Oggetto del Consiglio n. 263 del 30 ottobre 1972 - Verbale
OGGETTO N. 263/72 - Annullamento dell'elezione a Consigliere regionale del Signor Fosson Daniele.
Il Presidente MONTESANO fa presente che il Consiglio, con deliberazione n. 234 in data 9 ottobre 1972, aveva convalidato l'elezione a Consigliere regionale del Signor Roberto De Vecchi, in sostituzione del defunto Consigliere regionale Roberto Rollandoz.
Ricorda che il neo Consigliere Signor Roberto De Vecchi rivestiva, all'atto della nomina, la carica di Consigliere comunale e Sindaco della Città di Aosta, carica che, a' sensi dell'articolo 8 della legge 5 agosto 1962 n. 1257, è incompatibile con quella di Consigliere regionale.
Comunica che, con la sottoriportata lettera in data 11 ottobre 1972, il neo Consigliere regionale Signor Roberto De Vecchi ha optato per la carica di Consigliere comunale e Sindaco della Città di Aosta, rinunciando al seggio di Consigliere regionale:
"IL SINDACO - LE SYNDIC
Raccomandata a mano - 24676 - Aosta, 11.10.1972
Ill.mo Sig. Presidente
del Consiglio Regionale della Valle d'Aosta
AOSTA
In risposta al Suo telegramma del 9 u.s., comunico che, ai sensi dell'art. 8 della legge 5.8.1962 n. 1257, opto per la carica di Sindaco e di Consigliere della Città di Aosta e rinuncio pertanto alla nomina a Consigliere regionale.
Distinti saluti.
F.to: Roberto De Vecchi - Sindaco"
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Il Presidente osserva che si rende pertanto necessario procedere alla copertura del seggio rimasto vacante a causa della sopracitata opzione fatta dal Signor Roberto De Vecchi, mediante l'attribuzione del seggio stesso al candidato che nella medesima lista segue immediatamente l'ultimo eletto.
Informa che, dal verbale in data 23 aprile 1968 dell'Ufficio Centrale Circoscrizionale Elettorale, costituito presso il Tribunale di Aosta ai sensi dell'articolo 9 della legge 5 agosto 1962 n. 1257, risulta che nella lista n. 7, contrassegnata con il contrassegno "Scudo Crociato", il candidato che segue in graduatoria immediatamente dopo il Signor Roberto De Vecchi (voti 1048), è il Signor Fosson Daniele, con voti 1039.
Precisa che il Signor Fosson Daniele si trova, però, in una delle condizioni di ineleggibilità previste dall'art. 6 della legge in questione, in quanto il medesimo risulta legato da rapporto di impiego con la Regione, nella sua veste di Commissario Regionale presso la Casa da Gioco di St. Vincent.
Fa presente che, con la sottoriportata lettera in data 18 ottobre 1972, il Signor Fosson Daniele ha manifestato l'intenzione di mantenere il suo rapporto di impiego con la Regione e di rinunciare alla sua elezione a Consigliere regionale:
"Aosta, lì 18 ottobre 1972
Ill.mo Sig. MONTESANO Prof. Dr. Giuseppe
Presidente del Consiglio Regionale
AOSTA
In risposta alla Sua lettera in data 16.10.1972 - prot. n. 696, dopo le opportune consultazioni con i rappresentanti della lista in cui ho partecipato alle elezioni regionali del 1968, Le comunico che è mio intendimento mantenere il mio rapporto di impiego con la Regione inerente alla carica di Commissario Regionale presso la Casa da Gioco di St. Vincent e rinunciare fin d'ora alla mia elezione a Consigliere regionale.
Colgo l'occasione per porgerLe distinti saluti.
F.to: Daniele Fosson"
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Constatato, quindi, che il Sig. Fosson Daniele è ineleggibile alla carica di Consigliere regionale, il Presidente invita il Consiglio a votare, a scrutinio segreto, sulla proposta di non convalidare la elezione del medesimo Consigliere regionale.
Procedutosi alla votazione, a scrutinio segreto, ed allo spoglio dei voti, con l'assistenza degli scrutatori Consiglieri Signori Chabod, Crétier e Pollicini, il Presidente accerta e comunica i seguenti risultati della votazione:
- Consiglieri presenti e votanti: ventinove;
- Voti contrari alla convalida: ventuno;
- Voti favorevoli alla convalida: otto.
Il Presidente MONTESANO, in base all'esito della votazione, dichiara che il Consiglio non ha approvato la convalida a Consigliere regionale del Signor Fosson Daniele.
Fa presente che, a' sensi del 2° comma dell'articolo 28 della legge 5 agosto 1962 n. 1257, la deliberazione in oggetto sarà depositata in data di domani nella Segreteria del Consiglio e sarà notificata entro 5 giorni agli interessati.
Il Consiglio prende atto.