Oggetto del Consiglio n. 22 del 7 aprile 1951 - Verbale

OGGETTO N. 22/51 - ASSISTENZA ANTITUBERCOLARE IN VALLE D'AOSTA - CONCESSIONE DI CONTRIBUTO AL CONSORZIO ANTITUBERCOLARE DELLA VALLE D'AOSTA PER IL CONCORSO NELLE SPESE DI SPEDALIZZAZIONE DI TUBERCOLOTICI PER L'ANNO 1951 E PER L'ACQUISTO DI APPARECCHI SCHERMOGRAFICI - DELEGA ALLA GIUNTA.

L'Assessore alle Finanze, Ing. FRESIA, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione della Divisione Finanze, concernente 1' assistenza antitubercolare in Valle d'Aosta e la proposta di concessione di un contributo al Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta, a titolo di concorso dell'Amministrazione regionale nelle spese di spedalizzazione di tubercolotici per l'anno 1951 e per l'acquisto di apparecchi schermografici, relazione di cui copia è stata trasmessa ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza.

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L'Amministrazione regionale, che fa parte, insieme ai Comuni della Valle, del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta, ha già dato più volte aiuto finanziario al Consorzio Antitubercolare stesso, mediante concessione di anticipazioni di somme, da rimborsarsi all'atto del pagamento di somme arretrate dovute da parte dell'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità pubblica, ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di assistenza antitubercolare e di finanziamento ai Consorzi provinciali antitubercolari.

La pratica relativa al pagamento, da parte dell'Alto Commissariato suddetto, delle ingenti somme dovute al Consorzio antitubercolare della Valle (Lire 52.138.608) è stata finalmente risolta in senso favorevole. Infatti l'Alto Commissariato suddetto ha corrisposto e corrisponde, con effetti a decorrere dal 1° luglio 1949, un contributo statale nelle spese per ricovero di tubercolotici in misura di lire 175 per abitante (Lire 15.500.000 all'anno). Per quanto riguarda i contributi arretrati per il periodo anteriore al 1° luglio 1949, è in corso il pagamento di una prima data di lire 34 milioni da parte dell'Alto Commissariato, come risulta dalla seguente lettera, in data 12 marzo 1951, n. 20300 C.:

"PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

ALTO COMMISSARIATO

PER L'IGIENE E LA SANITA' PUBBLICA

Dir. Gen. Serv. Med. Div. 10.a - Sez. 3.a

N. 20300 C. Roma, 12 marzo 1951

OGGETTO: CONTRIBUTO STATALE NELLE SPESE DI RICOVERO INFERMI T.B.C., MATURATE AL 30-6-1949.

AL CONSORZIO PROVINCIALE

ANTITUBERCOLARE DELLA VALLE D'AOSTA

e.p.c. AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA

REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA

Si fa presente che, con provvedimento in corso di perfezionamento, è stata disposta l'erogazione, a favore di codesto Consorzio Antitubercolare, di un contributo di lire 34.000.000 (trentaquattro milioni), che dovrà essere destinato al pagamento delle spedalità infermi tubercolotici comuni maturate a tutto il 30 giugno 1949, e tuttora dovute da codesto Ente, agli Istituti di cura.

In data odierna sono stati trasmessi gli atti relativi all'Ufficio del Ministero del Tesoro per l'emissione del titolo di spesa che sarà reso esigibile non appena espletate le prescritte formalità contabili da parte degli organi all'uopo delegati.

L'Alto Commissario"

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La rimanente quota di contributo statale arretrato sarà liquidata in seguito, entro il corrente esercizio finanziario, e il Consorzio Antitubercolare della Valle potrà cosi rimborsare alla Regione le somme avute in anticipazione.

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Il Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta, con lettera in data 16 febbraio 1951, n. 1107, ha comunicato quanto segue:

"Ill.mo SIGNOR PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA

AOSTA

OGGETTO: BILANCIO DI PREVISIONE 1951. - RICHIESTA DI CONCESSIONE DI CONTRIBUTO STRAORDINARIO.

Come è noto, il problema assillante per il nostro Consorzio Antitubercolare è quello del finanziamento delle rilevanti spese per la assistenza degli ammalati colpiti dalla tubercolosi. Le entrate non sono, purtroppo, sufficienti alle ingenti spese assistenziali.

Nel decorso anno 1950, su Lire 44.323.401 di Entrate effettive (compresa la sovvenzione di lire 14 milioni generosamente concessa da codesta On.le Amministrazione regionale), ben Lire 40.738.000 furono erogate per le spedalizzazioni in sanatori, ospedali e preventori di ammalati di tubercolosi e di minori predisposti alla tubercolosi, nonché per l'assistenza dispensariale ed ambulatoriale.

Nel corrente anno 1951 la situazione si presenta ancor più grave a causa del continuo aumento delle diarie di ricovero, che incidono sul bilancio con una previsione di maggiore spesa di lire 4 milioni in confronto alla previsione di bilancio del passato esercizio 1950.

Per poter conseguire il pareggio di bilancio, questo Consorzio ha vagliato attentamente tutte le possibilità di incrementare le entrate e di ridurre le spese, ma data la necessità di adeguare gli stanziamenti alle spese in aumento per i considerevoli aumenti verificatisi alle diarie di ricovero e alla attività assistenziale, tutte le economie possibili non saranno sufficienti per finanziare le maggiorazioni di spesa previste ai vari articoli di bilancio.

L'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità Pubblica, che finalmente ha ripreso a corrispondere a questo Consorzio il contributo statale in misura di lire 160 per abitante (pari a lire 14.500.000 annue), con effetti a decorrere dal 1 luglio 1949, non ha ancora provveduto al versamento dei contributi arretrati, dovuti per il periodo anteriore al 1 luglio 1949, ammontanti a complessive lire 52.138.608.

Recentemente è stata data assicurazione presso l'Alto Commissariato che anche tali contributi arretrati saranno corrisposti, sia pure in più rate, in relazione alle disponibilità di fondi dell'Alto Commissariato stesso.

Questo Consorzio, all'atto della riscossione dei detti contributi arretrati, provvederà al rimborso a codesta Regione delle ingenti anticipazioni di fondi generosamente disposte dall'Amministrazione regionale.

Memore del passato e recente efficace intervento finanziario di codesta on.le Amministrazione regionale a favore di questo Consorzio, mi permetto rivolgere alla S.V. Ill.ma viva preghiera perchè voglia cortesemente esaminare la opportunità di concedere, anche per il corrente anno, un contributo straordinario di lire 18 milioni a titolo di concorso nelle spese di ricovero dei tubercolotici, dei minori predisposti alla tubercolosi, nonché nelle spese per l'assistenza ambulatoriale presso il Dispensario.

Con distinti ossequi.

IL PRESIDENTE"

L'attività del Consorzio Antitubercolare per l'anno 1950 risulta dalla allegata relazione sanitaria compilata a cura della Direzione sanitaria consorziale.

Per le ricerche dei casi iniziali o ignorati di tubercolosi, il Consorzio antitubercolare dovrebbe provvedere all'acquisto di apparecchi scientifici che consentano le ricerche sistematiche e sicure degli ammalati fra le collettività scolastiche ed operaie con nuovi e moderni apparecchi scientifici e precisamente:

a) un apparecchio schermografico completo;

b) uno stratigrafo.

Lo stratigrafo è un apparecchio che permette la radiografia localizzata a strati, tecnica che ha una importanza a volte decisiva per le ricerche e per le terapie delle lesioni tubercolari dell'apparato polmonare.

La Giunta regionale ha stabilito di proporre al Consiglio l'approvazione della spesa per l'acquisto dei due succitati apparecchi, necessari per la dotazione del Consorzio.

A tal uopo sono stati richiesti appositi preventivi di spesa ad alcune ditte particolarmente specializzate nella costruzione di tali apparecchi. La spesa complessiva per l'acquisto dei due apparecchi, comprensiva dell' imposta generale sull' entrata, delle spese per imballaggio e montaggio, ammonta a lire 10.500.000, di cui:

a) Lire 2.010.000, per lo stratigrafo (da fornirsi dalla Ditta Barazzetti, di Milano, che ha offerto uno stratigrafo per il doppio uso ? posizione normale e posizione orizzontale ? con possibilità di usare il tubo di Coolidge e il lettino iposcopico, già in uso nel locale Dispensario);

b) Lire 7.380.000 per la stazione schermografica (da fornirsi dalla ditta Rangoni e Puricelli di Bologna, che ha offerto una stazione schermografica con alimentazione anche a linee di bassa tensione, di montaggio rapido, di schermogrammi mm. 80x80, con tubo ad anodo rotante, con prestazione limitata KV 130-500 m.A., funzionante sempre con margine di sicurezza, con limitata dimensione pertanto facilmente trasportabile, contenuta in otto cofani).

Quanto sopra premesso, richiamati gli articoli 94 e 95 del T. U. leggi sanitarie 27 luglio 1934, n. 1265;

SI PROPONE

che il Consiglio regionale

deliberi

1) di prendere atto che l'Alto Commissariato alla Sanità ed Igiene corrisponde al Consorzio Antitubercolare, con effetti a decorrere dal 1 luglio 1949, un contributo statale nelle spese per ricovero di tubercolotici stabilito nella misura di lire 175 per abitante (lire 15.500.000 circa all'anno);

2) di prendere atto che l'Alto Commissariato alla Sanità ed Igiene ha disposto per il pagamento al Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta degli ingenti contributi arretrati, dovuti per il periodo anteriore al 1 luglio 1949, in complessive lire 52.138.600, e che è già stata disposta la liquidazione di un primo rateo di lire 34 milioni di tali contributi arretrati;

3) di corrispondere al Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta il contributo ordinario annuale dovuto nella misura di lire 60 per abitante, corrispondente all'ammontare annuo a carico regionale di lire 5.571.060, con imputazione della spesa all'articolo 40 lettera a) del Bilancio corrente esercizio finanziario, che presenta sufficiente disponibilità: "Articolo 40, lettera a) Spese per la assistenza antitubercolare ? Contributo ordinario al Consorzio antitubercolare";

4) di concedere al Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta, per il finanziamento delle spese di ricovero dei tubercolotici, a pareggio del bilancio per l'esercizio 1951, un contributo straordinario di Lire 17.000.000 (diciassette milioni), da imputarsi all'articolo 40 lettera c) del Bilancio corrente esercizio finanziario, che presenta sufficiente disponibilità: "Art. 40-Lett. c) Spese per assistenza antitubercolare ? Contributo nelle spese per ricovero di tubercolotici";

5) di approvare, in via di massima, la concessione al Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta di un contributo straordinario di lire 10.500.000 (dieci milioni cinquecento mila) per l'acquisto dei sopraindicati due apparecchi scientifici (stazione schermografica e stratigrafo), con delega alla Giunta di deliberare il pagamento del contributo straordinario stesso, preva ordinazione ed acquisto da parte del Consorzio degli apparecchi scientifici di cui si tratta, con imputazione della spesa all'articolo 197 del Bilancio corrente esercizio, che presenta sufficiente disponibilità: "Art. 197 ? Contributi e sussidi ad enti, privati, ad Istituzioni di assistenza e Colonie estive".

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CONSORZIO ANTITUBERCOLARE

DELLA VALLE D'AOSTA

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N. 2121 del Prot. Gen. Aosta, 15 dicembre 1950

ILL. SIG. PRESIDENTE DELLA GIUNTA

REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA

AOSTA

OGGETTO: SPESE PER L'ARREDAMENTO SCIENTIFICO DEL DISPENSARIO ANTITUBERCOLARE ? RICHIESTA DI CONTRIBUTO STRAORDINARIO REGIONALE.

Il Direttore di questo Consorzio ha richiamato l'attenzione di questa Amministrazione consorziale sulla importante questione della diagnosi precoce, in relazione al progressivo aumento della morbosità tubercolare in Valle d'Aosta. Il Direttore ha fatto pregsente la necessità di migliorare la attrezzatura tecnico-scientifica del locale Dispensario, in analogia a quanto già realizzato dai più importanti Dispensari Antitubercolari degli altri Consorzi.

Per la ricerca dei casi di tubercolosi iniziale o ignorata, questo Consorzio dovrebbe provvedere alla sostituzione del vecchio apparecchio schermografico, ? non più adatto ad accertamenti e a ricerche sistematiche e sicure fra le collettività, ? con un nuovo e moderno apparecchio schermografico completo tipo ACIS - 05 - della Ditta Rangoni di Bologna. Il nuovo apparecchio, secondo il preventivo pervenuto a questo Consorzio, costa circa Lire 7.650.000.

Tale apparecchio è stato classificato, in un concorso indetto dall'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità Pubblica, il primo in graduatoria fra quelli prodotti in Italia.

Gli esami schermografici da effettuarsi alle popolazioni scolastiche, operaie, ecc., consentiranno un accertamento migliore della morbosità in Valle d'Aosta, e, conseguentemente, una più razionale assistenza preventiva e curativa da parte del Consorzio antitubercolare.

La Direzione di questo Consorzio ha proposto, inoltre, l'acquisto dell'apparecchio "Stratigrafo Universale" della Ditta Barazzetti di Milano, del costo di Lire 2.500.000.

Con l'acquisto di tale apparecchio si colmerebbe una grave lacuna della attrezzatura radiologica del Dispensario, in quanto è ormai provato che molte caverne polmonari sfuggono ad un più, accurato esame radiologico normale, specie nel corso dei vari interventi collasso-terapeutici, e nei casi in cui vi siano precedenti o concomitanti lesioni pleuriche.

Questa Amministrazione consorziale, pur rendendosi conto della necessità e dell'importanza delle richieste della Direzione sanitaria, si trova, purtroppo, nell'impossibilità di aderire alle richieste stesse, in quanto le entrate annue non sono neanche sufficienti a finanziare le ingenti spese per il ricovero e la cura dei tubercolotici nei Sanatori e negli Istituti di cura.

Si rivolge, pertanto, viva preghiera alla S. V. Ill.ma affinché sia esaminata, con la consueta benevolenza, la possibilità della concessione di un contributo straordinario della On. Amministrazione regionale della Valle d'Aosta, nella misura di Lire 10.100.000, per l'acquisto di due apparecchi di cui sopra, come da offerte di preventivo presentate dalle Ditte interessate.

Confidando in un benevolo accoglimento della presente, si porgono anticipati ringraziamenti e deferenti ossequi.

IL PRESIDENTE

f.to Ferrein

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L'Assessore Ing. FRESIA illustra la relazione surriportata e ricorda che l'Amministrazione regionale ha già sovvenzionato altre volte il Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta. sia mediante concessione di anticipazioni di somme, da rimborsarsi all'atto del pagamento di somme arretrate da parte dell'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità Pubblica, sia mediante concessione di contributi straordinari ad integrazione dei bilanci del Consorzio Antitubercolare.

Informa che la pratica relativa al pagamento, da parte dell'Alto Commissariato suddetto, di ingenti somme dovute al Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta è stata finalmente risolta in senso favorevole.

Il Consigliere Dr. NORAT rileva che gli apparecchi stratigrafi di cui alle premesse permettono non solo la fotografia del polmone in blocco, ma anche la fotografia dei vari strati del polmone, in modo da rendere possibile il sicuro accertamento delle diagnosi anche nei casi di malattia incipiente.

Ritiene che occorra esaminare se sia possibile ottenere una riduzione sul prezzo di tali apparecchi o se sia possibile avere altri tipi di apparecchi, egualmente efficaci, a prezzo inferiore. Fa presente di fare tale osservazione in quanto nella relazione è indicato un solo tipo di tali apparecchi.

Segue discussione in proposito, alla quale partecipano l'Assessore Dr. BERTHET ed i Consiglieri Dr. NORAT e Sig. CUAZ.

L'Assessore Dr. BERTHET riferisce che il Prof. Maschio, Direttore sanitario del Dispensario Antitubercolare di Aosta, ed il Medico regionale. Dr. Perotti, hanno interpellato varie Ditte costruttrici di apparecchi del genere e che, dopo esame delle varie offerte, si sono orientati per l'acquisto degli apparecchi descritti nella proposta, ritenendoli i più convenienti e i migliori.

Aggiunge che, non appena il Consorzio avrà provveduto all'acquisto dell'apparecchio schermografico, che è trasportabile, si provvederà ad eseguire la schermografia a tutta la popolazione scolastica della Valle d'Aosta, trasferendo e usando l'apparecchio stesso nei singoli Comuni.

Il Consigliere Dr. NORAT dichiara che egli si preoccupa unicamente del fatto che il Consiglio possa avere la certezza che gli apparecchi, di cui si propone l'acquisto, siano i migliori ed i più convenienti, anche per quanto concerne il prezzo.

Ritiene assolutamente necessario che si provveda ad eseguire la schermografia di tutti i bambini che frequentano le scuole, allo scopo di accertare se vi siano casi iniziali od ignorati di tubercolosi.

Il Consigliere Col. FERREIN esprime il vivo plauso e ringraziamento al Consiglio regionale per le numerose provvidenze concesse dall'Amministrazione regionale al Consorzio Antitubercolare in questi ultimi anni, resi particolarmente difficili per la resistenza frapposta dall'Alto Commissariato alla corresponsione dei contributi statali nelle spese di ricovero dei tubercolotici.

Fa presente che, in seguito all'attivo interessamento del Presidente della Giunta e dei membri della Giunta nonché dei due parlamentari della Valle d'Aosta, l'Alto Commissariato ha finalmente riconosciuto il diritto del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta a percepire i contributi statali ed ha, ultimamente, dato comunicazione dell'erogazione di un primo acconto di Lire 34 milioni sull'importo di Lire 52.138.608 dovuto per spedalità arretrate.

Riferisce che il Consorzio, per poter rispondere in modo più completo alle sempre maggiori necessità ed esigenze dell'assistenza antitubercolare, ha assoluta e urgente necessità di ampliare l'attuale fabbricato, sede del Dispensario Antitubercolare di Aosta, e di completare la sua attrezzatura tecnica procedendo all'acquisto di un apparecchio schermografico completo e di uno stratigrafo, onde eseguire ricerche sistematiche e sicure degli ammalati fra le collettività scolastiche ed operaie in ogni centro della Valle.

Per quanto concerne la scelta degli apparecchi di cui si propone l'acquisto, informa che sono stati richiesti preventivi a diverse Ditte costruttrici e che la proposta sottoposta all'esame del Consiglio è stata formulata tenendo conto, oltre che del costo degli apparecchi, anche della necessità che gli apparecchi stessi rispondano alle esigenze locali (facilità di montaggio e di smontaggio, di trasporto, robustezza, ecc., ecc.).

Aggiunge che la proposta è stata formulata dopo coscienzioso esame delle offerte da parte del Direttore sanitario Prof. Maschio e del Medico regionale Dr. Perotti, i quali hanno esteso l'indagine, rivolgendosi anche ai Consorzi Antitubercolari provinciali di altre Regioni, già in possesso di apparecchi simili, e all'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità pubblica.

Ritiene superfluo sottolineare l'importanza dell'assistenza profilattica - sanitaria e assistenziale svolta dal Consorzio Antitubercolare, in quanto tutti i Consiglieri sono pienamente a conoscenza dei dolorosi effetti conseguenti all'acuirsi del contagio della tubercolosi persino nelle zone più remote della Valle d'Aosta.

Il Consigliere Sig. VUILLERMOZ rileva che una volta esisteva e funzionava in Pont St. Martin un Dispensario Antitubercolare, che ora ha cessato di funzionare per cui, ora, coloro che desiderano sottoporsi a visita dispensariale, debbono recarsi o ad Ivrea o ad Aosta.

Chiede che si esamini la possibilità di ripristinare detto Dispensario.

Il Consigliere Col. FERREIN comunica che è allo studio il ripristino del Dispensario antitubercolare in Pont St. Martin e la creazione di un Dispensario antitubercolare a Verrès.

II Consigliere Geom. G. NICCO dichiara che i Consiglieri social-comunisti sono pienamente favorevoli ad ogni utile iniziativa nel campo della assistenza antitubercolare, in quanto la tubercolosi è assai estesa in Valle d'Aosta, ove vi sono paesi le cui popolazioni sono molto contagiate.

Concorda con il Consigliere Col. Ferrein sul fatto che competa ai sanitari, quali tecnici competenti, procedere alla scelta degli apparecchi.

Il Consigliere Signora RONC-DESAYMONET sottolinea la necessità che sia aumentata la vigilanza sanitaria antitubercolare fra la popolazione scolastica e fra gli insegnanti, verificandosi, purtroppo, molto spesso, casi di contagio fra alunni ed insegnanti.

Il Consigliere Dr. NORAT riconosce che effettivamente il contagio può essere portato sia dall'insegnante che dall'alunno, con grave pericolo di estendere il contagio a tutta la scolaresca ed alle rispettive famiglie e, pertanto, ribadisce che è assolutamente necessario che gli accertamenti sanitari siano fatti in modo rigoroso sia nella categoria degli insegnanti che fra la popolazione scolastica.

L'Assessore Dr. BERTHET informa che è stata costituita una Commissione sanitaria e che, non appena il Consorzio avrà provveduto all'acquisto degli apparecchi in discussione, si procederà al rigoroso controllo sanitario degli insegnanti e della popolazione scolastica in tutti i centri della Valle d'Aosta.

Il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola in merito alla proposta di cui al referto surriportato, invita il Consiglio a procedere, per alzata di mano, all'approvazione delle proposte stesse.

IL CONSIGLIO

richiamati gli articoli 94 e 95 del T. U. delle leggi sanitarie approvato con R. D. 27-7-1934, n. 1265;

considerata la situazione finanziaria del Consorzio antitubercolare della Valle d'Aosta;

ad unanimità di voti;

Delibera

1) di prendere atto che l'Alto Commissariato alla Sanità ed Igiene corrisponde al Consorzio Antitubercolare, con effetti a decorrere dal 1 luglio 1949, un contributo statale nelle spese per ricovero di tubercolotici stabilito nella misura di lire 175 per abitante (lire 15.500.000 circa all'anno);

2) di prendere atto che l'Alto Commissariato alla Sanità ed Igiene ha disposto per il pagamento al Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta degli ingenti contributi arretrati, dovuti per il periodo anteriore al 1 luglio 1949, in complessive Lire 52.138.608, e che è già stata disposta la liquidazione di un primo rateo di lire 34 milioni di tali contributi arretrati;

3) di corrispondere al Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta il contributo ordinario annuale dovuto nella misura di lire 60 per abitante, corrispondente all'ammontare annuo a carico regionale di lire 5.571.060, con imputazione della spesa all'articolo 40 (lettera a) del Bilancio corrente esercizio finanziario, che presenta sufficiente disponibilità: "Articolo 40. lettera a) Spese per la assistenza antitubercolare - Contributo ordinario al Consorzio antitubercolare";

4) di concedere al Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta, per il finanziamento delle spese di ricovero dei tubercolotici, a pareggio del bilancio per l'esercizio 1951, un contributo straordinario di lire 17.000.000 (diciassette milioni), da imputarsi all'articolo 40 lettera c) del Bilancio corrente esercizio finanziario, che presenta sufficiente disponibilità: "Art. 40 - Lett. c) Spese per assistenza antitubercolare - Contributo nelle spese per ricovero di tubercolotici";

5) di approvare, in via di massima, la concessione al Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta di un contributo straordinario di lire 10.500.000 (dieci milioni cinquecento mila) per l'acquisto dei sopraindicati due apparecchi scientifici (stazione schermografica e stratigrafo), con delega alla Giunta di deliberare il pagamento del contributo straordinario stesso, previa ordinazione ed acquisto da parte del Consorzio degli apparecchi scientifici di cui si tratta, con imputazione della spesa all'articolo 197 del Bilancio corrente esercizio, che presenta sufficiente disponibilità: " Art. 197 - Contributi e sussidi ad Enti, privati, ad Istituzioni di assistenza e colonie estive ".

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