Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 306 del 14 gennaio 2009 - Resoconto

OGGETTO N. 306/XIII - Interpellanza: "Intendimenti in merito all'individuazione dei posti letto complessivi per la realizzanda struttura sanitaria riabilitativa in Comune di Saint-Pierre".

Interpellanza

Preso atto che in data 15 giugno 2007 con deliberazione di Giunta nr. 1623 veniva rilasciata l'autorizzazione alla Società per Azioni I.S.A.V. (Istituto Sanitario Valdostano) di Saint-Christophe per la realizzazione di una struttura destinata all'assistenza riabilitativa ospedaliera per una capienza di 80 posti letto, meglio conosciuta come clinica di Saint-Pierre;

Viste le dichiarazioni del Presidente dell'I.S.A.V. apparse sulla stampa locale lo scorso ottobre che dichiara che la clinica sarà pronta nel settembre 2009 per un totale di 92 posti letto ed un organico di 80 persone;

Considerato che con deliberazione di Giunta nr. 2340 dell'11 agosto 2006 si definiva in 80 posti letto il fabbisogno dell'assistenza sanitaria riabilitativa residenziale ospedaliera di cui 30 quelli a copertura pubblica e, che con successiva deliberazione di Giunta nr. 597 del 9 marzo 2007, si confermava il fabbisogno globale in 80 posti letto elevando a 50 quelli a copertura pubblica;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore competente per conoscere:

1) se è stata o, verrà rilasciata, l'autorizzazione per i 12 posti letto in più rispetto alla previsione iniziale ed in base a quali valutazioni e se vi sarà di conseguenza un aumento proporzionale dei posti a copertura pubblica;

2) se si è pensato di promuovere la formazione di personale specializzato per la copertura di una parte degli 80 posti previsti in organico per favorire l'occupazione locale;

3) se la data di attivazione della struttura indicata dal Presidente della società è attendibile.

F.to: Giuseppe Cerise - Patrizia Morelli

Presidente - Prima di passare al punto 19 volevo portarvi a conoscenza che sono state presentate nei termini previsti la relazione del collega Crétaz sul disegno di legge 16, del collega Caveri sul disegno di legge 19, del collega Bieler sul disegno di legge 18, che vi verranno poi consegnate, e gli emendamenti depositati rispettivamente sul disegno di legge 11, uno a firma dell'Assessore Lanièce, sul disegno di legge 8, cinque emendamenti dell'Assessore Pastoret e sul disegno di legge 16 un emendamento del PD. Inoltre vi ricordo che sul disegno di legge 19 il termine per la presentazione degli emendamenti scade alle ore 13 e per ora sono stati presentati due emendamenti, uno del PD e uno del PdL.

La parola al Consigliere Giuseppe Cerise.

Cerise G. (VdAV-R) - Merci, M. le Président. Lo scorso mese di ottobre la stampa locale - intesa come informazione stampata e non come testata giornalistica - ha dato rilevante spazio alle dichiarazioni del presidente della società ISAV (Iniziative Sanitarie Valdostane) sulla realizzanda clinica di Saint-Pierre. Il titolo diceva: "La clinica sarà pronta a settembre 2009, 92 posti letto, previsto un organico di 80 persone".

Questo ha un certo interesse e approfondendo le dichiarazioni del presidente Colombo, questa clinica prevede - tralascio gli aspetti strutturali, perché li ritengo marginali rispetto all'aspetto sanitario sul quale vogliamo puntare la nostra attenzione - 23 posti letto destinati alla riabilitazione neurologica, altrettanti a quella ortopedica, 17 al trattamento riabilitativo cardio respiratorio, 13 a quello geriatrico, 12 alla cura dei pazienti affetti dal morbo di Alzheimer e 4 agli utenti con disturbi del comportamento alimentare. Poi si dice che la struttura sarà gestita a regime da un organico di 80 persone con una équipe medica e quant'altro, tutta una serie di personale altamente specializzato.

Concordiamo che questo avrà dei riflessi importanti anche sull'aspetto occupazionale nella nostra regione, e non possiamo che esprimere una certa soddisfazione che la comunità valdostana potrà beneficiare di una struttura di alto livello in questo settore, che andrà a ridurre il convenzionamento extra regionale in questo settore.

Abbiamo voluto capire qualcosa di più e vediamo allora l'iter procedurale di questa realtà. Abbiamo notato che già nella scorsa legislatura è stata presentata un'interrogazione a questo proposito, che verteva sull'assetto societario in particolare e chiedeva dei chiarimenti riguardo al discorso dei due deliberati, ai quali facciamo riferimento anche noi, legato al fabbisogno dell'assistenza riabilitativa, e che definiva nella prima delibera per un totale di 80 posti letto questo fabbisogno, e andava a definire 30 quelli a copertura pubblica. Poi, con successiva delibera del marzo 2007 si confermava il fabbisogno di 80 posti letto, elevando a 50 quelli di copertura pubblica. Apprendiamo da queste informazioni che, al contrario, saranno 92 i posti, poi non si va a definire lì questo aspetto qua, ma c'è da dire che la delibera del 15 giugno, quella autorizzativa alla società per la realizzazione di questa clinica, prevedeva 80 posti; oggi apprendiamo che questi posti saranno 92. Vorremmo conoscere se è già stata rilasciata, non avendo trovato traccia di questo documento, l'autorizzazione di elevare da 80 a 92 posti letto, se verrà eventualmente rilasciata in sanatoria, perché questo deliberato rimanda a un successivo deliberato l'autorizzazione all'attivazione di questa clinica, e qualora venga questa autorizzazione, se proporzionalmente andrà a riflettersi anche sull'aspetto di quella copertura pubblica. Un'altra cosa che volevamo conoscere è se la data di attivazione della struttura indicata dalla società è attendibile.

Giustamente si parlava di occupazione: volevamo sapere se si è pensato a promuovere - sappiamo bene che il margine di azione della Regione in questo contesto è limitato - una qualche iniziativa sotto questo profilo. E poi se gentilmente l'Assessore - non è specificatamente scritto nei quesiti - volesse dare un'interpretazione autentica di cosa si intende per copertura pubblica, perché potrebbero esserci interpretazioni diverse. Interverrò successivamente a seconda delle risposte dell'Assessore per entrare più nel dettaglio sotto questo aspetto.

Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce.

Lanièce A. - Merci, M. le Président. C'est donc l'occasion d'éclaircir certains points à propos de la structure qui est en train de naître à Saint-Pierre.

Il a rappelé la délibération n° 2340/2006 où on définissait les 80 places, le nombre des lits destinés à répondre aux besoins de l'assistance sanitaire résidentielle hospitalière de rééducation et de soin, dont 30 lits trouvaient une couverture publique. Par une successive délibération, qui a été rappelée par Cerise, n° 597/2007 on confirmait la nécessité de 80 places, mais on augmentait à 50 les lits avec une couverture publique, c'est-à-dire en convention avec l'Agence USL, donc "payés" par l'Agence USL. Par délibération n° 1623/2007 on a délivré l'autorisation à la société ISAV S.p.A. de Saint-Christophe pour la réalisation d'une structure destinée à l'assistance et à la rééducation et de soin pour 80 lits, dont 50 publics.

Pour ce qui concerne le 12 places en plus qui ont été mises en évidence lors de l'interview au mois d'octobre du président de l'ISAV, en date du 3 juin 2008 l'Assessorat a reçu une requête d'un avis préalable de la part de la société ISAV pour la réalisation d'une structure socio-sanitaire destinée aux soins des personnes atteintes de la maladie d'Alzheimer. Il s'agit d'une structure résidentielle distincte composée par 12 lits. Actuellement la requête est en train d'être évaluée par le bureau compétent de l'Assessorat, mais il faut préciser qu'il s'agit d'une structure qui répond aux besoins tout à fait différents par rapport aux besoins liés à la rééducation autorisés par la délibération 1623/2007; je précise que les structures résidentielles destinées aux soins des personnes atteintes de l'Alzheimer doivent avoir spécifiques caractéristiques structurales et d'organisation. Actuellement il n'y a pas d'autorisation pour les 12 places. Il s'agit de 80 places avec 50 places publiques, ce que prévoyait la délibération du 15 juin 2007.

Pour ce qui concerne le deuxième point, l'Administration régionale a mis en place une série de cours de formation adressés aux personnels spécialisés, en particulier pour les OSS, sur la base des besoins identifiés au niveau régional, en considération de la mise en place des nouveaux services, dont six mis à disposition par la nouvelle structure de Saint-Pierre.

Pour le troisième point, actuellement l'Assessorat n'a pas encore reçu communication concernant l'éventuelle variation par rapport au projet exécutif présenté en 2007, donc à l'état actuel on estime que les temps évalués pour la conclusion des travaux sont effectivement les mois de septembre - octobre 2009.

Presidente - La parola al Consigliere Giuseppe Cerise.

Cerise G. (VdAV-R) - Grazie Assessore della risposta, che per una parte ci tranquillizza abbastanza: niente in contrario su questo aumento di 12 posti, se questo risponde alle esigenze della nostra realtà.

Ero stato forse impreciso nel formulare il fatto sul pieno per vuoto che lei ha inteso: questo lo avevo già capito anche io, ma forse a livello informale mi vorrà spiegare nel dettaglio la cosa, perché se si intende il pieno per vuoto che questi poi sono pagati comunque anche se non utilizzati, perché così è molto più semplice. Volevo solo capire quello, come si è verificato in altre realtà della valle, non per l'aspetto sanitario, ma dove la Regione pagava pieno per vuoto, perché a queste condizioni molti di noi, anziché fare i consiglieri regionali, si metterebbero a fare gli imprenditori!

Presidente - Vista l'ora, posso dichiarare conclusi per questa mattinata i lavori della odierna adunanza del Consiglio regionale. I lavori riprenderanno alle ore 15,30 con la discussione del disegno di legge n. 19.

La seduta è tolta.

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La seduta termina alle ore 12,45.