Oggetto del Consiglio n. 33 del 31 gennaio 1973 - Resoconto
OGGETTO N. 33/73 - Problemi riguardanti la strada regionale della Valle di Champorcher. (Ritiro di Mozione)
Tonino (P.C.I.) - Di questo problema il Consiglio regionale non ne è nuovo, il problema del Ponte della Dora che collega la strada 26 con la Valle di Champorcher e oltre.
Inoltre il problema della strada di Champorcher con la sua tortuosità, la sua insufficiente larghezza della stessa, sono tutte conseguenze che si ripercuotono negativamente sul mancato sviluppo turistico dell'intera Valle di Champorcher; sono circa otto anni che si parla di risolvere questo problema. In otto anni, il ponte nuovo non si è fatto, l'allargamento della strada con l'eliminazione di certe tortuosità si è appena provveduto per un tratto di non appena un chilometro, l'opera che circa otto anni or sono si parlava di fare, resta ancora quasi totalmente da fare.
Abbiamo presentato mozioni, interpellanze, ma di concreto non abbiamo visto nulla, o quasi nulla di realizzato.
Il vecchio ponte sulla Dora, è un ponte che per la verità fa paura passarci sopra.
Inoltre l'imbocco di quel ponte è pericolosissimo tant'è che sovente vediamo come miracolosamente certi automezzi riescano a rimane in bilico dopo aver travolto, quella che si può paragonare a un recinto di un cortile.
Quindi quel ponte sia per lo stato in cui si trova, sia per la difficoltà di imbocco rappresenta un serio e grave pericolo permanente, fino a quando, saremo fortunati, non so, fino adesso non è successo mai niente di grave, ma potrebbe succedere un domani.
Ebbene, non è esagerato dire che ogni qualvolta si deve fare quella strada soprattutto per quanto riguarda la sua tortuosità, non si è più sicuri di far ritorno.
Tutti conoscono quella strada, specie nelle condizioni d'inverno, ci siamo resi conto del malcontento anche, e questa mozione ne è motivo per cui è stata presentata, ci siamo resi conto del malcontento generale di quella popolazione il giorno in cui fummo convocati dal Sindaco di Champorcher per la questione della frazione Verrand.
Ebbene dico che è un vero peccato che diversi capi gruppi consiliari che erano stato invitati a quella riunione non siano stati presenti.
Sarebbe stata veramente una buona occasione per sentire cosa i cittadini di quella vallata pensano degli amministratori regionali.
Ora è inutile dire che tutto ciò non fa certamente onore all'Amministrazione regionale, otto anni che si sente discutere per fare quelle opere, otto anni che anche si può almeno... senza essere presi in giro.
Sono però convinto che se a Champorcher, al posto degli attuali albergatori, tutti i valligiani del posto, vi fosse altra gente, altri speculatori, le opere che noi oggi lamentiamo in questa nostra mozione sarebbero già state fatte.
Comunque è inutile polemizzare adesso, e sarebbe ingiusto accusare solamente questa Giunta di questi fatti, perché il problema va dal 1965 al 1969 e 1971 e non si è fatto nulla nemmeno in quegli anni.
Questa Giunta, timidamente ha iniziato e finito il primo tronco per l'allargamento della strada, nel piano dei lavori del 1972, avevo lamentato che i lavori andavano troppo a rilento, che sarebbe stato necessario appaltare più tronchi assieme al che la Giunta ha dimostrato stupore su questa mia proposta, dicendo che si era già stanziata una forte somma, la verità è che non si va avanti e questa gente ha ragione di protestare.
Ora la mozione in oggetto chiede che si illustrino al Consiglio i motivi di tale ritardo, e quando si pensa di eseguire tale opera, in modo particolare per il ponte e per quanto si tratta dell'argomento della strada, chiediamo che anzi che appaltare un lotto per volta, si appaltino più lotti insieme, altrimenti passeranno ancora degli anni, prima che l'opera possa essere terminata, e la popolazione di Champorcher dovrà aspettare ancora.
Dujany (D.P.) - Mi pare che il problema interessi il problema viario di accesso ai Comuni di Pont Bozet e Champorcher, che si divide in tre tronchi, il problema del nuovo ponte sulla Dora, il problema del tratto fra il nuovo ponte e l'abitato di Hône, e il problema inerente alla strada Hône-Pont Bozet.
Per quanto riguarda il nuovo ponte sulla Dora, è stato eseguito con il concorso dello Stato per il 50% un progetto che è stato approvato dalla Giunta il 29 ottobre 1961. A seguito di licitazione privata, l'opera è stata giudicata all'impresa Cave di Fleuran in da 3 agosto 1972.
L'ufficio del Genio Civile sospendeva momentaneamente le operazioni di consegna dei lavori per questione di registrazione di atti presso la Corte dei Conti per quanto riguarda lo stanziamento di competenza dello Stato.
Finalmente in data 3 gennaio la pratica veniva perfezionata sul piano burocratico e i lavori venivano concessi definitivamente, consegnati definitivamente il 18 gennaio e i lavori dovrebbero essere in corso o dovrebbero iniziare in questi giorni.
Tratto di strada invece tra il nuovo ponte della Dora e il sottopassaggio autostradale all'inizio dell'abitato di Hône; eseguito anch'esso con il concorso dello Stato per il 50% nel 1971, l'Assessorato ai Lavori Pubblici inoltrava la domanda di autorizzazione per realizzare il sovrappasso ferroviario al compartimento di Torino, contatti, confronti per quanto riguarda il progetto, per quanto riguardava l'autorizzazione del progetto da parte del Ministero dei trasporti, progetto che era stato approvato in via di massima recentemente, in data 27 novembre 1972, e ora si sta approvando la relativa bozza di convenzione che dovrebbe essere portata prossimamente all'approvazione della Giunta.
Per quanto riguarda invece il proseguimento dei lavori di allargamento nel tratto Hône Pont Bozet sono stati eseguiti lavori pe circa 120 milioni, sono in corso di appalto lavori per 90 milioni già stanziati nello scorso anno, e con ulteriore stanziamento di altri 50 milioni nel prossimo programma dei lavori pubblici per un complessivo di 140.000.000.
Quindi penso che prossimamente si dovrà provvedere all'inizio dei lavori della costruzione del ponte, al perfezionamento delle pratiche per il tratto Hône-Dora e abitato Hône e all'appalto di circa 140.000.000 per il tratto, per la continuazione del tratto Hône-Pont Bozet, naturalmente se dobbiamo affrontare questo problema, in un modo decisivo per cercare di dare duna rete viaria valida di collegamento a quel Comune dovremmo affrontarlo con dei metodi amministrativi diversi da quelli adottati tradizionalmente, metodi che potrebbero essere un appalto concorso con pagamento dilazionato, come adotta lo stato in certe iniziative, oppure con degli stanziamenti particolarmente elevati, destinati a quella sola opera.
Comunque quest'anno devono iniziarsi questi lavori.
Non so se sia vero - probabilmente è da otto anni che se ne parla, però mi pare che le pratiche sul piano concreto sono iniziate mi pare solo un paio di anni fa.
Il Comune di Champorcher si trova in una situazione così di estrema depressione, depressione sul piano economico e depressione sul piano morale, da parte della popolazione che è una conseguenza, naturalmente, la popolazione si vede morire. É una popolazione di montagna, in cui lo spopolamento si verifica in proporzione veramente impressionante e veramente impressionanti e veramente preoccupanti.
Penso che la soluzione della strada sia un mezzo per risolvere questo problema, ma non sia naturalmente il fine definitivo.
Per risolvere questo problema ci vorranno accanto a questi stanziamenti, per migliorare questa infrastruttura stradale, ci vogliono altri finanziamenti di altro tipo e di altro genere, per ridare la possibilità di vita economica alla popolazione che ancora risiede in quella zona.
Manganoni (P.C.I.) - Noi avevamo presentato una mozione, la più vecchia del 1967, sei anni, fa, no.
Questo non è per mettere sotto accusa nessuno, ma per dire che il problema si sta trascinando e i primi sopralluoghi per il ponte erano stati fatti nel 1965. Quindi otto anni fa.
Ora, la prosecuzione della strada, dal ponte fino al raggiungimento dell'attuale strada regionale ci sono i terreni? Perché anni fa, non c'era la totale disponibilità dei terreni, ancora, quindi secondo me, quello dovrebbe essere il primo problema da affrontare, perché se non c'è la totale disponibilità dei terreni, la strada non si fa.
Quindi, so che due anni fa non c'erano, chiedo se oggi ci sono.
Poi mi risulterebbe che quando hanno costruito l'autostrada e peccato che il Comm. Pedrini sia assente - lui forse se lo ricorda - ma penso che il Geom. Chamonin, forse non l'avrà dimenticato, c'era un impegno da parte dell'autostrada di contribuire con una cifra che non mi ricordo, per la costruzione di questa opera.
Tant'è vero che in un'interpellanza, in una di queste mozioni che noi avevamo presentato in Consiglio, il Presidente dell'autostrada che era anche Consigliere regionale ha detto: l'autostrada è disposta a versare la cifra pattuita, però la Regione si dia da fare per fare il lavoro.
In questo caso il Presidente dell'autostrada aveva ragione.
Ora quella cifra è ancora a disposizione della Regione, no, perché il Presidente ha accennato "contributi dello Stato, partecipazione della Regione" d'accordo ma questa cifra della SAV, vorrei sapere se è ancora a disposizione, cioè la SAV si ricorda ancora dell'impegno, se quell'impegno è ancora valido, perché non so se aveva una scadenza, e quindi erano decine di milioni, mi pare 70-80 posso anche sbagliarmi, che dovrebbero contribuire ad accelerare i lavori.
Sul proseguimento e l'allargamento della strada dice il Presidente - 90.000.000 in appalto e 50 per il 1973? Sono 140, beh, cosa se ne farà di un altro chilometro o due; la parte più costosa è fatta.
Vero? Però effettivamente sono cifre piccole, sono cifre che se andiamo avanti di questo passo, quando si arriva lassù non ci sarà più nessuno, no?
Pertanto bisognerebbe accelerare, e qui non voglio criticare nessuno, ma sul bilancio del 73 che discuteremo presto, si è un pochino più generosi verso l'ALPILA, per cui sono stanziati 400.000.000 per infrastrutture, però... questa è una piccola considerazione en passant, comunque io penso che bisognerà in avvenire accelerare, perché o la si allarga la strada e allora facciamo presto, prima che siano via tutti, no?
Se no, se andiamo avanti di questo passo, non ci sarà più nessuno, o quasi...
Manganone (D.C.) - Solo alcune richieste di informazione.
Ho sentito prima parlare dal Presidente della Giunta di un cavalcavia, vorrei sapere se il cavalcavia si trova nella posizione dell'attuale passaggio a livello oppure si trova molto più a monte verso la strada del... a monte vero la costruzione del nuovo ponte.
Comunque non ha importanza, Presidente, io volevo solo dire questo che il sovrappasso è all'altezza dell'attuale passaggio a livello, certamente prima bisognerà pur sistemare il ponte vecchio.
È evidente.
Il secondo chiarimento che vorrei, è questo: ho sentito parlare che oltre al lotto appaltato dalla Giunta Bordon, ci sono altri 80.000.000 vorrei sapere se questi sono stati appaltati, oppure sono già stati dati a trattativa privata, e a chi sono stati dati.
Il Presidente, se non sbaglio, ha detto che oltre al tronco dei 100 e rotti milioni, appaltato nel 69-70, ci sono altri 80.000.000, vorrei sapere se questi 80 milioni sono stati dati a qualche impresa o se è la medesima impresa che ha fatto il lotto precedente... (Voce)
Montesano (P.S.D.I.) - Allora dopo le assicurazioni del Presidente della Giunta, Consigliere Tonino proponente cosa dice?
Tonino (P.C.I.) - Io prendo atto delle risposte che ha dato il Presidente della Giunta...
Montesano (P.S.D.I.) - Questa per me è una mozione, perché delibera di invitare la Giunta a fare qualche cosa, in ogni modo, sarà suo giudizio di dire che non è una mozione, a mio giudizio è una mozione, quindi o va votata o va ritirata.
Tonino (P.C.I.) - Noi volevamo solo che il Presidente della Giunta dicesse in Consiglio le cose che chiedevamo nella mozione; il Presidente della Giunta ce le ha dette - adesso da parte nostra se siamo soddisfatti o meno soddisfatti questo è un altro discorso, perché anch'io ritengo che gli stanziamenti di 90.000.000 - prima considerazione che faccio - i 90.000.000 erano stati stanziati nel 1972 e non so per quale motivo non sia appaltato nel 1972, seconda considerazione, ritengo che i 50.000.000 stanziati nel 1973 siano poca cosa, in considerazione alla situazione in cui viene a trovarsi quella Valle; insomma il Presidente stesso ha avuto una riunione con gli amministratori lassù e ha visto in quali condizioni di disagio si trova quella gente?
Quindi, tutto sommato non è che sia troppo soddisfatto, comunque, se volete starci dietro a questo problema siamo ancora in tempo a stornare delle cifre da altri posti per portarli in questo voce.
Montesano (P.S.D.I.) - Ora, siccome il Presidente della Giunta ha già illustrato... (Tonino: Appunto, noi la mozione la ritiriamo) ...allora si passa all'oggetto n. 13.