Oggetto del Consiglio n. 157 del 25 novembre 1948 - Verbale
OGGETTO N. 157/48 - CASA DELLA MADRE E DEL BAMBINO DI AOSTA - COMPLETAMENTO LAVORI DI SISTEMAZIONE IN CORSO E INSTALLAZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI - APPROVAZIONE E FINANZIAMENTO DI SPESA SALVO RICUPERO DI SPESE TOTALE O PARZIALE DALL'OPERA NAZIONALE MATERNITA' E INFANZIA.
L'Assessore ai Lavori Pubblici, Geom. NICCO, riferisce in merito alla necessità dell'esecuzione di lavori per il completamento delle opere in corso per la sopraelevazione della Casa della Madre e del Bambino di Aosta, di proprietà della locale Federazione dell'Opera Nazionale Maternità ed Infanzia, nonché in merito alla necessità della installazione di impianti tecnologici nei locali del nuovo piano sopraelevato. Fa richiamo alla relazione distribuita ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza odierna e che è del tenore seguente:
""Per i lavori in progetto venne a suo tempo, nell'anno 1945, su richiesta della locale Federazione provinciale O.N.M.I. di Aosta, elaborato dall'Ufficio tecnico apposito progetto per l'importo di Lire 2.735.000, così ripartite:
Per i lavori da eseguirsi a base d'asta L. 2.270.000,--
Per impianti vari ed imprevisti L. 465.000,--
Le opere, appaltate nell'anno 1946 all'Impresa Geom. Chatrian a cura dell'Ufficio del Genio Civile di Aosta, vennero finanziate a termini della legge 10-8-1945 n. 517 a sollievo della disoccupazione e con spese per il 50% a carico dello Stato e per il 50% a carico dell'O.N.M.I. (Sede Centrale Roma).
Per il parziale completamento dei lavori previsti in progetto vennero inoltrate al competente Provveditorato alle Opere Pubbliche di Torino, che le ha regolarmente approvate, perizie suppletive per un complessivo ammontare di Lire 465.000 da fronteggiarsi con le somme a disposizione per imprevisti e per impianti tecnologici.
Con tale importo vennero assorbite interamente le somme di progetto e a disposizione.
Restano tuttora da eseguire tutti gli impianti tecnologici nella parte in sopraelevazione, che non poterono essere installati per la esiguità delle somme a disposizione per tale voce (Lire 335.000); restano ancora da eseguire le opere in appresso riassunte, non previste in progetto, elencate in apposito preventivo a corredo del progetto, e ritenute indispensabili per le esigenze della Casa, per un complessivo importo di spesa prevista in Lire 3.900.000.
Le opere essenzialmente consistono in:
- Impianto di riscaldamento L. 1.400.000
- Impianti sanitari " 440.000
- Opere murarie " 190.000
- Impianto elettrico 1° piano e riordino di quello esistente " 325.000
- Prolungamento montacarico L. 50.000
- Pavimento e zoccolatura in linoleum sala gioco " 394.000
- Applicazione doppie finestre sala gioco in larice e " 253.320
adattamento di quelle esistenti per ricavare apposito vasistat
- Finestre camera porticato " 136.800
- Avvolgibili per n. 7 camere " 289.170
- Opere da decoratore " 275.940
- Opere varie ed imprevisti " 145.770
TOTALE L. 3.900.000
Interpellato il locale Ufficio del Genio Civile in merito alla possibilità di un ulteriore finanziamento a termine della sopracitata legge sulla disoccupazione, al fine di sopperire a tale maggiore spesa, tale Ufficio ha fatto presente che non esistono più fondi a disposizione per tali nuovi lavori, per il che si è interessata la sede centrale dell'O.N.M.I. per un apposito ulteriore finanziamento a totale suo carico. La Sede Centrale ha risposto di non poter far fronte, al presente, a tale spesa in quanto in attesa di approvazione del proprio bilancio dal competente Ministero.
Attesa la necessità urgente di porre termine ai lavori in corso, si propone che l'Amministrazione della Regione assuma a suo totale carico la relativa spesa, salvo fare pressioni alla Sede Centrale O.N.M.I., per lo stanziamento ed il pagamento delle spese stesse nell'esercizio finanziario 1949 o 1950.
Data la particolare natura delle opere, le stesse potrebbero essere cedute mediante trattativa privata a Ditte specializzate, migliori offerenti.
I lavori murari occorrenti verranno eseguiti in economia con prestazioni di mano d'opera; le forniture dei materiali per gli impianti e varie dovrebbero essere fatte mediante aggiudicazione alle Ditte specializzate e migliori offerenti.
La spesa va imputata all'articolo del bilancio corrente esercizio: "Spese per esecuzione di opere di pubblica utilità in Valle".
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Il Consigliere Geom. ARBANEY rileva che l'esecuzione dei lavori a cura e spese dell'Amministrazione regionale non dovrebbe pregiudicare la richiesta e il diritto al rimborso eventuale della spesa da parte dell'Opera Nazionale Maternità ed Infanzia e propone che l'Amministrazione regionale, anziché assumere senz'altro a suo carico la spesa, provveda alla esecuzione dei lavori per conto e nell'interesse della locale Federazione dell'Opera Nazionale Maternità ed Infanzia, salvo rimborso delle spese relative non appena la Federazione o la Sede Centrale della O.N.M.I. possano provvedervi.
Il Consigliere Avv. TORRIONE dichiara di concordare sulla proposta del Consigliere Geom. Arbaney.
Segue breve discussione, alla quale partecipano i Consiglieri Signori Geom. ARBANEY, Col. FERREIN, Geom. CUAZ e il Presidente Avv. CAVERI.
IL CONSIGLIO
ritenuta l'urgente ed assoluta necessità dell'esecuzione e dell'ultimazione delle opere in corso per il completamento dello stabile sede della Casa della Madre e del Bambino di Aosta, nonché della installazione degli impianti tecnologici nei nuovi locali del piano primo testè sopraelevato;
ad unanimità di voti;
Delibera
1°) di approvare la spesa di lire 3.900.000 (tremilioninovecentomila) per l'esecuzione di lavori di completamento delle opere in corso per la sopraelevazione dello stabile sede della Casa della Madre e del Bambino di Aosta e per la installazione degli impianti tecnologici nei locali del nuovo piano sopraelevato, salvo rimborso totale o parziale della spesa da parte della Federazione locale dell'Opera Nazionale Maternità ed Infanzia ovvero da parte della Sede Centrale dell'O.N.M.I.
2°) di dare comunicazione di quanto sopra alla Sede dell'O.N.M.I. agli effetti di una preventiva comunicazione di benestare e di impegno di spesa e di provvedere alla esecuzione dei lavori di cui si tratta in economia diretta per quanto concerne i lavori murari e mediante aggiudicazione a trattativa privata, fra le Ditte specializzate e migliori offerenti, per quanto concerne le forniture dei materiali per gli impianti tecnologici e la installazione degli impianti stessi.
3°) di imputare la spesa all'articolo 113 del bilancio corrente esercizio finanziario: "Spese per esecuzione di opere di pubblica utilità in Valle d'Aosta".
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