Oggetto del Consiglio n. 84 del 5 ottobre 1951 - Verbale

OGGETTO N. 84/51 - LEGGE REGIONALE PER LA CACCIA E PER LA PESCA - NOMINA DI COMMISSIONI CONSILIARI INCARICATE DELL'ESAME DEI PROGETTI DI NORME REGIONALI PREPOSTE DAI COMITATI REGIONALI PER LA CACCIA E PER LA PESCA, DELLO STUDIO E DELLA FORMULAZIONE DI PROGETTI DI LEGGI REGIONALI DA SOTTOPORSI ALL'ESAME DEL CONSIGLIO.

L'Assessore all'Agricoltura e Foreste, Geom ARBANEY, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di nomina di una Commissione consiliare per l'esame dei progetti regolamentazione della Caccia e della Pesca, predisposti dai Comitati regionali per la Caccia e per la Pesca, e per lo studio e la formulazione delle relative proposte di leggi regionali da sottoporsi all'esame del Consiglio, relazione di cui copia è stata trasmessa ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

I Comitati regionali per la caccia e per la pesca, costituitisi nel 1945, hanno svolto un'encomiabile attività volta a tutelare e ad incrementare il patrimonio faunistico ed ittico della Regione.

Senonché i Comitati stessi cozzano, nello svolgimento di dette attività, contro continue difficoltà derivanti dalla mancanza di una personalità giuridica.

Ciò deriva dal fatto che i cennati Comitati non possono identificarsi né con i Comitati provinciali per la caccia, previsti dall'articolo 82 del T.U. delle norme per la protezione della selvaggina e per l'esercizio della caccia, approvato con R. D. 5 giugno 1939, n. 1016, né con i Consorzi per la tutela della pesca previsti dall'articolo 54 e seguenti del T. U. delle leggi sulla pesca, approvato con D.L. 8 ottobre 1931, n. 1514.

L'attuale Comitato regionale per la caccia potrebbe assimilarsi ad una Sezione Provinciale della Federazione Italiana della caccia. Non vi è, invece, alcun Ente periferico, avente circoscrizione provinciale, identificabile, per i compiti e funzioni, con il Comitato regionale per la pesca.

È, quindi, opportuno dare un assetto definitivo ai problemi inerenti la caccia e la pesca, avvalendosi della potestà legislativa conferita in materia alla Regione, a termine dell'art. 2) lett. 1) della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4.

I precitati Comitati regionali, al fine di agevolare esame di tali problemi, hanno predisposto un progetto di legge regionale sulla caccia ed uno schema di Statuto per un Consorzio per la pesca da istituirsi eventualmente per la disciplina della pesca in Valle d'Aosta.

Si propone, pertanto, che il Consiglio regionale, ai sensi dell'articolo 93 del Regolamento interno del Consiglio regionale nomini un'apposita Commissione consiliare per l'esame dei menzionati progetti di legge e di statuto, da sottoporre - con relazioni - alla definitiva approvazione del Consiglio regionale.

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Per notizia, si fa presente che il cessato primo Consiglio regionale aveva già, iniziato l'esame e la discussione di analogo progetto di norme regionali nell'adunanza delli 11 luglio 1946 (oggetto n. 110), approvando i primi.25 articoli di un progetto, di legge regionale sulla caccia in Valle d'Aosta.

Lo stesso Consiglio nella adunanza delli 11 luglio 1946 (oggetto n. 109) aveva, altresì, approvato norme concernenti il nuovo ordinamento della riserva intercomunale per la Caccia c per la Pesca in Valle d'Aosta".

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L'Assessore Geom. ARBANEY illustra brevemente la relazione surriportata, rilevando l'urgente necessità che il Consiglio addivenga alla approvazione di norme regionali per la regolamentazione della Caccia e della Pesca in Valle d'Aosta, avvalendosi della potestà legislativa conferita in materia alla Regione a' sensi dell'articolo 2, lett. 1) dello Statuto regionale.

Rileva che i Comitati regionali della Caccia e della Pesca, allo scopo di agevolare l'esame di -tali problemi, hanno già predisposto un progetto di legge regionale sulla Caccia ed uno schema di Statuto per un Consorzio per la Pesca, recanti norme per la disciplina della Caccia e della Pesca in Valle d'Aosta.

Rileva l'opportunità di demandare ad apposite Commissioni consiliari l'esame delle proposte di norme regionali in materia di Caccia e di Pesca, già predisposte dai rispettivi Comitati regionali, e la successiva formulazione di progetti di legge da sottoporsi all'esame ed all'approvazione del Consiglio.

Ritiene che le due Commissioni consiliari dovrebbero essere composte da Consiglieri regionali e da membri tecnici estranei al Consiglio.

Propone che, per quanto concerne i Consiglieri regionali, siano chiamati a far parte delle singole Commissioni un rappresentante per ogni gruppo consiliare. Per quanto concerne i membri estranei al Consiglio propone che siano chiamati a far parte delle Commissioni i Presidenti dei due Comitati regionali della Caccia e della Pesca nonché l'Avv. Oreste Marcoz, quale legale per la Caccia, e il Prof. Giovanni Maschio, quale persona avente specifica competenza in materia di pesca.

Mr. le Conseiller déclare être d'avis que l'on doive prendre des contacts avec les Syndics de toutes les Communes et choisir d'entente les représentants hors des membres des Comités régionaux de la Chasse et de la Pêche, vu que ceux-ci n'ont pas toujours agi selon les désirs des associés et que, tout en ayant bénéficié des subventions accordées par l'Administration régionale, ils ne se sont pas souciés de faire rédiger en langue française les écriteaux ("paline").

Mr. L'Assesseur ARBANEY, se rapportant à ce qui a été proposé par Mr. le Conseiller Cheillon, remarque que, selon sa proposition, devraient faire partie des Commissions uniquement les Présidents des Comités de la Chasse et de la Pêche. Il précise que Mr. L'Avt. Marcoz et Mr. le Prof. Maschio ne font pas partie des Comités.

Il Consigliere Sig. ARMAND ritiene opportuno che la Commissione consiliare per le norme sulla Pesca prenda in esame anche lo schema di progetto a suo tempo elaborato da una apposita Commissione della quale, fra altri, faceva parte lui stesso oltre al Prof. Maschio, al Dr. Perotti e al Geom. Gonrad.

Rileva la necessità che la Commissione di cui si tratta inizi al più presto i suoi lavori, tenuto presente che, per varie ragioni, della massima urgenza la elaborazione e la approvazione di un progetto di legge regionale per la regolamentazione della Pesca, in Valle d'Aosta.

Accenna, a titolo esemplificativo, al fatto che il Comitato regionale per la Pesca, attualmente funzionante in Valle d'Aosta, non ha personalità giuridica e, pertanto, non può ancora addivenire all'acquisto di terreno per la costruzione di uno stabilimento ittico con incubatorio, di cui si sente la necessità in Valle d'Aosta.

Il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, rileva che, in base alla proposta formulata dall'Assessore Geom. Arbaney, le due Commissioni consiliari dovrebbero essere rispettivamente composte di tre Consiglieri regionali, di un legale e del Presidente del rispettivo Comitato regionale. Precisa che le stesse persone possono far parte contemporaneamente di entrambe le Commissioni consiliari.

Invita, quindi, i singoli gruppi consiliari a designare un proprio rappresentante per ciascuna delle due Commissioni.

L'Assessore Geom. ARBANEY designa, per conto del gruppo consiliare della D.C., il Consigliere Dr. Dujany per entrambe le Commissioni.

L'Assessore Per. ind. FOSSON propone, per il gruppo consiliare dell'"Union Valdôtaine", il Consigliere Sig. Cheillon, quale rappresentante nella Commissione consiliare per la Caccia, ed il Consigliere Sig. Dayné, quale rappresentante nella Commissione consiliare per la Pesca.

Da parte del gruppo dei Consiglieri social-comunisti, sono proposti il Consigliere Sig. Armand, quale rappresentante nella Commissione consiliare per la Pesca, e il Consigliere Geom. G. Nicco, quale rappresentante nella Commissione consiliare per la Caccia.

Il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, riassumendo le varie proposte formulate, rileva che le singole Commissioni consiliari risulterebbero così composte:

Commissione consiliare per la Caccia: Cheillon Clemente, Consigliere regionale; Dr. Dujany Cesare, Consigliere regionale; Nicco Geom. Giulio, Consigliere regionale; Avv. Marcoz Oreste e Sig. Marguerettaz Pietro.

Commissione consiliare per la Pesca: Sig. Armand Beniamino, Consigliere regionale; Sig. Dayné Celestino, Consigliere regionale; Dr. Dujany Cesare, Consigliere regionale; Sig. Corniolo Giovanni e Prof. Maschio Giovanni.

Il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, comunica che provvederà al più presto ad insediare le suddette due Commissioni, non appena nominate dal Consiglio.

IL CONSIGLIO

Visti gli artt..2) lettera 1) e 31 dello Statuto speciale per la Regione Autonoma della Valle d'Aosta, promulgato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4;

con separate votazioni e ad unanimità di voti;

delibera

di nominare, a' sensi dell'art. 93 del Regolamento interno del Consiglio, le seguenti due Commissioni consiliari incaricate dell'esame dei progetti di regolamentazione regionale della Caccia e della Pesca, predisposti dai Comitati regionali per la Caccia e per la Pesca, e dello studio e della formulazione di progetti di legge regionali da sottoporsi all'esame del Consiglio:

1) Commissione consiliare per lo studio della legge regionale sulla Caccia:

Membri:

Cheillon Clemente - Consigliere regionale

Dujany Dr. Cesare - Consigliere regionale

Nicco Geom Giulio - Consigliere regionale

Marcoz Avv. Oreste - residente in Aosta

Marguerettaz Pietro - residente in Aosta.

2) Commissione consiliare per lo studio della legge regionale sulla Pesca:

Membri:

Armand Beniamino - Consigliere regionale

Dayné Celestino - Consigliere regionale

Dujany Dr. Cesare - Consigliere regionale

Corniolo Giovanni - residente in Aosta

Machio Prof. Giovanni - residente in Aosta.

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