Oggetto del Consiglio n. 100 del 5 luglio 1948 - Verbale
OGGETTO N. 100/48 - SITUAZIONE SERVIZI ANTINCENDI - PROPOSTA DI COSTITUZIONE DI UN CORPO AUTONOMO DEI VIGILI DEL FUOCO DELLA VALLE - INTERPELLANZA DEL CONSIGLIERE SIG. CHABLOZ.
Il Consigliere Sig. Chabloz rileva che, a' sensi dell'art. 2 lettera z) dello Statuto della Regione, l'Amministrazione regionale ha potestà legislativa in materia dei servizi antincendi. Fa presente, a questo proposito, che il servizio dei Vigili del Fuoco nella Valle è alle dirette dipendenze del Comando dei Vigili del Fuoco di Torino e che i servizi antincendi nei vari Comuni della Regione lasciano molto a desiderare per la inoperosità delle sezioni comunali dei Vigili del Fuoco e per mancanza dell'attrezzatura necessaria. Per ovviare a tale inconveniente propone che l'Amministrazione regionale deliberi, a' sensi del succitato art. 2 lett. z), il passaggio alle dipendenze dell'Amministrazione stessa del Corpo dei Vigili del Fuoco in servizio in Valle d'Aosta.
Il Presidente Avv. Caveri, pur riconoscendo fondata la proposta del Consigliere Sig. Chabloz, rileva che non è possibile, attualmente, per ragioni di indole finanziaria, assorbire il servizio dei Vigili del Fuoco e che, a suo parere, non è conveniente proporne l'assorbimento sino a che non siasi addivenuti al definitivo riparto delle entrate erariali fra lo Stato e la Regione.
L'Assessore Geom. Nicco rileva che, prima della costituzione dei Corpi provinciali dei Vigili del Fuoco, i servizi antincendi venivano gestiti direttamente dai singoli Comuni e funzionavano egregiamente, mentre invece dopo la costituzione del Corpo provinciale Vigili del Fuoco di Aosta, ora alle dirette dipendenze di Torino, i servizi sono trascurati ed il materiale in dotazione nelle varie sezioni pompieristiche dei Comuni è andato man mano deteriorandosi sino ad essere inservibile mentre i Comuni debbono versare ogni anno ingenti somme al Corpo regionale piemontese dei VV.FF. - Propone che sia esaminata la possibilità di riorganizzare i servizi antincendi come nel passato, affidandone cioè la gestione diretta ai singoli Comuni. Rileva che in tal modo nessun onere graverebbe sul bilancio dell'Amministrazione regionale.
L'Assessore Geom. Bionaz, pur rilevando fondata la proposta del Consigliere Sig. Chabloz, ritiene che sia per ora intempestivo chiederne l'attuazione in quanto l'Amministrazione regionale dovrebbe poi in realtà sobbarcarsi una spesa troppo onerosa; precisa che il solo distaccamento dei Vigili del Fuoco di Aosta comporta una spesa annua di Lire 18.000.000; propone di soprassedere alla riforma dell'organizzazione dei servizi antincendi in attesa che sia definita la pratica per il riparto delle entrate erariali fra lo Stato e la Regione. Concorda con l'Assessore Geom. Nicco sulla opportunità che sia lasciata ai Comuni l'iniziativa della ricostituzione di Sezioni locali di Vigili del Fuoco, integrate da alcuni elementi distaccati dal Corpo Vigili del Fuoco di Aosta a spese dello Stato. Rileva che alcuni Comuni già hanno costituito, ed altri stanno costituendo, nuclei volontari di Vigili del Fuoco. L'Assessore Geom. Bionaz si dichiara pertanto contrario, per ora, all'assorbimento dei servizi dei Vigili del Fuoco della Valle d'Aosta.
Il Consigliere Sig. Chabloz dichiara di non essere contrario all'attuazione della proposta formulata dall'Assessore Geom. Nicco; rileva però che molti Comuni non sono in grado, per le loro deficitarie condizioni di bilancio, di ripristinare il materiale per i servizi antincendi, andato deteriorato, e che pertanto occorre che l'Amministrazione regionale contribuisca almeno in parte nelle spese occorrenti per l'acquisto del materiale indispensabile in modo che, in caso di incendi, le sezioni comunali siano in grado di poter funzionare.
L'Assessore Geom. Bionaz si dichiara favorevole alla concessione di contributi a favore dei Comuni per il ripristino del materiale per il servizio antincendi ma non ritiene opportuna l'assunzione a carico della Regione dell'onere dei Servizi antincendi dell'intera Valle d'Aosta, onere che ammonterebbe ad oltre 20 milioni di lire annue.
Il Consigliere Col. Ferrein rileva che quasi tutti i Comuni della Regione hanno già provveduto alla ricostituzione di sezioni locali del Corpo dei pompieri e ritiene opportuno che l'Amministrazione regionale assuma a suo carico almeno in parte le spese per l'acquisto del materiale dei servizi antincendi. Ritiene però che il concorso della Regione dovrebbe essere subordinato e concesso soltanto a quei Comuni bisognosi che già abbiamo provveduto alla ricostituzione delle sezioni pompieristiche locali. Si dichiara contrario alla proposta che la Amministrazione regionale si sostituisca ai Comuni ed assuma a proprio totale carico la gestione dei servizi antincendi in tuta la Valle.
Il Presidente Avv. Caveri rileva che l'Amministrazione regionale ha già provveduto all'assorbimento di molti servizi di competenza dello Stato ed ha pure assorbito servizi di spettanza dei Comuni, ma che non può ulteriormente accollarsi nuovi oneri a causa della attuale non definita e precaria situazione finanziaria; comunica che la proposta formulata dal Consigliere Sig. Chabloz potrà essere presa in esame ad avvenuto riparto fra lo Stato e la Regione.
Il Consigliere Sig. Chabloz dichiara di essere a conoscenza che molti Comuni stanno riorganizzando sezioni locali di pompieri per i servizi antincendio ma che le sezioni stesse non possano funzionare se non sono dotate del materiale necessario per il disimpegno del servizio. Propone, pertanto, che la Regione contribuisca nelle spese per l'acquisto del materiale antincendi.
Il Presidente Avv. Caveri comunica al Consiglio che la proposta formulata dal Consigliere Sig. Chabloz viene accolta dalla Giunta come raccomandazione.
IL CONSIGLIO
prende atto.
______