Oggetto del Consiglio n. 15 del 6 aprile 1951 - Verbale
OGGETTO N. 15/51 - ESAME E DISCUSSIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 1951.
L'Assessore alle Finanze, Ing. Luigi FRESIA, riferisce al Consiglio in merito al progetto di bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1951, bilancio di cui copia è stata trasmessa ai Signori Consiglieri con l'allegata seguente relazione illustrativa - unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del Consiglio regionale:
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In merito all'allegato progetto di bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1951, che la Giunta sottopone all'esame ed al1'approvazione del Consiglio regionale, si riferisce quanto segue:
L'ordinamento finanziario definitivo della Regione, previsto dall'articolo 50 (terzo comma) dello Statuto speciale della Regione, non è stato ancora attuato; sono in corso le trattative per l'attuazione della ripartizione definitiva delle entrate erariali fra lo Stato e la Regione.
Agli effetti della ripartizione definitiva delle entrate erariali, dovrebbero essere conteggiate anche le entrate riscosse non in competenza, mentre il gettito fiscale dei monopoli ed il provento delle imposte di fabbricazione (filati, gas, energia elettrica) non dorrebbero più essere conteggiati a riparto, trattandosi di proventi erariali che dovrebbero cessare con l'attuazione del regime di zona franca, previsto per il territorio di questa Regione dall'art. 14 dello Statuto speciale regionale.
La non ammissione al riparto dei rilevanti proventi delle suddette entrate erariali verrebbe a modificare sensibilmente l'impostazione di criteri già seguiti per la ripartizione provvisoria delle entrate erariali per l'anno 1950 (approvata con Decreto del Presidente della Repubblica n. 1206 del 28 dicembre 1950).
Dovendosi provvedere con urgenza, per ragioni contabili e per regolarità di gestione, alla approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio1951, la Giunta ha impostato il progetto di bilancio (previsioni di entrata e corrispondenti previsioni di spesa) in base ai criteri già seguiti in sede di modifica e di approvazione del bilancio definitivo per l'esercizio 1950.
Per gli esercizi futuri il bilancio dovrà essere impostato in base alla decorrenza dell'esercizio finanziario statale (art. 20 - 2° comma dello Statuto), previa approvazione di un bilancio di un esercizio semestrale di collegamento con la nuova decorrenza, nonché in base ai dati dell'ordinamento finanziario definitivo della Regione.
Le entrate locali, ordinarie e straordinarie, sono state iscritte nella misura massima prevedibile, mentre le spese previste dai vari Assessorati sono state necessariamente ridotte e contenute nei limiti, purtroppo assai ristretti, delle entrate, al fine di assicurare il pareggio del bilancio.
La misura del concorso annuo statale, previsto dallo Statuto, non è stata aumentata dal 1947 in poi in misura adeguata, mentre le spese per gli importanti servizi della Regione e per le necessità normali e straordinarie della Regione sono di molto aumentate, sia per il generale sensibile aumento dei prezzi dei materiali, delle forniture e dei costi dei servizi, sia per l'avvenuto assorbimento, in gestione diretta, di numerosi, importanti ed onerosi servizi devoluti per legge alla competenza amministrativa della Regione dal 1947 in poi.
I servizi per legge devoluti alla Regione e che l'Amministrazione regionale gestisce direttamente, con uffici e personale propri, sono i seguenti:
1. - servizi tecnici, stradali, amministrativi, sanitari ed assistenziali (compresi: Laboratorio di Igiene e Profilassi, Istituto materno ed Infantile e brefotrofio, ecc.), già di competenza della disciolta amministrazione provinciale di Aosta;
2. - servizi amministrativi e di controllo (vigilanza e tutela sui Comuni e sugli Enti morali e servizi per il culto), già di competenza della soppressa Prefettura di Aosta;
3. - servizi scolastici (scuole e personale direttivo, ispettivo, insegnante e non insegnante), già di competenza del soppresso Provveditorato provinciale agli Studi, relativi all'ordinamento e alla disciplina delle scuole di ogni ordine e grado e del relativo personale;
4. - servizi relativi all'ordinamento degli Uffici, di Conciliazione e alla nomina, revoca e dispensa del personale addetto agli uffici stessi (giudici conciliatori, cancellieri ed ufficiali di conciliazione);
5. - servizi di vigilanza igienica e sanitaria già di competenza del soppresso Ufficio provinciale sanitario (ex uffici del Medico e del Veterinario provinciali);
6. - servizi agrari già di competenza del soppresso Ispettorato provinciale dell'Agricoltura;
7. - servizi tecnici e forestali già di competenza del soppresso Comando provinciale del Corpo delle Foreste;
8. - servizi di competenza del soppresso Ufficio provinciale Industria e Commercio (U.P.I.C.);
9. - servizi già di competenza della soppressa Camera provinciale di Commerci, Industria ed Agricoltura e nuovi servizi inerenti ai contingentamenti ed alla zona franca;
10. - servizi tecnico-amministrativi vari, già di competenza del Genio Civile (sub-concessioni di acque per utilizzazioni idroelettriche ad usi industriali ed agricoli, lavori idraulici e di bonifica, strade non statali, lavori pubblici di interesse locale, ecc.);
11. - servizi relativi a1l'Antichità, ai Monumenti, alle belle Arti e alle Bellezze naturali, già di competenza delle Soprintendenza alle Antichità, ai Monumenti e alle Gallerie di Torino per la zona della Valle d'Aosta;
12. - servizi già di competenza del soppresso Ente provinciale per il Turismo;
13. - servizi amministrativi della Giunta Giurisdizionale Amministrativa costituita in sede giurisdizionale ed in sede amministrativa.
L'Amministrazione della Regione gestisce, inoltre, con proprio personale:
a) i servizi della Federazione regionale dell'Opera Nazionale Maternità ed Infanzia (0.N.M.I.);
b) i servizi amministrativi del Consorzio regionale Antitubercolare:
c) i servizi di carattere statale, già di competenza di uffici e di organi statali soppressi, periferici dell'Amministrazione governativa centrale, le cui attribuzioni non sono state tutte trasferite alla diretta competenza dell'Amministrazione regionale (si citano, ad esempio, i servizi relativi alle contabilità erariali e alla gestione di fondi per la pubblica, sicurezza. Le entrate e le spese relative alle contabilità erariali di cui si tratta formano oggetto di contabilità speciali separate, con rendiconti particolari da darsi ai vari Ministeri, e non entrano, quindi, a far parte del bilancio regionale).
Va rilevato che la spesa, obbligatoria ed ordinaria, passata a carico del bilancio regionale per i soli servizi scolastici ammonta ad annue Lire 440 milioni circa e che tale spesa non è suscettibile di ulteriore riduzione.
La Valle d'Aosta costituisce, purtroppo, e costituirà ancora per parecchi anni, area particolarmente depressa, per le sue caratteristiche di zona di montagna tuttora priva di quegli elementari ed indispensabili mezzi e servizi di pubblica utilità attinenti alle comunicazioni e alla sanità pubblica. Tale situazione pregiudica gravemente lo sviluppo economico e turistico della Regione, impedendo, altresì, il miglioramento delle condizioni di vita dal punto di vista economico, igienico-sanitario e sociale di queste laboriose popolazioni di montagna.
Va rilevato, altresì, che nei Comuni di montagna della Valle d'Aosta il triste fenomeno dello spopolamento montano si è andato sviluppando in modo impressionante. Lo spopolamento nell'ultimo secolo si esprime, infatti, in cifre percentuali preoccupanti (Antey-La Magdeleine 54,4%; Chamois 51,8%; Champorcher 34,1%; Etroubles 36,4%; Issime 31,5%; Ollomont 40,7%; Pont Bozet 30.9%; Rhêmes 44,75%; Torgnon 30%; Valsavarenche 49,2%).
La montagna va spopolandosi, molti villaggi e molte case vengono letteralmente abbandonate. Le cause principali sono le seguenti:
scarse risorse produttive, insufficiente reddito e maggiori difficoltà nella coltivazione dei terreni di montagna; eccessivo aggravio tributario; mancanza o deficienza di comunicazioni stradali, di servizi pubblici e di assistenza sanitaria; mancanza o deficienza di canali di irrigazione.
Si rende, pertanto, necessaria l'attuazione di importanti lavori di pubblica utilità di carattere straordinario nonché l'erogazione di rilevanti spese per lungo periodo di tempo.
Senonché, i bilanci annuali della Regione non hanno entrate sufficienti per far fronte alle molteplici e rilevanti necessità, per cui sarà necessario provvedere alla attuazione di una parte del programma dei lavori mediante l'intervento straordinario dello Stato, previsto dal 3° comma dell'art. 12 dello Statuto speciale della Regione.
Con il gettito della quota di riparto delle entrate erariali già assegnata alla Regione per l'esercizio 1950, non è possibile di provvedere in modo adeguato al finanziamento delle spese annue obbligatorie previste.
Nonostante l'iscrizione a bilancio delle previsioni di entrata spinte al massimo e delle previsioni di spesa ridotte al minimo risulta, pertanto, necessario un aumento del gettito derivante dalla ripartizione delle entrate erariali.
Per assicurare il pareggio del bilancio 1951 occorre, ed stato previsto, un gettito annuo per quota di riparto delle entrate erariali da assegnarsi alla Regione ammontante a L. 1.200.000.000.
L'ammontare complessivo delle previsioni delle entrate effettive, iscritte nel bilancio 1951, risulta dal seguente elenco riepilogativo:
- entrate locali ordinarie |
L. |
140.811.006 |
- gettito per provento quota di riparto delle entrate erariali |
" |
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fra lo Stato e la Regione |
" |
L. 1.200.000.000 |
- provento dei 9/10 dei canoni sulle concessioni idroelettriche |
" |
L. 215.000.000 |
- provento degli stabilimenti speciali di St. Vincent |
" |
L. 850.000.000 |
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Totale entrate effettive |
L. |
L. 2.405.811.006 |
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Con tali entrate si deve provvedere al finanziamento delle ingenti spese di carattere ordinario e di parte delle spese di carattere straordinario.
L'esecuzione dei lavori pubblici più urgenti (sistemazione di strade, costruzione di nuovi tronchi stradali, di linee telefoniche ed elettriche, di acquedotti, di cimiteri, di scuole, ecc. ecc.) comporta una spesa ridotta a L. 473 milioni a carico del bilancio regionale per il 1951.
Le spese per l'assistenza sono in continuo aumento a causa degli aumenti apportati dagli Istituti di ricovero ospedalieri alle rette giornaliere di ricovero e di cura delle categorie di assistiti (ciechi e sordomuti, (esposti, illegittimi, alienati, ecc.).
Va rilevato che le previsioni di entrata iscritte in bilancio sono appena sufficienti per il finanziamento delle spese obbligatorie ordinarie e delle spese più urgenti e indilazionabili di carattere straordinario.
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ENTRATE
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Le entrate sono costituite dalle seguenti voci riassuntive:
a) ENTRATE PATRIMONIALI, ammontano a Lire 229.981.072 e sono costituite dalle seguenti voci:
- L. 2.500.000 per fitto di fabbricati e terreni; tali entrate si riassumono nel fitto di terreni vari, nel fitto dello stabile adibito ad alloggi impiegati, nel fitto del Palazzo Roncas, adibito a caserma carabinieri, nel fitto del fabbricato del vecchio ospedale Mauriziano il Aosta e nel fitto di immobili e di locali vari.
- L. 10.000.000 per interessi su titoli di proprietà, per eventuali temporanei impedimenti in buoni del Tesoro a breve scadenza di somme già impegnate per lavori e spese ed in temporanea giacenza di cassa allo scopo di realizzare interesse superiore a quello corrisposto dal Cassiere Regionale, À sensi del cartello bancario.
- L. 200.000 per interessi su giacenze di cassa (interessi corrisposti dal Cassiere sulle somme lasciate in deposito per normali esigenze cassa).
- L. 1.270.080 per sovracanone dovuto dalla S.I.P. per derivazioni idroelettriche del Torrente Evan?on, determinato con decreto Ministeriale 9-3-1934 ed aumentato in base agli aumenti stabiliti dalle disposizioni di legge.
- L. 705.440 per sovracanone dovuto dalla S.I.P. per derivazioni idroelettriche del torrente Lys, determinato con decreto Ministeriale 13-4-1927 e aumentato in base agli aumenti stabiliti dalle disposizioni di legge.
- L. 200.000 quale somma a calcolo per nuove concessioni di derivazioni idroelettriche.
- L. 105.552 per sovracanone dovuto dalla Soc. An. Acciaierie e Trafilerie Cravetto per derivazione idroelettrica della Dora Baltea, determinato con decreto Ministeriale 6-10-1948 e aumentato in base agli aumenti stabiliti dalle disposizioni di legge.
- L. 215.000.000 per 9/10 dei canoni annuali percepiti dallo Stato per le concessioni di derivazioni di acque pubbliche a scopo idroelettrico, come previsto dall'ultimo comma dell'art. 12 dello Statuto regionale.
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- L. 229.981.072 Totale
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b) PROVENTI DIVERSI
I proventi diversi sono previsti in bilancio per un ammontare di Lire 5.986.001 e si riferiscono in. particolare alle seguenti voci:
- L. 1.000.000 per contributi a carico delle famiglie nelle spese di ricovero di familiari dementi, ciechi e sordomuti. I contributi sono determinati in relazione alle condizioni economiche in cui versano le famiglie stesse e i ricoverati assistiti.
- L. 600.000 per contributo statale di legge nelle spese di accasermamento dei corpi armati di polizia (carabinieri). La legge pone a carico delle Amministrazioni provinciali le spese dei fitti delle caserme dei carabinieri, salvo rimborso parziale delle spese da parte dello Stato in base a rendiconti.
- L. 3.500.000 per ricuperi vari di indole ordinaria. Si tratta del ricupero di quote di spese di riscaldamento a carico della gestione dei Laboratori di Igiene e profilassi, dell'Istituto di Assistenza materna ed Infantile di Aosta e di ricuperi vari di altre voci di spesa.
- L. 4.000.000 per contributo a carico dei Comuni per il funzionamento dei Laboratori di Igiene e Profilassi. La spesa è ripartita À sensi di legge, in ragione di 1/3 a carico dell'Amministrazione regionale e di 2/3 a carico dei Comuni.
- L. 800.000 per proventi di analisi eseguite per conto di privati nei Laboratori di Igiene e Profilassi in applicazione delle tariffe in vigore.
- L. 16.050.000 per provento rette di spedalità di ricoverate nell'Istituto regionale di Assistenza Materna ed Infantile di Aosta (Maternità e Brefotrofio).
- L. 36.001 per entrate di piccola entità.
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- L. 25.986.001 Totale.
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c) TASSE, DIRITTI E IMPOSTE
I gettiti delle tasse, diritti e imposte locali sono stati iscritti in bilancio per un ammontare di Lire 99.533.933. È stato previsto un incremento di qualche entità soltanto sul provento dell'addizionale sui vari tributi comunali e provinciali di cui, all'articolo 7 del D.L.L. 18-2-1946, n. 100.
Le entrate per questa categoria sono le seguenti:
- L. 10.564.281 per gettito della sovraimposta provinciale sui terreni applicata con l'aliquota al terzo limite, pari al 120% dell'imposta erariale.
- L. 681.903 per gettito della sovrimposta provinciale sui fabbricati, applicata con l'aliquota al terzo limite pari al I5% dell'imposta erariale.
- L. 2.775.834 per gettito dell'addizionale sui redditi agrari; sovrimposta applicata con l'aliquota del 60% dell'imposta erariale.
- L. 25.000.000 per gettito dell'addizionale provinciale all'imposta sulle industrie, commerci, arti e professioni. Il gettito è stato calcolato sui redditi di R.M. già revisionati dagli Uffici Distrettuali delle Imposte Dirette con l'aliquota dell'1,75% sui redditi di Categoria B e dell'1,40% sui redditi di Categoria C1.
- L. 100.000 per quota spettante alla Regione sul provento della tassa di circolazione sui veicoli a trazione animale. La ripartizione viene eseguita, À sensi di legge, fra l'Amministrazione regionale e i Comuni in relazione alle spese sostenute per la manutenzione ordinaria delle strade.
- L. 77.695 per contributo consolidato in sostituzione del soppresso contributo integrativo di utenza stradale. Il contributo è stato stabilito a suo tempo dal Ministero in misura fissa.
- L. 59.000 per provento dei canoni per concessioni stradali. L'entrata è modesta in relazione alle tariffe in vigore.
- L. 17.000.000 per compartecipazione sui proventi delle tasse sulle automobili. L'art. 5 della legge, 17 gennaio 1949, n. 6, stabilisce che l'importo dei 4/10 del provento delle tasse di circolazione sugli autoveicoli, motocicli e velocipedi a motore, è devoluto alle amministrazioni provinciali. La ripartizione viene effettuata direttamente dal Ministero delle Finanze per metà in proporzione della superficie delle Provincie e per l'altra metà in proporzione della lunghezza delle strade provinciali di ciascuna Provincia.
- L. 18.000.000 per compartecipazione sull'addizionale sui vari tributi erariali, provinciali e comunali. Con l'art. 7 del D.L. 16 febbraio 1946, n. 100, è stata aumentata da due a cinque centesimi l'addizionale per ogni lira dei vari tributi erariali, comunali e provinciali, con devoluzione dei tre quinti del provento a favore delle Provincie. Il riparto viene effettuato direttamente dal Ministero delle Finanze - Direzione Generale della Finanza locale.
- L. 25.000.000 per gettito dell'imposta camerale sui redditi soggetti ad imposta di R. M. Il provento è stato calcolato sui redditi di R. M. già revisionati dagli Uffici Distrettuali delle Imposte, con applicazione della aliquota dell'1,50%.
- L. 284.218 per entrate di altri diritti vari della ex Camera di Commercio e dell'Ufficio Turismo.
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L. 99.533.933 Totale.
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d) RIPARTO ENTRATE ERARIALI - provento del riparto delle entrate erariali (L. 1 miliardo 200 milioni) è stato calcolato ed iscritto tenendo conto delle necessità di portare a pareggio il bilancio.
e) EN'T'RATE STRAORDINARIE - Le entrate straordinarie si concretano nella previsione di Lire 850.310.000, rappresentate, per L. 850 milioni, dal provento massimo prevedibile dalla gestione degli stabilimenti speciali di St. Vincent, provento di non sicura realizzazione.
MOVIMENTI DI CAPITALI - Nelle entrate per movimenti di capitali sono previste:
- L. 60.000.000 quale ammontare del mutuo in corso di stipulazione con la Cassa Depositi e Prestiti per la costruzione di un fabbricato da destinarsi ad alloggi impiegati dell'Amministrazione.
- L. 400.000.000 per incasso dei Buoni del Tesoro di proprietà venuti a scadenza nel corso dell'esercizio.
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L. 460.000.000 Totale.
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PARTITE DI GIRO E CONTABILITÀ SPECIALI
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Nulla di particolare da rilevare per le previsioni entrate per partite di giro e contabilità speciali in quanto trovano esatta rispondenza con le corrispondenti voti di spesa.
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S P E S E
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Gli stanziamenti delle singole voci di spesa sono stati determinati, in relazione all'ammontare delle entrate, con i seguenti criteri:
a) per quanto si riferisce alla spesa per il personale, in base al numero dei dipendenti in servizio presso gli uffici della Amministrazione e in base agli assegni previsti dal Regolamento Organico;
b) per le altre spese, in relazione all'attività e ai costi dei vari servizi e in base agli attuali prezzi delle prestazioni, dei materiali e delle forniture nonché in rapporto alle spese consunte nei precedenti esercizi.
Le spese ordinarie e straordinarie ricorrenti, previste con stretto criterio di economia, non abbisognano di particolare illustrazione trattandosi di spese obbligatorie, necessarie e inderogabili per lo espletamento dei servizi di istituto. Tali spese sono finanziate con le entrate ordinarie previste.
Particolare menzione meritano, invece, le spese straordinarie, in maggior parte di carattere obbligatorio, e le spese facoltative le quali, per mancanza di disponibilità di bilancio, sono state necessariamente ridotte e contenute in limiti inadeguati alle grandi necessità. Trattasi di spese che analogamente alle spese per movimenti di capitali, sono finanziate con le entrate massime prevedibili degli stabilimenti speciali di St. Vincent, per un ammontare di Lire 850.000.000.
Le maggiori spese straordinarie e facoltative sono previste per la Divisione Lavori Pubblici e per la Divisione Turismo e Antichità e Belle /Arti; in misura minore per le Divisioni Agricoltura, Industria e Commercio e Istruzione Pubblica.
Circa le singole categorie di spese si osserva quanto segue:
ONERI PATRIMONIALI - Gli oneri patrimoniali sono costituiti quasi essenzialmente dalle previsioni di spesa per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni immobili e dalle previsioni di spesa per l'esecuzione dei lavori di sistemazione degli uffici. La previsione di spesa per questa categoria ammonta a Lire 6.590.002 per le spese obbligatorie ordinarie e a Lire 8.000.000 per le spese obbligatorie straordinarie.
SPESE GENERALI.
Per le previsioni di questa categoria di spesa sono stati tenuti in considerazione i miglioramenti apportati agli stipendi del personale nonché gli aumenti verificatisi, in questi ultimi tempi, nei prezzi delle prestazioni e delle forniture dei materiali.
Da notarsi la precisione di spesa per il contributo dovuto al Comune di Vincent a titolo di compartecipazione sui proventi degli stabilimenti speciali di St. Vincent.
Un sensibile aumento, in confronto alle previsioni dell'esercizio 1950, si ha per il fondo liquidazione per il personale.
Tale previsione si rende indispensabile in considerazione delle notevoli spese che l'Amministrazione dovrà sostenere in applicazione delle norme per il trattamento di quiescenza del personale che lascia il servizio a domanda, come da leggi speciali in vigore.
Per le altre voci di spesa non vi sono aumenti degni di particolare menzione.
La spesa complessiva per questa categoria ammonta a Lire 222.240.001.
SANITÀ ED IGIENE
Le spese di questa categoria si riassumono nelle spese per il funzionamento dell'Ufficio sanitario regionale, nelle spese per il funzionamento dei Laboratori di Igiene e Profilassi e nelle spese per il Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta.
Le spese per questa, categoria ammontano a complessive Lire 37.020.001.
LAVORI PUBBLICI
Le spese per i lavori pubblici possono essere classificate in due distinte categorie: spese per la manutenzione delle strade già esistenti e spese per la costruzione di nuove opere.
La Divisione Lavori pubblici ha predisposto un programma di lavori da attuarsi nell'anno 1951, programma che prevede un onere di L. 53 milioni per nuove opere da finanziarsi in parte nell'esercizio 1951 e in parte nell'esercizio 1952, come da proposta già trasmessa all'approvazione del Consiglio regionale.
Gli stanziamenti della categoria Lavori pubblici, comprese le spese per il personale tecnico, ammontano a L. 743.145.000, così ripartite:
- spese obbligatorie ordinarie |
L. |
293.094.000 |
- spese obbligatorie straordinarie |
" |
382.001.000 |
- spese facoltative ordinarie |
" |
53.000.000 |
- spese facoltative straordinarie |
" |
15.050.000 |
|
|
------------------- |
Totale |
|
L. 743.145.000 |
|
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ISTRUZIONE PUBBLICA
Le spese per l'istruzione pubblica sono in continuo aumento a causa dell'aumento del numero delle classi, specie nella Scuola Media inferiore e nell'Istituto Tecnico e anche a causa degli aumenti apportati dalle leggi generali agli stipendi e alle indennità spettanti agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado.
Oltre alle spese per le scuole e per il personale insegnante e scolastico, l'Amministrazione regionale deve finanziare anche le spese relative alla biblioteca regionale, le spese per iniziative culturali varie per il perfezionamento culturale di studenti e di insegnanti presso Istituti superiori.
Fanno carico, inoltre, a questa categoria le spese relative alle borse di studio e quelle relative alla manutenzione e alla custodia delle palestre ginniche.
Le previsioni di spesa per questa categoria possono così riassumersi:
- Spese per il personale della Sovraintendenza agli studi |
L. |
6.250.000 |
- Spese per le scuole medie (scuola media inferiore, Liceo e Ginnasio, Istituto Magistrale, Istituto Tecnico) |
" |
62.150.000 |
- Spese per le scuole professionali di avviamento al lavoro |
" |
31.100.000 |
- Spese per le scuole elementari e parificate |
" |
302.820.000 |
- Spese culturali, biblioteca, ecc. |
" |
27.600.000 |
- Spese per sussidi e borse di studio |
" |
3.960.000 |
- Spese per la manutenzione e il riscaldamento di palestre ginniche e arredamento aule scolastiche |
|
4.000.000 |
|
|
--------------- |
Totale |
|
437.880.000 |
|
|
========== |
ASSISTENZA E BENEFICENZA
Gli stanziamenti di spesa per questa categoria comprendono: |
|
|
- Spese per il personale |
L. |
3.000.000 |
- Spese per l'assistenza obbligatoria di legge (assistenza infermi di mente, assistenza illegittimi, assistenza ciechi e sordomuti, ecc.) |
" |
51.300.000 |
- Spese per la gestione dell'Istituto di assistenza materna ed infantile (reparti Maternità e Brefotrofio) |
" |
26.330.000 |
- Spese per il funzionamento della locale Federazione O.N.M.I., limitatamente alla spesa per il personale amministrativo facente carico per legge a questa Amministrazione |
" |
2.440.000 |
- Sussidi e contributi vari a privati, ad istituzioni beneficenza e colonie estive |
" |
23.870.000 |
|
|
---------------- |
Totale |
L. |
106.940.000 |
|
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========== |
Le spese per l'assistenza tendono costantemente ad aumentare in conseguenza degli aumenti verificatisi nel costo dei servizi e degli aumenti apportati alle rette dei vari Ospedali ed Istituti di ricovero.
AGRICOLTURA
In materia di agricoltura e di zootecnia sono state stanziate somme purtroppo non in misura adeguata alle grandi necessità, in relazione al programma di provvedimenti, di lavori e di sussidi elaborato per l'incremento e il miglioramento della produzione agricola locale, per l'incremento e la tutela del patrimonio zootecnico e per la conservazione del patrimonio forestale.
Sono siate stanziate somme in relazione alla avvenuta emanazione di provvide norme tendenti ad attuare la vaccinazione antiaftosa obbligatoria del bestiame bovino; ad agevolare la costruzione e la riparazione di canali di irrigazione; a migliorare l'attrezzatura delle latterie; ad agevolare e ad intensificare la costruzione di nuovi impianti di fertirrigazione e l'acquisto di macchine agricole.
Sono state stanziate somme per l'attuazione dei provvedimenti adottati per promuovere e sussidiare i piccoli miglioramenti agricoli e la lotta contro i parassiti dell'agricoltura e contro le malattie delle piante legnose.
Sono stati, inoltre, mantenuti gli stanziamenti necessari per il funzionamento e lo sviluppo dei nuclei di selezione bovina.
Entro il mese di giugno 1951 saranno ultimati i lavori di completamento dell'edificio da adibirsi a Scuola di Agricoltura, che potrà iniziare la sua attività entro l'anno; pertanto, sono state stanziate anche le somme necessarie per l'arredamento e la attrezzatura della Scuola stessa.
Nel campo forestale sono state stanziate somme in relazione ai provvedimenti adottati per incrementare la produzione e la messa a dimora di piantine nei Vivai forestali e per eseguire vasti lavori di rimboschimento, specie nelle zone aride o maggiormente disboscate.
Si provvederà nel corso dell'esercizio alla costruzione di casermette forestali e all'intensificazione della sorveglianza contro i tagli abusivi di piante e contro le trasgressioni alle norme vigenti in materia di tutela forestale.
Gli stanziamenti della categoria Agricoltura e Foreste possono essere riassunti nelle seguenti voci:
- spese per il personale |
L. |
4.900.000 |
- spese per la vaccinazione antiaftosa obbligatoria del bestiame |
" |
28.000.000 |
- spese per attività zootecniche ed agricole per piccoli miglioramenti fondiari |
" |
74.270.000 |
- spese per l'attività forestale |
" |
47.100.000 |
- spese per rimboschimenti |
" |
48.000.000 |
- spese per il funzionamento e l'attrezzatura della Scuola di Agricoltura |
" |
37.000.000 |
- contributo obbligatorio al Parco Nazionale del Gran Paradiso |
" |
10.000.000 |
- spese per iniziative e per la lotta contro le malattie delle piante e contro i parassiti dell'agricoltura |
" |
5.000.000 |
- spese per i nuclei di selezione bovino |
" |
6.000.000 |
- spese per la costruzione e riparazione di canali di irrigazione |
" |
60.000.000 |
- spese per la costruzione di casermette forestali |
" |
24.000.000 |
- spese per agevolare e intensificare la costruzione di nuovi impianti di fertirrigazione |
" |
10.000.000 |
- spese per il miglioramento delle latterie |
" |
5.000.000 |
- sussidi per l'acquisto di macchine agricole |
" |
10.000.000 |
|
|
---------------- |
Totale |
L. |
369.270.000 |
|
|
========= |
INDUSTRIA E COMMERCIO
Gli stanziamenti di spesa per questa categoria comprendono: |
|
|
- spese per il personale |
L. |
5.700.000 |
- spese per il funzionamento dell'ufficio autoveicoli e per altri uffici e servizi |
" |
6.460.000 |
- contributi per il potenziamento dell'attività economica |
" |
50.000.000 |
- spese per il potenziamento della media e piccola industria |
" |
20.000.000 |
- spese per la costruzione di magazzini generali |
" |
40.000.000 |
- spese per l'incremento dell'artigianato locale |
" |
10.000.000 |
- spese per corsi professionali |
" |
5.301.000 |
|
|
-------------- |
Totale |
L: |
137.461.000 |
|
|
======== |
UFFICIO TURISMO E SOVRINTENDENZA ANTICHITÀ MONUMENTI E BELLE ARTI
Per quanto riguarda l'ufficio regionale per il Turismo e l'attività tendente allo sviluppo del turismo, sono stati stanziati fondi per l'incremento della pubblicità e della propaganda. Sono state stanziate somme e adottati provvedimenti per la costruzione di impianti di seggiovie e per il miglioramento dell'attrezzatura alberghiera.
Per guanto riguarda l'attività della Sovrintendenza alle Antichità, Monumenti e Belle Arti sono state stanziate somme per l'esecuzione di lavori per la protezione e la conservazione dei monumenti romani e medioevali in Valle di Aosta nonché per l'erogazione di sussidi per iniziative tendenti al miglioramento dell'edilizia locale, alla tutela del paesaggio e alla conservazione del patrimonio archivistico.
Gli stanziamenti di questa categoria possono riassumersi nelle seguenti voci:
- spese per il personale |
L |
9.400.000 |
- spese d'ufficio |
" |
1.250.000 |
- spese per la pubblicità turistica |
" |
9.000.000 |
- spese per la propaganda turistica |
" |
10.000.000 |
- spese per iniziative turistiche e contributi ai comitati locali per il turismo |
" |
18.000.000 |
- spese per l'invio di giovani alle scuole alberghiere |
" |
8.000.000 |
- spese per corsi di guide e di portatori alpini |
" |
1.000.000 |
- spese per l'incremento della costruzione di impianti di seggiovie,funivie, teleferiche ecc. |
" |
15.000.000 |
- sussidi per il miglioramento dell'attrezzatura alberghiera |
" |
40.000.000 |
- spese per l'esecuzione di lavori per la conservazione dei monumenti romani e medioevali |
" |
16.000.000 |
- spese per la costituzione del museo regionale |
" |
2.000.000 |
- spese per la tutela del paesaggio |
" |
15.000.000 |
- spese per la tutela e la conservazione del patrimonio archivistico |
" |
4.000.000 |
- sussidi per iniziative tendenti al miglioramento dell'edilizia locale |
" |
15.000.000 |
- spese per l'esecuzione di lavori per il risanamento di quartieri popolari in relazione alla valorizzazione di monumenti romani |
" |
50.000.000 |
- spese per l'elaborazione di piani regolatori di località di particolare |
|
|
importanza turistica |
" |
8.000.000 |
|
|
---------------- |
Totale |
L. |
221.650.000 |
|
|
======== |
SICUREZZA PUBBLICA
Gli stanziamenti di questa categoria di spesa si riassumono nelle somme previste per i fitti delle caserme dei carabinieri e dei vigili del fuoco, per ammontare di spesa annua di Lire 3.615.000.
MOVIMENTI DI CAPITALI
Pcr guanto riguarda il titolo 2° "Movimenti di capitali" gli stanziamenti comprendono:
- spese per l'acquisto di immobili (stabili e terreni) |
L. |
40.000.000 |
- spese per sottoscrizione di azioni della Società per il Traforo del Monte Bianco |
" |
10.000.000 |
- spesa per la costruzione di un fabbricato da finanziarsi con la stipulazione di un mutuo (vedi contropartita in entrata) con la Cassa DD. PP. |
" |
60.000.000 |
- spese per acquisto di titoli di stato (stanziamento uguale a quello di entrata) per investimenti temporanei di somme già impegnate |
" |
400.000.000 |
- spesa per acquisto di stabili nella zona archeologica di Aosta |
" |
12.000.000 |
- spese per completamento dello stabile sede degli Uffici della Sovraintendenza agli studi e alloggi impiegati |
" |
50.000.000 |
|
|
-------------- |
Totale |
L. |
572.000.000 |
|
|
======== |
PARTITE DI GIRO E CONTABILITÀ SPECIALI
Gli stanziamenti per partite di giro e contabilità speciali trovano esatta rispondenza con i corrispondenti articoli di entrata.
Il progetto di bilancio di previsione dell'esercizio 1951 chiude con le seguenti risultanze finali:
ENTRATE
a) Entrate ordinarie - |
|
|
|
|
1) Rendite patrimoniali |
L. |
14.981.072 |
|
|
2) Provento 9/10 dei canoni sulle acque |
" |
215.000.000 |
|
|
3) Proventi diversi |
" |
25.986.001 |
|
|
4) Tasse, diritti e imposte |
" |
99.533.933 |
|
|
5) Provento riparto entrate erariali |
" |
1.200.000.000 |
|
|
|
|
------------------ |
|
|
|
|
|
L. |
1.555.501.006 |
b) Entrate straordinarie - |
|
|
|
|
1) Entrate straordinarie diverse |
L. |
310.000 |
|
|
2) Proventi degli stabilimenti speciali di St Vincent |
" |
850.000.000 |
|
|
|
|
------------------ |
|
|
|
|
|
L. |
850.310.000 |
|
|
|
|
------------------ |
Totale entrate effettive |
L. |
2.405.811.006 |
||
|
|
|
|
========= |
c) Movimenti di Capitali |
|
|
|
|
1) Mutui passivi |
L. |
L. 60.000.000 |
|
|
2) Alienazione titoli di Stato |
" |
L. 400.000.000 |
|
|
|
|
------------------ |
|
|
|
|
|
L. |
460.000.000 |
d) Contabilità speciali |
|
|
|
|
1) Partile di Giro |
|
289.400.000 |
|
|
2) Contabilità speciali |
|
104.900.000 |
|
|
|
|
------------------ |
|
|
|
|
|
L. |
394.300.000 |
|
|
|
|
------------------ |
|
|
Totale entrate |
L. |
3.260.111.006 |
|
|
|
|
======== |
SPESE EFFETTIVE
A) Spese obbligatorie ordinarie - |
|
|
|
|
1) Oneri patrimoniali |
L. |
6.590.002 |
|
|
2) Spese generali |
" |
161.360.600 |
|
|
3) Sanità ed Igiene |
" |
36.170.001 |
|
|
4) Lavori pubblici |
" |
203.094.000 |
|
|
5) Istruzione Pubblica |
" |
401.720.000 |
|
|
6) Assistenza e Beneficenza |
" |
80.120.000 |
|
|
7) Agricoltura |
" |
124.620.000 |
|
|
8) Industria e commercio |
" |
6.611.000 |
|
|
9) Turismo e Antichità |
" |
46.650.000 |
|
|
10) Sicurezza pubblica |
" |
3.615.000 |
|
|
|
|
------------------ |
|
|
|
|
|
L. |
1.160.550.003 |
B) Spese obbligatorie straordinarie |
|
|
|
|
1) Oneri patrimoniali |
l. |
8.000.000 |
|
|
2) Spese generali |
" |
14.589.001 |
|
|
3) Sanità ed Igiene |
" |
600.000 |
|
|
4) Lavori Pubblici |
" |
382.001.000 |
|
|
5) Istruzione Pubblica |
" |
17.90.000 |
|
|
6) Assistenza e beneficenza |
" |
3.000.000 |
|
|
7) Agricoltura |
" |
229.600.000 |
|
|
8) Industria e commercio |
" |
110.800.001 |
|
|
9) Turismo e Antichità |
" |
93.000.000 |
|
|
|
|
------------------ |
|
|
|
|
|
L. |
859.481.002 |
C) Spese facoltative ordinarie - |
|
|
|
|
1) Spese generali |
L. |
40.200.000 |
|
|
2) Sanità ed Igiene |
" |
150.000 |
|
|
3) Lavori Pubblici |
" |
53.000.000 |
|
|
4) Istruzione Pubblica |
" |
8.560.000 |
|
|
5) Assistenza e beneficenza |
" |
22.820.000 |
|
|
6) Agricoltura |
" |
10.050.000 |
|
|
7) Industria e commercio |
" |
15.050.000 |
|
|
8) Turismo e Antichità |
" |
18.000.000 |
|
|
|
|
------------------ |
|
|
|
|
|
L. |
167.830.000 |
D) Spese facoltative straordinarie - |
|
|
|
|
1) Spese generali |
L. |
61.000.000 |
|
|
2) Sanità ed Igiene |
" |
L. 100.000 |
|
|
3) Lavori Pubblici |
" |
15.050.000 |
|
|
4) Istruzione Pubblica |
" |
9.700.000 |
|
|
5) Assistenza e beneficenza |
" |
1.000.000 |
|
|
6) Agricoltura |
" |
5.000.000 |
|
|
7) Industria e commercio |
" |
5.000.000 |
|
|
8) Turismo e Antichità |
" |
64.000.000 |
|
|
|
|
------------------ |
|
|
|
|
|
L. |
105.950.000 |
|
|
|
|
------------------ |
Totale spese effettive |
L. |
2.293.811.005 |
MOVIMENTI DI CAPITALI
l) Quota ammortamento mutui |
L. |
1 |
|
|
2) Acquisto di beni e affrancazioni |
" |
572.000.000 |
|
|
|
|
----------------- |
|
|
|
|
|
L. |
572.000.001 |
CONTABILITÀ SPECIALI
1) Partite di Giro |
L. |
289.400.000 |
|
|
2) Gestioni speciali |
" |
104.900.000 |
|
|
|
|
|
L. |
394.300.000 |
|
|
|
|
---------------- |
|
|
Totale uscita |
L. |
L. 3.260.111.006 |
|
|
|
|
=========== |
L'Assessore Finanze, Ing. FRESIA, rileva che il bilancio di previsione, che è sottoposto all'esame ed alla approvazione del Consiglio, è stato compilato in base alle necessità previste dai singoli Assessorati per i numerosi servizi generali che, per legge, sono devoluti alla Regione.
Fa presente, però, che le previsioni di entrata state spinte al massimo, che le previsioni di spesa sono state ridotte al minimo e che, ciò nonostante, non sarà possibile far fronte alle spese previste, qualora il gettito per quota di riparto delle entrate erariali da assegnarsi alla Regione sia inferiore all'importo di lire un miliardo e 200 milioni.
---
Il Presidente, Avv. Dott. BONDAZ, dichiara aperta la discussione di carattere generale sul progetto di Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario per l'anno 1951, e dà la parola al Consigliere Signor Manganoni.
Il Consigliere Signor MANGANONI, a nome proprio e dei Consiglieri del gruppo social-comunista, dà lettura delle seguenti dichiarazioni:
" "Il bilancio da solo dovrebbe occupare alcune sedute, invece l'avete incluso in quel mattone che è l'ordine del giorno odierno, che dovremmo smaltire in due sole sedute.
Il bilancio preventivo per il 1951 contempla delle entrate senza dubbio rilevanti - 2 miliardi e 400 milioni - ed avrebbe potuto essere superiore, se ci fossero i canoni delle acque che non si subconcedono; entrate che, se bene distribuite, potrebbero apportare un notevole miglioramento al tenore di vita della popolazione della Valle.
Purtroppo, così non è. Per convincersene, è sufficiente uno sguardo anche solo alle cifre più rilevanti.
All'agricoltura, che costituisce l'attività dell'enorme maggioranza della popolazione, gran parte della quale vive in condizioni miserevoli, vengono destinati soli 369 milioni. Poco, troppo poco.
Ben altro criterio è stato seguito per il Turismo: 221 milioni, mentre nel 1949 il Turismo gravava sul bilancio per soli 51 milioni!! Ma nel 1949 l'Assessorato al Turismo non esisteva ancora, era in gestazione.
E vediamo come vengono distribuiti questi milioni turistici nelle principali voci:
40 milioni per sussidio agli alberghi;
19 " per pubblicità e propaganda turistica;
18 " per i Comitati locali per il Turismo;
16 " per monumenti romani e medievali;
15 " per la tutela del paesaggio (forse per tingere le tegole dei tetti?).
Abbiamo all'ordine del giorno una interpellanza del Consigliere Nicco ed una mozione del Consigliere Dujany, che si riferiscono a quanto da noi sostenuto in altre sedute: - Stanziamento di sussidi per la: costruzione e la riparazione di case rurali, delle case dei nostri contadini.
Il Presidente Caveri, circa un mese fa, in una riunione della "Section Travailleurs de la Cogne", parlando agli operai, affermò che la Giunta non avrebbe più distribuito milioni agli albergatori, ma. con questi avrebbe sussidiato i piccoli contadini per la riparazione delle loro case. - Oggi, cosa vediamo?
Agli albergatori date altri milioni; ai contadini 40 milioni sulla voce generica di contributi per l'agricoltura.
E quando queste persone vengono accusate di demagogia si inalberano.
Ai contadini, voi elargite belle parole, magari in un dubbio francese. Agli albergatori date i milioni.
Ma ricordatevi che si può ingannare certe persone sempre, si può ingannare tutti per un certo tempo, ma non si può ingannare, sempre, tutti!
In un paese di agricoltori, come la Valle d'Aosta, si può ammettere che, nelle spese facoltative straordinarie, 64 milioni vadano al Turismo e soli 5 milioni all'agricoltura?
Questo fatto, aggiunto all'opera nefasta del Governo centrale, causa lo spopolamento delle nostre montagne.
Aiutateli, i nostri montanari, ed essi rimarranno attaccati alla loro terra, anche se ingrata.
E per le case bruciate dai nazi-fascisti, quanto stanziate sul bilancio del 1951? Zero. Mi si potrà. obiettare che avete ancora 54 milioni come residui dei bilanci precedenti. Ma cosa aspettate a distribuirli? Anziché investirli in Buoni del Tesoro, dateli a chi deve averli, ai piccoli contadini che hanno avuto le case incendiate perché aiutavano i partigiani.
Noi sappiamo che le perizie ufficiali sono sempre inferiori alla realtà ed, in più, corrispondono al valore della lira del 1947 e non a quello del 1951.
Fossero stati degli alberghi del piano, sarebbero stati sussidiati, ed infatti si stanziano 40 milioni per gli alberghi, ma dato che questi poveri contadini vivono in miseria, possono aspettare.
Voglio citarvi un solo caso: quello di Etroubles. I danni subiti per gli incendi di case ammontano a 17 milioni, secondo le perizie. La Post-Bellica ha contribuito con tre e la Valle con 5, totale 8 milioni. Di questi, 2 giacciono ancora in Municipio da un anno e mezzo; forse, anche il Municipio li ha investito in Buoni del Tesoro, di modo che, per un danno di 17 milioni, i sinistrati ne hanno ricevuti 6. Questa è la triste situazione dei sinistrati, mentre voi bilanciate 221 milioni per il Turismo.
Industria e Commercio: nel 1949: 60 milioni; nel 1951: 137 milioni, di cui 50 milioni per il potenziamento dell'attività economica. Prego l'Assessore interessato di volermi spiegare il significato di questa voce. Mi auguro che non servano a. sussidiare i vari grossisti della Valle, che hanno già trovato il mezzo di arraffare i benefici del contingentamento, sottraendoli ai consumatori (vedi prezzo dell'olio, del cioccolato, ecc.). Dieci milioni per il potenziamento artigiano locale. Approviamo senz'altro, se a beneficiarne sarà la categoria degli artigiani, a condizione, però, che non vadano tutti alla solita "Bottega".
Vediamo, inoltre, sul bilancio:
400 milioni, da investirsi in Buoni del Tesoro. Noi vi diciamo: ritirate gli altri 800 che avete già investiti e fate eseguire i lavori per i quali sono stati stanziati. Se in un anno incassate il 5% di interesse, in sei mesi sono stati svalutati del 16%. E la responsabilità di questa svalutazione sarà vostra; noi, a diverse riprese, abbiamo segnalato questo, e lo facciamo ancora oggi.
Traforo del Monte Bianco. L'Assessore alle Finanze, in una seduta precedente, aveva assicurato che avrebbe stanziato altri 100 milioni. Prendo atto che, forse assalito da certi scrupoli, non sia stato sordo alla voce del buon senso, stanziandone solo dieci. La sua esperienza e la sua attività nel campo finanziario avrebbero, però, dovuto suggerirgli non solo di non bilanciare neanche quei 10, ma di destinare ai lavori pubblici e di sottrarre così alla svalutazione anche gli altri 250 precedentemente accantonati.
Riconfermando, per l'ennesima volta, la nostra adesione totale per detto traforo, dichiariamo però che solo gli ingenui per partito preso non vedono nella montatura del traforo del Monte Bianco un solo e ben chiaro scopo: pagare laute trasferte all'on. Farinet e Soci, per la loro campagna pubblicitaria ed elettorale.
Ci riserviamo di fare altre osservazioni, in sede di esame delle singole voci del bilancio" "
---
Consigliere Signor VIILLERMOZ osserva che non si può far colpa al Consiglio della Valle se a tutt'oggi i contadini che hanno avuto le loro case sinistrate per opera dei nazi-fascisti non sono stati ancora indennizzati del danno patito e se le case non sono state tutte ricostruite; fa presente, all'uopo, che tale colpa va imputata ai Sindaci che non hanno pagato o che hanno stornato temporaneamente per altri scopi i fondi erogati dal Consiglio della Valle o da altri Enti per la ricostruzione delle case sinistrate in seguito ad eventi bellici.
Il Consigliere Signor MANGANONI la presente che vorrebbe. in particolare, vedere chiarita la questione dei fondi erogati a favore dei sinistrati del Comune di Etroubles.
Il Consigliere Signor CHEILLON dichiara che i sinistrati di Etroubles non fanno alcun rimprovero all'Amministrazione regionale e sono soddisfatti delle somme assegnate erogate dalla Regione al Comune per la ricostruzione delle loro case; precisa che i sinistrati di Etroubles si lamentano, invece, dell'operato dell'Amministrazione comunale, per non essersi questa preoccupata di provvedere alla equa e sollecita ripartizione e distribuzione dei fondi fra i sinistrati.
L'Assessore al Turismo, Prof. DEFFEYES, dichiara che intende fare dichiarazioni e chiarimenti in riferimento alle allusioni poco benevoli fatte dal Consigliere Signor Manganoni in merito alle somme stanziate alle voci Turismo - Antichità e Belle Arti.
Lamenta, anzitutto, che l'importanza del turismo sia riconosciuta ed invocata soltanto allorquando, in sede di adunanze consiliari, si discutono i problemi delle strade, allo scopo di ottenere che il Consiglio approvi la costruzione di nuove strade o la sistemazione di quelle esistenti.
Rileva che il turismo è una delle attività economiche fondamentali della Regione poiché, se è vero che hanno grande importanza l'agricoltura e le industrie e, in particolare, l'industria siderurgica della Società "Cogne", non è men vero che vi è pure in Valle d'Aosta una industria alberghiera la cui importanza non va disconosciuta.
Fa presente che una eventuale crisi dell'industria alberghiera in Valle d'Aosta avrebbe gravi ripercussioni sulla economia della Valle.
Osserva che lo stanziamento di lire 40 milioni sul bilancio dell'esercizio finanziario 1951, alla voce "fondo per sussidi per lavori ed iniziative turistico-industriali", è stato proposto in esecuzione di precedenti deliberazioni del Consiglio (v. Deliberazioni n. 119 in data 8 ottobre 1949 e n. 79 in data 3 agosto 1950.) al fine di poter sussidiare i piccoli proprietari costruttori di nuovi alberghi e di incrementare e migliorare l'attrezzatura alberghiera in Valle d'Aosta.
Precisa che ogni ente pubblico compila il proprio bilancio annuo di previsione in base alle necessità dei propri servizi e, pertanto, l'Assessorato al Turismo deve stanziare nel suo bilancio le spese previste per i servizi attinenti al turismo ad esso devoluti in seguito all'avvenuta soppressione del locale Ente autonomo per il turismo.
Rileva che la complessiva previsione di spesa di lire 221 milioni, cui ha accennato il Consigliere Signor Manganoni, si riferisce non solo alle spese di competenza del servizio turismo, ma anche alle rilevanti spese previste ed iscritte in bilancio per i servizi della Sovrintendenza alle Antichità, ai Monumenti ed alle belle Arti. Fa presente che la Regione deve, per legge, anche provvedere, dal 1947 in poi, alla manutenzione ed alla conservazione dei monumenti storici (compresi i castelli, ecc.) e alla valorizzazione del patrimonio archeologico della Valle d'Aosta.
In proposito precisa che alla voce "Spese per risanamento di quartieri popolari in relazione alla valorizzazione archeologica", è previsto uno stanziamento di lire 50 milioni, che, in effetti sono destinate ad opere di utilità sociale, e cioè al parziale finanziamento della spesa per la costruzione di un fabbricato da adibirsi ad alloggi per le famiglie da sfrattarsi dai fabbricati che saranno demoliti in prossimità delle Porte Pretoriane di Aosta, in seguito all'attuazione del programma di lavori per la valorizzazione e per l'isolamento di quella importante zona archeologica cittadina.
Rileva, quindi, che occorre esaminare a fondo tutti gli aspetti dei vari problemi, attinenti al bilancio e ai servizi del turismo prima di lanciare l'anatema contro l'attività turistico-alberghiera, che è e che sarà ancor più in avvenire una delle attività più importanti per la Regione.
L'Assessore Prof. Deffeyes sottolinea, inoltre, la necessità di vari stanziamenti previsti in bilancio per il finanziamento di spese relative ai servizi dell'Assessorato al Turismo.
Conclude, augurandosi che siano esaminati con maggior comprensione e benevolenza le necessità e i problemi relativi ai servizi dell'Assessorato al Turismo, Sovrintendenza Antichità, Monumenti e Belle arti.
Il Vice Presidente del Consiglio, Ing. PASQUALI, rileva che il tenore di vita in Valle d'Aosta è più elevato nelle località turistiche che non in quelle preminentemente agricole; ritiene, quindi, che le somme erogate per il potenziamento dell'agricoltura siano senz'altro bene spese; ritiene, peraltro, che sia necessario egualmente stanziare ed erogare somme per il potenziamento dell'industria e dell'attrezzatura turistico-alberghiera in Valle di Aosta.
L'Assessore, Per. Ind. FOSSON, in riferimento ai rilievi fatti dal Consigliere Signor "Manganoni in merito allo stanziamento di lire 137 milioni per le spese dei servizi della Divisione "Industria e Commercio", fa presente che tale somma è da considerarsi insufficiente in relazione al programma di attività dell'Assessorato all'Industria e Commercio.
Dà assicurazione Consigliere signor Manganoni che la somma di lire 50 milioni prevista alla voce "Spese e contributi per il potenziamento delle attività economiche in Valle" non andrà a finire a profitto dei grossisti della Regione, in quanto è destinata, invece, al finanziamento delle spese occorrenti per la costruzione di una Centrale del latte in Aosta, iniziativa che interessa esclusivamente i contadini produttori locali di latte.
Ricorda, poi, che il Consiglio regionale, con deliberazione n. 173, in data 21 dicembre 1950, aveva approvato lo stanziamento della somma di lire 30 milioni, quale primo fondo per l'acquisto del terreno e per l'elaborazione del progetto relativo alla costruzione del fabbricato e degli impianti dei magazzini generali. Osserva che, per ragioni di bilancio, la previsione per l'anno 1951 è stata contenuta nella somma di lire 40 milioni, somma che risulta assolutamente insufficiente.
Monsieur le Conseiller PERRON demande à Monsieur l'Assesseur des Travaux Publics de ne pas oublier les sinistrés d'Arvier et de Fénis, parce que dans ces localités il existe encore beaucoup de constructions endommagées n'avant que les murs et le toit achevés.
II affirme que l'Administration régionale doit inscrire à son budget les sommes nécessaires pour venir en des catégories économiquement plus faibles, du moment qu'elle y inscrit un montant de 40 millions en faveur des aubergistes de la Région.
Il Consigliere Geom. NICCO dichiara che, dopo quanto esposto dal Consigliere Signor Manganoni, ha soltanto una raccomandazione vivissima da fare, nell'interesse dell'agricoltura, e cioè che si aumentino gli stanziamenti previsti in bilancio per la costruzione e la sistemazione di canali d'irrigazione, di impianti di fertirrigazione, per la fornitura dell'attrezzatura occorrente alle latterie e per la costruzione degli acquedotti nei Comuni che ancora ne sono sprovvisti.
Il Consigliere Sig. DUJANY fa presente che il problema agricolo ed il problema turistico-alberghiero sono i due problemi fondamentali della Regione e ritiene che le due attività si completino a vicenda.
Dichiara che occorre fare in modo che il turismo contribuisca a migliorare la situazione economica degli agricoltori.
Per tale ragione ritiene che lo stanziamento delle somme previste per il Turismo non siano eccessive.
Propone, peraltro, che parte della somma di lire 40 milioni prevista in bilancio per l'anno 1951 per l'erogazione di sussidi tendenti a favorire la costruzione di alberghi ed a migliorare l'attrezzatura alberghiera sia destinata per sussidiare la costruzione di alberghi in cooperativa fra agricoltori, di modo che questi possano, con la gestione di alberghi, migliorare le proprie condizioni economiche.
Ritiene insufficiente lo stanziamento di lire 8 milioni previsto in bilancio per l'invio di giovani alle scuole alberghiere all'estero, in quanto è necessario curare la formazione professionale di personale alberghiero qualificato, poiché lo sviluppo del turismo in Valle d'Aosta dipende anche dalla capacità tecnica e dalla preparazione professionale degli albergatori.
Riferisce, in proposito, circa le difficoltà incontrate dalla Commissione consiliare per la scelta degli allievi che sono stati inviati alla Scuola, alberghiera di Losanna, e suggerisce la opportunità della istituzione, in Valle d'Aosta, di una scuola pratica invernale di "sgrossamento", e cioè di orientamento e di insegnamento pratico professionale di tipo alberghiero, allo scopo anche di poter scegliere, con maggiore sicurezza, gli elementi migliori da inviare nelle scuole di perfezionamento alberghiero all'estero.
Il Consigliere Signor CUAZ ricorda che, in precedente adunanza consiliare, era stato accennato alla possibilità di finanziare iniziative economiche mediante agevolazioni o facilitazioni per il credito o prestito bancario. Ritiene opportuno che sia riesaminata, da parte del Consiglio, la possibilità della attuazione di simili facilitazioni; prospetta la necessità di favorire, con la concessione di crediti o di prestiti non troppo onerosi, la costituzione di cooperative e di consorzi locali per la valorizzazione commerciale dei prodotti agricoli in genere e per la realizzazione delle altre iniziative, ad esempio la costruzione di magazzini generali e speciali, la costituzione di cooperative per la produzione dell'energia elettrica, ecc., ecc.
Precisa che, in tal modo, si potrebbe dare un tangibile aiuto agli agricoltori, permettendo loro di realizzare iniziative senza ricorrere al normale prestito o credito delle banche, le quali, - come è noto -, richiedono un tasso di interesse che si aggira dall'8 al 10 per cento.
L'Assessore Geom. BIONAZ fa presente che si riserva di rispondere e di dare chiarimenti in sede di discussione delle singole voci concernenti gli stanziamenti previsti per i lavori pubblici.
L'Assessore Prof. DEFFEYES fa presente che non è possibile aderire alla proposta del Consigliere Sig. Dujany di stornare parte della somma di lire 40 milioni stanziata per sussidi ai lavori ed iniziative turistico-industriali, perché tale somma è già impegnata per l'erogazione di sussidi per la costruzione e la sistemazione di alberghi e per il miglioramento dell'attrezzatura alberghieri, come da decisioni già adottate nel 1949 e nel 1950 dal Consiglio regionale.
Per quanto concerne la possibilità della istituzione di una Scuola alberghiera in Valle d'Aosta, fa presente che tale possibilità è stata già esaminata dalla Commissione consiliare, che ha proceduto a1la selezione dei giovani da inviarsi alla Scuola alberghiera di Losanna.
Precisa che tale Commissione, dopo esauriente discussione, ha ritenuto non conveniente la istituzione di una Scuola alberghiera in Valle d'Aosta, in quanto la gestione di tale scuola sarebbe troppo onerosa in relazione alle necessità locali.
Concorda con il Consigliere Signor Dujany sulla opportunità di istituire una Scuola alberghiera pratica, o di "sgrossamento", o di corsi alberghieri invernali che potrebbero essere diretti dai giovani inviati a Losanna per frequentarvi quella Scuola alberghiera.
Il Consigliere Signor MANGANONI illustra la portata di alcune sue dichiarazioni fatte in merito agli stanziamenti per il servizio Turismo e Antichità.
Prende atto dell'assicurazione, data dall'Assessore all'Industria e Commercio, Per. Ind. Fosson, che la somma stanziata alla voce "spesa e contributi per il potenziamento delle attività economiche in Valle" (lire 50 milioni) non andrà a beneficio dei grossisti, ma sarà destinata alla costruzione di una centrale del latte in Aosta.
Raccomanda che si acquisti subito il terreno, si dia inizio al più presto ai lavori e che, comunque, i fondi non vengano investiti in Buoni del tesoro, con conseguente svalutazione degli stanziamenti.
Conclude, dichiarando di concordare sulla opportunità di favorire il sorgere delle iniziative artigiane e di cooperative locali mediante un sistema di agevolazioni del credito.
L'Assessore ai Lavori Pubblici, Geom. BIONAZ, rileva che, negli anni scorsi, in base alle perizie dei danni, sono stati assegnati ed erogati dall'Amministrazione regionale fondi di notevole entità a favore dei sinistrati di guerra della Valle d'Aosta.
Fa presente che tali fondi sono stati trasmessi, tramite i Comuni, ai vari Comitati comunali locali i quali, talora, hanno ripartito le somme ricevute secondo criteri vari che non corrispondevano ai criteri suggeriti dall'Amministrazione regionale.
Rileva, poi, che le perizie tecniche relative ai danni subiti dalle case, distrutte o danneggiate, sono state eseguite in diversi periodi di tempo e da vari periti tecnici, per cui ne è derivata una differenza di valutazione dei danni e una notevole sperequazione nella valutazione dei danni e nella assegnazione dei sussidi di ricostruzione, sperequazione accentuata anche dalla forte svalutazione della lira verificatasi a danno di coloro che non hanno potuto provvedere subito ai lavori di ricostruzione.
Riferisce che l'Ufficio tecnico regionale non ha potuto eliminare totalmente tale sperequazione, pur avendo cercato, in sede di esame delle perizie, di compensare le differenze di valutazione procedendo ad una ripartizione delle somme per quanto possibile equa.
Fa presente che l'Amministrazione regionale era estranea alla ripartizione dei fondi fatta dai Comitati comunali.
Informa che la Giunta, in seguito a varie lamentele pervenute all'Amministrazione regionale, nei confronti dell'operato di alcuni Comitati, ha stabilito di fare eseguire nuovamente, da un unico Tecnico, le perizie sia per danni subiti dai vari sinistrati sia dei lavori di riparazione o di ricostruzione già eseguiti o già iniziati, in modo che si possa adottare un unico criterio di stima per la revisione di tutti i danni e di tutti i lavori già eseguiti nei singoli centri sinistrati di guerra della Regione.
Fa presente che tale revisione generale comporta un lavoro lungo e delicato, ma consentirà, in base ai nuovi dati, di elargire, con criteri quanto più possibile equi, gli ulteriori sussidi di ricostruzione.
Il Consigliere Geom. NICCO dichiara di concordare pienamente con la Giunta regionale sulla opportunità di fare eseguire nuove perizie e nuova valutazione dei danni causati ai fabbricati dagli eventi bellici in Valle d'Aosta, aggiornando le perizie dei danni stessi, in relazione alla sopravvenuta svalutazione della moneta. Ritiene, peraltro, che tale lavoro non possa essere eseguito da un solo tecnico, per cui propone che i computi metrici ed i rilievi vengano eseguiti da tecnici vari, sotto la direzione di un solo tecnico coordinatore dei Lavori.
L'Assessore alle Finanze Ing. FRESIA, illustra alcuni criteri ai quali la Giunta si e attenuta nel predisporre il progetto di bilancio sottoposto all'esame ed all'approvazione dei Signori Consiglieri.
Fornisce chiarimenti in merito all'investimento provvisorio di somme (giacenze temporanee di cassa) in Buoni del tesoro; precisa che tale operazione permette, all'Amministrazione regionale di ricavare un tasso percentuale molto maggiore di quello che viene versato dal Tesoriere regionale per le somme temporaneamente giacenti o depositate in cassa.
Pone in risalto che le somme investite in Buoni del Tesoro sono costituite da somme già stanziate e già impegnate per il finanziamento di opere pubbliche già approvate dal Consiglio regionale e in corso di esecuzione, somme il cui pagamento non può essere fatto immediatamente ma solo gradualmente, in base alle liquidazioni degli stati di avanzamento dei numerosi lavori finanziati e in corso di esecuzione.
Riferisce che la Giunta ha stabilito di proporre. al Consiglio l'acquisto di terreni, fra altro, anche per ragioni di carattere finanziario, in previsione di una possibile svalutazione della moneta e delle somme disponibili.
Precisa che il progetto di bilancio in discussione è stato predisposto, tenendo presenti le necessità dei vari Servizi dell'Amministrazione regionale, nonché le possibilità di realizzazione di determinate importanti opere, quali ad esempio, il traforo del Monte Bianco.
Accenna, quindi, alla opportunità, prospettata da qualche Consigliere, che la Regione faccia una "politica creditizia" e, cioè, conceda agevolazioni, sussidi o prestiti per favorire il sorgere e l'incremento di attività economiche agricole, artigiane, commerciali, e industriali in Valle d'Aosta.
Fa presente che, di fatto. la Giunta ha già messo in atto e seguito tale politica, in quanto, ad esempio, già sono stati fatti ad un Istituto bancario locale depositi di Buoni del tesoro, di proprietà dell'Amministrazione regionale, in garanzia di prestiti bancari effettuati a particolari condizioni di favore ai Comuni di Saint Rhemv-Bosses e di St. Vincent, i quali hanno, così, potuto provvedere al finanziamento ed alla esecuzione di importanti opere di pubblica utilità.
Questo comprova anche, egli aggiunge, l'utilità, sotto altro aspetto, dell'investimento in Buoni del tesoro delle somme provvisoriamente disponibili per giacenze temporanee di cassa.
Il Presidente, Avv. Dott. BONDAZ, constatato che nessun altro Consigliere intende formulare osservazioni di carattere generale sul progetto di bilancio per l'anno 1951, invita il Consiglio a procedere all'esame dei singoli stanziamenti di bilancio.
Si dà atto che il Consiglio procede, secondo la classificazione delle spese e secondo la numerazione degli articoli del bilancio (Titoli, Capi, Categorie e articoli), all'esame dello singole previsioni della Parte Uscita del bilancio, con riserva di esaminare in seguito le previsioni della Parte Entrata.
Gli Assessori competenti per materia nonché il Segretario Dr. Brero e il Ragioniere Capo incaricato, Rag. Balduzzi, danno chiarimenti e notizie in merito ai vari stanziamenti della Parte Uscita e, in particolar modo, in merito ai seguenti stanziamenti sui quali i Consiglieri sotto indicati hanno fatto domande e rilievi:
Articolo 3 (Ricchezza Mobile sui sovracanoni per derivazioni idroelettriche): Chiede chiarimenti il Consigliere Sig. Dujany.
Articolo 5 (Assicurazione contro gli incendi di fabbricati e mobili).
Articolo 6 (Indennità di carica agli Amministratori della Regione).
Articolo 11 (lett. b) - Stampati, Cancelleria, ecc.).
Articolo 17 (Rimborso spese agli amministratori della Regione).
Articolo 23 (Compensi e medaglie di presenza ai Consiglieri regionali).
Articolo 27 (Spese per liti ed atti legali).
Articolo 32 - (lett. c) - (Rimborso spese e indennità di trasferta ai componenti del Comitato di Coordinamento): Chiedono chiarimenti i Consiglieri Sigg. Manganoni e Geom. G. Nicco.
Articolo 33 (Stipendi e indennità al personale dell'Ufficio Sanitario regionale).
Articolo 34 (lett. p) - (Disinfettanti e vaccini profilattici).
Articolo 36 (Acquisto vaccino antidifterico).
Articolo 38 (Cure antirabbiche).
Articolo 47 (Contributo spese ordinarie del Porto di Genova): Chiede chiarimenti il Consigliere Dr. Norat.
Articolo 61 (lett. b - (Acquisto arredamento tecnico e spese varie): Chiedono chiarimenti i Consiglieri Sigg. Marchese e Geom. G. Nicco.
Articolo 63 (lett. g) - (Stipendi e indennità al personale insegnante della scuola di Avviamento di Gressoney e della scuola artigiana di Gaby): Chiede chiarimenti il Consigliere Sig. Dujany.
Articolo 70 (lett. h) - (Spese per il funzionamento delle scuole e dei corsi per adulti, ecc.).
Articolo 71 (Spese di funzionamento di scuole di perfezionamento per insegnanti e altro personale): Chiedono chiarimenti e formulano rilievi i Consiglieri Sigg. Manganoni, Perron e Dujany, i quali ritengono eccessiva e non giustificata - anche in rapporto allo scarso numero dei presenti alle lezioni - la spesa sino ad ora sostenuta dall'Amministrazione per i1 corso di perfezionamento nelle materie amministrative tenuto al personale della Amministrazione regionale dall'Avv. Giulio Alliaudi.
Segue discussione e forniscono chiarimenti in merito gli Assessori Geom. Arbaney, Ing. Fresia e Prof. Deffeyes.
Articolo 72 (Spese per attrezzatura della palestra ginnica di Aosta): Su proposta del Consigliere Geom. G. Nicco, si approva, ad unanimità, la soppressione delle parole finali "di Aosta" dalla denominazione dell'articolo.
Articolo 73 (Spese per corsi di ricupero a favore di studenti trasferiti in Valle d'Aosta e provenienti da scuole pubbliche di altre Regioni): Chiede chiarimenti il Consigliere Sig. Dujany.
Articolo 86 (lett. a) - (Stipendi e salari al personale addetto ai servizi regionali dell'Agricoltura).
Articolo 86 (lett. b) - (Rimborso spese e indennità di trasferta per detto personale): Il Consigliere Sig. Cuaz propone l'aumento dello stanziamento.
Articolo 92 (Spese per la lotta contro le malattie delle piante legnose): Il Consigliere Sig. Manganoni propone l'aumento dello stanziamento.
Articolo 106 (Spese per la pubblicità turistica: (giornali, manifesti stradali, ecc.).
Articolo 107 (Spese per la propaganda turistica: opuscoli, manifesti, fotografie, affissioni, ecc.): Il Consigliere, Sig. MANGANONI propone la riduzione dello stanziamento e il corrispondente aumento di alcuni stanziamenti per l'agricoltura, ritenuti insufficienti.
L'Assessore Prof. DEFFEYES riferisce in merito alle necessità del servizio di propaganda turistica, nelle sue varie forme, e rileva, in particolare, la urgente necessità di pubblicare un congruo numero di guide e di dépliants turistici della Valle di Aosta e dei Castelli Valdostani.
Il Consigliere Signor DUJANY concorda sulla necessità di una guida turistica della Valle d'Aosta, molto richiesta dai Turisti.
L'Assessore Prof. DEFFEYES comunica che sono in corso di preparazione una guida turistica della Valle d'Aosta ed una pubblicazione sul castello di Issogne, rilevando che trattasi di pubblicazioni molto costose, in relazione anche al notevole numero di copie da stampare. Riferisce, quindi, in merito alle inserzioni sui grandi quotidiani di articoli di carattere turistico sulla Valle d'Aosta.
Il Consigliere Sig. MANGANONI prospetta la opportunità di fare concorrere nelle spese per le pubblicazioni turistiche anche gli albergatori delle varie località di villeggiatura della Valle d'Aosta.
Propone, infine, che sia fatto un accurato controllo sui prezzi praticati dagli alberghi e che si intervenga d'ufficio in caso di abusi o di maggiorazioni di prezzi rispetto ai prezzi fissati per le varie categorie di alberghi.
L'Assessore Prof. DEFFEYES dà chiarimenti in merito, rilevando le difficoltà di vario genere che si incontrano in Valle d'Aosta, come in altre Regioni, per l'inefficace continuo controllo dei prezzi negli alberghi durante la stagione turistica estiva.
Il Consiglio prende atto.
Articolo 110,(lett. i) - (Tutela e conservazione del patrimonio archivistico):
Su richiesta del Consigliere Sig. MANGANONI, l'Assessore Prof. DEFFEYES illustra le ragioni che hanno indotto la Giunta a proporre l'istituzione del nuovo stanziamento in esame.
Fa presente che, in passato, ben poco, o quasi nulla, si è fatto per la conservazione e la tutela del patrimonio archivistico e dei documenti storici interessanti la Valle d'Aosta, gran parte dei quali, purtroppo, sono scomparsi o sono stati trasferiti fuori della Regione.
Rileva la necessità che la Regione provveda alla tutela del patrimonio archivistico che ancora può essere salvato e provveda, altresì, all'acquisto di documenti di importanza storica, da conservarsi presso la costituenda biblioteca regionale di Aosta.
Fa presente che, a tal uopo, è già stato disposto per un diligente controllo degli atti di interesse storico presso gli archivi comunali della Valle, allo scopo di selezionare e di classificare i vari documenti e di assicurarne la conservazione in apposite sezioni storiche degli archivi comunali.
Fa presente che parte delle somme di cui allo stanziamento in esame potrà, ove occorra, essere stornata nel corso dell'esercizio a favore di altri articoli di bilancio.
Il Consiglio prende atto.
Articolo 110 (lettera f) - (Spese per l'acquisto di materiale per il museo regionale).
Su richiesta del Consigliere Sig. MANGANONI, l'Assessore Prof. DEFFEYES rileva e comunica che è intendimento della Giunta di costituire un museo regionale di oggetti artistici, museo nel quale sia raccolto materiale artistico costituito da oggetti antichi di scultura in legno, da oggetti lavorati in stagno, da mobili caratteristici, da manoscritti, ecc...
Fa presente che la Valle d'Aosta era, un tempo, molto ricca di materiale artistico che è stato, purtroppo, dilapidato da antiquari o da intermediari che hanno esportato gran parte di tale materiale artistico.
Fa presente che il museo sito in Piazza Castello, a Torino, contiene in gran parte materiale artistico di provenienza della Valle d'Aosta.
Dà chiarimenti in merito alle modalità seguite per l'acquisto di tale materiale da parte della Giunta Regionale.
Segue breve discussione alla quale partecipano gli Assessori Prof. DEFFEYES e Geom. BIONAZ ed i Consiglieri Signori MANGANONI e CUAZ.
Articolo 114 (Opere di adattamento negli stabili di proprietà da sistemarsi ad uffici).
Su richiesta dei Consiglieri Sig. DUJANY e Geom. G. NICCO, l'Assessore al Turismo, Prof. DEFFEYES, riferisce in merito alla sistemazione dell'ufficio regionale per il Turismo e per la Sovraintendenza alle Antichità, Monumenti e Belle Arti nei locali del Palazzo degli Stati Generali, di proprietà dell'Amministrazione regionale, sito in Piazza Chanoux, di Aosta.
Su richiesta del Consigliere Sig. MANGANONI, riferisce, inoltre, in merito alla revoca dell'affitto dei locali del piano superiore dell'anzidetto palazzo degli Stati Generali già dati in affitto alla Sezione di Aosta del Club Alpino Italiano e al Circolo cittadino affiliato alla Sezione stessa.
Precisa che la disdetta di affitto di tali locali si è resa indispensabile per poter convenientemente sistemare, nei locali del Palazzo Stati Generali, gli Uffici del proprio Assessorato (Ufficio regionale del Turismo ed Uffici della Sovraintendenza alle Antichità, Monumenti e belle Arti) e per poter, conseguentemente, sistemare gli uffici della divisione Finanze nello stabile sede dell'Amministrazione regionale.
Articolo 120 (acquisto mobilio per gli uffici):
I Consiglieri Signori MANGANON I e Geom. G. NICCO ritengono eccessiva la previsione di spesa e propongono la riduzione dello stanziamento e il corrispondente aumento degli articoli 82 e 86 del bilancio dell'Assessorato all'agricoltura.
Segue discussione in merito agli articoli l20 e 121; al termine della discussione, su proposta dell'Assessore alle Finanze Ing. FRESIA, il Consiglio approva di lasciare invariati, per ora, gli stanziamenti di cui agli articoli 120 e 121, con incarico alla Giunta di provvedere, nel corso dell'esercizio finanziario, alla possibile congrua riduzione di tali stanziamenti ed al corrispondente aumento degli stanziamenti di cui agli articoli 82 e 86 (servizi dell'agricoltura).
Articolo 128 (Acquisto di macchine e di attrezzi stradali):
Il Consigliere Geom. G. NICCO, richiamandosi alle discussioni avvenute in materia di manutenzione stradale in precedenti adunanze consiliari ed in relazione alla classificazione in corso di strade intercomunali nella categoria delle strade regionali, rileva la necessità di provvedere all'acquisto di una dotazione adeguata di mezzi ed allo stanziamento dei fondi necessari per assicurare una buona manutenzione delle strade.
Prospetta l'opportunità di creare una azienda speciale incaricata della gestione dei servizi di manutenzione delle strade e dichiara di ritenere insufficiente lo stanziamento, in relazione alle aumentate esigenze del servizio di sgombro neve e del servizio di manutenzione delle strade.
Propone, pertanto, di aumentare la previsione di spesa dello stanziamento in esame.
L'Assessore Geom. BIONAZ dichiara di concordare sulla necessità di una maggiore attrezzatura per assicurare i servizi di sgombro neve e di manutenzione delle strade regionali, in considerazione delle future maggiori necessità di tali servizi in relazione alla classificazione di strade intercomunali tra le strade di interesse regionale ed alla assunzione da parte della Regione della gestione dei servizi di manutenzione di importanti strade comunali.
Fa presente che è previsto l'acquisto di un moderno sgombraneve meccanico e di altri attrezzi, il cui costo complessivo supera lo stanziamento proposto, stanziamento che sarà integrato mediante storno da altri articoli del bilancio.
Articolo 131 (Lavori di ricostruzione case sinistrate):
Mrs. les Conseillers PERRON E MANGANONI relèvent que l'allocation proposée (20 millions) est de 10 millions inférieure à la prévision de l'année dernière, qui s'est révélée insuffisante.
En conséquence, non seulement il ne concordent pas; quant à la variation proposée en diminution, mais ils demandent qu'il soit alloué, au contraire, une somme plus élevée ou, tout au moins, égale à la prévision de l'année dernière.
Mr. l'Assesseur BIONAZ représente au Conseil que les allocations qu'il propose aux différents articles du budget concernant les travaux publics ont déjà dû être réduites en raison de la nécessité de contenir les dépenses dans les limites des recettes.
En ce qui concerne les travaux de reconstruction des maisons sinistrées, il rappelle; avoir déjà Communiqué au Conseil qu'il sera rédigé de nouvelles expertises pour les dommages qui ont été causés aux maisons pendant la période de la guerre; il informe que ces expertises seront faites selon un principe d'uniformité de jugement, dans le but d'éliminer les inégalités qu'on a eu à plaindre dans le passé.
Il conclut en assurant le Conseil que l'allocation dont à l'article 131 sera augmentée dans le cas que l'Administration régionale pourra disposer d'autres sommes.
Mr. Le Conseiller MANGANONI rappelle que, dans son exposé, il a fait allusion à la situation - qu'il connait très bien - des sinistrés d'Etroubles; ceux-ci ont reçu à ce jour, à titre d'allocation, seulement huit millions de lires sur un montant de dix-sept millions de dommages officiellement reconnus.
Il retient que la catégorie des sinistrés devrait être beaucoup plus aidée et il propose, en conséquence, que l'allocation fixée l'année dernière (lires 30 millions) soit maintenue pour l'année 1951, en prélevant 10 millions sur l'allocation de 40 millions de lires qui concerne la concession de subsides pour travaux et initiatives touristiques et hôtelières ("Sussidi per la costruzione e sistemazione di alberghi - articolo 225").
L'Assessore al Turismo Prof. DEFFEYES fa presente che lo stanziamento relativo all'articolo 225 non può essere diminuito, in quanto la somma di Lire 40 milioni è stata impegnata dal Consiglio sin dallo scorso anno (deliberazione consiliare 79, in data 3 agosto 1950) per la concessione di sussidi per il miglioramento e lo sviluppo dell'industria e dell'attrezzatura a1berghiera, in accoglimento delle 41 domande di sussidio a suo tempo pervenute all'Amministrazione regionale.
Segue discussione alla quale prendono parte il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, il Vice-Presidente Ing. PASQUALI, gli Assessori Prof. DEFFEYES, Ing. FRESIA E Geom. BIONAZ, ed i Consiglieri Signori MANGANONI, MARCHESE, PERRON e DUJANY.
Il Presidente, Avv. BONDAZ, riassumendo la discussione e constatato che tutti i Consiglieri concordano sulla necessità di iscrivere in Lire 30 milioni lo stanziamento di cui all'articolo 131, propone che il Consiglio approvi la variazione in aumento di Lire 10 milioni all'articolo 131 e soprassieda, per il momento, ad ogni decisione in merito alla diminuzione di corrispondente somma, su altro articolo, salvo stabilire, in sede di esame dei rimanenti articoli del bilancio, quale stanziamento di spesa possa essere ridotto o quale previsione di entrata possa essere aumentata per ristabilire il pareggio del bilancio.
Il Consiglio approva, ad unanimità di voti, la proposta del Presidente.
Articolo 142 (Contributi ad istituti Universitari scientifici ed al laboratorio di Fisica nucleare della Testa grigia):
Il Consigliere Dr. NORAT propone l'aumento dello stanziamento, in relazione alla opportunità ed alla necessità di dare un valido aiuto agli Istituti universitari e scientifici ed al laboratorio di Fisica nucleare della Testa Grigia.
Il Consigliere Sig. MANGANONI dichiara di concordare.
Segue discussione alla quale partecipano il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, gli Assessori Dr. BERTHET, Geom. BIONAZ, Prof. DEFFEYES, Per. Ind. FOSSON ed Ing. FRESIA ed i Consiglieri Dr. NORAT, Sig. DUJANY, Sig. MANGANONI e Geom. G. NICCO.
Articolo 148 (spese per la costruzione e la riparazione di canali di irrigazione):
Su richiesta del Consigliere Geom. G. NICCO, l'Assessore Geom. ARBANEY comunica che la previsione di Lire 60 milioni è da ritenersi sufficiente per sussidiare i lavori di cui ai progetti già elaborati e presentati all'Assessorato Agricoltura e Foreste per l'anno in corso.
Fa presente che, comunque, lo stanziamento di Lire 60 milioni potrà essere eventualmente integrato mediante storno qualora, nel corso dell'esercizio, ciò dovesse risultare necessario.
Il Consigliere Geom. G. NICCO rileva l'importanza della soluzione del problema irriguo e fa viva raccomandazione all'Assessore all'Agricoltura di voler erogare, a tale scopo, tutte le somme di cui potrà disporre.
Articolo 144 (Spese per rimboschimenti):
Il Consigliere Sig. MANGANONI dichiara di approvare lo stanziamento di Lire 30 milioni, sia perché in Valle d'Aosta vi sono vaste zone di montagna divenute completamente brulle a causa dei molti tagli di piante, anche abusivi, avvenuti nel periodo bellico e nel dopo guerra, sia perché con i rimboschimenti si dà lavoro alla mano d'opera locale.
Fa, inoltre, presente che molte opere antivalanghe, attualmente indispensabili, non sarebbero necessarie se vi fossero ancora le foreste.
Rileva l'assoluta necessità che sia accelerata, per quanto possibile, l'esecuzione dei lavori di rimboschimento.
L'Assessore Geom. ARBANEY ricorda che, a seguito degli stanziamenti già approvati dal Consiglio, sono stati iniziati e sono in corso di esecuzione rilevanti lavori di rimboschimento nei territori di ben dieci Comuni.
Fa, però, presente che i lavori non possono procedere con L'auspicata celerità perché i medesimi possono essere eseguiti - per ragioni tecniche e climatiche - soltanto in primavera ed in autunno, stagioni in cui diminuiscono i lavori agricoli.
Informa che è prevista prossima l'emanazione di una legge concernente la concessione di sussidi, nell'importo di un terzo delle spese, a privati che eseguano lavori di rimboschimento.
Articolo 145 (Spese per retribuzioni a tecnici estranei all'Amministrazione per studi e consulenze, per elaborazione progetti di bonifica e di elaborazione atti di costituzione di Consorzi):
Su richiesta del Consigliere Sig. CUAZ, l'Assessore Geom. ARBANEY rileva, che non compete all'Amministrazione regionale, bensì alle Amministrazioni dei Consorzi interessati, di far fronte alle spese per la costituzione di Consorzi.
Aggiunge che l'Amministrazione può concorrere e concorre in parte nelle spese per la costituzione, di Consorzi, come pure nelle spese per l'esecuzione di lavori straordinari di interesse dei Consorzi.
Rileva che la Regione non deve assumere a totale suo carico le spese per la elaborazione dei progetti dei lavori di interesse dei Consorzi, trattandosi, fra l'altro, di spese già ammesse a sussidio statale.
II. CONSIGLIO prende atto.
Articolo 158 (Spese per impianti di nuovi vivai):
II Consigliere Sig. CUAZ propone di raddoppiare l'importo dello stanziamento di spesa in esame, al fine di poter disporre dei fondi occorrenti non solo per l'impianto di vivai forestali ma anche per l'impianto di vivai per vitigni e per altre piante, di cui si riscontra grande necessità in Valle di Aosta.
Il Consigliere Geom. G. NICCO dichiara di concordare con la proposta di cui sopra, rilevando la necessità che, ad iniziativa di cooperative e di consorzi locali, siano impiantati vivai per vitigni per piante da frutta.
L'Assessore Geom. ARBANEY fa. presente che, per sussidiare anche l'impianto di vivai per viti e per piante da frutta, si deve provvedere all'aumento dello stanziamento di bilancio in esame, come da proposta dei Consiglieri Sig. CUAZ e Geom. G. NICCO.
IL CONSIGL1O prende atto.
Articolo 150 (Sussidi e contributi per costruzione impianti di fertirrigazione):
Su richiesta del Consigliere Sig. MANGANONI, l'Assessore Geom. ARBANEY fa presente che lo stanziamento di cui in esame è da ritenersi per il 1951 quasi sufficiente per la concessione dei sussidi di cui alle domande in corso di istruttoria, compresa la domanda per il canale della Collina e ciò in considerazione delle somme già impegnate ed accantonate a residui per la concessione di sussidi per impianti di fertirrigazione.
Fa presente che la attuazione di tali impianti non può avvenire in breve periodo di tempo per ragioni varie (approvvigionamento di materiali speciali, ecc.).
Fa presente, comunque, che, se sarà necessario e possibile, la Giunta provvederà all'aumento dello stanziamento mediante storno da altri articoli.
Articolo 155 (Sussidi e contributi vari per la difesa del patrimonio ittico e faunistico):
Il Consigliere Sig. MANGANONI dichiara di approvare lo stanziamento proposto per sussidi da erogarsi ai Comitati locali della Caccia e della Pesca.
Fa presente che parte della selvaggina viene distrutta dagli animali rapaci (falchetti, volpi, faine) e prospetta l'opportunità, - mediante la corresponsione di premi per ciascun rapace ucciso -, di invogliare i cacciatori ad abbattere gli animali rapaci.
Ritiene che tale proposta sia conveniente anche in considerazione del rilevante costo della selvaggina che il Comitato regionale della Caccia acquista ogni anno per il ripopolamento.
Nell'interesse della conservazione e dell'incremento del patrimonio faunistico locale, propone, pertanto, che parte della somma da erogarsi, quale contributo annuo regionale al Comitato della Caccia, sia devoluta anche in premi da concedersi ai cacciatori che abbattono animali rapaci, analogamente a quanto viene praticato in altre Regioni.
L'Assessore Geom. ARBANEY comunica che farà la proposta di cui sopra al competente Comitato locale per la Caccia.
Segue breve discussione, alla quale partecipano gli Assessori Geom. ARBANEY e l'Ing. FRESIA ed i Consiglieri Geom. G. NICCO, Sig. MANGANONI e Sig. CHEILLON.
Articolo 163 (Spese per incremento dell'agricoltura):
Il Consigliere Sig. MANGANONI propone che sullo stanziamento dell'articolo in esame siano erogate somme anche per sussidiare le spese di costruzione di concimaie, in relazione alla proposta di cui all'interpellanza del Consigliere Geom. G. NICCO, nonché per sussidiare le spese di costruzione e di sistemazione di case rurali, in relazione alla proposta di cui alla mozione del Consigliere Sig. Dujany.
Propone, quindi, l'aumento da Lire 40 milioni a Lire 60 o 70 milioni della previsione di spesa di cui in esame.
L'Assessore Geom. ARBANEY dichiara di concordare sulla proposta di aumento dello stanziamento dell'articolo.
Segue discussione alla quale partecipano gli Assessori Geom. ARBANEY, Geom. BIONAZ, Prof. DEFFEYES ed Ing. FRESIA, nonché i Consiglieri Signori MANGANONI, Sig. DUJANY e Geom. G. NICCO.
II Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, riassumendo la discussione, propone che il Consiglio approvi l'aumento dello stanziamento dell'articolo 163 da Lire 40 milioni a Lire 50 milioni, salvo stabilire, successivamente, su quali articoli di spesa debba essere effettuata una corrispondente riduzione di lire 10 milioni di previsione ovvero su quali articoli di entrata si possa aumentare la previsione.
Si dà atto che il Consiglio, ad unanimità, approva la proposta di cui sopra.
Articolo 167 (Fondo per l'incremento della piccola, e media industria):
Su richiesta del Consigliere Geom. G. N1CCO, l'Assessore all'Industria e Commercio, Per. Ind. FOSSON, illustra le ragioni che hanno indotto la Giunta a proporre lo stanziamento di bilancio in esame.
Rileva l'opportunità di favorire l'incremento della piccola e media industria mediante provvedimenti ed agevolazioni (sussidi per acquisti di macchinari e concorsi nelle spese di ammortamento di prestiti bancari).
Comunica che la Giunta sottoporrà all'esame ed all'approvazione del Consiglio proposte concrete in successiva adunanza.
IL CONSIGLIO prende atto.
Articolo 168 (Fondo per sussidi e contributi vari a Società sportive per manifestazioni):
Su richiesta del Consigliere Geom. G. NICCO, l'Assessore Per. Ind. FOSSON dà chiarimenti in merito alla necessità di mantenere nella Categoria 8a, fra le spese dell'Assessorato all'Industria e Commercio, lo stanziamento in esame, in relazione alle spese che le leggi prevedono in materia a carico dei bilanci dei servizi camerali. Precisa che tale stanziamento non costituisce duplicato dello stanziamento di cui all'art. 205.
Articolo 170 (Spese per la costruzione di magazzini generali):
Su richiesta del Consigliere Geom. G. NICCO, l'Assessore all'Industria e Commercio, Per. Ind. FOSSON, precisa che è in corso di esame la scelta dell'area di terreno fabbricabile per la costruzione dei magazzini generali, scelta che deve essere fatta in relazione ai lavori di revisione e di aggiornamento del piano regolatore della Città di Aosta.
Comunica, inoltre, che non è ancora stato allestito il progetto per la costruzione dei magazzini generali.
I Consiglieri Geom. NICCO e Sig. MANGANONI, in relazione a quanto comunicato dall'Assessore all'Industria e Commercio, considerano di non prossima attuazione la costruzione - entro il corrente anno - dei magazzini generali; propongono, pertanto, di stralciare da1 bilancio lo stanziamento in esame e di devolverne l'importo a favore di altri stanziamenti ritenuti insufficienti.
Il Consigliere Sig. DUJANY fa presente che, in precedenti adunanze, è stata prospettata al Consiglio la possibilità di devolvere per il finanziamento delle spese di costruzione dei magazzini generali gli utili della gestione del servizio dei generi contingentati.
L'Assessore all'Industria e Commercio, Per. Ind. FOSSON, richiamandosi a quanto già comunicato in precedenti adunanze di Consiglio in merito alla necessità ed all'urgenza della costruzione dei magazzini generali in Aosta (vedi deliberazione n. l73, in data 21 dicembre 1950), insiste sulla necessità di mantenere in bilancio lo stanziamento in esame.
Segue discussione, a1la quale prendono parte gli Assessori Prof. DEFFEYES, e Per. Ind. FOSSON ed i Consiglieri Signori Geom. G. NICCO, MANGANONI e DUJANY.
Il Presidente, Avv. BONDAZ, riassumendo la discussione, invita il Consiglio a decidere in merito alla proposta dell'Assessore Prof. Deffeyes, per la riduzione dello stanziamento in esame da Lire 40 milioni a Lire 30 milioni.
Si dà atto che il Consiglio approva; ad unanimità, la proposta di cui si tratta.
Articolo 166 (Spese e contributi per il potenziamento delle attività economiche in Valle):
L'Assessore all'Industria e Commercio, Per. Ind. FOSSON. riferisce in merito alle trattative in corso per la costruzione e la gestione di una centrale per la lavorazione del latte in Aosta.
Articoli 171 e 176 (Categoria 9a - Turismo, Antichità e Belle Arti (stanziamenti vari):
L''Assessore al Turismo, Prof. DEFFEYES, richiama l'attenzione dei Signori Consiglieri sulla necessità di mantenere - sia pure con previsioni di spesa ridotte, nei casi in cui sia possibile la riduzione - i vari stanziamenti che, in relazione alle necessità dei servizi dei vari Assessorati, debbono essere iscritti in bilancio, allo scopo anche di mettere in particolare evidenza le varie necessità dei numerosi servizi di istituto dell'Amministrazione regionale.
Fa presente che tale necessità deriva anche dal fatto che il bilancio deve essere, in seguito, discusso ed esaminato dai competenti organi ministeriali, in sede di trattative per la determinazione della ripartizione delle entrate erariali fra lo Stato e la Regione.
Riferendosi, quindi, ai rilievi fatti dal Consigliere Sig. Manganoni sui vari stanziamenti del bilancio dell'Assessorato al Turismo ed, in particolare sugli stanziamenti di cui agli articoli 172 e 176, dichiara di accettare una riduzione di Lire 5 milioni dallo stanziamento dell'articolo 173 (Sussidi e contributi per lavori per la tutela del paesaggio).
Il Consigliere Sig. MANGANONI si dichiara contrario allo stanziamento di cui all'articolo 172 (Spese per esecuzione di lavori straordinari per la archeologia locale) e ne propone la soppressione, con la conseguente devoluzione di somme agli articoli dei servizi dell'agricoltura ritenuti insufficienti.
Dichiara di aderire alla proposta dell'Assessore Prof. Deffeyes per la riduzione da Lire 10 milioni a Lire 5 milioni dello stanziamento di cui all'articolo 173.
Dichiara di non approvare la spesa deliberata dalla Giunta per la tinteggiatura in nero dei tetti di tegole rosse. Precisa che non può, in coscienza, approvare tale spesa se prima l'Amministrazione regionale non avrà provveduto ad altre più impellenti necessità a favore di persone che vivono miseramente.
Propone, pertanto, di togliere tale stanziamento di bilancio per il fatto che sullo stanziamento medesimo vengono finanziate le spese per le tinteggiature dei tetti.
Per quanto riguarda, in particolare, lo stanziamento dell'articolo 176 (Spesa per il risanamento di quartieri popolari in relazione alla valorizzazione del patrimonio archeologico), dichiara di non approvare l'acquisto di case da demolizione nelle zone archeologiche della Città di Aosta.
Dichiara che il problema del risanamento di tali zone dovrebbe essere risolto costruendo nuove case da adibirsi ad alloggi popolari e non acquistando case per demolirle. Ritiene che in Aosta vi siano altri quartieri altrettanto bisognosi di risanamento, oltre a quello della zona delle Porte Pretoriane.
Conclude, proponendo di devolvere i fondi di cui all'articolo 176 a favore del bilancio dell'Agricoltura e per opere tendenti al miglioramento delle condizioni di vita dei contadini.
Segue discussione, nel corso della quale l'Assessore Prof. DEFFEYES illustra la necessità di eseguire lavori di tinteggiatura dei tetti degli edifici pubblici e delle case che trovansi in prossimità di monumenti storici e di castelli, in zone aventi particolare importanza turistica e paesistica; all'uopo fa riferimento alla competenza amministrativa devoluta alla Regione in materia di tutela delle antichità, dei monumenti e del paesaggio.
Fa presente che l'opera di risanamento edilizio va iniziata, anzitutto, nel quartiere delle Porte Pretoriane di Aosta, ove più urgente è la necessità di risanamento, nell'interesse del miglioramento delle condizioni sanitarie delle famiglie che vi abitano, come pure nell'interesse dell'archeologia.
Per quanto concerne lo stanziamento di cui all'articolo I76, l'Assessore Prof. Deffeyes fa presente che gran parte della somma di tale stanziamento sarà erogata per la costruzione di un fabbricato per alloggi, da costruirsi in Aosta, lungo il viale che adduce all'Istituto regionale di Assistenza Materna ed Infantile; fa presente che gli alloggi saranno assegnati ad alcune famiglie di dipendenti regionali e ad alcune famiglie che attualmente abitano in alloggi risa malsani e da demolire nella zona delle Porte Pretoriane.
Fa presente, infine, che i lavori straordinari di interesse dell'archeologia locale vengono eseguiti nella stagione invernale, a sollievo della disoccupazione locale.
Segue discussione alla quale prendono parte il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, gli Assessori Geom. BIONAZ e Prof. DEFFEYES, nonché Consiglieri Signori CUAZ, Col. FERREIN, MANGANONI, Geom. G. NICCO e VUILLERMOZ.
Il presidente, Dr. BONDAZ riassumendo la discussione, invita il Consiglio a procedere alla votazione, per alzata di mano, sulla proposta fatta dal Consigliere Sig. Manganoni, per la riduzione da Lire 10 milioni a Lire 2 milioni dello stanziamento di cui all'articolo l72. (Spesa per l'esecuzione di lavori straordinari per l'archeologia locale).
Procedutosi alla votazione, per alzata di mano, il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, accerta e comunica il risultato della votazione, dichiarando che la proposta di cui sopra del Consigliere Sig. Manganoni risulta respinta dal Consiglio a maggioranza di voti (voti contrari n. 19 (diciannove); voti favorevoli n. 4 (quattro: Armand, Manganoni, Nicco Anselmo, Nicco Geom. Giulio).
IL CONSIGLIO prende atto.
Il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, invita, quindi, il Consiglio a procedere, per alzata di mano, alla votazione sulla proposta, fatta dall'Assessore al Turismo Prof. Deffeyes, di stabilire in Lire 5 milioni (anziché in Lire 10 milioni) la previsione di spesa di cui all'articolo 173 (Sussidi e contributi per lavori di tutela del paesaggio).
Procedutosi alla votazione, per alzata di mano, il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, accerta e comunica il risultato della votazione, dichiarando che la proposta di cui sopra risulta approvata dal Consiglio a maggioranza di voti: voti favorevoli n. 19 (diciannove); voti contrari n. 4 (quattro: Armand, Manganoni, Nicco Anselmo, Nicco Geom. Giulio).
Il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, pone, in seguito, a votazione, per alzata di mano, a titolo di controprova, la proposta del Consigliere Sig. Manganoni per la soppressione dello stanziamento di cui all'articolo 173.
Procedutosi alla votazione, per alzata di mano il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, accerta e comunica l'esito della votazione, dichiarando che la proposta di cui sopra risulta respinta dal Consiglio a maggioranza di voti: voti contrari n. 19 (diciannove), voti favorevoli n. 4 (quattro: Armand, Manganoni, Nicco Anselmo, Nicco Geom. Giulio).
IL CONSIGLIO prende atto.
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Segue discussione in merito allo stanziamento di cui all'articolo 176 (Spese per il risanamento di quartieri popolari in relazione valorizzazione del patrimonio archeologico), discussione alla quale prendono parte l'Assessore Prof. DEFFEYES ed i Consiglieri Signori CUAZ, MANGANONI e Geom. G. NICCO.
Il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, pone ai voti, per alzata di mano, la proposta fatta dal Consigliere Sig. Cuaz per il mantenimento del nuovo stanziamento di Lire 50 milioni, di cui all'art. 176.
Il Consigliere Geom. G. NICCO dichiara, a titolo personale, di approvare lo stanziamento di cui si tratta a condizione (riserva) che i lavori di demolizione siano necessari al fine della viabilità e servano alla viabilità stessa.
Il Consigliere Sig. MANGANONI dichiara di approvare Io stanziamento a condizione (riserva) che la somma sia erogata per la costruzione di una nuova casa e non per la demolizione di case; precisa di essere contrario alle spese per la demolizione di case.
Il Consiglio prende atto delle dichiarazioni di voto favorevole - con riserva - fatte dai Consiglieri Geom. Giulio NICCO e Sig. MANGANONI.
Procedutosi alla votazione, per alzata di mano, il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, accerta e comunica l'esito della votazione, dichiarando che la proposta di cui sopra risulta approvata dal Consiglio ad unanimità di voti.
IL CONSIGLIO prende atto.
Si dà atto che nessuna osservazione degna di particolare rilievo è stata formulata dai Consiglieri in merito ai rimanenti non citati articoli della Parte Uscita del bilancio (dall'articolo 1 all'articolo 176).
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Si dà atto che l'adunanza viene sospesa alle ore venti e minuti quarantacinque con rinvio all'adunanza del giorno successivo, sette aprile 1951, della discussione del bilancio di previsione e dei rimanenti oggetti iscritti all'ordine del giorno.
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Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE (Avv. Dr. V. Bondaz)
IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Geom. A. Valleise)
IL SEGRETARIO ROGANTE (Dr. A. Brero)