Oggetto del Consiglio n. 138 del 10 novembre 1948 - Verbale

OGGETTO N. 138/48 - VARIE

a) Fondi E.R.P. -

L'Assessore alle Finanze, Ing. FRESIA, riferisce che lo Stato dispone attualmente dei fondi dell'E.R.P., (piano di ricostruzione europea), fondi derivanti dalla vendita a privati di materie prime e di prodotti ceduti gratuitamente all'Italia dagli Stati Uniti d'America. Fa presente che tali fondi sono dallo Stato distribuiti, in base ad un piano di ripartizione, fra le varie Regioni dell'Italia, per il finanziamento di lavori di pubblica utilità per opere di bonifica e di miglioramento delle colture agrarie, per il potenziamento dell'attrezzatura industriale, ecc. Aggiunge che l'Amministrazione regionale ha già richiesto alle competenti autorità governative l'assegnazione di una quota di tali fondi per il finanziamento di opere di pubblica utilità da eseguirsi in Valle di Aosta.

Il Presidente Avv. CAVERI informa il Consiglio che la questione dei fondi E.R.P. è stata esaminata e discussa due mesi or sono dalla Giunta e che è stato inviato all'organo preposto alla distribuzione dei fondi E.R.P. un dettagliato elenco dei lavori e delle opere da eseguirsi in Valle d'Aosta. Comunica che detto elenco è stato restituito con invito all'Amministrazione regionale di rivolgersi direttamente al Ministero dei Lavori Pubblici per ottenere il finanziamento delle opere da eseguirsi in Valle d'Aosta. Assicura che l'Amministrazione regionale continuerà ad insistere ed a far pressioni presso gli organi governativi affinché una quota parte dei fondi E.R.P. sia erogata a favore della Valle d'Aosta.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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b) Costruzione di canali di irrigazione - Redazione progetti - Pagamento onorari e competenze a tecnici progettisti di opere e di lavori di pubblica utilità.

L'Assessore all'Agricoltura e Foreste, Sig NOUCHY, richiamandosi a quanto riferito dall'Assessore Ing. Fresia, durante la discussione dell'oggetto n. 135 (Approvazione del bilancio preventivo dell'esercizio finanziario 1948), in merito alla erogazione del fondo di Lire 200.000.000 da parte del Ministero dell'Agricoltura e Foreste a favore della Valle d'Aosta, per sussidi ai lavori di esecuzione di lavori di pubblica utilità e di bonifica da sussidiarsi dallo Stato, fa presente che, su tale fondo, Lire 70.000.000 sono destinate per sussidi ai lavori di bonifica della zona paludosa di Quart e Lire 130 milioni sono destinate per sussidi ai lavori relativi alla costruzione ed alla sistemazione di canali di irrigazione.

Osserva che l'erogazione dei sussidi da parte dello Stato è subordinata all'espletamento della procedura ordinaria per la concessione dei sussidi per la esecuzione di opere con il contributo statale e che, pertanto, occorre, per le opere da eseguirsi, trasmettere al Ministero dell'Agricoltura e Foreste i singoli progetti debitamente corredati di tutti gli elaborati ed atti prescritti.

L'Assessore Sig. Nouchy rileva, in proposito, la necessità e l'urgenza della redazione dei progetti concernenti i costruendi canali "Rû du Mont" e "Rû Zaffier" nonché i vari altri canali irrigui, al fine di far beneficiare gli utenti dei contributi statali. Fa presente che i Consorzi interessati non dispongono dei fondi occorrenti per il finanziamento delle spese di progettazione e che i tecnici si rifiutano di procedere alla elaborazione dei progetti per il timore di non venire soddisfatti delle loro competenze.

L'Assessore Sig. Nouchy rileva, pertanto, l'opportunità che l'Amministrazione regionale assuma a suo carico ovvero anticipi alle amministrazioni dei canali irrigui le somme occorrenti per il finanziamento delle spese di progettazione delle opere da eseguirsi, salvo rimborso delle somme stesse ad avvenuto incasso dei contributi statali. Informa che ultimamente il Ministro Segni ha suggerito di inviare sollecitamente i progetti di cui si tratta.

L'Assessore Geom. NICCO osserva che è necessario che gli utenti dei canali irrigui si costituiscano prima regolarmente in Consorzi, mentre, invece, risulta che in molti Comuni gli utenti rifiutano di costituirsi in Consorzio.

Il Presidente Avv. CAVERI informa che, mesi addietro, d'intesa con l'Assessore Sig. Nouchy, fu diramata a tutti i Sindaci una circolare recante richieste di notizie e di dati sui canali irrigui occorrenti nonché istruzioni per la costituzione dei Consorzi degli utenti di canali irrigui e per il finanziamento delle spese di costruzione e di sistemazione dei canali. Precisa che soltanto pochi Comuni trasmisero i dati richiesti e che sono inesatte le notizie già pubblicate su un giornale locale concernenti la concessione di sussidio per il canale della Montagna, di St. Vincent, i cui utenti non intendono, purtroppo, costituirsi in Consorzio.

Il Consigliere Avv. TORRIONE richiama l'attenzione del Consiglio sull'opportunità della urgente definizione della annosa e spinosa questione concernente il pagamento delle competenze e degli onorari dovuti a tecnici per progetti di opere di pubblica utilità redatti, negli anni scorsi, su richiesta di alcune amministrazioni comunali, previe intese con gli amministratori della Regione.

Il Presidente Avv. CAVERI comunica che la questione di cui si tratta era stata inserita nell'ordine del giorno dell'adunanza consigliare del 24/5/1948 e rinviata; così pure figurava nella proposta di ordine del giorno dell'adunanza dell'8 novembre 1948 e in sede di Giunta regionale fu nuovamente stralciato tale oggetto e rinviato ad altra adunanza del Consiglio, in considerazione del fatto che l'argomento non era ancora stato sufficientemente istruito e che gli argomenti scritti nell'ordine del giorno di tale adunanza erano già troppo numerosi. Precisa che i progetti dei cui onorari di parcella viene chiesto il pagamento all'Amministrazione regionale furono redatti da professionisti nel 1946 e nei primi mesi del 1947, in seguito alle promesse fatte in Valle d'Aosta dall'allora Ministro dei Lavori Pubblici On.le Romita circa la concessione di larghi contributi da parte dello Stato per il finanziamento delle spese per la costruzione di molte opere pubbliche da eseguirsi in Valle d'Aosta. Accenna alla esosità di alcune parcelle inoltrate da qualche professionista e segnala l'opportunità che, in sede di discussione dell'argomento in oggetto, il Consiglio fissi alcuni principi in base ai quali si debba procedere all'esame dei progetti e delle singole parcelle e dia mandato alla Giunta di trattare con i tecnici per la definizione delle richieste e per la determinazione dell'ammontare degli onorari da liquidarsi a loro favore. Osserva, in proposito, che alcuni progetti, di cui sono state inoltrate le parcelle, non sono attuabili.

Il Consigliere Avv. TORRIONE propone che la Giunta proceda ad un primo esame dei singoli progetti, eliminando quelli che, a suo giudizio, non potranno mai essere attuati.

L'Assessore Geom. NICCO comunica di aver disposto che la Divisione Lavori Pubblici rediga una relazione per ogni progetto in modo che la Giunta possa esaminare le richieste dei singoli progettisti con maggior conoscenza di causa.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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c) Lingua francese - Insegnamento - Rapporti di insegnanti a Roma.

Il Presidente Avv. CAVERI, in sede di discussione dell'oggetto n. 137 (Aggiornamento della indennità per insegnamenti in lingua francese), in relazione alla dichiarazione fatta dal Consigliere Sig. Thommaset secondo la quale si tratterebbe di insegnare una lingua ed una materia nuove, dichiara che i vantaggi conseguiti e conseguibili dalla popolazione valdostana con la concessione dell'autonomia e della zona franca sono in gran parte dovuti alle peculiarità storiche e linguistiche dei valdostani ed alla loro lingua francese. Aggiunge che le richieste inoltrate a Roma per la concessione della zona franca totale alla Valle d'Aosta sono state pienamente accolte, mentre non altrettanto è avvenuto per quanto concerne le richieste della Regione in materia di insegnamento della lingua francese in Valle d'Aosta; di ciò deve anche essere fatta colpa indiretta ad alcuni insegnanti locali che hanno inviato a Roma memoriali e ricorsi contrari alle richieste valdostane relative alla lingua francese e al suo insegnamento. Ricorda che Emilio CHANOUX ha lottato e sacrificato la propria vita per i diritti della Valle d'Aosta e per la lingua francese. Dichiara di avere redatto un memoriale riservato nel quale, fra altro, ha indicato i nomi e i precedenti di molti e di coloro che hanno inviato ricorsi a Roma contro l'insegnamento della lingua francese in Valle d'Aosta. Fa presente che è sua intenzione di far sottoporre a procedimento disciplinare quegli insegnanti che, in avvenire, boicottino in qualsiasi modo l'insegnamento della lingua francese in Valle d'Aosta.

Il Consigliere Sig. MANGANONI dichiara che il Consiglio regionale è sempre stato ed è pienamente favorevole all'insegnamento della lingua francese in Valle d'Aosta e chiede che siano resi noti i memoriali ed i nominativi degli insegnanti che hanno inviato memoriali a Roma contro il riconoscimento e l'insegnamento della lingua francese in Valle d'Aosta.

Il Presidente Avv. CAVERI comunica che a suo tempo saranno comunicati i memoriali di cui si tratta.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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d) Finanziamento del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta.

Il Consigliere Col. FERREIN, in sede di discussione per l'approvazione del bilancio per il 1948, riferisce che il Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta si trova attualmente nell'impossibilità di far fronte alle spese di funzionamento ed alle spese relative alle spedalità di persone affette da tubercolosi ed ai sussidi post-sanatoriali da corrispondersi alle persone dimesse dai sanatori. Fa presente che l'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità, di Roma, nonostante le ripetute richieste ed i vari solleciti e pressioni fatte, anche tramite l'Amministrazione regionale, a tutt'oggi non ha concesso alcun contributo per il corrente esercizio finanziario. Propone, pertanto, che nel bilancio della Regione, nella voce sanità ed igiene, della parte "spese", sia previsto un fondo per il finanziamento del Consorzio antitubercolare e fa presente che il Consorzio stesso si trova nuovamente nella necessità di chiedere fondi alla Regione.

Il Consigliere Avv. TORRIONE precisa che l'Amministrazione regionale non deve assumere l'onere totale del finanziamento del Consorzio Antitubercolare, ma dovrebbe unicamente erogare sussidi a titolo di contributi a favore del Consorzio stesso, e ciò per ragione di principio, non potendosi riconoscere che le spese e i servizi del Consorzio siano di competenza della Regione.

Il Presidente Avv. CAVERI concorda con il Consigliere Avv. Torrione, rilevando che attualmente l'Amministrazione regionale non può stanziare nel proprio bilancio una somma per spese di finanziamento del Consorzio antitubercolare, ma può solo intervenire con l'erogazione di contributi a titolo di anticipazione di somme, salvo rimborso da parte del Consorzio stesso, ad avvenuto incasso del contributo statale. Fa presente, in proposito che, avendo il Presidente del Consorzio Antitubercolare segnalato all'Amministrazione regionale che i sanatori e i preventori minacciavano di dimettere i ricoverati qualora il Consorzio non provvedesse d'urgenza al pagamento delle spese di spedalità arretrate, con deliberazioni di Giunta, è stato concesso al Consorzio regionale Antitubercolare un sussidio di Lire 5.000.000 per fare fronte alle spese di cui sopra, salvo rimborso della somma suddetta ad avvenuto incasso del contributo statale. Esprime, in linea di principio, parere favorevole per l'assorbimento del Consorzio Antitubercolare da parte della Regione e prospetta l'opportunità che, in sede di trattative, per il riparto delle entrate erariali con lo Stato sia esaminata la possibilità dell'assorbimento del Consorzio anzidetto da parte della Regione, ovvero della iscrizione delle relative spese nel bilancio regionale con la corrispondente maggior quota di riparto delle entrate erariali.

Conclude rilevando che la situazione del Consorzio regionale Antitubercolare è simile a quella dell'Ente Parco del Gran Paradiso, che non dispone di fondi sufficienti per retribuire le guardie addette alla vigilanza del Parco.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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Si dà atto che l'adunanza viene sospesa alle ore tredici e rinviata alle ore quattordici e minuti trenta pomeridiane.

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Si dà atto che l'adunanza viene riaperta alle ore quindici e minuti quindici con l'intervento di tutti i Consiglierei presenti nell'adunanza del mattino, ad eccezione del Consigliere Geom. Vesan il quale interviene all'adunanza alle ore 15,20 (quindici e venti), all'inizio della discussione relativa all'oggetto "Norme di integrazione e di attuazione delle subconcessioni di acque pubbliche".

Funge da Segretario il Dr. Attilio Brero, Vice Segretario Generale con funzioni di Segretario Generale e dell'Amministrazione regionale.

Assiste il Segretario Dr. Enrico Brunod.

Si fa menzione:

a) che l'Ing. Annibale Torrione, Consulente tecnico per le acque, interviene all'adunanza durante e limitatamente alla discussione dell'oggetto n. 140;

b) che il Col. Gastaldi Francesco, Commissario della Regione presso la Casa da Gioco di St. Vincent, interviene all'adunanza durante e limitatamente alla discussione dell'oggetto n. 145;

c) che il Consigliere Avv. Torrione si assenta definitivamente dalla sala dell'adunanza prima della discussione sull'oggetto n. 152.

Il Presidente Avv. Caveri, riconosciuta la validità dell'adunanza essendo presenti oltre i due terzi dei Consiglieri, dichiara aperta l'adunanza per la continuazione della discussione sugli oggetti iscritti all'ordine del giorno.

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