Oggetto del Consiglio n. 215 del 29 luglio 1972 - Resoconto
OGGETTO N. 215/72 - Aumento delle misure dei sussidi, dei compensi e dei premi di allevamento dei minori illegittimi assistiti dalla Regione a' sensi di legge.
Benzo (D.P.) - Si tratta di un adeguamento in base all'aumento dei costi della vita di questi sussidi per l'anno '71; la spesa per l'assistenza agli illegittimi non riconosciuti è ammontata a 5.118.315...
Ramera (D.C.) - ... a proposta precisa, quindi, desidero che venga messa ai voti, perché il Governo regionale, se vuole giocare allora giochiamo sul serio, perché, a un dato momento, si è chiesto interrompere e riprendere nel pomeriggio, come è consuetudine di tutte le adunanze. Se qualcuno crede di fare i comodacci propri appunto per strozzare la discussione, allora mangiamo effettivamente i panini e cominciamo poi a fare l'ostruzionismo riga per riga va bene?
Montesano (P.S.D.I.) - Consigliere Ramera...
Ramera (D.C.) - Perché mi sono già divertito su queste cose al Comune di Aosta, qualche volta...
Montesano (P.S.D.I.) - Consigliere Ramera, per favore, chiariamo questo punto...
Ramera (D.C.) - Io ripeto la proposta di Manganoni; chiedo la votazione sulla sospensione e la ripresa dei lavori al pomeriggio.
Montesano (P.S.D.I.) - Va bene. Adesso vuole fare finire Benzo, l'Assessore Benzo su questo oggetto; poi mettiamo ai voti la proposta di Manganoni, se la mantiene oppure la fa propria il Consigliere Ramera. Allora continui.
Benzo (D.P.) - Dunque, dicevo per l'assistenza ai legittimi non riconosciuti era ripartita per 3.838.735, tre quarti a carico della Regione, per 1.279.850, un quarto a carico dei Comuni della Regione. La spesa per l'assistenza dei legittimi riconosciuti dalla madre è ammontata per il '71 a lire 28.041.650, ripartita come segue: 609.008 a carico di Provincie varie, 9.144.214 a carico della Regione, 9.144.214 a carico dei Comuni, 9.144.214 a carico dell'O.N.M.I., come i Consiglieri avranno potuto vedere sono degli adeguamenti riportati al costo della vita.
Montesano (P.S.D.I.) - Interventi? Allora chi approva la delibera alzi la mano...
Fosson (U.V.) - No, no un momento!
Montesano (P.S.D.I.) - Io chiedo interventi, nessuno si fa vivo.
Fosson (U.V.) - Ho chiesto, ho chiesto. No, lei guarda poco da questa parte...
Montesano (P.S.D.I.) - Parecchie volte, mentre io metto ai voti lei si ricorda...
Fosson (U.V.) - Noi siamo favorevoli a votare questa proposta; però vorrei ricordare una volta ancora ed è, non so, non le ho più contate, che noi siamo dell'avviso che l'Amministratore regionale affronti il problema di un istituto nostro, invece di mandare continuamente, continuare a mandare fuori della Valle questi bambini e una cosa e l'altra. Quindi, quando c'è qualche cosa d'altro si affrontano. Questo è da anni che noi dell'Union Valdôtaine, a ogni votazione di bilancio, diciamo e formiamo questo quesito. Ora, non dico la Giunta attuale, non è lì da molti anni, però, che ci sia una buona volontà almeno di fare questo e non solo sempre delle assicurazioni, e non si metta assolutamente in cantiere niente come proposto e come programma, perché noi siamo favorevolissimi a questo e non sto adesso a riparlare. Dovessimo fare dell'ostruzionismo, come diceva prima il collega Ramera, potremmo parlare per un'ora di tempo su queste necessità, e io non voglio fare questo, perché le avete presenti; le abbiamo ripetute più volte ma approfitto di questo argomento per ricordare ancora una volta questo problema, che non si risolve solo con l'aumento di quelli che sono, di quello che noi diamo a questo... ma affrontando il problema nel suo complesso.
Savioz (P.C.I.) - Io riprendo in parte quello che ha detto Fosson; adesso e mi chiedo se, e di questo non è la prima volta che ne parliamo, se non sia venuto il momento Assessore Benzo, di mettere in pratica quello che lei aveva promesso a suo tempo, quando abbiamo discusso di maternità e infanzia. Cioè, l'esame approfondito di questa materia e provvedere in merito con degli istituti regionali e, soprattutto, rivedere un momento la questione della consegna degli illegittimi a quelli che li vogliono prendere per allevare, perché mi risulta che ci sono delle richieste per avere dei figli illegittimi. I bambini continuano a rimanere negli istituti perché gli istituti, in certi casi, rendono a qualcuno; non è il caso della Regione, intendiamoci, questo non è detto per lei, ma è detto per dire come la questione degli illegittimi sia un problema gravissimo nel nostro paese. Gravissimo, e non vado a cercare gli elenchi che sono usciti sui giornali, le condanne che sono state inflitte a determinate persone ma io, ripeto, lei si era impegnato a esaminare a fondo questo problema e so che mi aveva dato le assicurazioni le più ampie. Vorrei chiederle, e non mi obblighi a fare delle interpellanze, vorrei chiederle a che punto siamo, ecco?... un problema che si pone, su questo non discuto perché questo è un provvedimento di ordinaria amministrazione; però rimane il problema di fondo, cioè, questi illegittimi che non hanno la vita che devono avere i bambini.
Dolchi (P.C.I.) - Vorrei solo un'informazione: negli aumenti c'è il cinquanta per cento di aumenti per quanto riguarda; l'Assessore ha parlato di adeguamenti, c'è il cinquanta per cento per i sussidi alle madri, c'è un po' più del cinquanta per cento per i premi di riconoscimento e c'è esattamente il doppio per i premi di legittimazione. Ecco, vorrei sapere per quali criteri c'è questa differenziazione nell'adeguamento.
Benzo (D.P.) - Dunque, innanzitutto rispondo ai Consiglieri Fosson e Savioz che hanno posto; però mi permetto di far notare loro un altro problema che non investe direttamente questo. Questi bambini, questi sono sussidi di baliatico, sono i bambini che abbiamo qui, il grave problema che, invece, investe i bambini handicappati, subnormali, giustamente lei me lo ricorda, è stato portato avanti e con grandi difficoltà; lei sa bene i passi lenti con cui seguiamo e la tensione e la prudenza con cui agiamo, proprio per arrivare a un qualcosa di efficace e di effettivo.
Io, penso, questo autunno che sarà possibile portare in Consiglio il proseguimento di quel discorso per poter, che il Consiglio possa esaminare per la costruzione di questo istituto, finalmente avere qui fino a noi, fare in modo che i nostri stessi genitori come da più parti; ormai mi pare che ci sia addirittura... di queste famiglie, come in tutta Italia richiedono di averli vicini, di poterli portare al mattino, di portarseli alla sera e per, soprattutto, curare anche quelli che non hanno più nessuno; come ne abbiamo anche noi, come abbiamo potuto constatare. Però, un tipo di intervento che ci permetta di preparare anche del personale adatto a setacciare prima e per tempo negli asili nido e nelle scuole e non mettere in condizione i bambini di diventare dei segregati, dei disadattati quando, invece, sono facilmente o perlomeno possono essere recuperati. Quindi, in questo le posso dare assicurazione che questo autunno porteremo, speriamo che il Consiglio sia d'accordo su questa, sull'impostazione che noi daremo, confortati anche da tecnici nazionali in questo settore.
Per quanto concerne l'ultima domanda posta dal Consigliere Dolchi, ebbene, noi abbiamo, come lei avrà potuto vedere, gli uffici hanno cercato di esaminare la situazione anche alla luce delle differenze che ci sono. Un conto è le madri che allattano e allevano un figlio contro i premi di riconoscimento, cioè il premio di legittimazione è quello che, in fondo, deve essere un po' più adeguato perché è quello che dà il primo aiuto, se vogliamo dire. È questo il motivo che ci ha spinto ad intervenire un, maggiormente. Sono delle cifre, come voi vedere, ancora modeste direi, modeste. La nostra più grande preoccupazione, voi vedrete, avrete visto forse oggi questa serie di interventi regionali, in fondo toccano un po' tutti i settori ma non possiamo fare noi una legge quadro. Ecco, la risposta a più domande che sorgono, da parte dei Consiglieri, noi non possiamo che cercare, lo abbiamo fatto anche in alcune leggi cercando già di migliorare, di conglobare tutto quello che investiva un determinato settore ma non siamo, non possiamo fare di più.
Fosson (U.V.) - Io non voglio farla lunga, non entro in merito della questione perché siamo d'accordo e abbiamo detto che votavamo a favore. La questione della risposta dell'Assessore Benzo, che parla degli handicappati, questo è un problema. Io, quello che ho voluto sollevare non è quello degli handicappati; soltanto quello abbiamo già parlato molte volte, ma è un altro e, riferendomi a quelle che sono le premesse della sua relazione, della relazione presentata dove, mediante ricovero e mantenimento dei fanciulli in appositi istituti, è questo che noi abbiamo detto più volte che è una cosa che riteniamo doverosa da parte dell'Amministrazione regionale di affrontare con un istituto qui in Valle. Quello degli handicappati è ancora un problema a parte; io è su questo che dico. Abbiamo più volte lamentato, sappiamo quali abusi ci sono, sono tutti giovani che noi mandiamo, che mandiamo in istituti un po' da tutte le parti d'Italia e praticamente... (Voci)
Benzo (D.P.) - ... dagli altri... gli altri sono qui nei vari istituti regionali. Io personalmente concordo anche lei sa che avevo già dato risposta favorevole, stiamo usando del nostro piccolo istituto per l'infanzia proprio per questo, infatti vede che...
Fosson (U.V.) - Va bene...
Benzo (D.P.) - Non nomino più il brefotrofio, perché è una cosa superata, tutta quella...
Fosson (U.V.) - Chiamiamolo come vogliamo, chiamiamolo come vogliamo; l'essenziale è di fare un istituto che serva per i nostri... per questi bambini. Quindi questo.
Montesano (P.S.D.I.) - Consigliere Bordon. Allora, arrivati a questo punto, prima di mettere ai voti quella proposta di ritrovare l'accordo, votiamo questa delibera. Chi è favorevole alzi la mano: contrari, astenuti. Il Consiglio approva.
Allora, vediamo un pochino di trovare, abbiamo trovato l'accordo su questo... vediamo un po'. Consigliere Ramera, cosa propone lei? Io ho sentito... Allora, diamo la precedenza la Presidente della Giunta.
Dujany (D.P.) - Vorrei fare una proposta: interruzione e ripresa alle ore quindici.
Montesano (P.S.D.I.) - Va bene, ma ripresa alle ore quindici e si va avanti per l'esaurimento dell'ordine del giorno, d'accordo? Allora, la seduta è sospesa.
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La seduta è tolta alle ore 13,30.