Oggetto del Consiglio n. 72 del 3 agosto 1950 - Verbale
OGGETTO N. 72/50 - APPROVAZIONE E FINANZIAMENTO DI SPESA PER LAVORI DI COMPLETAMENTO, DI TRASFORMAZIONE E DI SISTEMAZIONE DELLO STABILE SEDE DELL'EX-COLONIA ELIOTERAPICA DI AOSTA, DA DESTINARSI A SEDE DELL'ISTITUENDA SCUOLA AGRARIA - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore ai Lavori Pubblici, Geom. BIONAZ, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione della Divisione Lavori Pubblici, concernente la proposta di approvazione e di finanziamento della spesa per i lavori di completamento, di trasformazione e di sistemazione dello stabile già sede dell'ex-colonia elioterapica di Aosta, da destinarsi a sede dell'istituenda Scuola Agraria regionale, relazione che è stata trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
Lo stabile, situato in Regione St. Martin de Corléans di Aosta, a nord dell'Istituto regionale di assistenza materna ed infantile, un tempo adibito a colonia elioterapica, e successivamente in parte sistemato a Istituto di educazione, per la sua ubicazione e per la sua consistenza e capienza potrebbe essere convenientemente adibito a sede della istituenda Scuola Agraria, da lungo tempo auspicata.
All'uopo, in base ai suggerimenti circa le necessità e il funzionamento dei vari servizi della istituenda Scuola Agraria, è stato compilato apposito progetto di trasformazione dello stabile.
Dalla relazione e dal progetto dei lavori risulta che l'ammontare della spesa è previsto in Lire 60.500.000, così ripartite:
1) - somme a base d'asta |
L. |
42.315.987 |
2) - somme a disposizione dell'Amministrazione: a) per lavori da affidarsi a trattativa privata (impianti vari) b) per assistenza lavori |
L. L. |
18.000.000 184.013 |
Totale |
L. |
60.500.000 |
I lavori consistono, essenzialmente, in lavori di completamento, di adattamento e di sistemazione dei locali e della facciata nonché di fornitura e di installazione di impianti, le cui spese sono previste come segue:
N. |
Designazione delle categorie dei lavori |
Importo complessivo di ogni categoria |
1 |
Demolizioni |
457.190,? |
2 |
Opere murarie |
18.224.754,? |
3 |
Pavimenti |
6.623.572,? |
4 |
Opere da falegname |
5.029.420,? |
5 |
Intonaci |
6.509.972,60 |
6 |
Opere da decoratore |
2.302.378,? |
7 |
Spese complementari diverse |
3.168.700,? |
Totale lavori principali a base d'asta |
L. 42.315.986,60 |
|
8 |
Spese per lavori da affidarsi a trattativa privata (impianti vari) |
18.000.000,? |
9 |
Spese per assistenza lavori |
184.013,? |
Totale generale |
60.500.000,? |
Lo stabile e l'attiguo terreno, già di proprietà della ex G.I.L. ed ora della G.I., dovrebbero quanto prima essere trasferiti in proprietà e in demanio della Regione, come da accordi intercorsi con le competenti autorità.
L'Amministrazione regionale ha fatto compilare recentemente a cura dell'Ing. E. Devoti, di Aosta, documentata e dettagliata perizia tecnica e di stima dello stabile così come trovasi attualmente; la perizia è stata regolarmente asseverata avanti la competente autorità giudiziaria (perizia-testimoniale di stato di consistenza in data 10 giugno 1950).
Data la urgente necessità dell'esecuzione dei lavori di sistemazione e di adattamento dello stabile ai fini della istituzione della Scuola Agraria;
SI PROPONE che il Consiglio DELIBERI:
1) di approvare il progetto in data 23 giugno 1950 redatto dall'Ufficio tecnico regionale, relativo ai lavori di completamento, di trasformazione e di sistemazione dello stabile già sede dell'ex Colonia elioterapica di Aosta e da adibirsi a sede dell'istituenda Scuola di Agricoltura, progetto che prevede un ammontare di spesa di Lire 60.500.000 (sessantamilioni cinquecentomila).
2) di approvare l'esecuzione dei lavori e la relativa spesa di Lire 60.500.000 (sessantamilioni cinquecentomila), da finanziarsi: per Lire 50.000.000 (cinquanta milioni) al Residuo passivo n. 48 "Fondo per la esecuzione di lavori di pubblica utilità in Valle ? Sistemazione stabile per la Scuola di Agricoltura" e per Lire 10.500.000 (diecimilioni cinquecentomila) all'articolo 127 del bilancio 1950 "Fondo per la esecuzione di lavori di pubblica utilità in Valle", che presenta sufficiente disponibilità.
3) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo per l'appalto a licitazione privata, con offerte di ribasso percentuale sui prezzi unitari di capitolato, per l'aggiudicazione e l'esecuzione dei lavori e per la approvazione e liquidazione degli stati di avanzamento dei lavori.
Allegata: Relazione tecnica.
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DIVISIONE LAVORI PUBBLICI
OGGETTO: Progetto di sistemazione dello stabile ex Colonia elioterapica sita in Aosta, regione St. Martin de Corléans, a sede di Scuola Agraria regionale.
RELAZIONE TECNICA
In adempimento all'incarico ricevuto, il sottoscritto ha elaborato l'allegato progetto per la sistemazione dell'ex Colonia elioterapica a sede della nuova scuola regionale di Agricoltura, ed in apposito si pregia riferire:
1) - Stato di consistenza dell'edificio: ci si esime dal descrivere lo stato attuale di consistenza dell'edificio in quanto in apposito venne elaborato da tecnico incaricato una verbalizzazione di stato corredata da fotografie illustrative.
2) - Progettazione nuove opere: nella progettazione delle opere di sistemazione di cui trattasi venne tenuto in debito conto l'esposizione programmatica di utilizzazione dello stabile e dei requisiti che lo stabile dovrà avere ad avvenuta sistemazione. Si giunse così a ripartire i vari servizi, uffici, locali destinati all'insegnamento e locali dormitori, secondo quanto in appresso descritto per ciascuno dei piani del fabbricato:
A) Piano seminterrato: - comprenderà un locale destinato a lavanderia meccanica, uno ad essicatoio, tre magazzini, un locale per le caldaie ed uno per il frigorifero.
B) Piano terreno: - detto piano avrà due accessi di cui uno assiale, al lato maggiore dell'edificio, destinato all'ingresso di rappresentanza ed uno sul lato a levante, destinato all'ingresso degli allievi. Sul prospetto verso mezzogiorno vennero ricavati sul lato destro un locale di attesa, il parlatorio, gli uffici amministrativi, quello della Direzione nonché l'alloggio per il custode; sul lato sinistro si ricavarono invece i refettori per gli allievi e per il personale insegnante, i quali troveranno facile servizio a mezzo dell'attiguo office. Nella parte nord dello stesso piano si ricavò, in prossimità del vano scala, la cucina, il locale di servizio alla cucina, con attiguo tinello per il personale e dispensa viveri mentre sulle ali estreme si ubicò verso ponente un reparto per alloggiamento suore e, verso levante, in prossimità dell'ingresso allievi, i locali gabinetto e doccie.
C) Piano primo. - In detto piano troveranno sede numero cinque aule della capienza media di trenta allievi cadauna, una grande sala per conferenze e proiezioni munita di apposita gabina di proiezione, un laboratorio per chimica e fitopatologia, una biblioteca nonché locali di decenza, in numero sufficiente per le cinque aule.
D) Piano secondo. - In detto piano si ricavarono i dormitori per il personale religioso insegnante ai quali venne destinata l'ala a levante del fabbricato; sul lato a ponente vennero ricavati due grandi dormitori per gli allievi, relativi locali di decenza e lavabi collettivi, una grande cappella per le funzioni religiose in corrispondenza del vano scale e con retrostante sacrestia.
Sul lato nord dello stesso piano si ricavarono i locali di infermeria con eventuale isolamento, un locale per visite e medicazioni ed uno per i servizi di guardaroba e stireria.
E) Piano sottotetto. - Compatibilmente coi vincoli derivanti dalle esistenti capriate in cemento armato, a sostegno dell'orditura del tetto, vennero ricavate numero dieci camerate per una capienza complessiva di circa settanta letti. Sul lato nord dello stesso piano si ricavarono i locali di decenza ed i lavabi. L'illuminazione del corridoio in detto piano verrà ottenuta con l'adozione di tegole in vetro sul manto di copertura e con bocche di luce a soffitto del corridoio stesso, del tipo già adottato nel piano sottotetto dell'Istituto regionale di Assistenza Materna ed Infantile.
PERITAZIONE DELLE OPERE
Come dettagliatamente appare dall'apposito computo metrico estimativo, oltre a varie demolizioni di adattamento occorrenti, venne prevista la nuova formazione di pavimentazione in quanto quelle esistenti, oltre che essere in gran parte deteriorate e di qualità assai scadenti, dovranno essere in buona parte rimosse per la posa degli impianti.
Per la regolarizzazione delle facciate si è prevista una spessorazione dei muri del piano terreno e primo piano, onde portarli a filo di quelle del secondo piano che attualmente sono in aggetto di oltre quindici centimetri. In dette estimazioni ci si è attenuti a concetti di economia non disgiunti dalla previsione dei caratteri di proprietà che la nuova scuola dovrà presentare.
LA SPESA
Secondo estimazione, in base a prezzi correnti di mercato, la spesa occorrente per la esecuzione delle opere murarie da appaltarsi ascende a L. 42.315.986,60.
Per l'esecuzione degli impianti e per l'assistenza lavori si è prevista una somma a disposizione dell'Amministrazione di Lire 18.184.013,40. L'ammontare complessivo di spesa prevista ascende, pertanto, a complessive Lire 60.500.000 (sessanta milioni cinquecentomila).
EVENTUALE RIDUZIONE DI SPESA
Nel caso che, per ragioni finanziarie, si volesse ridurre il cennato ammontare di spesa, si potrebbe soprassedere alla sistemazione del piano sottotetto, conchè la spesa di sistemazione dell'edificio, giusta quanto appare da annotazione riportata in rosso sul computo metrico estimativo, potrà ridursi a complessive Lire 50.300.000 (cinquanta milioni trecentomila).
23 Giugno 1950.
F.to: Ing. Fiorio
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L'Assessore ai Lavori Pubblici, Geom. BIONAZ, illustra brevemente la relazione surriportata, rilevando che la questione in esame è stata già trattata, in via di massima, dal Consiglio regionale, che a suo tempo aveva stanziato (dicembre 1946) la somma di Lire 50 milioni per la creazione di una Scuola Agraria.
Riferisce che la Giunta, dopo ponderato esame, è venuta nella determinazione di proporre di destinare a sede dell'istituenda Scuola di Agricoltura lo stabile già sede dell'ex-colonia elioterapica di Aosta, previe convenienti sistemazioni e con il completamento dei locali dello stabile stesso.
Fa presente che detto stabile, per la sua ubicazione e per la sua capienza, si presta ad essere adibito a sede di Scuola Agraria ed informa che in data 23 giugno 1950 è stato elaborato dettagliato progetto a cura dell'Ufficio tecnico regionale.
Rileva che tale progetto è stato depositato presso la Segreteria della Presidenza del Consiglio regionale a disposizione dei Consiglieri e che prevede un importo di spesa di Lire 60.500.000 per la esecuzione dei lavori di completamento, di trasformazione e di sistemazione dello stabile in oggetto.
Riferisce che la Giunta regionale - qualora il Consiglio approvi il progetto ed il finanziamento della spesa - intende iniziare i lavori nel veniente autunno.
Ritiene superfluo riferire al Consiglio in merito all'importanza dell'istituenda Scuola di Agricoltura di cui è molto sentita la necessità in Valle di Aosta e che è destinata ad apportare un miglioramento notevole nella tecnica delle colture agrarie con conseguente aumento e miglioramento della produzione agricola della Regione.
Il Consigliere Sig. MANGANONI chiede all'Assessore ai Lavori Pubblici se sia fondata la notizia secondo la quale l'Amministrazione regionale sarebbe stata in trattative per l'acquisto della cascina denominata "Ferme du Mont Fleury", sita in Aosta e che avrebbe potuto essere ottimamente adibita a sede dell'istituenda scuola agraria in quanto comprendeva stalle, latteria, vivai, ecc., ecc., cioè quanto è indispensabile per una scuola di Agricoltura, dovendo l'insegnamento essere teorico e pratico. Detta cascina sarebbe stata acquistata recentemente dai Canonici del Gran San Bernardo anziché dall'Amministrazione regionale. Aggiunge che, se tale voce fosse fondata, potrebbe sorgere il dubbio che sugli interessi della Regione abbiano prevalso gli interessi dei Canonici del Gran San Bernardo.
Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, comunica che il proprietario della cascina di cui si tratta ha preferito vendere ad un privato piuttosto che ad un ente pubblico, anche per evidenti ragioni fiscali.
Sorge discussione alla quale partecipano il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, gli Assessori Geom. BIONAZ, Prof. DEFFEYES, Ing. FRESIA, ed i Consiglieri Geom. Giulio NICCO e Sig. MANGANONI, "il quale, a nome dei Consiglieri del gruppo social-comunista, fa la seguente dichiarazione: "È forse superfluo riaffermare che siamo favorevolissimi alla creazione di una scuola di agricoltura; ne è prova il fatto che la proposta, con relativo primo stanziamento di 45 milioni, è stata approvata dal Consiglio quando Assessore all'Agricoltura era il compagno Nouchy.
Siamo però del parere che l'ex colonia elioterapica non sia particolarmente adatta ad ospitare questa scuola; infatti non dispone di terreno per le coltivazioni sperimentali dei vivai, assolutamente indispensabili; inoltre i terreni vicini, di proprietà privata, non sono irrigabili.
Dal progetto non risulta la latteria, mentre sappiamo che forse la materia base d'insegnamento dovrebbe essere la lavorazione del latte e la formazione di casari (fruitiers) se vogliamo valorizzare i nostri formaggi e creare una fontina che si affermi sui mercati.
Voglio citarvi l'esempio della Savoia famosa per la sua "gruyère" dove nessuna latteria od alpeggio assume un fruitier se non diplomato dalla scuola. Una di queste scuole esiste a Bourg St. Maurice, ha la durata di alcuni mesi e viene frequentata particolarmente nel periodo invernale e gratuitamente.
In compenso, però, notiamo nella relazione allegata la costruzione dei locali per il personale religioso di assistenza e di insegnamento, notiamo la costruzione non solo della vasta cappella, ma addirittura della sacrestia, dopo aver constatato che si sono sacrificati gli interessi della Regione a quelli dei canonici del Gran S. Bernardo, cedendo loro il Mont Fleury.
Noi insistiamo per la costruzione di una scuola di agricoltura, ci rifiutiamo però di approvare la costruzione di un convento, siamo del parere che siano sufficienti oggi quelli esistenti". [Come da deliberazione consiliare n. 107 del 6 ottobre 1950, il testo in corsivo sostituisce il precedente testo qui riportato: "il quale dichiara che i Consiglieri del gruppo social-comunista:
a) sono sempre stati e sono, quindi, tuttora favorevoli alla creazione di una Scuola di Agricoltura, tanto è vero che la prima proposta fu formulata dal Consigliere Sig. Nouchy, allorquando era Assessore all'Agricoltura;
b) ritengono, peraltro, che lo stabile della ex-colonia elioterapica non si presti a essere destinato a sede dell'istituenda Scuola Agraria, perché non dispone di terreni propri, che sono indispensabili per l'insegnamento pratico mentre i terreni circostanti non sono in vendita né facilmente irrigabili.
Passando, quindi, all'esame del progetto, rileva che non è stato previsto alcun locale da adibirsi a latteria che egli ritiene indispensabile per la formazione dei casari; rileva che nella vicina Savoia nessun casaro (fruitier) può essere assunto al lavoro se non ha seguito un corso presso la locale Scuola Agraria, corso che ha la durata di pochi mesi.
Non concorda sulla proposta di esecuzione dei previsti "dormitori per il personale religioso insegnante" della cappella con "retrostante sacristia". Ritiene che debba essere assunto in servizio personale tecnico laico piuttosto che personale religioso e che il locale previsto per la cappella sia adibito a latteria."]
Il Consigliere Sig. CUAZ informa che è in progetto la costruzione, nelle vicinanze della istituenda Scuola Agraria e nelle adiacenze del Cavalcavia delle FF.SS., una centrale per la lavorazione del latte, con annessi magazzini per deposito della fontina.
Ritiene che gli alunni dell'istituenda Scuola Agraria potranno accedere alla vicina progettata centrale, per le esercitazioni pratiche.
Aggiunge che il terreno circostante alla Scuola Agraria è irrigabile, e che è stato recentemente anche costruito in quella zona un impianto di irrigazione a pioggia per i terreni dell'Ospizio di Carità; ritiene che, con una spesa non eccessiva sia possibile usufruire dello stesso impianto per l'irrigazione del terreno.
Mr. le Conseiller PERRON déclare être d'accord en ce qui concerne la laiterie. Il pense, par contre, qu'il est inutile de construire une chapelle à l'intérieur de l'Ecole d'Agriculture, étant donné le peu de distance de l'immeuble à la chapelle de Saint-Martin de Corléans. Il propose que les locaux prévus pour la chapelle et pour la sacristie servent à abriter un laboratoire d'histologie.
Mr. le Géomètre BIONAZ, Assesseur, déclare qu'il ne peut se ranger à l'avis de Mr. le Conseiller Perron en ce qui concerne le choix de la localité, car il lui semble, au contraire, que l'immeuble, ayant servi de siège à l'ancienne colonie héliothérapique, est bien orienté, et que son emplacement est heureux.
De même, pour ce qui est du terrain, il n'est pas d'accord avec Mr. le Conseiller Perron, et il fait remarquer que l'Ecole d'Agriculture pourra disposer des terrains appartenants à l'Hospice de Charité, sans compter ceux de la Maternité, qui appartiennent à la Région.
Quant à la laiterie, il pense que ce serait inutile d'en avoir une à l'Ecole, étant donné qu'une laiterie moderne va être construite tout près, et que, par conséquent, les élèves agronomes pourront s'y rendre aisément pour l'enseignement pratique.
En tout cas, ajoute-t-il, si par la suite, la nécessité d'une laiterie annexe à l'Ecole devait se faire sentir, ce n'est pas l'espace qui fera défaut. Ainsi, il pense que la construction de la chapelle ne cause aucun préjudice aux autres locaux destinés spécialement à l'Ecole, et que la dépense pour son érection est minime: il s'agit d'une simple paroi, élevée pour séparer la chapelle de la sacristie.
Autant faire ces travaux en même temps que les autres travaux d'aménagement et de transformation, puisqu'il faut prévoir aussi l'éventualité que la direction de l'Ecole soit confiée à un ordre religieux disposant de maîtres agronomes.
Il termine en faisant remarquer à Mr. le Conseiller Perron - qui en a fait la proposition - que le laboratoire d'histologie est déjà prévu dans le projet qui est soumis à l'examen du Conseil.
Il Consigliere Sig. MARCHESE dichiara di approvare la proposta, formulata dalla Giunta regionale, concernente l'erezione di una cappella nell'edificio sede dell'istituenda Scuola Agraria, perché, a suo parere, l'insegnamento religioso contribuirà a tenere elevato il sentimento morale negli alunni della Scuola.
Monsieur le Conseiller CUAZ, après avoir tout d'abord affirmé qu'il ne fait pas, du problème qui occupe en ce moment le Conseil, une question d'orientation religieuse, déclare que la Vallée d'Aoste présente des particularités caractéristiques qui rappellent le Canton Valais. Or, ce sont les Chanoines du Grand Saint Bernard, dit-il, qui ont créé dans le Valais l'Ecole d'Agriculture.
Il poursuit en disant qu'il a pu se rendre compte des grands services que l'Ecole de Chateauneuf a rendu au progrès et au développement de l'agriculture dans cette région.
Il souhaite qu'il en soit de même de l'Ecole d'Agriculture qui surgira en Vallée d'Aoste, où les paysans sont encore trop méfiants à l'égard des systèmes rationnels modernes de culture et d'élevage.
Il conclut en se déclarant convaincu que reconnaître la compétence des chanoines du Grand Saint Bernard en cette matière ce n'est pas faire une question religieuse.
Il Consigliere Geom. G. NICCO deplora e critica il fatto che, in sede di progetto tecnico dei lavori edilizi, già si sia parlato di "personale religioso insegnante", anticipando sulle decisioni che dovrà assumere in merito il Consiglio. Ritiene che non manchino gli insegnanti laici competenti in materia agraria, e propone di assumere in servizio, quali insegnanti, anche i quattro giovani Valdostani inviati a frequentare la Scuola di Chateauneuf a spese della Regione.
Prendono parte, altresì, alla discussione il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, l'Assessore Geom. BIONAZ, ed i Consiglieri Sig. MANGANONI, Geom. G. NICCO, Sig. CUAZ e Sig. NICCO A. il quale dichiara di approvare le proposte formulate dalla Giunta, salvo per quanto concerne la costruzione della cappella e della sacrestia.
Il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, chiede se qualche Consigliere intenda prendere la parola sull'argomento in discussione, prima di mettere ai voti la proposta formulata dalla Giunta di cui al referto surriportato.
Il Consigliere Sig. MANGANONI fa la seguente dichiarazione a nome del gruppo dei Consiglieri social-comunisti:
"Siamo favorevolissimi alla creazione della Scuola di Agricoltura; però noi votiamo contro questa proposta, non per votare contro la creazione della Scuola di Agricoltura, che approviamo, ma perché vogliamo una scuola e non un convento".
Il Consigliere Sig. PERRON dichiara di astenersi dalla votazione.
IL CONSIGLIO
ritenuta la urgente necessità dell'esecuzione dei lavori di completamento, di trasformazione e di sistemazione dello stabile già sede dell'ex-colonia elioterapica, sito in Aosta - regione St. Martin de Corléans -, da destinarsi a sede dell'istituenda Scuola regionale di Agricoltura;
visto il progetto in data 23-6-1949, redatto dall'Ufficio tecnico regionale;
con voti favorevoli 25 (venticinque); voti contrari sette (Armand; Désaymonet A. in Ronc; Manganoni; Nicco Anselmo; Nicco Giulio; Nouchy e Vacher) e un astenuto (Perron);
Delibera
1) di approvare il progetto in data 23 giugno 1950, redatto dall'Ufficio tecnico regionale, relativo ai lavori di completamento di trasformazione e di sistemazione dello stabile già sede dell'ex-colonia elioterapica, di Aosta e da adibirsi a sede dell'istituenda Scuola di Agricoltura, progetto che prevede un ammontare di spesa di Lire 60.500.000 (sessantamilioni cinquecentomila).
2) di approvare l'esecuzione dei lavori e la relativa spesa di Lire 60.500.000 (sessantamilioni cinquecentomila), da finanziarsi:
- per Lire 50.000.000 (cinquantamilioni), al Residuo passivo n. 46 "Fondo per la esecuzione di lavori di pubblica utilità in Valle - Sistemazione stabile per la Scuola di Agricoltura".
- per Lire 10.500.000 (diecimilioni cinquecentomila) all'articolo 127 del bilancio 1950 "Fondo per la esecuzione di lavori di pubblica utilità in Valle", che presentano sufficiente disponibilità.
3) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo per l'appalto dei lavori a licitazione privata, con offerta di ribasso percentuale sui prezzi unitari di capitolato, per l'aggiudicazione e per l'esecuzione dei lavori nonché per la approvazione e la liquidazione degli stati di avanzamento.
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Si dà atto che l'adunanza viene sospesa alle ore dodici e minuti trenta e rinviata alle ore quindici pomeridiane.
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