Oggetto del Consiglio n. 21 del 7 aprile 1951 - Verbale

OGGETTO N. 21/51 - ACQUISTO DI BENI IMMOBILI (STABILI E TERRENI) - APPROVAZIONE E FINANZIAMENTO DI SPESA - DELEGA ALLA GIUNTA.

L'Assessore alle Finanze, Ing. FRESIA, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione della Divisione Finanze, concernente la proposta di acquisto di beni immobili (stabili e terreni), siti parte in Aosta e parte nel Comune di Quart, relazione di cui copia è stata trasmessa ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza.

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Con deliberazione n. 186, in data 7 febbraio 1951, la Giunta regionale ha approvato, salvo ratifica del Consiglio, la stipulazione con. il Signor Gerbaz Giosuè e con la Signora Deleonard Palmira, residenti in Aosta, di un atto di compromesso in base a condizioni concordate con i venditori per l'acquisto dei seguenti immobili al prezzo complessivo di Lire 7.700.000, cui è da aggiungere la spesa di Lire 1.500.000 per stipulazione e registrazione di contratto e spese accessorie:

a) due appezzamenti di terreno, siti in Aosta, e distinti in catasto al Foglio XXXVIII, mappale n. 128, della superficie di mq. 1.789 e mappale n. 93, della superficie di mq. 180;

b) fabbricato civile con orto attiguo, sito in Aosta e distinto in catasto al Foglio XL, mappale n. 364, della superficie di mq. 294.

La spesa complessiva di Lire 9.200.000 dovrebbe essere finanziata mediante, imputazione all'art. n. 228 del bilancio corrente esercizio finanziario: "Acquisto di beni immobili (stabili e terreni)", che presenta sufficiente disponibilità.

Con deliberazione n. 386, in data 7 marzo 1951, la Giunta regionale ha stabilito di approvare, salvo ratifica del Consiglio, la stipulazione con le Signore Petitjacques Maria Virginia in Bus e Petitjacques Serafina in Favre, figlie del fu Germano, residenti in Aosta, di un atto di compromesso al prezzo complessivo a corpo di Lire 6.500.000, in base a condizioni di cui alla deliberazione stessa, per l'acquisto dei seguenti beni immobili, siti nel territorio del Comune di Quart, località Castello, costituenti il complesso del Castello di Quart, con tutti i terreni aventi la superficie complessiva di ettari 10,99, annessi alla Cascina del Castello stesso, descritti in catasto rurale e urbano del Comune di Quart al Foglio XXI, n. 2, 3, 51, 52, 53, 54, 55, 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77, 78, 79, 80, 81, 82, 83, 96 e 97 al Foglio XXII, n. 60, 63, 69, 70, 71, 72, 73, 78, 84, 202, 203 e 204; al Foglio XVI, n. 1, 2, 4 e 7; al Foglio XXXIII, n. 14, 15 e 16.

La spesa complessiva di Lire 7.800.000 (Lire 6.500.000 per prezzo d'acquisto e Lire 1.300.000 per spese di stipulazione e registrazione dell'atto di compravendita e spese accessorie) dovrebbe essere finanziata mediante imputazione all'articolo n. 228 del bilancio corrente esercizio finanziario: "Acquisto di beni immobili (stabili e terreni)", che presenta sufficiente disponibilità.

Con deliberazione n. 411, in data 9 marzo 1951, la Giunta regionale ha stabilito di approvare, salvo ratifica del Consiglio, la stipulazione con il Signor Petey Emilio e, per esso con il suo procuratore Signor Bertaz Innocenzo, residente in Aosta, di un atto di compromesso al prezzo complessivo di Lire 19.089.000 (Lire 2.100 al mq.), in base alle condizioni di cui alla deliberazione stessa, per l'acquisto dei seguenti terreni, siti in Aosta:

a) Foglio XLIII, mappali n. 111, 112, 113, 120, di complessivi metri quadrati 8.335;

b) Foglio XXXIII, mappale n. 168 della superficie di mq. 755.

La spesa complessiva di Lire 22.906.800 (di cui Lire 19.089.000 per prezzo di acquisto e L. 3.817.800 per spese di stipulazione e registrazione dell'atto di compravendita e spese accessorie) dovrebbe essere finanziata mediante imputazione all'art. n. 228 del bilancio corrente esercizio finanziario: "Acquisto beni immobili (stabili e terreni)", che presenta sufficiente disponibilità.

Quanto sopra premesso

SI PROPONE

che il Consiglio

Deliberi

1) di approvare l'acquisto dei sopraindicati beni immobili (stabili e terreni) in base ai prezzi ed alle condizioni risultanti dalle sopracitate deliberazioni di Giunta, con finanziamento della relativa complessiva spesa, prevista in Lire 39.906.800 (trentanove milioni novecentosei mila ottocento) comprensiva delle spese di stipulazione degli atti notarili di acquisto, delle spese per registrazione ed accessorie, al seguente art. n. 228 del bilancio del corrente esercizio finanziario: "Acquisto beni immobili (stabili e terreni)", che presenta sufficiente disponibilità.

2) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione dei provvedimenti deliberativi di esecuzione della presente deliberazione.

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Allegati:

1) planimetria dell'immobile;

2) elenco descrittivo dei mappali;

3) deliberazione di Giunta n. 186, in data 7 febbraio 1951;

4) deliberazione di Giunta n. 386, in data 7 marzo 1951;

5) deliberazione di Giunta n. 411, in data 9 marzo 1951.

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IMMOBILI OGGETTO DI ALIENAZIONE

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DITTA GERBAZ GIOSUE' FU GIUSEPPE:

Comune di AOSTA - Foglio di mappa N. XXXVIII -Particella n. 93 - Natura fabbricato: rurale - Superficie mq. 180 - Foglio N. XXXVIII - Prato irriguo - mq. 1789.

Superficie complessiva mq. 1.969.

DITTA GERBAZ GIOSUE' FU GIUSEPPE E DELEONARD PALMIRA FU CLEMENTE, CONIUGI

Comune di AOSTA - Foglio XL n. 364 - fabbricato civile ad uso abitazione - con n. 11 vani - mq. 294.

DITTA PETEY EMILIO FEDERICO FU FEDERICO

Comune di AOSTA

- Foglio XLIII - n. 111 - prato irriguo

mq.

2.513

- Foglio XLIII - n. 112 - prato irriguo

mq.

1.001

- Foglio XLIII - n. 113 - prato irriguo

mq.

1.422

- Foglio XLIII - n. 120 - prato irriguo

mq.

3.399

- Foglio XXXIII - n. 168 - prato irriguo

mq.

755

SUPERFICIE COMPLESSIVA

mq.

9.090

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DITTA PETITJACQUES VIRGINIA IN BUS E SERAFINA IN FAVRE FU GERMANO

COMUNE DI QUART.

Foglio

XVI

Part.

n.n.

1

incolto sterile

a. ca. 66,53

"

"

"

"

2

seminativo

a. ca. 14,92

"

"

"

"

4

Prato irriguo

a. ca. 18,42

"

"

"

"

7

Prato irriguo

a. ca. 16,00

"

"

"

"

2

Vigneto

a. ca. 42,43

"

"

"

"

3

Castagneto da frutta

a. ca. 6,55

"

"

"

"

51

Incolto produttivo

a. ca. 4,98

"

"

"

"

52

Prato irriguo

a. ca. 7,96

"

"

"

"

53

Seminativo

a. ca. 7,27

"

"

"

"

66

Bosco misto bosco ceduo

a. ca. 13,35

"

"

"

"

67

Prato arborato irriguo - prato irriguo

a. ca. 111,64

"

"

"

"

68

Bosco misto - bosco ceduo

a. ca. 13,67

"

"

"

"

69

Bosco ceduo

a. ca. 5,86

"

"

"

"

70

Incolto sterile

a. ca. 2,77

"

"

"

"

71

Seminativo arborato irriguo - seminativo irriguo

a. ca. 6,52

"

"

"

"

72

Fabbricato civile

a. ca. 10,91

"

"

"

"

73

Prato arborato irriguo - prato irriguo

a. ca. 11,11

"

"

"

"

74

Fabbricato rurale

a. ca. 7,91

"

"

"

"

75

Prato arborato irriguo seminativo

a. ca. 2,69

"

"

"

"

76

Fabbricato rurale

a. ca. 5,41

"

"

"

"

77

Incolto produttivo

a. ca. 29,52

"

"

"

"

78

Fabbricato rurale

a. ca. 1,06

Foglio

XXI

Part.

n.n.

79

Incolto produttivo

a. ca. 31,39

"

"

"

"

80

Seminativo

a. ca. 24,43

"

"

"

"

81

Incolto sterile

a. ca. 87,84

"

"

"

"

82

Vigneto

a. ca. 2,55

"

"

"

"

83

Incolto sterile

a. ca. 0,24

"

"

"

"

96

Serbatoio

a. ca. 1,49

Foglio

XXI

"

"

97

Serbatoio

a. ca. 0,09

"

XXII

"

"

60

Incolto produttivo

a. ca. 26,64

"

"

"

"

69

Castagneto da frutta

a. ca. 6,37

"

"

"

"

70

Prato irriguo

a. ca. 21,84

"

"

"

"

71

Prato irriguo

a. ca. 14,39

"

"

"

"

78

Incolto produttivo

a. ca. 14,40

"

"

"

"

84

Incolto produttivo

a. ca. 128,56

"

"

"

"

202

Bosco ceduo

a. ca. 67,80

"

"

"

"

203

Prato irriguo

a. ca. 21,41

Foglio

XXXIII

"

"

14

Prato irriguo

a. ca. 19,07

"

"

"

"

15

Seminativo irriguo

a. ca. 6,59

"

"

"

"

16

Bosco ceduo

a. ca. 2,99

Foglio

XXI

"

"

54

Fabbricato rurale

a. ca. 1,10

"

"

"

"

55

Incolto produttivo

a. ca. 3,54

Foglio

XXII

"

"

72

Incolto produttivo

a. ca. 6,02

"

"

"

"

73

Bosco ceduo

a. ca. 27,39

"

"

"

"

204

Incolto produttivo

a. ca. 172,19

"

"

"

"

63

Incolto produttivo

a. ca. 3,19

SUPERFICIE COMPLESSIVA

Ha. 10.99.00

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VERBALE DELL'ADUNANZA DELLA GIUNTA

REGIONALE DEL 7 FEBBRAIO 1951

Estratto di deliberazione

(Omissis)

OGGETTO N. 186 - ACQUISTO DI APPEZZAMENTO DI TERRENO E DI FABBRICATO CIVILE SITO IN AOSTA, DI PROPRIETA' DEL SIG. GERBAZ GIOSUE' E DELLA SIG.RA DELEONARD PALMIRA ? STIPULAZIONE DI ATTO DI COMPROMESSO.

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L'Assessore ai Lavori Pubblici, Geom. Bionaz, riferisce che, in esecuzione dell'incarico ricevuto, ha provveduto a trattare con il Sig. Gerbaz Giosuè e con la Sig.ra Deleonard Palmira, di Aosta, ai fini dell'acquisto da parte dell'Amministrazione regionale dei seguenti beni immobili:

a) due appezzamenti di terreno siti in Aosta e distinti in catasto al Foglio XXXVIII mappale n. 128 della superficie di mq. 1789 e n. 93 della superficie di mq. 180.

b) fabbricato civile con orto attiguo sito in Aosta e distinto in catasto al F. XL mappale n. 364 della superficie di mq. 294

Fa presente che il Sig. Gerbaz e la Sig.ra Deleonard sarebbero disposti a cedere gli immobili di cui sopra al prezzo a corpo di complessive Lire 7.700.000.

Ritiene opportuno e conveniente per l'Amministrazione di addivenire all'acquisto dei suddetti immobili al prezzo richiesto e propone che, in attesa di sottoporre la questione al Consiglio regionale per le decisioni dì competenza, si provveda a stipulare con il Sig. Gerbaz Giosuè e la Sig.ra Deleonard Palmira un atto di compromesso in base alla seguente bozza:

"Tra l'Amministrazione della Regione Autonoma della Valle d'Aosta, in persona del Signor Avv. Severino Caveri, Presidente della Giunta regionale, ed il Signor Gerbaz Giosuè e la Signora Deleonard Palmira fu Clemente, si conviene quanto segue:

1) Il Signor Giosuè Gerbaz si impegna a cedere all'Amministrazione della Regione Autonoma della Valle d'Aosta, franchi e liberi da ogni ipoteca, due appezzamenti di terreno siti in Aosta e distinti in catasto al Foglio XXXVIII mappali n. 128 della superficie di mq. 1789 (mille settecento ottantanove) R.D. 148,12-R.A. 66,19, prato irriguo, e n. 93 della superficie di mq. 180 (cento ottanta), tettoia rurale;

2) il Signor Gerbaz Giosuè e la Signora Deleonard Palmira, fu Clemente, si impegnano a cedere alla Amministrazione della Regione Autonoma della Valle d'Aosta, franco e libero da ogni ipoteca, il fabbricato civile con orto attiguo sito in Aosta e distinto nel catasto al Foglio XL, mappale n. 364, della superficie complessiva di mq. 294 (duecentonovantaquattro);

3) la vendita dei suddetti appezzamenti di terreno e del fabbricato civile è fatta a corpo e non a misura, al prezzo forfetario complessivo di L. 7.700.000 (sette milioni settecento mila), da pagarsi in unica soluzione, a mani dei venditori all'atto della stipulazione di regolare contratto di atto di compravendita;

4) i venditori si riservano l'uso ed il godimento degli immobili di cui al presente atto di compromesso sino al 31 dicembre 1951, restando, tuttavia, in facoltà dell'Amministrazione regionale di provvedere alla demolizione del fabbricato civile e della tettoia rurale, prima di tale data;

5) in caso di demolizione della casa e della tettoia, i materiali di demolizione resteranno di proprietà dei venditori Signor Gerbaz Giosuè e Signora Deleonard Palmira fu Clemente, o loro successori ed aventi causa;

6) tutte le spese inerenti alla stipulazione dell'atto di compravendita, come la tassa di registrazione, bollo, ecc., sono assunte a carico dell'Amministrazione regionale;

7) il presente atto di compromesso vincola sin d'ora i venditori, mentre l'Amministrazione regionale non si terrà vincolata sino a quando il Consiglio regionale non avrà approvato l'acquisto del terreno, con deliberazione vistata dalla Commissione di coordinamento".

LA GIUNTA

preso atto di quanto sopra riferito dall'Assessore Geom. Bionaz;

ritenuto che alla spesa di Lire 7.700.000 e a quella di Lire 1.500.000 di stipulazione e registrazione di contratto potrebbe provvedersi mediante finanziamento sull'articolo del bilancio corrente esercizio "Acquisto appezzamenti di terreno siti nella Città di Aosta";

ad unanimità di voti;

in via d'urgenza e salvo ratifica da parte del Consiglio;

Delibera

1) di approvare la stipulazione con il Sig. Gerbaz Giosuè e la. Sig.ra Deleonard Palmira, fu Clemente, di Aosta, di un atto di compromesso in base alla bozza surriportata, per la compravendita dei seguenti immobili:

a) due appezzamenti di terreno siti in Aosta e distinti in catasto al Foglio XXXVIII, mappale n. 128, della superficie di mq. 1789 e n. 93 della superficie di mq. 180;

b) fabbricato civile con orto attiguo sito in Aosta e distinto in catasto al F. XL mappale n. 364, della superficie di mq. 294.

2) di sottoporre la proposta di acquisto degli immobili di cui sopra all'esame e alle decisioni del Consiglio regionale, nella prossima sua adunanza.

3) di proporre al Consiglio regionale il finanziamento della spesa di Lire 9.2000 (nove milioni duecento mila) mediante imputazione all'articolo seguente del bilancio corrente esercizio "Acquisto di beni immobili (stabili e terreni)".

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VERBALE DELL'ADUNANZA DELLA

GIUNTA REGIONALE DEL 7 MARZO 1951

Estratto di deliberazione

(Omissis)

OGGETTO N. 386 - ATTO DI COMPROMESSO TRA L'AMMINISTRAZIONE REGIONALE E LE SIG.RE PETITJACQUES MARIA VIRGINIA IN BUS E PETITJACQUES SERAFINA IN FAVRE PER LA COMPRAVENDITA DI BENI IMMOBILI (TERRENI E FABBRICATI) SITI IN COMUNE DI QUART, LOCALITA' CASTELLO.

(Omissis)

...propone di approvare un atto di compromesso di vendita alle seguenti condizioni:

"Le signore Petitjacques Maria Virginia e Petitjacques Serafina si impegnano di vendere alla Amministrazione della Regione Autonoma della Valle d'Aosta, franchi e liberi da ogni ipoteca, i seguenti beni immobili (terreni e fabbricati), siti in territorio del Comune di Quart, località Castello, costituenti il complesso del Castello di Quart, con tutti i terreni annessi alla cascina del Castello stesso e descritti in catasto rurale nonché in catasto urbano: F. XXI, n.ri 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77, 78, 79, 80, 81, 82, 83, 96, e 97, tra le coerenze seguenti: levante, un canalone e le roccie del Castello; ponente, il torrente, nonché alcuni altri stabili sparsi e precisamente prati, seminativi, cedui e fabbricati in Regione Felinière, descritti in catasto ai n.ri 51, 52, 53, 54 e 55 del Foglio XXI, ed ancora i n.ri 14, 15 e 16, del Foglio XXXIII; incolti a Fornail di cui ai mappali n. 2 e 3 del Foglio XXI; prati, boschi ed incolti a Blanchet, di cui ai mappali n. 202, 203 e 204 del Foglio XXII; altro incolto a Blanchet di cui al n. 63 del Foglio XXII; incolti, castagneti, prati e boschi a Blanchet, di cui ai n.ri 60, 69, 70, 71, 72, 73 e 78 del Foglio XXII; altro incolto n. 84 del Foglio XXII; incolti, seminativi e prati a Crétaz, di cui ai mappali n. 1, 2, 4 e 7 del Foglio XVI.

Con detti immobili sono comprese le servitù attive e passive, acque di irrigazione ed ogni altro diritto inerente.

La vendita dei suddetti appezzamenti e dei fabbricati civili e rurali, pertinenti ai terreni di cui sopra, è fatta a corpo e non a misura, al prezzo. forfetario complessivo di lire sei milioni cinquecento mila da pagarsi in unica soluzione a mani delle venditrici all'atto della stipulazione di regolare atto di compravendita.

Le venditrici dichiarano che gli stabili sono affittati per il corrente anno e, pertanto, il nuovo proprietario ne entrerà in possesso a decorrere dalla data del 1 gennaio 1952.

Resta tuttavia in facoltà dell'Amministrazione regionale di provvedere alla sistemazione e riparazione dei fabbricati oggetto della presente vendita.

Tutte le spese inerenti all'atto di trapasso, come la tassa di registrazione, bollo, ecc., sono assunte a carico dell'Amministrazione regionale.

Il presente atto di compromesso vincola fin d'ora le venditrici, mentre l'Amministrazione regionale non si ritiene vincolata sino a quando il Consiglio regionale non avrà approvato l'acquisto dei terreni con deliberazione vistata dalla Commissione di Coordinamento.

Il presente atto di compromesso di vendita è valido sino al 15 aprile 1951.

La penalità per eventuale anticipata disdetta a carico delle venditrici viene concordemente stabilita nella somma di Lire 3.000.000 (tre milioni).

Con gli stabili oggetto della presente scrittura, sono compresi i mobili e gli oggetti di pertinenza della Cappella.

Letto, confermato e sottoscritto".

Dopo breve discussione;

LA GIUNTA

preso atto di quanto sopra;

ad unanimità di voti;

in via d'urgenza e salvo ratifica da parte del Consiglio;

Delibera

1) di approvare la stipulazione con le signore Petitjacques Maria Virginia in Bus e Petitjacques Serafina in Favre, figlie del fu Germano, residenti in Aosta, dell'atto di compromesso in base alle condizioni surriportate, per la compravendita dei seguenti beni immobili (terreni e fabbricati) siti in territorio del Comune di Quart, località Castello, costituenti il complesso del Castello di Quart, con tutti i terreni (aventi la superficie complessiva di ettari 10,99) annessi alla Cascina del Castello stesso, al prezzo a corpo di Lire 6.500.000 (sei milioni cinquecento mila): in Catasto rurale ed urbano del Comune di Quart al Foglio XXI, n. 2, 3, 51 52, 53, 54, 55, 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77, 78, 79, 80, 81, 82, 83, 96 e 97; al Foglio XXII, n. 60, 63, 69, 70, 71, 72, 73, 78, 84, 202, 203 e 204; ed al Foglio XVI, n. 1, 2, 4 e 7; 14, 15 e 16 del Foglio XXXIII.

2) di sottoporre la proposta di acquisto dei beni di cui sopra all'esame e alle decisioni del Consiglio regionale, nella sua prossima adunanza, con proposta di finanziare la complessiva spesa di circa Lire 7.800.000 (L. 6.500.000 per prezzo di acquisto e Lire 1.300.000 circa per spese di stipulazione, di registrazione dell'atto di compravendita) mediante imputazione all'articolo 228 del bilancio corrente esercizio finanziario: "Acquisto di Beni immobili (stabili e terreni)".

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VERBALE DELL'ADUNANZA DI GIUNTA

IN DATA 9 MARZO 1951

Estratto di deliberazione

Omissis

OGGETTO N. 411 - ATTO DI COMPROMESSO TRA L' AMMINISTRAZIONE REGIONALE ED IL SIG. BERTAZ INNOCENZO FU GIUSEPPE, PROCURATORE DEL SIG. PETEY EMILIO FU FEDERICO, PER LA COMPRAVENDITA DI APPEZZAMENTI DI TERRENO SITI IN AOSTA.

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Il Presidente, Avv. CAVERI, riferisce di aver continuato le trattative per l'acquisto, da parte dell'Amministrazione regionale, degli appezzamenti di terreno siti in Aosta e contrassegnati in catasto al Foglio XLIII nn. 111, 112, 113, 120 ed al Foglio XXXIII, n. 168, di proprietà del Sig. Petey Emilio fu Federico. Fa presente che gli appezzamenti di cui sopra hanno una superficie totale di Mq. 9090 circa, e che il proprietario sarebbe ora disposto a cederli al prezzo ridotto di Lire 2.100 al mq.. Il Presidente ritiene opportuno e conveniente per l'Amministrazione di addivenire all'acquisto dei terreni suddetti, al prezzo richiesto dal proprietario, e propone che, in attesa di sottoporre la questione al Consiglio regionale per le decisioni di competenza, sia fatto sottoscrivere dal Sig. Bertaz Innocenzo fu Giuseppe, che agisce in nome e per conto del Sig. Petey Emilio fu Federico, in virtù di procura generale, un atto di compromesso di vendita alle seguenti condizioni:

1) il Sig. BERTAZ Innocenzo, in virtù della procura summenzionata, si obbliga di vendere all'Amministrazione della Regione i seguenti appezzamenti di terreno contrassegnati in mappa Foglio XLIII con i n.ri 111, 112, 113, 120 e Foglio XXXIII col n. 168, di proprietà del Sig. PETEY Emilio, per un totale di circa mq. 9090 complessivi.

2) Il prezzo è convenuto in L. 2.100 il mq., da pagarsi alla stipulazione dell'atto.

3) Prima del perfezionamento dell'atto, il promittente dovrà dimostrare che i terreni in questione sono in piena proprietà e liberi da ogni vincolo ed ipoteca.

4) Il venditore si riserva: a) tutte le piante fruttifere e non fruttifere che si impegna di abbattere ed asportare nel corrente anno; b) l'affitto in corso con i Fratelli LEVEQUE Giovanni e Battista per la corrente annata agraria, senza pregiudizio, per, del diritto riconosciuto all'Amministrazione regionale di iniziare in qualunque momento dell'annata stessa i lavori di sistemazione stradale o costruzioni di qualunque genere.

5) Il presente compromesso, impegnativo fin d'ora per la parte venditrice, è subordinato, per quanto riguarda l'Amministrazione regionale, all'approvazione del Consiglio regionale, con relativo visto della Commissione di Coordinamento.

Dopo breve discussione;

LA GIUNTA

preso atto di quanto sopra; ad unanimità di voti;

in via d'urgenza e salvo ratifica da parte del Consiglio;

Delibera

1) di approvare la stipulazione con il Sig. Bertaz Innocenzo fu Giuseppe, che agisce in nome e per conto del Sig. Petey Emilio fu Federico, di un atto di compromesso in base alle condizioni surriportate, per la compravendita degli appezzamenti di terreno distinti in catasto del Comune di Aosta, al Foglio XLIII, n.ri 111, 112, 113 e 120 e al Foglio XXXIII, n. 168, della superficie complessiva di mq. 9090 circa, al prezzo di lire 2.100 il mq.

2) di sottoporre la proposta di acquisto dei terreni di cui sopra all'esame ed alle decisioni del Consiglio regionale, nella sua prossima adunanza, con proposta di finanziare la complessiva spesa di circa Lire 22.906.800 (L. 19.089.000 per prezzo d'acquisto e L. 3.817.800 circa per spese di stipulazione e di registrazione dell'atto di compravendita), mediante imputazione all'articolo n. 228 del bilancio corrente esercizio finanziario: "Acquisto di beni immobili (stabili e terreni)".

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Il Presidente, Avv. Dott. BONDAZ, dichiara aperta la discussione sulle proposte di acquisto, per l'importo di 7.700.000, dei seguenti beni immobili, di proprietà del Signor Gerbaz Giosuè e della Signora Deleonard Palmira:

1) appezzamenti di terreno, siti in Aosta, distinti in catasto al Foglio XXXVIII, mappale n. 128, della superficie di mq. 1.786, e mappale n. 93, della superficie di mq. 180;

2) fabbricato civile con orto attiguo, sito in Aosta, distinto in catasto al Foglio XL, mappale n. 364, della superficie di mq. 294.

L'Assessore alle Finanze, Ing. FRESIA, ricorda che la questione della opportunità dell'acquisto di terreni da parte della Regione è stata già esaminata in sede di discussione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1951.

Propone che il Consiglio approvi l'acquisto degli appezzamenti di terreno e del fabbricato civile suddescritti, di proprietà del Signor Gerbaz Giosuè e della Signora Deleonard Palmira.

Riferisce circa la consistenza e la ubicazione dei suddetti beni immobili e richiama l'attenzione dei Signori Consiglieri sugli allegati alla relazione trasmessa con l'ordine del giorno dell'adunanza.

Segue discussione, alla quale partecipano il Presidente, Avv. Dott. BONDAZ, gli Assessori Geom. BIONAZ, Prof. DEFFEYES, Per. Ind. FOSSON e Ing. FRESIA ed i Consiglieri Signori Geom. G. NICCO e NOUCHY.

L'Assessore Geom. BIONAZ rileva che gli appezzamenti di terreno di cui si propone l'acquisto sono contigui ad altro appezzamento di terreno (Foglio XL, mappale n. 94), già di proprietà dell'Amministrazione regionale, per cui è opportuno procedere al loro acquisto.

Per quanto concerne il fabbricato civile, fa presente che lo stesso è ubicato nel tratto che dovrà essere attraversato dalla costruenda nuova strada di circonvallazione sud.

L'Assessore Prof. DEFFEYES fornisce notizie e chiarimenti al riguardo, rilevando che il piano regolatore della Città di Aosta, ? di cui è in corso la revisione, ? prevede la costruzione di una nuova via di circonvallazione fiancheggiante le mura romane, dal lato sud della città; precisa che, essendo il fabbricato civile di cui sopra sito su un tratto della suddetta costruenda via, occorrerà demolirlo e, pertanto, la Giunta ne propone l'acquisto a tale scopo.

Il Consigliere Geom. G. NICCO si dichiara favorevole all'acquisto degli appezzamenti di terreno di cui ai numeri 128 e 93 del foglio di mappa XL, in quanto gli stessi sono contigui all'appezzamento di terreno n. 94, Foglio XL, già di proprietà della Amministrazione regionale.

Si dichiara, invece, contrario all'acquisto del fabbricato civile, perché ritiene che, al fine dell'attuazione del piano regolatore della Città di Aosta, tale acquisto interessi non già la Regione ma bensì il Comune di Aosta.

Precisa di non essere contrario a che si aiuti il Comune di Aosta, - al quale l'Amministrazione regionale potrà, a suo tempo e per l'attuazione del piano regolatore, concedere particolari contributi, - ma si dichiara contrario a che la Regione si sostituisca al Comune di Aosta nell'acquisto di un fabbricato che dovrà essere demolito in sede di attuazione del piano regolatore della Città.

L'Assessore Prof. DEFFEYES osserva che la Giunta si preoccupa della necessaria e urgente sistemazione urbanistica della Città di Aosta, capoluogo della Regione, e che, a tale scopo, ha proposto al Consiglio l'acquisto del fabbricato di cui si tratta.

Il Consigliere Geom. G. NICCO obietta, a titolo personale, che agli effetti della sistemazione urbanistica della Città, oltre all'acquisto del fabbricato civile in discussione, occorrerà che il Comune proceda all'esproprio di molti altri beni immobili; dichiara di insistere sul proprio punto di vista e cioè di essere contrario all'acquisto del fabbricato civile, in quanto tale acquisto è fatto esclusivamente a beneficio del Comune di Aosta.

Il Presidente, Avv. Dott. BONDAZ, constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola in merito all'acquisto dei beni immobili di proprietà del Signor Gerbaz Giosuè e della Signora Deleonard Palmira, dichiara aperta la discussione sulla proposta di acquisto per l'importo di Lire 19.089.000, dei seguenti appezzamenti di terreno, siti in Aosta, di proprietà del Signor Petey Emilio:

a) Foglio XLIII, mappali n. 111, 112, 113 e 120, di complessivi mq. 8.335;

b) Foglio XXXIII, mappale n. 168, della superficie di mq. 755.

L'Assessore Geom. BIONAZ, su richiesta del Consigliere Geom. G. Nicco, informa che gli immobili suddescritti sono adiacenti agli appezzamenti di terreno già di proprietà del Dott. Pellegrini ed acquistati recentemente dall'Amministrazione regionale.

L'Assessore Prof. DEFFEYES pone in rilievo che l'acquisto degli appezzamenti di terreno già di proprietà del Dott. Pellegrini ha dato la possibilità alla Regione di aderire alla proposta dell'Istituto Autonomo delle Case Popolari, di Aosta, di costruire su tale appezzamento, - con il contributo statale di cui alla legge 2 luglio 1949, n. 408, e mediante l'accensione di un mutuo di Lire 60 milioni, - un fabbricato a due corpi destinato ad alloggi dei dipendenti dell'Amministrazione regionale.

Il Consigliere Geom. G. NICCO dichiara, a titolo personale, di essere favorevole all'acquisto degli appezzamenti di terreno di proprietà del Signor Petey Emilio, in quanto gli stessi sono contigui a terreni già acquistati dall'Amministrazione regionale.

Ritiene, però, opportuno che, per l'avvenire, la Amministrazione regionale non debba più procedere all'acquisto di altri terreni perché la stessa non deve diventare una società immobiliare.

Il Presidente, Avv. Dott. BONDAZ, constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola in merito alla proposta di acquisto dei beni immobili di proprietà del Signor Petey Emilio, dichiara aperta la discussione sulla proposta di acquisto, per l'importo di Lire 6.500.000, dei beni immobili siti nel territorio del Comune di Quart, località Castello, costituenti il complesso del Castello di Quart (terreni e fabbricato), per una superficie complessiva di ettari 10,99, descritti in Catasto rurale ed urbano del Comune di Quart al Foglio XXI, mappali n. 2, 3, 51, 52, 53, 54, 55, 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77, 78, 79, 80, 81, 82, 83, 96 e 97; al Foglio XXII, mappali n. 60, 63, 69, 70, 71, 72, 73, 78, 84, 202, 203 e 204; al Foglio XVI, mappali n. 1, 2, 4 e 7; al Foglio XXXIII, mappali n. 14, 15 e 16.

L'Assessore Geom. BIONAZ riferisce al Consiglio sui precedenti della questione che l'hanno indotto a proporre alla Giunta l'acquisto degli immobili costituenti il complesso del Castello di Quart (terreni e castello).

Rileva che il prezzo globale di Lire 6.500.000 non eccessivo, anzi è esiguo, se si tiene presente che dei contadini hanno offerto ben Lire 6 milioni per l'acquisto dei soli terreni, che sono siti in buona posizione e che sono costituiti parte da prati parte da boschi cedui e parte da incolti.

Precisa che dalla sola vendita del legname dei boschi cedui si potrebbe attualmente ricavare non meno di Lire 1 milione.

Pone in rilievo l'opportunità dell'acquisto dei terreni costituenti la cascina annessa al Castello, i quali potrebbero venire trasformati nella maggior parte in frutteti; pone, altresì, in rilievo l'opportunità dell'acquisto del Castello stesso, che potrebbe essere adibito, in avvenire, sia a dipendenza dell'istituenda Scuola regionale di agricoltura, sia ad orfanotrofio, sia a colonia o ad altro uso di pubblica utilità.

Fa presente che l'esiguità del prezzo richiesto è da porsi in relazione al fatto che la sola via di comunicazione esistente attualmente è alquanto disagevole; rileva, però, che con la costruzione della strada della collina di Quart si avrà, mediante un raccordo stradale, una comoda via di accesso, ciò che aumenterà sensibilmente il valore commerciale, del Castello e della cascina annessa.

Aggiunge che, a prescindere da quanto sopra, l'Amministrazione regionale ha l'obbligo di provvedere alla manutenzione dei monumenti storici e dei castelli medioevali e, quindi, anche alla manutenzione del Castello di Quart. Dichiara che, pertanto, va tenuto presente che, anche qualora il Consiglio non approvasse l'acquisto, l'Amministrazione regionale dovrebbe egualmente sostenere le spese di riparazione e di manutenzione straordinaria del Castello.

Conclude, rilevando che, da quanto sopra esposto, appare evidente la convenienza e l'opportunità dell'acquisto del Castello di Quart e della cascina adiacente.

Il Consigliere Geom. G. NICCO esprime il dubbio che l'acquisto del Castello di Quart e della cascina adiacente non sia così conveniente come l'Assessore Geometra Bionaz ha dichiarato, in quanto, se così fosse, l'attuale proprietario non si sarebbe trovato nella necessità di proporne l'acquisto all'Amministrazione regionale e avrebbe trovato sul posto privati compratori.

Rileva che la località ove sorge il Castello è molto arida, essendo molto soleggiata e scarsa di acqua.

Dichiara di concordare sulla necessità della conservazione e della valorizzazione dei castelli e dei monumenti storici, della costruzione di casermette da adibirsi ad alloggi e ad uffici per i Comandi periferici del Corpo forestale e di altre simili opere di pubblica utilità; si dichiara, però, fermamente contrarie all'acquisto da parte dell'Amministrazione regionale del complesso del Castello di Quart (cascina e castello), in quanto ritiene che tale acquisto non sia giustificato da alcuna necessità dell'Amministrazione regionale.

L'Assessore Geom. BIONAZ rileva nuovamente che, a prescindere dalla indubbia convenienza dell'acquisto, convenienza già illustrata in precedenza, l'Amministrazione regionale ha tutto l'interesse di addivenire alla compravendita del Castello di Quart e dei terreni adiacenti in quanto, per legge, deve provvedere alle ingenti spese di manutenzione e di riparazione del Castello, trattandosi di un monumento di interesse storico e che potrà essere destinato a scopi di pubblica utilità.

Il Consigliere Geom. G. NICCO eccepisce che, in relazione a quanto fatto presente dall' Assessore Geom. Bionaz, l'Amministrazione regionale dovrebbe procedere all'acquisto di tutti i castelli e di tutti i monumenti alla cui manutenzione deve provvedere in base alla legge.

Ribadisce che, mentre concorda sul fatto che la Regione debba provvedere alle spese di riparazione e di manutenzione dei castelli e dei monumenti esistenti in Valle d'Aosta, non può assolutamente concordare sulla proposta di acquisto del Castello di Quart e dei terreni annessi.

Il Consigliere Sig. CUAZ dichiara che gli è stato riferito dal Consigliere Sig. Cheillon che effettivamente un agricoltore di Allain ha offerto la somma di Lire 6 milioni per l'acquisto della cascina annessa al Castello di Quart e che, quindi, qualora l'Amministrazione corrispondesse l'importo di Lire 6.500.000 per l'acquisto del complesso del Castello di Quart (terreni e castello), il costo di acquisto del Castello sarebbe di sole Lire 500.000. Sottolinea pertanto la convenienza, per l'Amministrazione regionale, di procedere all'acquisto di cui si tratta, particolarmente in considerazione del notevole valore storico del Castello.

Il Consigliere Geom. G. NICCO dichiara che il Consiglio è tenuto a fare della buona amministrazione e non già a fare operazioni commerciali e acquisti di carattere speculativo.

Il Consigliere Sig. CUAZ obietta. che non costituisce operazione di carattere speculativo l'acquisto di un Castello medioevale di cui nessuno può disconoscere il grande valore storico.

Il Consigliere Signora RONC-DESAYMONET dichiara che nella sua qualità di insegnante, non può non riconoscere l'opportunità e l'utilità dell'acquisto del Castello di Quart, sia in relazione alla possibilità di adibire il Castello stesso a colonia o ad altro uso di pubblico interesse, sia allo scopo di salvaguardare, con la buona conservazione di tale Castello, un monumento di notevole valore storico per la Valle d'Aosta, evitando che si ripeta quanto è già accaduto anni or sono al Castello di Fénis e cioè che il cortile interno sia adibito ad uso di concimaia.

L'Assessore Prof. DEFFEYES rileva che il Consigliere Signora Ronc-Désaymonet. ha espresso in parte il suo pensiero. Lamenta che molto spesso non si dia la dovuta importanza ai nostri castelli, dimenticando che essi costituiscono la documentazione della nostra storia regionale.

Chiarisce che non intende già, ciò dicendo di simpatizzare con l'oscurantismo, con la tirannide o con il feudalesimo, ma intende unicamente di precisare che ogni epoca ha le sue glorie e le sue ombre e che questi monumenti sono la viva e insigne testimonianza della nostra storia regionale.

Rileva che lo scorso anno la Giunta, ? nel proporre l'acquisto di appezzamenti di terreno di proprietà del Dr. Pellegrini nei pressi della località St. Etienne, ? si proponeva il raggiungiménto di uno scopo, e cioè di avere a disposizione terreni per la costruzione di fabbricati di interesse regionale e per alloggi dei dipendenti dell'Amministrazione regionale. Così, nell'adunanza odierna, la Giunta propone al Consiglio l'acquisto del Castello di Quart e della cascina annessa con l'intendimento di istituirvi od un centro di studi od un orfanotrofio oppure di destinare i locali del Castello ad altro uso di pubblica utilità.

Ricorda che il Consiglio ha già altre volte contribuito nella spesa per l'acquisto di castelli da parte di Comuni e cioè per l'acquisto del Castello di St. Pierre, permettendo in tal modo a quella Amministrazione comunale di trasferirvi la sede del Comune e delle scuole.

Rileva che è buon atto di amministrazione acquistare il Castello di Quart per il prezzo di L. 6.500.000, in quanto, a prescindere dalla modicità del prezzo, l'acquisto viene fatto proprio con l'intendimento di conservare e di valorizzare il patrimonio storico della Valle d'Aosta e per il conseguimento dei fini assistenziali e culturali che la Regione si propone.

Il Consigliere Geom. G. NICCO concorda con il Consigliere Signora Ronc-Désaymonet sulla assoluta necessità di impedire che i Castelli vengano deteriorati e che i relativi cortili siano adibiti a depositi di concime.

Fa presente che è compito specifico dell'Assessore alla Sovraintendenza ai Monumenti, Antichità e Belle Arti di assicurare buona manutenzione e conservazione dei Castelli da parte dei rispettivi proprietari.

Partecipano altresì alla discussione i Consiglieri Signori CHEILLON e CUAZ.

Il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, chiede se qualche altro Consigliere intenda prendere la parola e formulare osservazioni in merito agli acquisti proposti dalla Giunta e di cui al referto surriportato.

Il Consigliere Geom. G. NICCO ribadisce quanto già dichiarato in precedenza, motivando nuovamente le ragioni per le quali si dichiara contrario all'acquisto del fabbricato civile di proprietà del Sig. Gerbaz Giosuè e della Signora Deleonard Palmira ed all'acquisto del Castello di Quart e dei terreni annessi.

Il Consigliere Sig. DUJANY chiede se la proposta di acquisto del fabbricato civile di proprietà del Sig. Gerbaz Giosuè e della Signora Deleonard Palmira sia fatta unicamente in previsione della sua demolizione, in relazione all'attuazione del piano regolatore della Città di Aosta.

L'Assessore Prof. DEFFEYES risponde affermativamente alla richiesta del Consigliere Sig. Dujany, rilevando che il nuovo piano regolatore prevede la costruzione di un nuovo viale di circonvallazione sud, la cui larghezza sarà di circa 20 metri e che l'unico ostacolo alla costruzione di tale viale è costituito dalla casa Gerbaz che, pertanto, deve essere demolita.

Precisa che la costruzione del nuovo viale di circonvallazione sud, oltre a contribuire alla soluzione del problema della viabilità, servirà altresì a valorizzare la passeggiata archeologica del lato sud delle mura romane della Città di Aosta.

Il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, rileva che la Giunta ha adottato in via d'urgenza n. 3 deliberazioni concernenti la stipulazione di atti di compromesso per l'acquisto di beni immobili (stabili e terreni); deliberazioni che sono sottoposte alla ratifica del Consiglio regionale.

Fa presente che, essendo contrastanti i pareri di alcuni Consiglieri per quanto concerne la deliberazione di Giunta n. 186, in data 7 febbraio 1951, e la deliberazione n. 386, in data 7 marzo 1951, occorre che il Consiglio proceda a tre distinte votazioni per la ratifica delle succitate deliberazioni adottate dalla Giunta in via d'urgenza.

Invita, quindi, il Consiglio a procedere, per alzata di mano, alla votazione per la ratifica della deliberazione di Giunta n. 186, in data 7 febbraio 1951, e concernente la stipulazione di un atto di compromesso relativo all'acquisto di appezzamenti di terreno e di un fabbricato civile, siti in Aosta, di proprietà del Sig. GERBAZ Giosuè e della Sig.ra DELEONARD Palmira.

Il Consigliere Geom. NICCO chiede, anche a nome dei Consiglieri del gruppo social-comunista, che sia messa a verbale la seguente dichiarazione-precisazione:

I Consiglieri del gruppo social-comunista concordano sulla ratifica della deliberazione succitata e dichiarano di essere favorevoli per quanto concerne l'acquisto degli appezzamenti di terreno (mappali n. 128 e n. 93 del foglio XXXVIII), perché sono di interesse della Regione essendo, fra altro, attigui ad appezzamenti di terreno già di proprietà della Regione; dichiarano di essere contrari, invece, per quanto concerne l'acquisto del fabbricato civile, distinto in catasto al foglio XL, mappale n. 364, perché ritengono che tale acquisto sia di interesse non della Regione bensì del Comune di Aosta.

Si dà atto che, procedutosi alla votazione, per alzata di mano, il Consiglio ? preso atto della surriportata dichiarazione di voto formulata dal Consigliere Geom. Nicco, a nome dei Consiglieri del gruppo socialcomunista ? approva, ad unanimità di voti, la ratifica della deliberazione di Giunta n. 186 del 7 febbraio 1951.

Il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, invita, quindi, il Consiglio a procedere alla votazione, per alzata di mano, per la ratifica della deliberazione di Giunta n. 386, in data 7 marzo 1951, e concernente la stipulazione di un atto di compromesso, tra l'Amministrazione regionale e le Signore PETITJACQUES Maria Virginia in BUS e PETITJACQUES Serafina in FAVRE, per la compravendita di beni immobili (terreni e fabbricati), siti in Comune di Quart, località Castello.

Il Consigliere Sig.ra RONC-DESAYMONET dichiara di astenersi dalla votazione in ordine alla ratifica della deliberazione di cui si tratta.

Si dà atto che, procedutosi alla votazione, per alzata di mano, il Presidente accerta e comunica il seguente risultato:

? Consiglieri presenti n. 28 (ventotto);

? Consiglieri astenutisi dalla votazione n. 1 (uno: Ronc-Désaymonet);

? Consiglieri votanti: n. 27 (ventisette);

? Consiglieri favorevoli alla ratifica della deliberazione: n. 23 (ventitré);

? Consiglieri contrari alla ratifica della deliberazione: n. 4 (quattro: Armand; Manganoni; Nicco Anselmo; Nicco Giulio).

Invita, quindi, il Consiglio a procedere alla votazione, per alzata di mano, per la ratifica della deliberazione di Giunta n. 411, in data 9 marzo 1951, concernente la stipulazione di atto di compromesso tra l'Amministrazione regionale ed il Sig. BERTAZ Innocenzo fu Giuseppe, procuratore del Sig. PETEY Emilio fu Federico, per la compravendita di vari appezzamenti di terreno, siti in Aosta.

Si dà atto che, procedutosi alla votazione, per alzata di mano, il Presidente accerta e comunica il seguente risultato:

? Consiglieri presenti e votanti n. 28 (ventotto);

? Consiglieri favorevoli alla ratifica della deliberazione: n. 28 (ventotto).

Si dà atto che,

IL CONSIGLIO

richiamate le deliberazioni di Giunta numeri 186, in data 7 febbraio 1951, 386, in data 7 marzo 1951 e 411, in data 9 marzo 1951;

ritenute l'opportunità e la convenienza dell'acquisto dei sopraindicati beni immobili (stabili e terreni), ai prezzi ed alle condizioni stabiliti nelle sopracitate deliberazioni di Giunta;

con le dichiarazioni di voto e con i risultati sovrariportati delle tre votazioni di cui sopra,

delibera

1) di ratificare, come ratifica, ad ogni effetto le sottoindicate deliberazioni adottate dalla Giunta in via d'urgenza e salvo ratifica del Consiglio:

a) n. 186, in data 7 febbraio 1951, concernente l'oggetto: "Acquisto di appezzamento di terreno e di fabbricato civile siti in Aosta, di proprietà del Sig. GERBAZ Giosuè e della Sig.ra DELEONARD Palmira - Stipulazione di atto di compromesso";

b) n. 386, in data 7 marzo 1951, concernente l'oggetto: "Atto di compromesso tra l'Amministrazione regionale e le Sig.re PETITJACQUES Maria Virginia in BUS e PETITJACQUES Serafina in FAVRE, per la compravendita di beni immobili (terreni e fabbricati) siti in Comune di Quart, località Castello";

c) n. 411, in data 9 marzo 1951, concernente l'oggetto "Atto di compromesso tra l'Amministrazione regionale ed il Sig. BERTAZ Innocenzo fu Giuseppe, procuratore del Sig. PETEY Emilio fu Federico, per la compravendita di appezzamenti di terreno siti in Aosta";

2) di approvare l'acquisto dei sopraindicati beni immobili (stabili e terreni) in base ai prezzi ed alle condizioni risultanti dalle sopracitate deliberazioni di Giunta, con finanziamento della relativa complessiva spesa, prevista in Lire 39.906.800 (trentanove milioni novecentosei mila ottocento), comprensiva delle spese di stipulazione degli atti notarili di acquisto e delle spese per registrazione ed accessorie, all'articolo 228 del bilancio corrente esercizio finanziario: "Acquisto beni immobili (stabili e terreni) ", che presenta sufficiente disponibilità;

3) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione dei provvedimenti deliberativi di esecuzione della presente deliberazione.

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