Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 210 del 29 luglio 1972 - Resoconto

OGGETTO N. 210/72 - Proposta di legge: "Norme di attuazione in Valle d'Aosta della legge 22 novembre 1954 n. 1136, sull'estensione dell'assistenza farmaceutica ai coltivatori diretti, attivi e pensionati, ed ai loro familiari conviventi ed a carico". (Ritiro)

Montesano (P.S.D.I.) - Allora si passa alla lunga serie delle leggi di assistenza sociale, fra le quali ce ne sono alcune che possono essere abbinate, per esempio, cominciando dalla prima, al numero 24. Non c'è il Consigliere Chamonin?

Andrione (U.V.) - Sì, è di là. Albaney che lo sostituisce.

Montesano (P.S.D.I.) - Questa legge, di iniziativa del Consigliere Chamonin, può essere abbinata all'oggetto n. 56 e allora io prego, lo vuole illustrare l'Assessore Albaney? Non c'è il Consigliere Chamonin?

Albaney (M.A.V.) - Parlo io al suo posto. Poiché il Consigliere Chamonin non ha potuto essere presente in questa seduta, mi prega di comunicare al Consiglio che intende ritirare la legge in quanto la stessa è stata sostituita da quella di iniziativa della Giunta. La legge del Consigliere Chamonin contemplava solo i pensionati e i coltivatori diretti, mentre quella della Giunta contempla pure la farmaceutica ai lavoratori autonomi, come gli artigiani e i commercianti e i disoccupati e pertanto ritiene, il Geometra Chamonin, che la legge predisposta dalla Giunta possa essere accettata e discussa ritenendola una proposta di legge molto buona nel senso che non è burocratica.

Quanto era stato portato nella legge predisposta da noi, considerata la struttura della mutua dei coltivatori diretti, avevamo dato una certa impostazione poiché esistono già le casse mutue comunali.

Con quella della Giunta c'è un rapporto diretto tra coltivatori diretti e altri lavoratori autonomi con la farmacia e, quindi, molto più sollecita, molto meno burocratica in quanto i coltivatori o i lavoratori autonomi pagano direttamente questo ottanta per cento alle farmacie, mentre nel nostro era previsto un rimborso a fine anno, quindi, un rimborso che avveniva magari dopo un anno e mezzo ai singoli coltivatori.

Quindi, riteniamo che sia più favorevole quello della Giunta e, pertanto, ritiriamo questa predisposta a suo tempo.