene sia necessaria l'elaborazione e l'approvazione, da parte del Consiglio, di apposita legge regionale, in quanto le disposizioni delle leggi nazionali vigenti in materia forestale non sono rispondenti alle necessità locali.

Riferendosi alle dichiarazioni fatte dal Consigliere Signora Ronc-Désaymonet, conferma che la festa degli alberi nelle scuole è stata effettivamente ripristinata sin dall'anno scorso per determinazione della Giunta regionale; fa presente pure che la festa degli alberi è stata celebrata non solo nelle scuole del Capoluogo di Aosta, ma anche nelle scuole di tutti i Comuni della Valle. Comunica che il Ministero ha ora ripristinato la festa degli alberi nelle scuole della Repubblica, fissandone la data al 21 novembre. Fa, peraltro, presente che, in Valle d'Aosta, la data della celebrazione è stata fissata in primavera, per ovvie ragioni climatiche.

Il Presidente ff., Ing. PASQUALI, constatato che nessun altro Consigliere intende chiedere la parola in merito all'argomento in discussione, fa dare lettura dal Consigliere Segretario, Geom. VALLEISE, delle proposte formulate dalla Giunta regionale e di cui alla relazione soprariportata.

L'Assessore Geom. ARBANEY chiarisce che la proposta di demandare "...all'Assessore alle Finanze la liquidazione, mediante ordini di pagamento, dei listini paga degli operai addetti ai lavori" è stata formulata in considerazione della necessità che le paghe degli operai siano effettuate sollecitamente, onde non dare luogo a lamentele.

Precisa che, in base a questo procedimento, il Corpo forestale regionale dovrà provvedere al pagamento delle retribuzioni dovute alla mano d'opera non appena in possesso dei listini paga, salvo presentazione di rendiconto, a fine mese, alla Divisione Finanziaria.

Il Presidente ff., Ing. PASQUALI, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione delle proposte soprariportate.

IL CONSIGLIO

ritenuta la necessità dell'esecuzione dei lavori di rimboschimento di terreni nudi e di rinfoltimento di terreni radamente boscati di proprietà comunale e consortile - al fine di ovviare, per quanto possibile, ai gravi danni subiti durante il periodo bellico dai boschi della Valle d'Aosta -;

ad unanimità di voti;

Delibera

1) di approvare e di autorizzare la spesa di Lire 45.000.000 (quarantacinque milioni) per l'esecuzione dei lavori di rimboschimento di cui ai prospetti A) e B) soprariportati, da eseguirsi - in parte in economia diretta ed in parte mediante cottimi fiduciari - rispettivamente nei terreni di proprietà comunale e consortile distinti nei prospetti suddetti, a cura dell'Ispettorato regionale forestale, in base ai progetti ed ai preventivi di spesa allestiti dal medesimo;

2) di approvare e di impegnare la relativa corrispondente spesa, da imputarsi per L. 15.000.000 (quindici milioni) all'articolo seguente del bilancio corrente esercizio finanziario: "Spese e contributi per rimboschimenti" (Art. 90-E) e per lire 30.000.000 (trenta milioni) all'articolo seguente del bilancio stesso: "Spese per rimboschimenti" (Art. 145);

3) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo d'esecuzione delle decisioni di cui ai precedenti nn. 1) e 2) in ordine all'approvazione dei progetti, all'esecuzione dei lavori e alla liquidazione delle spese, demandando, nel contempo, all'Assessore alle Finanze la liquidazione, mediante ordini di pagamento, dei listini paga per gli operai addetti ai lavori.

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