Oggetto del Consiglio n. 12 del 15 gennaio 1973 - Resoconto
OGGETTO N. 12/73 - Assegnazione di locali per gli Organi della Presidenza del Consiglio e per i Gruppi consiliari. (Approvazione di Mozione)
Dolchi (P.C.I.) - Non credo che ci sia bisogno di molte parole per illustrare questa mozione che è firmata da colleghi Consiglieri di tutti i gruppi, per quanto riguarda la posizione dei comunisti, e ho già avuto occasione di dirlo, nel corso della discussione generale, relativa al bilancio è una posizione che già abbiamo illustrato e precisato più volte in quest'aula.
Vale la spesa forse sinteticamente riassumerla.
Noi crediamo nella validità, nel lavoro delle assemblee elettive. Riteniamo perciò che queste assemblee elettive debbano funzionare e per funzionare i Consiglieri debbano poter assumere coscientemente le loro responsabilità, debbono poter portare il loro contributo nelle decisioni, nella elaborazione dei provvedimenti con cognizione di causa.
Questo vuol dire che sia i Consiglieri di maggioranza che i Consiglieri di minoranza hanno le stesse responsabilità, gli stessi obblighi nei confronti del corpo elettorale e delle assemblee stesse di cui fanno parte; perciò avendo stessi diritti e doveri, devono avere anche a disposizione, gli strumenti materiali per lo svolgimento del loro mandato.
Non giungiamo, e questo vorrei precisarlo, non giungiamo a chiedere oggi, come avviene anche nelle altre regioni a statuto ordinario, il finanziamento dei gruppi per il loro funzionamento. Il finanziamento dei gruppi proporzionale al numero dei Consiglieri componenti il gruppo, non chiediamo funzionari o dei funzionari staccati dall'amministrazione a disposizione della attività dei gruppi. Almeno, quello che chiediamo oramai, da mesi e anni, e per cui impegni e promesse precisi ci erano state formulate chiediamo un locale, un tavolo, una sedia, per poter scrivere, per poter leggere gli atti e documenti del Consiglio in pace, tranquillamente, senza andare a disturbare i funzionari negli uffici, e quindi disturbando il loro lavoro e neanche senza essere costretti, come a volte ci succede di sederci nel corridoio del primo piano, qui vicino alla sala consiliare per prendere visione delle documentazioni importanti che non sono sempre e solo gli allegati, perché gli allegati a volte fanno riferimenti a disposizioni precedentemente adottate, a leggi nazionali, a leggi regionali.
I Consiglieri hanno il diritto e il dovere di consultare queste documentazioni; dove possono farlo, senza portare via i documenti che non giusto, e portarseli a casa e restituirli il giorno dopo, non possono, in un locale dell'Amministrazione regionale!
Questo fino ad ora, non avviene, non è potuto avvenire. Vorrei ancora dire una cosa, il pensiero del nostro gruppo, quando ci siamo pronunciati per l'aggiornamento delle indennità di carica, abbiamo insistito perché fosse aggiornata e aumentata l'indennità di carica ai Consiglieri, affinché questo servisse ad impegnare i Consiglieri nel loro lavoro, ma dobbiamo anche metterli in condizioni di farlo, perché se mancano questi minimi strumenti è impossibile che un Consigliere regionale possa svolgere coscientemente il proprio impegno.
Ecco, perché noi abbiamo sottoscritto insieme agli altri colleghi la mozione, e chiediamo che si rompa finalmente gli indugi e si consideri da parte della Giunta, da parte del Consiglio più impegnativo, più importante per l'Amministrazione, per la vita politica della Valle d'Aosta la partecipazione e la possibilità di partecipazione dei Consiglieri regionali, piuttosto che anche se valido, un servizio della burocrazia interna dell'Amministrazione stessa.
Quindi si sacrifichi piuttosto un ufficio che adesso è occupato da un gruppo di dattilografe, si dia ai Consiglieri regionali che hanno la responsabilità di un bilancio di 49 miliardi, un locale, un tavolo e una sedia per poter scrivere e per poter svolgere il loro mandato.
Personnettaz (D.P.) - Chi chiede la parola? Allora risponde il Presidente della Giunta.
Dujany (D.P.) - L'intervento del Consigliere Dolchi penso che interpreti la volontà di tutto il Consiglio e mi pare che sia stato un intervento abbastanza preciso e concreto, in cui si chiede un locale, una stanza e alcune sedie per sedersi.
Ora, qui si sta ripetendo una richiesta già fatta dal Consiglio alcuni mesi addietro. I locali sono disponibili.
Si tratta di vedere; di attrezzarli e di ubicarli nel piano più, direi, confortevole, e più dignitoso per quanto riguarda le esigenze dei Consiglieri.
Io mi riservo di prendere contatti con il Presidente del Consiglio per arrivare almeno a proporre e a trovare una soluzione minimale come è stata espressa dal Consigliere regionale Dolchi e penso che abbia interpretato la volontà di tutto il Consiglio.
Personnettaz (D.P.) - Mettiamo in votazione. Chi è favorevole alzi la mano. Contrari? Astenuti? Il Consiglio approva.
E passiamo all'oggetto n. 13.