Oggetto del Consiglio n. 316 del 15 gennaio 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 316/XIII - Rinvio della proposta di legge: "Contenimento dei costi della politica. Ulteriori modificazioni alle leggi regionali 21 agosto 1995, n. 33, 8 settembre 1999, n. 28, e 17 marzo 1986, n. 6".
Président - Collègues, la proposition de loi inscrite au n° 27 d'ailleurs comme celle inscrite au n° 28, est parvenue à la séance du Conseil suite à l'expiration des délais. Suite à la requête de plusieurs chefs de groupe, je vous propose aux termes de l'article 61 du Règlement intérieur de renvoyer la proposition de loi aux Commissions compétentes.
La parole au Conseiller Louvin pour motion d'ordre.
Louvin (VdAV-R) - M. le Président, quand on apprend que quelques chefs de groupe auraient demandé, on n'a pas exactement la transparence qui devrait régir ce genre de débat. Nous souhaiterions vivement entendre de la voix des collègues chefs de groupe, je ne sais pas s'il s'agit des collègues d'opposition ou de majorité, qui entendent demander le renvoi et pour quelle raison, afin que l'on connaisse les raisons pour lesquelles deux initiatives qui sont à l'attention des Commissions depuis belle lurette, ne souhaiteraient pas être discutées par cette assemblée. Merci de nous en donner raison.
Président - C'est moi que je vous remercie. D'ailleurs ce n'est pas une nouveauté que quand les propositions de loi arrivent au Conseil sans l'avis de la Commission, on les renvoie aux Commissions.
Quand même, puisque vous avez posé une motion d'ordre, j'accepte votre requête et je propose d'avoir un Conseiller à faveur de la discussion de la proposition de loi et un Conseiller qui est de l'avis...
(interruption du Conseiller Louvin, hors micro)
... écoutez, moi je ne peux pas obliger les Conseillers... puisque vous avez posé la question en termes de motion d'ordre, cela prévoit que la question soit résolue dans ces termes: un Conseiller à faveur de la discussion des propositions de loi et un Conseiller qui est de l'avis de les renvoyer à la Commission et après on votera et comme ça la question est réglée, comme ça a toujours été fait... ce n'est pas d'aujourd'hui...
(nouvelle interruption du Conseiller Louvin, hors micro)
... écoutez, moi je ne peux pas obliger les Conseillers à dire ce qu'ils ne veulent pas dire.
Non c'è nessuna procedura, per cui pongo in discussione la mozione d'ordine che lei ha voluto richiedere, che prevede un Consigliere a favore e uno contro, dopo di che si mette in votazione.
La parole au Conseiller La Torre.
La Torre (FA) - Accetto l'invito di chiedere il rinvio in Commissione, penso anche a nome dei colleghi della maggioranza, con molta serenità, ma accetto anche l'invito a prendere la parola formulato dal collega Louvin, mantenendo il dibattito non solo sereno, ma anche costruttivo per quello che deve essere anche l'apporto conoscitivo dei Consiglieri.
Ritengo che l'argomento sia molto importante, un argomento su cui questo Consiglio ha sempre dimostrato sensibilità anche nel passato; per amore della storia e anche della verità non posso dimenticare come questo Consiglio in più occasioni non solo non applicò gli aumenti previsti nel quadro nazionale, ma addirittura in una fase successiva forse tra i primi in Italia andò nella direzione di una riduzione degli emolumenti dei consiglieri. Questo fa sì che oggi questo Consiglio regionale a livello nazionale nel quadro delle regioni sia fra i più virtuosi d'Italia. Questo è un dato reale, il Consiglio regionale della Valle d'Aosta (ce ne possiamo vantare) è uno dei consigli dove i consiglieri regionali sono tra i meno retribuiti, poi si potrebbe aprire la discussione se è una retribuzione meritata, ma questa diventerebbe una discussione più di opinioni.
In realtà questo dato di fatto dimostra come il Consiglio su questi argomenti non solo non si vuole nascondere, ma da sempre li ha affrontati con serietà. Quindi credo che il vostro sia un provvedimento serio, con dei contenuti, che vada nella stessa direzione, ed è in questo senso che noi chiediamo un rinvio in Commissione, anche perché essendo arrivato per decorrenza termini in aula, nel senso che non ha avuto il parere della Commissione, credo che sia importante su argomenti di questo spessore e all'interno della volontà di questo Consiglio di affrontare questi argomenti, poterne discutere e approfondire anche alla luce del quadro nazionale, che sappiamo in questo momento sta cercando, attraverso le finanziarie e precise posizioni che prendono le forze politiche nazionali, di dare risposta a questa esigenza che è così sentita dai cittadini, ma anche avvertita dal quadro politico.
In tal senso credo sia ragionevole quello che le sto dicendo, assolutamente non provocatorio, che non vuol togliere nulla alla qualità del vostro provvedimento, credo che sia sensato e logico poter portare, nell'interesse di tutti, all'interno della Commissione per poter permettere a tutti di dare il loro contributo e affrontare anche alla luce del quadro nazionale, in rapporto con le scelte che si stanno facendo seriamente, un argomento di questo spessore.
Président - La parole au Conseiller Bertin, à faveur de la discussion sur la proposition de loi.
Bertin (VdAV-R) - Riteniamo questo provvedimento una delle priorità per questa legislatura, perlomeno una delle nostre priorità.
I cosiddetti costi della politica sono un bisogno ineluttabile per il buon funzionamento di un sistema democratico, se così non fosse nella migliore delle ipotesi la politica sarebbe riservata solo a poche persone, per lo più ricche e in grado di sostenere le spese che questo impegno comporta.
Proprio per questa ragione, perché la politica costa, ritengo giusto e doveroso che tale realtà sia conosciuta e condivisa da tutta la collettività.
È importante dunque che questi soldi spesi per il funzionamento degli organi democratici costituiscano una spesa necessaria e non uno spreco.
Proprio perché la democrazia è una forma di governo costosa, negli ultimi anni c'è stata una particolare attenzione da parte dei cittadini su questa spesa e una richiesta di trasparenza e moderazione. Anche per questa ragione ritenevamo opportuno aprire un dibattito fra tutte le forze politiche su questo argomento; la nostra proposta aveva anche questa finalità: di permettere a tutte le forze politiche di esprimersi e di confrontarsi.
Non crediamo che questo tema sia una questione di maggioranza o di opposizione, riguarda tutti indistintamente, riguarda se si vuole in generale il rapporto fra cittadini, politica e istituzioni e proprio per questo, nella speranza di un confronto, abbiamo per ben due volte rinviato la discussione in Commissione in attesa delle proposte provenienti da altre forze politiche.
Purtroppo al di là delle promesse, nessuna proposta è giunta in Commissione, la nostra è rimasta la sola iniziativa su questo argomento, una proposta che complessivamente comporterebbe un risparmio di poco inferiore al trenta per cento di quanto avviene attualmente, niente di particolarmente drammatico o populista ma un segnale di cambiamento significativo e non solo simbolico.
Insomma, credevamo di aver fatto una proposta seria che potesse rappresentare un elemento di confronto e di discussione, purtroppo non pare sarà così.
Pertanto avremmo preferito discutere oggi questa proposta. Grazie.
Président - En tenant compte de l'importance de l'argument, suite à la requête faite par le collègue Louvin, je suis d'accord, aux termes de l'article 60 du règlement intérieur, de donner la parole à un représentant par groupe pour une intervention de la durée de 10 minutes au maximum. La discussion est ouverte.
La parole au Conseiller La Torre.
La Torre (FA) - Volevo solo dire, presidente, che ritenevo di aver parlato a nome della maggioranza e anche dei colleghi.
Président - Oui, mais comme j'ai dit, en tenant compte de l'importance de l'argument, je crois que ce serait bien de donner la parole à ceux qui souhaitent intervenir.
La parole au Conseiller Donzel.
Donzel (PD) - Intervengo esclusivamente sulla mozione e non faccio riferimento alla legge.
Rispetto a questa cosa è importante che sia chiaro un percorso: rinviare non significa cancellare il problema, significa solo che bisogna affrontarlo nel modo più possibile allargato. Sappiamo bene che se da parte della maggioranza non ci sono le condizioni per votare questa legge, sarebbe una schermaglia poco produttiva.
Se l'intendimento del rinvio è l'intendimento di affrontare questo argomento in Commissione, con il piglio giusto, perché arriviamo a una proposta ampiamente condivisa, come già dimostrato in sede di approvazione del bilancio, dove abbiamo votato a favore di una proposta inclusa in finanziaria della maggioranza per il contenimento dei costi della politica, che si riferiva alle amministrazioni locali, siamo disponibili ma a patto che questo dibattito sia serrato e non si arrivi a ulteriori rinvii, perché la cosa non sarebbe capita dai cittadini in questo momento.
C'è nei programmi di tutte le forze politiche un argomento bipartisan, tutti quanti abbiamo scritto nei nostri volantini, con cui abbiamo riempito le caselle di posta delle persone, riduzione dei costi della politica. Poi abbiamo delle idee diverse, come è venuto fuori nella discussione in Commissione, su quali siano le scelte più opportune. Bisogna però capirci: ci saranno alcuni argomenti su cui tutti convergiamo per dare una risposta ai cittadini. Se questo è l'intento, ha un senso questo rinvio, altrimenti è meglio che cominciamo a dibatterlo in aula, ma credo di aver capito che l'intento è quello di arrivare a un provvedimento che dia la possibilità di recuperare l'importante contributo che però va riconosciuto al gruppo Vallée d'Aoste Vive - Renouveau, per aver sollecitato vivacemente il dibattito su questo argomento.
Quindi siamo favorevoli a un rinvio a queste condizioni: riconoscimento dell'importanza del tema e lavoro serrato.
Président - La parole au Conseiller Zucchi.
Zucchi (PdL) - Anch'io non ho intenzione di entrare nei contenuti di questa materia, del resto ho avuto occasione personalmente in Commissione, nel dibattito in aula, di entrare in alcuni aspetti che erano relativi alla discussione sul bilancio e i colleghi che erano con me hanno avuto modo di stigmatizzare nei contenuti la posizione anche in altre occasioni.
Per quanto attiene la materia della mozione, mi associo alla posizione espressa dal collega La Torre sulla necessità di portare questa materia in Commissione, dove sarà indispensabile vedere tutta la materia in una maniera molto più approfondita.
Quindi ritengo indispensabile tornare in Commissione a fare delle valutazioni che siano più serie su questo argomento, che è molto importante.
Président - La parole au Conseiller Louvin.
Louvin (VdAV-R) - Sarò brevissimo e utilizzerò solo qualche ritaglio dei minuti che non ha utilizzato il collega Bertin.
Credo che in piemontese si dica che "na grama lavandera a treuva mai na bo'na pera", cioè c'è sempre un motivo per rinviare un determinato lavoro.
Senza voler entrare in polemica, sappiamo che questo tema è sul tavolo della politica da almeno due anni, anche operativamente perché il Presidente del Consiglio ci ha trasmesso non più tardi del mese di novembre un documento che ricapitola il duro lavoro della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali che stanno, con grande passione, determinazione, perseguendo l'obiettivo di chiarire parametri, modi di intervenire, ma c'è una certa lentezza.
D'altra parte noi siamo anche attenti agli orientamenti della maggioranza e prendiamo atto che il Presidente della Giunta ha annunciato dalla tribuna del Messager valdôtain l'obiettivo della riduzione dei costi della politica come prioritario per questa maggioranza. Quindi vogliamo venirvi incontro e aiutarvi a realizzare questo alto impegno che avete assunto.
Lo abbiamo messo sul tavolo già da alcuni mesi e non abbiamo ancora riscontrato, collega Zucchi, una passione così intensa e una tensione emotiva forte sul tema.
Ci spiace essere arrivati per decorrenza di termini qui e ci consentirete di dissentire dall'opportunità di rinviare. Per noi è prioritario, nel calendario della politica valdostana e delle istituzioni questo è un tema che ha un carattere primario. Pertanto non ci associamo alla richiesta di rinvio e non vorremmo ritrovarci nelle stesse condizioni ad ulteriore scadenza termini. Saremo un po' martellanti, chiediamo scusa fin d'ora ma saremo a seccare su questo tema, perché gradiremmo che venisse chiusa la questione.
Avere delle minestre riscaldate sul tavolo non è bello, dirsi che bisogna metterci mano e non farlo, non è simpatico. È antipatico forse nei nostri stessi confronti perché stiamo parlando di tagliare i nostri emolumenti, di tagliare qualche condizione abbastanza agiata del nostro lavoro e dei finanziamenti anche dei gruppi consiliari, sappiamo che tocchiamo sulla nostra carne viva, amen, ma quando è il momento bisogna farlo!
Ci spiace che i tempi si siano ulteriormente allungati, noi voteremo contro questa proposta di rinvio.
Président - Je soumets au vote la requête de renvoi:
Conseillers présents: 33
Votants: 30
Pour: 25
Contre: 5
Abstentions: 3 (Donzel, Carmela Fontana, Rigo)
Le Conseil approuve.
Président - La proposition de loi est renvoyée à la Ière Commission pour l'examen.