Oggetto del Consiglio n. 321 del 15 gennaio 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 321/XIII - Rinvio di risoluzione: "Acquisizione da parte della Regione Valle d'Aosta delle quote di capitale di proprietà ENEL nelle società operanti nel settore della distribuzione e vendita di energia elettrica".
Président - Est-ce que le Conseiller Louvin veut intervenir à cet égard, puisqu'il a avancé avant quelques perplexités... la parole au Conseiller Louvin.
Louvin (VdAV-R) - Ho esplicitato ad alta voce un pensiero di opportunità di un maggior approfondimento della questione, prima di sottoporla al Consiglio in termini di estrema urgenza e rapidità.
Vista la valenza dell'impegno politico che si acquisisce in ordine a una partecipazione che diventerebbe controllo su un'ulteriore società, con dei risvolti economici rilevanti, ricordo che abbiamo già chiesto al Presidente della Regione una informativa su questa questione due mesi fa, al momento in cui fu sottoscritto l'accordo fra la provincia di Bolzano e l'ENEL, quindi ci interessa seguire da vicino e condividere almeno le valutazioni in ordine all'acquisizione di queste reti di distribuzione dell'energia elettrica. Ci chiediamo se non sia il caso di fare una doverosa valutazione, anche di merito, prima di procedere alle valutazioni in sede politica.
Ci ha stupito questa rapidità, abbiamo avuto cortesemente dal Capogruppo dell'UV il documento già nella giornata di ieri, ma penso che tutti siamo consapevoli che si stanno accumulando questioni di grande rilievo sul nostro tavolo in questi giorni, quindi non sempre possiamo metterci al lavoro, ma credo che sia un minimo di lavoro, di cui dovrebbe farsi carico la Commissione competente, che è quello di dare a tutti i Consiglieri che lo ritengano, elementi di valutazione necessari prima di esprimere consapevolmente la loro opinione.
Era solo questo l'invito che avevamo rivolto.
Président - La parole au Conseiller Empereur.
Empereur (UV) - Merci, M. le Président. Abbiamo presentato questa proposta di risoluzione perché crediamo sia superfluo sottolineare l'importanza dell'argomento e riteniamo corretto poter confermare da parte di tutto il Consiglio l'interesse della Regione a diventare azionista di maggioranza della società di distribuzione.
Confermando questo interesse e ascoltando con attenzione la proposta del collega Louvin, credo che si possa esprimere da parte dei firmatari della risoluzione una disponibilità ad approfondire l'argomento nella Commissione consiliare competente per poi riproporla a questo Consiglio nella prossima seduta.
Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.
Rollandin (UV) - Grazie, Presidente. Devo dire che noi pensavamo con questa risoluzione di fare cosa gradita soprattutto a Louvin e a coloro che avevano presentato a suo tempo una interrogazione che credevo fosse frutto di un approfondimento, in quanto diceva:
"La Provincia autonoma di Bolzano ha siglato nei giorni scorsi..."- eravamo a novembre - "... un accordo con ENEL per il passaggio della rete distributiva elettrica provinciale alla Società elettrica altoatesina, partecipata dalla Provincia di Bolzano. Enel distribuzione cederà, a quanto si è appreso, a SEL l'intera rete di distribuzione con l'impegno a partire dal... a consentire la designazione della maggioranza dei consiglieri di amministrazione con una intesa che dovrebbe favorire una gestione più flessibile alla politica delle tariffe e maggiori riduzioni e conseguenti vantaggi per i cittadini. La regione Valle d'Aosta è per parte sua già detentrice della quota del 49 percento della società DEVAL, che gestisce la distribuzione dell'energia elettrica, e ha manifestato in passato l'interesse e l'auspicio di diventare azionista di maggioranza della stessa..." - cosa che corrisponde al vero - "... interrogano per sapere se sono in corso trattative e quali sono eventualmente le tempistiche...".
Avevamo comunicato il momento in cui erano in corso le trattative, nel contempo l'esito di questo incontro è stato che per il momento da parte di ENEL non c'era questo interesse. A questo punto, credendo che l'argomento fosse già stato approfondito nel senso di esserci tutto l'interesse a che si vada nella direzione auspicata, ritenevamo che una risoluzione del Consiglio potesse dare forza al fatto che la Valle d'Aosta è intenzionata a mantenere questo impegno di andare verso una maggioranza delle azioni.
Adesso non voglio qui aprire il dibattito per una serie di ragioni che affronteremo, quando ne discuteremo. Pensavo che questo approfondimento, da parte dei Consiglieri che adesso chiedono il rinvio in Commissione, fosse stato ampiamente fatto per sollecitare e dire, ci auspichiamo, che avvenga solo questo chiarimento, ma visto che c'è questa ulteriore richiesta di approfondimento, abbiamo fatto tanti rinvii, non è una settimana in più o in meno che ci cambia la vita, credo che correttamente il Capogruppo Empereur a nome anche dei proponenti abbia aderito a questa richiesta. Chiediamo solo che per il prossimo Consiglio sia inserita all'ordine del giorno, perché questo tema non può essere accantonato proprio per l'interesse che ha sulla politica valdostana e sulla gestione di un settore importante di un interesse per tutta la comunità, come diremo quando illustreremo la mozione spero il prossimo Consiglio.
Volevo solo dire che non era per una mancanza di attenzione che avevamo presentato questo, perché su questo tema si è già molto parlato e pensavamo di fare cosa gradita di fare subito un intervento che andasse nella direzione auspicata. Con questo aderiamo comunque al rinvio.
Président - La parole au Conseiller Louvin.
Louvin (VdAV-R) - Non vorrei che si desse avvio a un balletto su questa questione.
Noi abbiamo investito il Governo regionale di una questione di cui avevamo avuto notizia attraverso gli organi di stampa dell'agenzia che si occupa della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, che aveva diffuso la notizia di questo accordo della Provincia di Bolzano, e avevamo chiesto, come si fa in ogni circostanza nell'esercizio della nostra attività di sindacato politico, notizie sugli sviluppi eventuali di una trattativa con ENEL.
Siamo mediamente diligenti, non lo siamo al punto da poter conoscere ed approfondire ogni argomento e confessiamo che l'acquisizione delle quote DEVAL non era in capo alle nostre più alte attenzioni in questo momento, non faceva parte delle cosiddette priorità, ma non ce ne giustifichiamo qui perché forse neanche i colleghi sanno esattamente che il progetto originale inviato nel 2000 ha conseguito i risultati attesi, che ci sono le condizioni per portarlo a completamento. Non so quanti di voi sappiano quanto è il personale della DEVAL, quali sono le sue prospettive di crescita, quali sono le strategie aziendali dell'ENEL e quanto ne segue.
Ci siamo permessi sommessamente di chiedere ai proponenti la risoluzione che venisse fatto un approfondimento. Non vogliamo dire né di più né di meno.
Abbiamo posto nell'interrogazione un quesito al Governo, i nostri colleghi fanno parte della Commissione porranno forse dei quesiti se ci saranno approfondimenti, se la Commissione riterrà di andare a fondo; ripeto, questo lo facciamo perché non riteniamo che le acquisizioni strategiche della Regione debbano essere considerate come lettres à la poste... ma tanto già che ci siamo... vediamo, si veda, per come, per quanto tempo, con quali condizioni eccetera, non interessa saperlo? A noi interessa saperlo prima di firmare un'opinione, che va ad impegnare non solo il Presidente della Regione, ma i Parlamentari, le forze politiche. E le forze politiche presenti in Consiglio? bisogna vedere se tutti si ritengono così convintamente solidali nell'operazione, quindi facciamo come Commissione i dovuti approfondimenti.
Presidente, sono sicuro che la sua grande signorilità farà sì che la Commissione avrà tutti gli elementi informativi e io stesso nei limiti del possibile parteciperò, perché la seguo con grande interesse.
Presidente - Credo di aver capito che la decisione è di rinviare l'argomento di questa risoluzione alla Commissione. Si tratta di stabilire quale Commissione: se l'argomento è quello relativo all'aspetto dell'acquisizione delle quote o all'aspetto dell'energia, perché in un caso va alla II Commissione altrimenti va alla IV Commissione. Si concorda che vada alla II Commissione?... allora il rinvio è alla II e alla IV Commissione.
Poi voglio capire se questa risoluzione sarà già iscritta al prossimo Consiglio o sarà iscritta al Consiglio dopo l'esame da parte delle Commissioni a cui è rinviata.
(interruzione di un Consigliere fuori microfono)
...il Presidente della Regione mi pare avesse proposto l'iscrizione della risoluzione al prossimo Consiglio... allora dopo l'esame in Commissione, quindi non c'è l'iscrizione al prossimo Consiglio.
Allora, con l'impegno da parte dei Presidenti di Commissione di essere solleciti, la risoluzione non viene iscritta al prossimo Consiglio, ma sarà iscritta appena le Commissioni avranno fatto i dovuti approfondimenti.
Il Consiglio prende atto del rinvio dell'oggetto alle Commissioni consiliari permanenti II e IV.