Oggetto del Consiglio n. 151 del 10 novembre 1948 - Verbale

OGGETTO N. 151/48 - VARIE.

a) Richiesta del Consigliere Geom. Vesan Luigi per nomina di Commissione d'inchiesta per caso personale.

Il Consigliere Geom. VESAN richiama la discussione avvenuta in sede di adunanza del Consiglio del giorno 8 novembre corr. anno in merito al suo passato politico e ricorda le osservazioni allora fatte dal Presidente Avv. Caveri. Fa presente che, nell'adunanza pomeridiana dell'8 corrente mese, aveva chiesto che venisse nominata una Commissione di inchiesta allo scopo di accertare la fondatezza o meno dei rilievi sul proprio passato politico. Dichiara di insistere nella richiesta e chiede che nell'adunanza odierna il Consiglio proceda alla nomina dei componenti la Commissione di inchiesta.

Il Presidente, Avv. CAVERI, comunica di aver letto un articolo su un giornale locale nel quale lo si accusa di aver tacciato di "fascista" il Consigliere Geom. Vesan. Dichiara che ciò non corrisponde al vero e precisa che in sede di discussione, nell'adunanza del mattino del giorno 8 corrente mese, ha unicamente alluso alla ritenuta ineleggibilità a Consigliere regionale del Geom. Vesan in quanto, nella sua qualità di membro della Commissione di epurazione, aveva, a suo tempo, rilevato dai documenti in atti (comunicati dalla federazione fascista) che il Consigliere Geom. Vesan aveva avuto la carica di ispettore federale amministrativo. Aggiunge che al termine della discussione aveva precisato che egli non aveva voluto sollevare e non intendeva sollevare la questione dell'ineleggibilità nei confronti del Consigliere Geom. Vesan.

Il Consigliere Geom. VESAN insiste nel richiedere che sia chiarita la sua posizione anche nei confronti del Consiglio. Dichiara di avere, a suo tempo, avuto conoscenza della sua nomina ad ispettore federale amministrativo per la Valle del Lys, da un comunicato della federazione riportato sul giornale "La Provincia di Aosta" e che immediatamente rifiutò per iscritto tale incarico. Per quanto concerne il suo passato politico, afferma che non era un fascista della prima ora e che durante il passato regime ha dovuto accettare varie cariche amministrative dietro le forti pressioni mossegli da varie persone, a nome anche della popolazione, ed aggiunge che, comunque, ha la coscienza di avere sempre agito onestamente e nell'interesse della popolazione, con un lieve sacrificio di lavoro gratuitamente prestato.

Il Consigliere Geom. ARBANEY dichiara di poter affermare, nella sua qualità di ex-membro della Commissione mandamentale elettorale, che è risultato che il Consigliere Geom. Vesan non aveva accettato la carica di ispettore federale amministrativo né svolto mai le relative mansioni.

Il Consigliere Geom. VESAN ribadisce nuovamente che durante il regime fascista egli ha espletato incarichi ed attività puramente amministrativi e non politici. Dichiara che non ha nulla da rimproverarsi per il suo passato politico ed amministrativo e che è priva di fondamento la osservazione fattagli che egli non avrebbe avuto i requisiti per essere eletto Consigliere regionale.

Il Presidente, Avv. CAVERI, prende atto delle dichiarazioni e delle precisazioni del Consigliere Geom. Vesan e dichiara di ritenere che possa essere senz'altro considerata chiarita e definita, con le precisazioni stesse, la posizione del Consigliere Geom. Vesan nei confronti del Consiglio regionale.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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b) Assistenti addetti alla sorveglianza dei lavori stradali.

Il Presidente, Avv. CAVERI, durante la discussione dell'oggetto n. 150 ("Strada Châtillon-Valtournanche ecc.") fa presente che l'incaricato addetto all'assistenza dei lavori in corso sulla strada Châtillon-Valtournanche non sarebbe all'altezza del suo compito, non avendo né i requisiti né la capacità richiesta. Fa presente l'opportunità che, in avvenire, siano preposti alla sorveglianza ed all'assistenza dei lavori persone di provata capacità ed in possesso dei requisiti voluti.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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c) Sostituzione del Comandante del Corpo Forestale Valdostano.

Il Presidente, Avv. CAVERI, durante la discussione dell'oggetto n. 150 ("Strada Châtillon-Valtournanche ecc.") informa il Consiglio di avere richiesto ed ottenuto il trasferimento presso altra sede, fuori Valle, del Comandante del Corpo Forestale Valdostano, Capitano Manlio Ferrante.

Comunica che il provvedimento è motivato dal fatto che il disimpegno dei servizi forestali lasciava un po' a desiderare. Comunica che a Comandante del Corpo Forestale Valdostano è stato ora nominato l'Ispettore capo forestale, Dott. Doveri Giulio, già in servizio presso il Comando di Legione di Torino.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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