Oggetto del Consiglio n. 13 del 6 aprile 1951 - Verbale
OGGETTO N. 13/51 - APPALTI PER L'AGGIUDICAZIONE DEI LAVORI DI SISTEMAZIONE DELLE STRADE VERRES-CHAMPOLUC E PONT SAINT MARTIN-GRESSONEY E DEI LAVORI PER L'INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI SANITARI E DI RISCALDAMENTO NELLA SCUOLA DI AGRICOLTURA, DI AOSTA - RICHIESTA DI NOTIZIE E DI PRECISAZIONI IN MERITO - (INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE SIGNOR CUAZ CARLO).
Il Presidente, Avv. Dott. BONDAZ, dichiara aperta la discussione sulla seguente interrogazione del Consigliere Signor Cuaz Carlo, concernente g1i argomenti di cui in oggetto, interrogazione di cui copia è stata trasmessa ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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A l'Hon. M. le Président du Conseil Régional.
Je Vous prie de bien vouloir porter à l'ordre du jour de la prochaine réunion du Conseil Réqional l'interrogation suivante.
A M. le Président de la Junte et à M. Assesseur aux Travaux Publics.
Le soussigné prie M. l'Assesseur de bien vouloir porter à la connaissance du Conseil:
- S'il n'estime pas que la recommandation exprimée par le Conseil d'inviter de préférence les entreprises spécialisées en goudronnage (en écartant ainsi toutes les entreprises locales) n'ait grandement limité la concurrence des offres, lors des concours d'adjudication des travaux des routes de Verrès-Champoluc et Pont St. Martin-Gressoney.
- Et si, en ce qui concerne l'adjudication des installations de chauffage et services sanitaires de l'Ecole d'Agricolture, la confrontation des offres n'aurait été facilitée et rendue plus exacte, si elle avait été faite sur les bases d'un projet détaillé et complet exécuté par une Etude Technique spécialisée.
Signé: Cuaz Charles
Conseiller Régional
Aoste, 15 mars 1951.
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L'Assessore ai Lavori Pubblici, Geom. BIONAZ, ricorda che nell'adunanza consiliare del 21 dicembre 1950 il Consiglio regionale ha approvato l'esecuzione di lavori di rettifica del tracciato e di allargamento e di sistemazione di un primo tronco delle strade Pont Saint Martin-Gressoney e Verrès Brusson-Champoluc (oggetti n. 165 e n. 166), per un importo di spesa di lire 100 milioni per ciascun tronco stradale.
Fa presente che il Consiglio, nell'approvare la esecuzione di tali lavori, aveva raccomandato che i lavori stessi fossero iniziati subito, affinché potesse essere impiegata mano d'opera locale disoccupata e affinché i lavori stessi potessero essere portati a termine al più presto, per non intralciare il traffico durante la stagione estiva su tali strade di grande importanza turistica.
Rileva che il Consiglio aveva, inoltre, raccomandato che alle gare di appalto fossero invitate Ditte specializzate e debitamente attrezzate per assicurare la buona e rapida esecuzione dei lavori.
Comunica che la Giunta regionale, in esecuzione di quanto stabilito dal Consiglio, aveva ritenuto di invitare alla prima gara di appalto, per l'aggiudicazione dei lavori da eseguirsi sulla strada Verrès Champoluc, soltanto le Ditte ed Imprese particolarmente attrezzate e iscritte per un importo di almeno cento milioni presso il Provveditorato regionale per le OO. PP. del Piemonte, e cioè per importo non inferiore all'ammontare della spesa prevista per i lavori stessi.
Rileva che, per tale ragione. furono invitate circa venti imprese e furono poche le Ditte ed Imprese con sede in Valle d'Aosta che concorsero alla prima gara di appalto.
Rileva che le imprese e le Ditte locali escluse dalla gara di appalto protestarono presso l'Amministrazione regionale, chiedendo di essere invitate alla successiva gara d'appalto per i lavori da eseguirsi sulla strada Pont Saint Martin-Gressoney.
L'Assessore Geom. Bionaz informa ancora che la Giunta, pur ritenendo che soltanto Ditte ed Imprese particolarmente attrezzate e specializzate in lavori stradali potevano dare garanzia per la sollecita esecuzione dei lavori a regola d'arte e sebbene vi siano poche Ditte del genere in Valle d'Aosta, aderì alla suddetta richiesta delle Ditte ed imprese locali e decise di estendere a Ditte locali, iscritte presso il Provveditorato per le OO. PP. per un importo fino a 50 milioni, l'invito a1la gara di appalto per l'aggiudicazione dei lavori da eseguirsi sulla strada Pont Saint Martin-Gressoney.
Precisa che la Giunta regionale è, evidentemente, favorevole a che la esecuzione dei lavori sia affidata a Ditte locali, sempreché si tratti di Ditte convenientemente attrezzate e in grado di eseguire i lavori a regola d'arte ed entro il termine stabilito, ad evitare pregiudizi al buon esito dei lavori e intralci alla circolazione stradale.
Informa il Consiglio che nella gara di appalto per l'aggiudicazione dei lavori da eseguirsi sulla strada Pont Saint Martin-Gressoney risultò migliore offerente una Ditta locale, la quale offerse sui prezzi unitari previsti nel Capitolato d'oneri un ribasso d'asta maggiore di quello offerto nella gara di appalto per l'aggiudicazione dei lavori analoghi da eseguirsi sulla strada Verrès-Champoluc.
Rileva che molti sono i fattori che possono concorrere nella determinazione del ribasso d'asta nelle gare di appalto, oltre a quello del numero dei concorrenti.
Fa presente che nessuno è contrario ad affidare tali lavori a Ditte locali, purché siano bene attrezzate.
All'atto pratico, egli dice, si potrà giudicare se la Ditta locale aggiudicataria è in grado di eseguire i lavori tempestivamente ed a regola d'arte; in caso di accertamento sfavorevole, cioè se i lavori dovessero procrastinarsi e intralciare così il traffico sulle strade di importanza turistica, bisognerà, in avvenire, invitare alle gare di appalto, per tal genere di importanti lavori stradali soltanto le Ditte convenientemente attrezzate e specializzate.
L'Assessore Geom. Bionaz risponde, quindi, alla seconda parte dell'interrogazione del Consigliere Signor Cuaz, concernente la richiesta di chiarimenti in merito all'appalto dei lavori per l'installazione degli impianti sanitari e di riscaldamento nello stabile da adibire a sede dell'istituenda Scuola regionale di Agricoltura, in Aosta.
Premette che la procedura, generalmente seguita per l'aggiudicazione di lavori del genere si differenzia totalmente da quella da seguirsi per l'aggiudicazione di opere murarie e stradali, in quanto l'appalto non avviene in genere in base ad un progetto dettagliato previamente compilato dall'Amministrazione regionale, e mediante offerta di ribasso percentuale d'asta su prezzi unitari elencati in un capitolato d'oneri.
Precisa che l'appalto è fatto mediante il sistema dell'appalto-concorso con aggiudicazione delle forniture e dei lavori previo esame, da parte dell'Amministrazione, dei progetti e dei preventivi di spesa compilati dalle Ditte in base alla planimetria dei locali del fabbricato.
Rileva che, nel caso in esame, prima di procedere all'aggiudicazione delle forniture e dei lavori per l'installazione degli impianti sanitari e di riscaldamento nel fabbricato sede dell'istituenda Scuola regionale di agricoltura, l'Amministrazione regionale ha invitato varie Ditte specializzate a presentare un progetto esecutivo dei lavori, accompagnato da un elenco di prezzi unitari praticati, con indicazione delle quantità e delle qualità di materiale occorrente per l'esecuzione dei lavori e degli impianti previsti in progetto.
Informa che, dal complesso esame dei vari elementi dei progetti e dei prezzi unitari pervenuti all'Ufficio tecnico, risultò che la Ditta che aveva offerto il prezzo più basso non era affatto da considerarsi 1a Ditta migliore offerente, in quanto gli impianti proposti risultavano insufficienti e non dettagliati.
Per un eccesso di scrupolo, la Giunta regionale ritenne di dover far compilare dall'Ufficio tecnico regionale un proprio progetto esecutivo dell'opera, un capitolato d'oneri con relativo elenco dei prezzi unitari e di invitare nuovamente le Ditte specializzate a fare successive offerte.
Si ottenne così, egli dice, lo scopo di porre tutte le Ditte su di un piano di assoluta parità e di avere la certezza che la Ditta migliore offerente sarebbe stata senz'altro quella che avrebbe praticato il ribasso d'asta maggiore.
Ritiene che la Giunta non poteva seguire migliore via.
M. le Conseiller CUAZ explique les raisons qui l'ont poussé à présenter son interrogation et fait allusion, en particulier, à certaine critique qui s'est élevée à la suite de l'adjudication, par ban de concours, des travaux d'installation de chauffage et des services sanitaires de l'Ecole d'agricolture d'Aoste.
Il déclare, entr'autre, ce qui suit:
" "J'avais fait cette interrogation sous l'impression des critiques sur ces genres "d'appalti".
Celui qui a perdu le concours se plaint et c'est humain: à ces genres ("d'appalti" suivent les critiques plus ou moins justifiées.
Je me préoccupais, parce que cela peut donner l'impression, non bonne, de peu d'objectivité et de peu d'équité de la part des bureaux.
Je me préoccupais de demander ceci pour qu'il soit mis en clair la fa?on de donner ces " appalti" et pour qu'il soit assuré une objectivité absolue. Par exemple, je pensais qu'ils n'étaient pas faits sur un seul projet et en ce cas la confrontation est en effet difficile, car on ne peut juger que sur projet unique.
Pour la route de Champoluc j'ai fait cette interrogation parce que le "ribasso" du 10% n'est pas très fort.
Il y eu des conditions particulières qui ont favorisé l'entreprise qui a gagné "l'appalto"; ce sont des dispositions que le Conseil même avait suggérées.
Il faudra admettre aux "appalti", en concurrence, le plus grand nombre possible d'entreprises, à fin que les travaux se fassent au prix le plus réduit" ".
Il Consiglio prende atto.
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