Oggetto del Consiglio n. 262 del 30 ottobre 1972 - Resoconto
OGGETTO N. 262/72 - Comunicazioni del Presidente della Giunta.
Dujany (D.P.) - Volevo informare il Consiglio di un contatto avuto dal Presidente della Giunta con la Commissione Bilancio e Partecipazioni, sul problema interessante una presentazione, varie proposte di legge, in sede parlamentare, tendenti al finanziamento dell'EGAM.
Con richiesta del 9 ottobre, indirizzata al Presidente della Commissione, Bilancio e programmazione, della Camera, chiedevo udienza, alla stessa Commissione per far presente quali erano, i problemi interessanti la Valle d'Aosta in relazione ai finanziamenti EGAM.
L'incontro veniva fissato per il 17 ottobre; alla Valle d'Aosta veniva unito l'invito ai rappresentanti delle altre Regioni a Statuto speciale.
Mi ero preoccupato di chiedere questo incontro anche perché in sede di discussione, in sede consultiva, Commissione Industria, su un disegno e proposte di legge, attività e disciplina dell'Ente Autonomo, gestione per le aziende minerarie e metallurgiche, EGAM, varie proposte di legge erano state discusse.
Una di iniziativa ministeriale, una seconda di iniziativa comunista, una terza di iniziativa socialista.
E in quella sede, il relatore, che era, se non vado errato, il Deputato Fioret, aveva affermato che a suo avviso una proposta di legge, così chiamata 417, si presenta come la più completa e al più organica, mentre la 222, che non sto a citare il contenuto, critica in particolare, la prevista consultazione delle Regioni in sede di elaborazione programmatica per ritardi e condizionamenti settoriali che ne possono derivare.
Dinanzi ad un relatore che critica una proposta di legge che tende a chiedere la partecipazione della Regione nei finanziamenti dell'EGAM, ritenevo opportuno un inserimento regionale per sostenere una volta tanto, una proposta di legge che inserisca l'Amministrazione regionale nei finanziamenti dell'EGAM, e voi sapete quanta importanza ha la Società Cogne, in sede di EGAM, e quanta importanza ha la Società Cogne nella vita socio-economica della nostra Regione.
Ed è in quella sede che manifestavo l'opportunità, ritengo, rappresentando anche le richieste avvenute in questo Consiglio, a varie riprese, che la Società Cogne non è e non deve essere un corpo staccato dalla realtà regionale.
Che la Cogne deve accettare il dialogo aperto e costruttivo, con la Regione, che la Regione è disponibile ad intervenire per lo sviluppo industriale di questa industria, che la Valle d'Aosta, per la particolare conformazione orografica presenta dei problemi ecologici gravi, che solo la collaborazione con la Cogne può fare avviare a tranquilla soluzione.
E per poter avviare questi problemi a tranquilla soluzione, è necessario che le attuali proposte di legge, in discussione, in sede parlamentare, prevedano finanziamenti a favore dell'EGAM e quindi della Cogne, perché migliori il suo sviluppo industriale e occupazionale, passando attraverso i programmi della Regione, perché non si può più permettere che lo sviluppo di un'industria così importante, quale è quella della Cogne, che rappresenta l'occupazione del 40% dei valdostani, addetto all'industria, si sviluppi al di fuori della Regione, al di fuori del contesto della Regione e non credo che sia ammissibile che si tolleri una affermazione di questo tipo, in cui si sostenga che il sentire le Regione, il passare tramite le Regioni, sia solo una perdita di tempo, e sia solo una partecipazione, inutile.
È ovvio che tutte queste fonti, di preoccupazione della Regione, sono più che mai attualizzate e rese acute per l'avvio che ha avuto in sede legislativa l'esame dei progetti normativi relativi al finanziamento dell'EGAM.
Una proposta di legge, ed esattamente quella ministeriale, toccherò brevemente alcuni concetti di queste varie proposte di legge, e mi pare opportuno che il Consiglio ne sia informato, perché qui siamo troppo spesso abituati ad agire in termini protestatari contro determinate realtà e non interveniamo sufficientemente e preventivamente per evitare che si realizzino certe situazioni.
Ora mi pare questo sia il momento opportuno di intervento, perché è il momento in cui il Parlamento decide di finanziare determinate industrie che si sono particolarmente vicine e stabilisce anche i criteri di funzionamento di queste industrie, conseguenti a questo finanziamento.
Quindi, la legge ministeriale riguarda solo un decollo finanziario dell'ente sulla base di programmi già predisposti, delle aziende associate, pur tuttavia, esclude ogni consultazione con le Regioni in sede di elaborazione programmatica.
Quindi la proposta ministeriale tende solo a dare del denaro all'EGAM, passando sopra la testa delle Regioni senza tener conto di questa realtà regionale.
A questo proposito la Regione valdostana non può che non dolersi di affermazioni, fatte dal relatore in sede di Commissione industria, si considera quindi utile un ripensamento sul progetto che è stato disposto dalla Commissione Bilancio evidentemente più sensibile alla tematica nuova che è la costituzionale presenza delle Regioni... la Regione Valle d'Aosta tenuto conto che l'EGAM, conta tra le aziende associate la società Cogne di cui in precedenti riunioni consiliari è stata ampiamente illustrata la sua importanza.
Quindi, in conclusione, in quella sede chiedevo alla Commissione di voler accogliere alcune indicazioni, accoglimento nel disegno di legge EGAM dei concetti di partecipazioni delle Regioni, nella elaborazione dei piani programmatici a lungo termine, e ci pareva che questi concetti fossero meglio espressi in una proposta di legge, così detta, Cardia ed altri, anziché nella proposta ministeriale.
E questi concetti erano stati ribaditi, in sede di Convegno delle Regioni minerarie che ebbe luogo a Firenze, il 6, 7 e 8 luglio 1972.
In secondo luogo si chiedeva l'inclusione nel disegno di una norma che istituzionalizzi la presenza in sede di Consiglio di amministrazione dell'EGAM, di almeno tre membri designati di concerto dalle Giunte di Governo o dai Consigli regionali delle Regioni più interessate alla attività mineraria.
In terzo luogo si chiedeva l'inclusione nel disegno di una norma che istituzionalizzi la presenza nel Consiglio di amministrazione delle aziende controllate dall'EGAM in questo nostro caso, della Cogne, di almeno due membri designati dal Consiglio regionale della Regione in cui tali aziende hanno l'attività prevalente.
Non so quale sarà il risultato di questo contatto e di questo incontro, comunque, ritenevo opportuno che la voce della Regione Valle d'Aosta fosse presente, in sede parlamentare, in occasione di un esame, di una discussione di una proposta di legge che rendeva a finanziare in un modo sensibile la sensibilità e lo sviluppo futuro della Società Cogne e soprattutto perché il suo riordinamento passasse attraverso la Regione e non al di fuori della Regione.
Caveri (U.V.) - En tant que représentant de l'Union Valdôtaine dans ce Conseil, ce n'est pas exact dire que représente un Mouvement, parce qui représente tout l'électorat, en tout cas, ne faisons pas des chinoiseries, comme groupe conseiller unioniste nous sommes favorables, évidemment à ce qui vient représentant la Région, dans le Conseil d'Administration de l'EGAM, avec peu d'espoir, toutefois, parce que malheureusement nous voyons que "absit iniuria verbis" en général, ces représentants de la Région dans les Conseils d'Administration, ont peu de voix en chapitre pour faire entendre la voix de la Région dans les Conseils d'administration; de manière que tout cela ce ressoude dans une forme, malheureusement trop souvent dans une forme de carriérisme, et d'arrivisme, mais il nous semble qu'il y a une autre question qui est plus importante que celle qui a été soulevée, et je suis parfaitement d'accord qu'il y ait un représentant de la Région dans le Conseil de Administration de l'EGAM, mais est ce que nous voulons nous rendre compte oui ou non, que l'EGAM est l'instrument en réalité, a été jusqu'à présent et risque de continuer à être l'instrument de la démobilisation de la Cogne, qui est en cours, moi, je ne veux pas entrer dans les détails et alors je ne rentre pas dans les détails, parce que sur ces détails quelqu'un d'autre qui travaille dans cet établissement peut dire des choses plus précise de ce que je dis moi, mais en tout cas, ce n'est un mystère pour personne qu'on est en train de démobiliser la Cogne et on parle de transporter la production des aciers spéciaux à Avellino, de manière que tout ce que nous avions dit nous quand il y avait eu les, la rencontre avec Einaudi et quand nous avions demandé la réunion de la Commission, d'une Commission spéciale d'étude sur la Cogne, quand nous dit certaines choses, certaines vérités à M. Einaudi, on disait que nous étions des visionnaires malheureusement que ce qu'a été écrit sur le Livre Blanc de la Cogne, bien peu de personne ont lu, on trouve les personnes que disent: voi non avete detto niente, quand c'è stata la discussione che poi è sbucata la pubblicazione del libro bianco, et alors moi des fois, je dis: mais vous l'avez lu le Livre Blanc? Non. Pourquoi ne l'avez pas lu, parce qu'était trop long. Voilà. C'est le système à présent de pontifier, sans avoir jamais lu rien, et étudier rien du tout, mais en tout cas, quand nous avions, quand j'étais intervenu dans la Commission spéciale sur l'étude de la Cogne, ces choses nous les avions dites, et ces choses nous les avions prédites, et aujourd'hui, il se vérifie exactement cela; de manière que parfaitement d'accord qu'il y ait un représentant de la Région dans le Conseil d'Administration de l'EGAM, mais cependant ne faisons-nous pas trop d'illusions, il faudra se préoccuper d'un autre problème qui est beaucoup plus important et c'est que l'EGAM ne continue pas à démobiliser la Cogne, et cela contre les intérêts évidents de ceux qui travaillent à la Cogne et contre les intérêts de la population de la Vallée d'Aoste.
Manganoni (P.C.I.) - Nous sommes d'accord avec les positions prises par le Président de la Junte, surtout pour insister que la Région ne soit pas ignorée, mais le problème de la Cogne demanderait une très longue discussion.
Je ne pense pas qu'il soit le cas de la faire aujourd'hui, vu aussi que le problème n'est pas à l'ordre du jour.
Comme groupe nous nous réservons de porter prochainement de nouveau le problème au sein du Conseil régional.
Montesano (P.S.D.I.) - Altri che chiedono la parola?
La parola al Presidente della Giunta.
Dujany (D.P.) - Je voudrais répondre simplement à ce qui a été dit par l'intervention de M. Caveri et Manganoni.
M. Caveri, lorsque vous dites: savez-vous que la Cogne est en train de démobiliser?
C'est bien là la raison par laquelle nous avons cru opportun de participer et de demander audience à la Commission, à l'occasion de l'élaboration et de l'étude de ces différents projets de loi, pour demander que la Région soit participante à ses programmes de développement de la Cogne, dans notre cas, à travers l'argent, provenant de l'EGAM.
Le problème de la requête d'un ou deux représentants régionaux, c'est un problème secondaire, je crois que le problème plus... c'est un instrument, je dirais, le problème plus important est l'affirmation de fond, et justement celui-ci que la Région ne peut pas être absente dans les programmes de développement économique et industriel, d'une industrie telle que la Cogne qui a tellement d'importance dans l'occupation de la Vallée d'Aoste et en même temps l'Administration régionale doit participer pour la rédaction de ces programmes, mais doit aussi avoir la possibilité de pouvoir les contrôler ces programmes, successivement et c'est par là que l'instrument des représentants pourrait être un instrument valable.
Je suis d'accord avec vous que ce n'est pas le représentant qui résout tous les problèmes, mais le principe est extrêmement nécessaire, il faut que le développement des industries de l'Etat qui se développe dans une Région ne passe pas sur la tête des Région et au-dessus des Régions.
Montesano (P.S.D.I.) - Allora si passa all'oggetto n. 3. Prego.
Dujany (D.P.) - J'avais oublié: si le Conseil estime opportun de rédiger un ordre du jour pour attirer aussi l'attention du Parlement au sujet de ce problème, moi je le remercierai, parce qu'il ne serait pas capable de nous aider à porter avant, n'est-pas un certain discours de participation de la Région, auprès du Parlement dans un moment où le Parlement est en train d'approuver et de discuter un projet de loi de financement à l'EGAM.
Caveri (U.V.) - Il est très important de présenter un ordre du jour, dans ce sens.
Manganoni (P.C.I.) - Nous sommes d'accord sur l'ordre du jour, cependant nous nous réservons quand même de porter de nouveau le problème au Conseil, parce que l'ordre du jour c'est nécessaire et urgent, cependant c'est bien que le Conseil discute, que le Conseil soit au courant de ce qu'il arrive à la Cogne.
Certainement ce n'est pas aujourd'hui le moment de faire ça, parce que le temps ne le permet pas, c'est pour cela que, en approuvant, en mettant d'accord sur l'ordre du jour, que moi je penserais, on pourrait le préparer et le voir, l'après-midi, ou demain, non, de tout façon nous nous réservons, quand même, de porter prochainement le problème au sein du Conseil régional.
Montesano (P.S.D.I.) - Passiamo ora all'oggetto n. 3.