Oggetto del Consiglio n. 79 del 3 agosto 1950 - Verbale

OGGETTO N. 79/50 - CONCESSIONE DI SUSSIDI PER IL MIGLIORAMENTO E LO SVILUPPO DELL'INDUSTRIA E DELL'ATTREZZATURA ALBERGHIERA IN VALLE D'AOSTA - DELEGA ALLA GIUNTA.

L'Assessore al Turismo, ai Monumenti ed alle Antichità, Prof. Alberto DEFFEYES, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione riguardante la proposta di stanziamento e di impegno di fondi per la concessione di sussidi per il miglioramento e lo sviluppo dell'industria e dell'attrezzatura alberghiera in Valle d'Aosta, relazione che è stata trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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"Con deliberazione consiliare n. 119 dell'8-10-1949 venivano stabilite le modalità per la concessione di sussidi a coloro che in Valle d'Aosta costruiscono, ampliano, migliorano e arredano alberghi ed impianti atti a dare incremento all'attrezzatura turistica ed alberghiera della Regione.

Sono stati stanziati, per la ricostruzione alberghiera, Lire 35 milioni sul bilancio 1949 (ora residui) e Lire 20 milioni sul bilancio 1950 (totale L. 55.000.0000).

A tutt'oggi hanno beneficiato della concessione dei sussidi suddetti le 27 Ditte sottoelencate, per le quali è stata impegnata la somma complessiva di Lire 47.345.000 (previsione massima di spesa, soggetta a riduzione).

Di tali contributi sono stati sino ad oggi versati i seguenti acconti per complessive Lire 19.400.000 in base agli stati di avanzamento, previamente controllati:

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1

Società Valdostana Alberghi - Peroulaz

L.

4.500.000

2

Fillietroz Clemente - St. Barthélemy

"

500.000

3

Diemoz Alberto - Etroubles

"

1.000.000

4

Gex Emilio - Planaval

"

800.000

5

Gerbelle Angelo - Valgrisanche

"

600.000

6

Cognein Luigi - St. Pierre

"

800.000

7

Villaz Oreste - Morgex

"

800.000

8

Aymod Elia - Châtillon

"

1.000.000

9

Maquignaz Ivonne - Breuil

"

1.000.000

10

Engaz Francesco - Torgnon

"

250.000

11

Quinson Giovanni - Morgex

"

600.000

12

Roullet Giuseppe - Arvier

"

600.000

13

Perret Luigi - Aosta

"

700.000

14

Farcoz Enrico - Gignod

"

200.000

15

Bréan Felice - Col de Joux

"

300.000

16

Pession Ines - Valtournanche

"

200.000

17

Praduroux Egiziana in Spreafico - Hône

"

980.000

18

Cuneaz Leone - Cogne

"

800.000

19

Club Alpino Italiano - Aosta

"

300.000

20

Cosson Pietro - Courmayeur

"

600.000

21

Gilliavod Celestino - Cogne

"

320.000

22

Fumasoli Ida - Charvensod

"

500.000

23

Gaz Vincenzo - Courmayeur

"

300.000

24

Alasonatti Maria - Issime

"

300.000

25

Baudin Renato - Champorcher

"

150.000

26

Pharisien Bruno - Breuil

"

600.000

27

Diémoz Enrico - Etroubles

"

700.000

L.

19.400.000

Gli impegni di spesa per i prevedibili sussidi massimi concessi sono stati fatti in base ai preventivi degli interessati, preventivi che presentano, nella maggior parte, un certo margine; si prevede, pertanto, che sulla suddetta somma già impegnata di Lire 47.345.000 si dovranno versare sussidi effettivi per complessive Lire dai 40 ai 42 milioni.

Si prevede che, in gran parte, gli alberghi saranno terminati soltanto alla fine dell'anno 1951; pertanto, solo entro tale data saranno ultimati i pagamenti dei sussidi concessi.

Sono pervenute le seguenti n. 41 nuove domande di sussidio in base alle quali si prevedono lavori per una spesa complessiva di Lire 410.136.000 e per le quali i sussidi dell'Amministrazione regionale potrebbero ammontare a Lire 73.869.000.

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Ammontare

lavori

Sussidio massimo previsto e richiesto

1

Camandona Luisa - Aosta - Ampliamento

20.000.000

3.500.000

2

Ciocchetti M. Caterina - Pré St-Didier - nuova costruzione

33.200.000

4.820.000

3

Piovano Francesco - Châtillon - sistemazione

1.300.000

260.000

4

Hosquet Piero - Valtournanche - sistemazione

5.665.000

1.133.000

5

Diémoz Maria Oreste - Ollomont - sistemazione

500.000

100.000

6

Gorret Sallustio - Pré St-Didier - sistemazione

469.000

93.800

7

Volget Maurizio - Brissogne - sistemazione

3.930.000

786.000

8

Brunod Battista - Gran S. Bernardo - sistemazione

3.320.000

664.000

9

Béchaz Martino - Ayas Periasc - ampliamento

3.007.000

601.400

10

Glavinaz Maria in Silombra - Issime - sistemazione

4.065.000

813.000

11

Badarelli Erminia - Morgex Courmayeur - ricostruzione

4.300.000

860.000

12

Dayné Palmira - Valsavaranche - ampliamento

6.700.000

1.430.000

13

Bordon Angela - Pré St-Didier - costruzione

25.000.000

4.000.000

14

Clusaz Benedetto Evaristo - Arvier - costruzione

14.170.000

2.625.000

15

Pession Alina e Silvia - Valtournanche - ampliamento

15.860.000

2.879.000

16

F.lli Brunod - Champoluc - ampliamento

10.345.000

2.051.750

17

Artaz Maria Luisa - Antey St-André - ampliamento

22.000.000

3.700.000

18

Pellissier Raffaele - Valtournanche - ampliamento

12.780.000

2.417.000

19

F.lli Osella - Breuil - ampliamento

12.615.000

2.392.250

20

Maquignaz Camillo - Breuil - costruzione

12.410.000

2.361.000

21

Cappellazzi Marino - Courmayeur - costruzione

15.160.000

2.774.000

22

Berthod Armandina - Courmayeur - sistemazione

2.517.000

503.000

23

Squindo Alberto - Gressoney St-Jean - sistemazione

3.550.000

710.000

24

F.lli Poraldo - Courmayeur - ampliamento

6.900.000

1.380.000

25

Comé Eugenia - Aosta - sistemazione

6.734.000

1.346.800

26

Chatrian Alessio - Antey St-André - costruzione

7.784.000

1.556.800

27

Truchet Eliseo - Courmayeur - costruzione

19.174.000

3.376.100

28

Glarey Antonietta - Arvier - ampliamento

9.286.000

1.857.000

29

Gorret Amato - Valtournanche - sistemazione e ampliamento

7.018.000

1.403.600

30

Favre Favorino - Ayas - Ampliamento

12.000.000

2.300.000

31

Pascal Adolfo - Morgex - ampliamento

9.500.000

1.900.000

32

Jaccon Alice in Praz - Avise - sistemazione

5.000.000

1.000.000

33

Baudin Renato - Champorcher (Miserin) - ampliamento

2.431.000

486.000

34

Gilliavod Teofilo - Cogne - sistemazione

7.793.000

1.558.600

35

Vassoney Giuseppe - Champorcher - ampliamento

3.653.000

730.000

36

Maquignaz Gabriele - Breuil - costruzione

30.000.000

4.500.000

37

Laurent Attilio - Breuil - ampliamento

10.000.000

2.000.000

38

Désaymonet Achille - Arpuilles - ampliamento

5.000.000

1.000.000

39

Linty Giuseppe - Charvensod - ampliamento

5.000.000

1.000.000

40

Perotto Gal - Torgnon - ampliamento

10.000.000

2.000.000

41

Berlier Stefano - Les Fleurs - costruzione

20.000.000

3.000.000

410.136.000

73.869.900

Poiché le spese previste per i sussidi richiesti dagli interessati superano, in gran parte, la competenza di spesa della Giunta, si sottopongono all'esame del Consiglio le domande delle Ditte sopraelencate per l'ammissione al sussidio dando mandato alla Giunta di stabilire l'entità esatta del sussidio regionale e di provvedere ai finanziamenti dei contributi fissati, salvo ratifica da parte del Consiglio.

Sui contributi richiesti è possibile operare forti riduzioni.

Il ritmo attuale delle costruzioni o ricostruzioni alberghiere potrà essere mantenuto, con grandi ripercussioni e vantaggi per lo sviluppo del turismo in Valle, se per alcuni anni sarà iscritta a bilancio la somma di Lire 35.000.000 per i sussidi di cui si tratta.

Sarebbe, pertanto, opportuno di aumentare da Lire 20.000.000 a Lire 35.000.000 lo stanziamento per la ricostruzione alberghiera sul bilancio del 1950 e di stabilire che le opere e le attrezzature per cui si richiedono i sussidi nel 1950 siano terminate entro il 1952.

SI PROPONE

che il Consiglio deliberi:

1) di ammettere, in via di massima, a beneficiare dei sussidi previsti dalla deliberazione n. 119 dell'8 ottobre 1949 le sopracitate 41 Ditte, per un ammontare massimo di spesa previsto in L. 73.869.900.

2) di dare mandato alla Giunta di stabilire, in via preventiva, la misura massima dei sussidi nonché, a fine lavori, la misura definitiva dei sussidi stessi e di provvedere al pagamento rateale dei sussidi, salvo comunicazione al Consiglio dei provvedimenti adottati.

3) di finanziare la spesa relativa:

a) per Lire 15 milioni con ulteriore stanziamento di eguale somma sul bilancio 1950, aumentando da Lire 20 milioni a Lire 35 milioni lo stanziamento dell'articolo 209 ("Fondo per sussidi di lavori e di iniziative turistico-industriali in Valle") come da variazione al bilancio già proposta dall'Assessore alle Finanze.

b) per lire 58.869.000 sull'apposito istituendo analogo stanziamento dei bilanci 1951 e 1952 e sulle disponibilità risultanti sui precedenti stanziamenti in seguito alla determinazione dei sussidi effettivi in misura inferiore a quella massima di previsione.

4) di stabilire, come condizione per la concessione dei sussidi ai richiedenti, che le attrezzature e le opere per le quali è richiesto il sussidio nel 1950 siano terminate entro il 1952".

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L'Assessore al Turismo, Prof. DEFFEYES, richiama la deliberazione consiliare n. 119 in data 8 ottobre 1949, con la quale è stata approvata la concessione di sussidi a favore di coloro che costruiscono, ampliano o migliorano alberghi, pensioni, stabilimenti termali ed impianti in genere, che costituiscono un coefficiente per l'incremento dell'attrezzatura turistica alberghiera della Valle d'Aosta.

Fa presente che, con la succitata deliberazione, è stato, altresì, stabilito che i sussidi sono concessi per le nuove opere ed attrezzature che siano eseguite entro tre anni dal primo gennaio 1949.

Precisa che, non appena resa nota la deliberazione consiliare medesima, sono affluite all'Ufficio regionale per il turismo numerose domande, corredate dai prescritti documenti, tendenti ad ottenere la concessione di sussidi; fa presente che ciò è dovuto, altresì, al fatto che molti richiedenti avevano già predisposto la documentazione, in quanto prevedevano di poter beneficiare dei sussidi E.R.P., che, come è noto, non sono poi stati erogati.

Informa che, in molti casi, i contributi richiesti superavano l'importo di un milione (limite di spesa espressamente stabilito per la Giunta), per cui, la Giunta ha dovuto liquidare, in via d'urgenza, primi acconti nei limiti di spesa di un milione, salvo al Consiglio di deliberare sulla misura massima dei contributi da concedersi per la rimanente parte.

Il Consiglio dovrebbe ora pronunciarsi circa la concessione dell'intero sussidio massimo richiesto dalle ditte elencate nella prima parte della relazione surriportata dal n. 2 al n. 27 compresi, esclusa, cioè, la Ditta Società Valdostana Alberghi, di Aosta (per l'albergo "A' la Jolie Bergère" di Péroulaz) il cui contributo di Lire 4.500.000 è già stato concesso dal Consiglio con deliberazione n. 166 del 30 dicembre 1949.

L'Assessore Prof. Deffeyes osserva che, di norma, i sussidi richiesti dagli interessati in base alle previsioni di spesa, sono superiori ai sussidi spettanti in base alle spese effettivamente sostenute per l'esecuzione delle opere, per cui, si rende necessario effettuare un accurato controllo sui prezzi e sulle spese effettivamente erogate. Tale controllo, però, può farsi soltanto a lavori ultimati, il che obbliga l'Amministrazione regionale ad impegnare e accantonare rilevanti somme all'atto della concessione dei sussidi previsti nelle misure massime; i residui per l'accertamento di minori sussidi, a lavori ultimati, possono essere impiegati per la concessione di nuovi sussidi.

Ritiene che tutte le 41 domande di sussidio possano essere accolte dal Consiglio, salvo accertamento delle effettive spese sostenute dai richiedenti, agli effetti della determinazione della misura dei sussidi definitivi.

Ritiene che, per poter mantenere il ritmo tenuto finora nella concessione di sussidi per la costruzione di nuovi alberghi, si debba aumentare lo stanziamento previsto in bilancio per il corrente esercizio finanziario da 20 a 35 milioni di lire ed, in pari tempo, istituire analoghi stanziamenti sui bilanci degli esercizi finanziari per gli anni 1951 e 1952; propone di stabilire che le opere e le attrezzature alberghiere ammesse al beneficio del sussidio per l'anno 1950, debbano essere terminati entro il 31 dicembre 1952.

Richiama, inoltre, l'attenzione del Consiglio sulle proposte n. 1 e n. 2 di cui all'ultima parte del referto surriportato e propone di modificarle come segue:

1) di prendere in esame, in via di massima, le domande presentate dalle sopracitate 41 Ditte tendenti a beneficiare dei sussidi previsti dalla deliberazione n. 119 dell'8-10-1949 per un ammontare massimo di spesa di lire 73.869.900;

2) di dare mandato alla Giunta di stabilire la sussidiabilità o meno delle iniziative alberghiere previste alle domande delle Ditte di cui al precedente numero e di stabilire, in via preventiva, la misura massima dei sussidi, nonché, a fine lavori, la misura definitiva dei sussidi, salvo comunicazione al Consiglio dei provvedimenti adottati.

L'Assessore Prof. Deffeyes fa presente che tutte le 41 domande di sussidio meriterebbero di essere accolte, ma che potrebbe verificarsi che, in alcuni casi si accerti che i lavori non siano da sussidiare perché non aumentano la ricettività o non migliorano l'attrezzatura alberghiera, ecc. ecc., ovvero si accerti che le opere previste non siano eseguite in tutto o in parte.

Ritiene, pertanto, necessario e propone di dare mandato alla Giunta di stabilire la sussidiabilità o meno delle iniziative alberghiere previste nelle domande presentate, o che verranno presentate dalle Ditte.

Rileva che la Valle d'Aosta è la Regione d'Europa che gode, attualmente, del maggiore afflusso di forestieri, pur non disponendo, in genere, di grandi alberghi, ma di alberghi di tipo medio o piccolo; pertanto, si rende impellente la necessità di aumentare quanto più possibile la ricettività dei nostri alberghi e di migliorarne l'attrezzatura e i servizi.

Sottolinea il fatto che hanno presentato domanda di sussidio solo piccoli proprietari, nati e domiciliati in Valle d'Aosta, che traggono dalla attività alberghiera i mezzi di sussistenza. È' d'avviso che questa categoria di persone debba essere aiutata, dovendosi promuovere e facilitare il costituirsi di una classe di piccoli albergatori valdostani.

Ritiene debbano essere istituiti corsi di specializzazione alberghiera allo scopo di preparare in Valle il necessario personale alberghiero idoneo.

Conclude affermando che molti Valdostani, adeguandosi ai tempi, hanno orientato la loro attività verso l'industria alberghiera, e sopportando non lievi sacrifici, sono riusciti a costruire alberghi moderni, con l'assistenza tecnica e l'aiuto finanziario dell'Amministrazione regionale.

Il Consigliere Sig. MANGANONI rileva che non è stata accolta la richiesta, formulata nell'adunanza del mattino dal Consigliere Sig. BREAN, di impegni sui bilanci futuri per la sistemazione di importanti strade, mentre, invece, si propone di stanziare sui bilanci dei futuri esercizi finanziari somme destinate alla concessione di sussidi per il miglioramento dell'industria e dell'attrezzatura alberghiere.

Sostiene che il turismo non si favorisce soltanto incrementando la costruzione di alberghi o migliorandone l'attrezzatura, ma anche aiutando i piccoli contadini a sistemare le loro casette, affinché possano dare in affitto una o due camerette a piccoli borghesi che vengono a villeggiare durante le ferie annuali, e possano ricavare annualmente un modesto utile, che arrotondi il loro misero bilancio. Sostiene che, egualmente, si favorisce il turismo favorendo l'abbellimento dei paesi, il miglioramento dell'edilizia, la sistemazione delle concimaie secondo i principi dell'igiene, poiché molto spesso si trovano la catapecchia e la concimaia accanto ad alberghi.

Dichiara che il gruppo dei Consiglieri social-comunisti si oppone alla proposta di stanziare sussidi per lire 128 milioni a favore di albergatori, mentre, in sede di modifica del bilancio dell'esercizio finanziario 1950, si sono ridotti di complessivi 200 milioni gli stanziamenti per i lavori pubblici e per l'agricoltura.

Propone che si favorisca la costruzione di nuovi alberghi, non mediante la concessione di sussidi in capitale, ma bensì mediante garanzie bancarie e fideiussioni per mutui.

L'Assessore Prof. DEFFEYES rileva che l'Ufficio regionale per il Turismo, nel formulare la proposta sottoposta nell'adunanza odierna all'esame ed all'approvazione del Consiglio, si è attenuto all'orientamento e alle decisioni già stabiliti dal Consiglio nella precedente adunanza dell'8-10-1949 (oggetto n. 119); ritiene, pertanto, ormai superata la questione di principio e di merito sollevata dal Consigliere Sig. Manganoni.

Il problema che si presenta ora al Consiglio è un altro e cioè il seguente: se si intende mantenere, o meno, il ritmo attuale nella concessione dei sussidi, dovendosi aumentare, in caso affermativo, l'apposito stanziamento per l'esercizio finanziario da lire 20 a 35 milioni.

Propone che il Consiglio dia mandato alla Giunta di stabilire la sussidiabilità o meno delle iniziative alberghiere previste alle 41 domande delle ditte elencate nel referto surriportato e di stabilire, in via preventiva, la misura massima dei sussidi, nonché la misura definitiva, a fine lavori, dei sussidi stessi, nonché di provvedere al pagamento rateale dei sussidi, salvo comunicazione al Consiglio dei provvedimenti adottati.

L'Assessore Per. Ind. FOSSON, concorda su quanto detto dal Consigliere Sig. Manganoni per quanto concerne il futuro orientamento del Consiglio verso un sistema di fideiussioni o di sussidi su prestiti bancari, anziché verso l'attuale sistema dei sussidi a fondo perduto, per favorire l'incremento e il miglioramento dell'industria e delle attrezzature alberghiere.

Non essendo possibile, peraltro, sospendere improvvisamente i sussidi già deliberati propone di fissare un termine per la presentazione delle domande di sussidio in modo che, trascorso detto termine, il Consiglio modifichi i criteri finora seguiti per l'incremento dell'attività alberghiera.

Il Consigliere Col. FERREIN rileva che la costruzione di un albergo, sia pure modestissimo, porta il progresso e l'incremento turistico nei piccoli centri rurali; fa, inoltre, presente che l'albergo serve da ritrovo per molti villeggianti anche se alloggiati in case private. Ritiene, quindi, necessario favorire, per quanto possibile, la costruzione dei piccoli alberghi anche in piccoli centri rurali di montagna suscettibili di incremento turistico.

Il Consigliere Sig. BREAN dichiara di concordare sul programma presentato dall'Assessore al Turismo. Osserva che i piccoli albergatori non possono essere classificati grandi industriali, trattandosi, generalmente, di proprietari di piccoli alberghi che costituiscono aziende familiari.

Il Consigliere Sig. MANGANONI rileva che gli albergatori si trovano in condizioni economiche migliori nei confronti dei piccoli contadini. Ribadisce la opportunità di incrementare il piccolo turismo popolare, aiutando i contadini a sistemare decorosamente le loro case per poter affittare locali a famiglie di villeggianti, nella stagione estiva.

Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, ritiene che l'opposizione a tutti i piani di potenziamento del turismo in Valle d'Aosta sia frutto di una mentalità miope.

Rileva che lo sviluppo del turismo incrementa tutte le attività del paese e, quindi, quelle anche dei piccoli contadini, dei piccoli artigiani e di tutta la popolazione. Fa presente che la questione deve essere considerata anche direttamente in rapporto alla situazione industriale della Valle, che non potrà avere un maggiore sviluppo. Quindi, soltanto le categorie dei contadini, degli artigiani e le piccole industrie potranno trarre profitto dallo sviluppo del turismo.

Rileva che non si può affermare che il Consiglio regionale non pensi ad aiutare i piccoli contadini, quando in ogni adunanza consiliare vengono stanziate decine di milioni per canali di irrigazione, per strade, per acquedotti, per impianti di fertirrigazione, ecc.

Ritiene che si debba potenziare al massimo lo sviluppo del turismo in Valle d'Aosta ed aggiunge che lo stanziamento della somma di lire 35 milioni sul bilancio dell'esercizio finanziario 1950 per tal fine non rappresenta una cifra eccessiva.

Il Consigliere Sig. MANGANONI dichiara che non intende opporsi allo stanziamento della somma proposta, ma chiede che sia erogata con criteri diversi, e cioè, che una buona percentuale dei fondi stanziati sia erogata per la sistemazione di case rurali, affinché i contadini possano affittare in estate camere a villeggianti di medio ceto.

Prendono parte, altresì, alla discussione i Consiglieri Col. FERREIN, Sig. BREAN, Sig. CHEILLON e Sig. DAYNÉ, il quale ultimo dichiara di concordare con il Consigliere Sig. Manganoni, e chiede che i fondi stanziati per il turismo siano distribuiti secondo altri criteri.

Mr. l'Assesseur DEFFEYES soutient que la proposition, faite par Mr. le Conseiller Manganoni, d'allouer des subventions pour l'aménagement de maisons de campagne aux fins de tourisme, met le Conseil devant un problème difficile à résoudre en raison des caractères tout différents de l'hôtel, ou de l'auberge, et de la maison d'habitation.

L'hôtel est, en effet, par définition, un endroit ouvert au public, avant une fonction déterminée, et il est à tout moment possible d'y exercer un contrôle; tandis qu'il n'est pas possible de faire prendre à un paysan l'engagement de tenir libre toute l'année une pièce dans sa maisonnette, pour la louer pendant l'été.

D'autre part, dit-il, il faut tenir compte de ce que l'Administration régionale ne donne pas d'allocations aux gros hôteliers, mais seulement aux petits propriétaires.

Or, il ne faut pas oublier que le but des allocations c'est aussi de permettre un contrôle de la part des Services régionaux sur l'architecture afin que les nouvelles constructions soient faites suivant les principes de la technique moderne, tout en respectant le cachet local.

A' ce propos, il ajoute qu'il serait désirable que MM. les Conseillers fassent œuvre de persuasion auprès des Syndics, pour qu'ils veillent à ce qu'avant tout on respecte les lois de l'hygiène.

Il fait encore remarquer que partout où les Bureaux régionaux ont pu intervenir et donner des conseils, les intéressés leur ont témoigné de la reconnaissance et de l'empressement.

Mr. l'Avt. CAVERI, Président de la Junte, fait ressortir que dans la discussion qui occupe le Conseil, il faut distinguer deux questions: la première est celle des subventions aux hôteliers, pour les aider à construire, à reconstruire et à mettre en état leurs immeubles; la seconde, c'est le secours que l'Administration régionale peut donner pour la reconstruction ou la remise en état des maisons d'habitations rurales.

Il fait remarquer que, si l'on consulte la liste des demandants et le montant des travaux, il est aisé de constater qu'il ne s'agit ni de gros capitalistes, ni de grandes constructions, mais bien plutôt de modestes paysans valdôtains.

Ceci n'exclut pas, dit-il, en concluant, que l'Administration régionale, - dans l'attente que le plan des aides financières par le crédit plaidé par Mr. l'Ing. Frésia, dans la séance du matin trouve sa réalisation, - étudie la possibilité d'allouer des subventions pour la construction ou la mise en état des maisons de campagne, tout en tenant compte, cependant, de l'importance considérable des fonds à imputer au budget si le Conseil entrait dans cet ordre d'idées.

Il Consigliere Sig.ra DESAYMONET RONC auspica che si possa risolvere nel modo migliore il complesso problema del turismo, sia con il sistema dei sussidi sui prestiti bancari suggerito dall'Ing. Fresia, sia con la concessione di sussidi da erogarsi sugli stanziamenti previsti per gli Assessorati al Turismo e all'Agricoltura. Rileva che, per le necessità del turismo, vanno incoraggiati non solo gli alberghi ma anche i privati che intendono affittare d'estate locali ai villeggianti.

Il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, ritenuta esaurita la discussione, pone ai voti, per alzata di mano, per l'approvazione la proposta formulata nella relazione surriportata con le modificazioni proposte dall'Assessore Prof. Deffeyes.

MM. les Conseillers PERRON et MATHAMEL déclarent que, s'étant abstenus d'exprimer leur vote sur la délibération n. 119 du 8 octobre 1949 ("Concessione di sussidi per il miglioramento e lo sviluppo dell'industria alberghiera, ecc. ecc."), ils s'abstiennent, de même, à présent de donner leur vote sur la délibération dont il s'agit.

Il Consigliere Sig. MANGANONI dichiara, anche a nome del Gruppo dei Consiglieri social-comunisti, l'astensione dalla votazione per le ragioni già precisate nella dichiarazione di voto della succitata adunanza dell'8-10-1949 (deliberazione n. 119).

IL CONSIGLIO

ritenuta l'opportunità di incrementare il miglioramento e lo sviluppo dell'attrezzatura alberghiera in Valle d'Aosta, in relazione alle necessità ed alle esigenze del turismo;

richiamata la deliberazione consiliare n. 119, in data 8 ottobre 1949;

con voti favorevoli ventitre, voti contrari sei (Armand, Dayné, Manganoni, Nicco Anselmo, Nicco Giulio e Ronc-Désaymonet) e due astenuti (Mathamel e Perron);

Delibera

1) di prendere in esame, in via di massima, le domande presentate dalle sopracitate 41 Ditte tendenti a beneficiare dei sussidi previsti dalla deliberazione n. 119 dell'8-10-1949, per un ammontare massimo di spesa previsto in Lire 73.869.900 (settantatremilioni ottocentosessantanovemila novecento).

2) di dare mandato alla Giunta di stabilire la sussidiabilità o meno delle iniziative alberghiere previste alle domande delle Ditte di cui al precedente numero e di stabilire, in via preventiva, la misura massima di sussidi nonché, a fine lavori, la misura definitiva dei sussidi stessi e di provvedere al pagamento rateale dei sussidi, salvo comunicazione al Consiglio dei provvedimenti adottati.

3) di finanziare la spesa relativa:

a) per Lire 15 milioni con ulteriore stanziamento di eguale somma sul bilancio 1950, aumentando da Lire 20 milioni a Lire 35 milioni lo stanziamento dell'articolo 209 ("Fondo per sussidi di lavori e di iniziative turistico-industriali in Valle") come da variazione al bilancio già proposta dall'Assessore alle Finanze e approvata con deliberazione consiliare n. 67 in data odierna.

b) per Lire 58.869.000 sull'apposito istituendo analogo stanziamento dei bilanci 1951 e 1952 e sulle disponibilità risultanti sui precedenti stanziamenti in seguito alla determinazione di sussidi effettivi in misura inferiore a quella massima di previsione.

4) di stabilire, come condizione per la concessione dei sussidi ai richiedenti, che le attrezzature e le opere per le quali è richiesto il sussidio nel 1950 siano terminate entro il 1952.

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