Oggetto del Consiglio n. 96 del 5 luglio 1948 - Verbale
OGGETTO N. 96/48 - DEVOLUZIONE DI SOMME PER SUSSIDI VARI A FAVORE DEI SINISTRATI DALL'ESPLOSIONE DELL'8 GIUGNO 1948 - VARIE.
Il Presidente Avv. Caveri informa il Consiglio che, oltre alla somma di Lire 6.550.000 stanziate dal Consiglio con deliberazione in data odierna per il finanziamento dei lavori della strada Cré-Exenex e da devolversi a favore dei sinistrati dall'esplosione avvenuta in Aosta l'8 giugno scorso, saranno altresì devolute a favore dei sinistrati la somma di Lire 100.000 (centomila) messa a disposizione della Presidenza a tale scopo dalla Direzione della Società S.I.T.A.V., concessionaria della Casa da Gioco di St. Vincent, e la somma di Lire 300.000 (trecentomila) versata dalla Ditta Marengo e Spinetta a transazione della vertenza sorta per una inadempienza contrattuale in merito ad una partita di zucchero assegnata alla Seprai di Aosta e distribuita agli abitanti della Regione. Rileva, a questo proposito, che alcuni giornali hanno accennato alla vertenza sorta per la questione dello zucchero fra la Ditta Marengo e Spinetta e la Sepral di Aosta, definendola "lo scandalo dello zucchero", mentre si trattava non già di uno scandalo ma di una inadempienza contrattuale della Ditta suddetta. Informa che prima ancora che egli si occupasse personalmente della vertenza, il Direttore della Sepral aveva scritto alla Ditta Marengo e Spinetta lamentando la fornitura di una partita di zucchero di qualità inferiore a quella stabilita e con il prezzo invariato richiedendo il rimborso della somma di Lire 300.000 quale differenza di prezzo. Comunica che la Ditta in un primo tempo si dichiarò disposta a versare l'importo di Lire 150.000, pari alla metà della differenza di prezzo, e che, avendo insistito la Sepral nella sua richiesta, la Ditta versò la somma di Lire 300.000.
Il Consigliere Sig. Manganoni rileva che il Direttore della Sepral accortosi della qualità scadente dello zucchero non avrebbe dovuto autorizzarne la distribuzione agli abitanti della Regione.
Il Presidente Avv. Caveri obietta che l'unico addebito che possa farsi al Direttore della Sepral, se addebito può chiamarsi, è quello di non aver preventivamente controllato la qualità dello zucchero al suo arrivo in Aosta.
Il Consigliere Sig. Chabloz osserva che la Sepral ha richiesto il rimborso della somma di Lire 300.000 alla Ditta Marengo e Spinetta soltanto su reclamo pervenuto alla stessa dall'Alleanza Cooperativa. Rileva, inoltre, che le 300.000 Lire rimborsate dalla Ditta suddetta avrebbero dovuto essere restituite ai consumatori, decurtando il prezzo dello zucchero delle successive distribuzioni e che pertanto il Presidente della Regione non poteva disporre di tale somma a favore dei sinistrati.
Il Presidente Avv. Caveri eccepisce che egli ha devoluto la somma succitata a favore dei sinistrati non già nella sua qualità di Presidente della Regione ma nella sua qualità di Presidente della Sepral. In ordine al secondo rilievo fatto dal Consigliere Sig. Chabloz fa presente che egli pure in un primo tempo aveva divisato di restituire ai consumatori le 300.000 lire rimborsate dalla Ditta, mediante decurtazione del prezzo su altri acquisti di zucchero, ma di avere poi dovuto constatare la materiale impossibilità di far beneficiare della decurtazione tutti i consumatori che avevano acquistato lo zucchero nella precedente distribuzione.
Il Consigliere Sig. Manganoni fa presente l'opportunità che il Direttore della Sepral sia invitato ad accertarsi in avvenire della qualità della merce al suo arrivo in Aosta e prima della distribuzione ai consumatori.
Il Presidente Avv. Caveri fa presente che sarebbe, altresì, necessario richiamare i giornalisti ad un maggior senso di responsabilità e di serietà nella compilazione dei loro articoli e nella divulgazione di notizie interessanti ai consumatori
IL CONSIGLIO
prende atto.
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Si fa menzione che il Consigliere Sig. Dujany Leone interviene all'adunanza durante la discussione del seguente oggetto: