Oggetto del Consiglio n. 94 del 5 luglio 1948 - Verbale
OGGETTO N. 94/48 - APPROVAZIONE E FINANZIAMENTO DI SPESA PER LAVORI ESEGUITI E DA ESEGUIRE SULLA STRADA CRÉ-EXENEX DALLA IMPRESA CUAZ E CORTELLI PER CONTO DEL COMUNE DI AOSTA - DESTINAZIONE DELLE SOMME RELATIVE A FAVORE DEI SINISTRATI.
Il Presidente Avv. Caveri riferisce al Consiglio in merito ai lavori eseguiti e da eseguire sulla strada Cré-Exenex dall'Impresa Geometri Cuaz e Cartelli, di Aosta, per conto del Comune di Aosta, nonché in merito alla devoluzione delle somme relative a favore dei sinistrati dall'esplosione avvenuta l'8 giugno 1948 in Aosta.
Il Presidente Avv. Caveri illustra brevemente il referto e gli allegati trasmessi ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza odierna. Premette che nel luglio 1947 l'ufficiale del Genio Civile di Aosta affidava all'Impresa Geometri Cuaz e Cortelli, di Aosta, l'esecuzione dei lavori di costruzione della prima variante sulla strada Cré-Exenex, per un importo di Lire 1.240.000, lavori finanziati su fondi statali. Aggiunge che gli uffici competenti ritenevano di poter eseguire i lavori per la costruzione delle successive varianti sulla strada Cré-Exenex mediante storno di fondi dalle somme a disposizione lavori della strada militare Condémine-Buthier; sennonché, dopo laboriose trattative, il Consiglio Comunale di Gignod stabiliva di non aderire alla richiesta di storno di fondi e di non rinunciare alle somme già stanziate per i lavori sulla citata strada militare. Informa che per il raccordo della strada Cré-Exenex il progetto prevedeva la costruzione di una terza variante e che l'Impresa Cuaz e Cortelli, su ordini verbali del Sindaco di Aosta, iniziava i lavori per la costruzione delle due varianti (seconda e terza) per un importo complessivo di Lire 5.030.866,45, come risulta dalla contabilità dei lavori. Fa presente che la seconda non poté essere eseguita nel primo tratto a causa delle opposizioni di alcuni proprietari interessati e che la costruzione della strada in oggetto interessava in massima parte il territorio del Comune di Gignod. Riferisce che il Consiglio comunale di Aosta con deliberazione di massima n. 36 in data 22 marzo 1948, approvava, in via di sanatoria, l'avvenuta esecuzione di lavori stradali sulla rotabile Cré-Exenex e richiedeva all'Amministrazione regionale di assumere a proprio carico e di finanziare la spesa relativa ai lavori già eseguiti ed a quelli ancora da eseguire per l'importo di spesa complessivamente previsto in Lire 8.000.000 circa. Riferisce, inoltre, che con successiva deliberazione n. 50 in data 7 maggio 1948, il Consiglio comunale di Aosta stabiliva: a) di approvare il progetto tecnico dei lavori e l'elenco dei proprietari dei terreni da espropriare; b) di affidare, a titolo di sanatoria, a trattativa privata alla Impresa Geometri Cuaz e Cortelli, di Aosta, l'appalto dei lavori in oggetto (lavori eseguiti e lavori ancora da eseguire), alle condizioni di cui al capitolato speciale di appalto allegato al progetto; c) di richiedere la dichiarazione d pubblica utilità dell'opera al fine dell'espropriazione dei terreni; d) di subordinare l'esecuzione di quanto sopra alla assunzione delle relative spese a carico dell'Amministrazione regionale.
Il Presidente Avv. Caveri rileva che il Consiglio regionale è chiamato a deliberare circa il finanziamento dei lavori stessi a carico della Regione, tenendo presente che trattasi di lavori non ordinati dall'Amministrazione regionale per cui si tratta praticamente, in caso affermativo, di erogare un contributo straordinario al Comune di Aosta per il finanziamento della spesa per i lavori di cui si tratta. Fa presente che la Giunta propone che il Consiglio deliberi l'assunzione e il finanziamento a carico dell'Amministrazione regionale delle spese per i lavori già eseguiti e per quelli ancora da eseguire da limitarsi sino al congiungimento della seconda variante con la strada attuale e di versare l'importo complessivo al Comune di Aosta, a condizione che la somma sia vincolata e devoluta a favore dei sinistrati e svincolabile su autorizzazione della Giunta e dell'Assessore alle Finanze dell'Amministrazione regionale. Concludendo, il Presidente Avv. Caveri rileva che la prima variante della strada è stata costruita a cura del Genio Civile e che la terza variante è stata eseguita dall'Impresa Cuaz e Cortelli, su ordine del Sindaco di Aosta, come pure il primo tratto della seconda variante. Aggiunge che trattasi, quindi, di ultimare i lavori della seconda variante sino al congiungimento di questa con la strada attuale, per un importo approssimativo di Lire 1.500.000, al quale deve aggiungersi l'importo di Lire 5.030.866,45, relativo ai lavori già eseguiti; la spesa da assumere a carico della Regione è prevista in complessive Lire 6.530.866,45. Fa presente l'opportunità che la Giunta regionale coordini le varie iniziative, pubbliche e private sorte per la raccolta di fondi a favore dei sinistrati, ad evitare che qualche sinistrato possa ottenere più sussidi con disparità di risarcimento e con danno per gli altri sinistrati. Fa presente che la Giunta regionale dovrebbe, in contraddittorio con i rappresentanti legali e tecnici dell'Impresa Cuaz e Cortelli, stabilire l'ammontare dei danni causati dall'esplosione e deliberare sulla misura delle percentuali di sussidio da erogarsi a favore dei sinistrati.
L'Assessore Geom. Nicco sottopone al Consiglio il progetto della strada Cré-Exenex, rilevando che la prima variante costruita a cura del Genio Civile con i fondi erogati dallo Stato, per risarcimento di danni bellici, è tinteggiata sul progetto. Aggiunge che è opportuno sentire in merito il Consigliere Ing. Binel, il quale, nella sua qualità di Ingegnere Capo dell'ufficio tecnico comunale di Aosta, si è personalmente interessato dei lavori.
Il Consigliere Ing. Binel riferisce che il Comune di Aosta riteneva di poter procedere alla costruzione della seconda variante mediante i fondi da stornarsi dagli stanziamenti ottenuti per la sistemazione della strada Condémine-Buthier e dichiara che non vi è pertanto malafede nell'operato del Comune. Aggiunge che, in seguito alle opposizioni fatte alla continuazione dei lavori da parte di alcuni proprietari, i lavori furono in primo tempo sospesi e successivamente continuati per interessamento del Comune di Aosta. Fa presente che i lavori relativi al primo tratto della seconda variante e alla costruzione della terza variante sono stati regolarmente contabilizzati dall'Impresa Cuaz e Cortelle per l'importo di Lire 5.030.866,45 e che la spesa per l'ultimazione dei lavori della seconda variante ammonta a Lire 1.550.000 circa.
Il Presidente Avv. Caveri rileva che pur non ravvisandosi malafede nell'operato del Comune di Aosta, risulta che non sono state osservate le norme di una regolare procedura e di una prudente amministrazione nella condotta della pratica relativa all'esecuzione dei lavori. Aggiunge che non potevano avere luogo espropri di terreni non essendo stati espletati gli atti per l'approvazione del progetto e per il finanziamento e l'esecuzione dei lavori e che non poteva essere emesso il decreto di espropriazione per pubblica utilità per la continuazione dei lavori. Il Presidente Avv. Caveri ribadisce che la pratica relativa alla costruzione della strada Cré-Exenex avrebbe dovuto essere regolarmente istruita e svolta secondo la procedura prescritta dalle leggi vigenti; richiamandosi quindi a quanto già esposto in precedenza circa l'ammontare complessivo della spesa occorrente per il finanziamento dei lavori già eseguiti e per quelli ancora da eseguire per l'ultimazione della seconda variante, limitatamente al congiungimento con la strada attuale (6.500.000), precisa che l'Amministrazione regionale non procederà alla approvazione e alla liquidazione degli stati di avanzamento dei lavori se non quando sarà in possesso degli atti, da cui risulti che la pratica è stata regolarizzata, nonché di regolari deliberazioni del Comune di Aosta approvanti gli stati di avanzamento dei lavori. Aggiunge che gli stati di avanzamento di cui sopra dovranno essere controllati e vistati dall'ufficio tecnico regionale prima che la Giunta li approvi e disponga la liquidazione degli importi relativi. Fa ancora presente che l'ammontare complessivo della somma dovrebbe essere impegnata, accantonata e vincolata a favore dell'Impresa Cuaz e Cortelli e svincolata gradualmente su presentazione di stati di avanzamento, debitamente controllati come sopra detto; la Giunta dovrebbe deliberare, in contraddittorio con i rappresentanti legali e tecnici dell'Impresa Cuaz e Cortelli, in merito alla distribuzione di somme di sinistrati in base a percentuali di indennizzo da stabilirsi dalla Giunta in relazione all'ammontare dei danni sofferti dai singoli sinistrati, previa presentazione di domande di risarcimento di danni debitamente corredate da documenti comprovanti gli effettivi danni subiti. Aggiunge che ciò è tanto più opportuno ad evitare che, come già si è verificato nel passato, alcuni sinistrati possano beneficiare di sussidi sproporzionati ai danni subiti e a detrimento degli altri sinistrati. Ricorda che la sera del 9 giugno u.s.c., fra le persone presentatesi nell'ufficio della Presidenza per richiedere sussidi in conto dei danni subiti n seguito all'esplosione, vi era pure un certo signore de quale non fa il nome che reclamava più degli altri e che, alle domande rivoltegli, rispose fornendo generalità false ed ammettendo di non essere sinistrato, come risultò anche a successive informazioni assunte e delle quali dà lettura. Fa presente che trattasi della stessa persona che in un articolo apparso su un giornale locale aveva ritenuto di poter impartire suggerimenti all'Amministrazione regionale sul modo migliore di venire incontro alle necessità dei sinistrati. Il Presidente Avv. Caveri, richiamandosi a quanto sopra detto in merito alla strada Cré-Exenex, fa presente che, limitando l'esecuzione dei lavori della seconda variante sino al congiungimento di questa con la vecchia sede stradale, si avrà una spesa totale approssimativa di Lire 6.500.000 circa, inferiore cioè alla spesa di Lire 8.000.000 prevista dal Comune in un primo tempo per la costruzione delle tre varianti.
L'Assessore Geom. Bionaz, richiamandosi a quanto riferito dal Consigliere Ing. Binel in precedente adunanza di Consiglio in merito alla rinuncia spontanea da parte di vari Comuni, fra cui quello di St. Rhémy en Bosses ai fondi erogati dallo Stato per lavori di sistemazione di strade a titolo di risarcimento di danni di guerra, chiede se si sia trattato, in sede di esecuzione dei lavori della strada Cré-Exenex, della possibilità di stornare, per l'esecuzione dei lavori stessi, la somma desinata per la sistemazione della strada militare di Crevacol.
Il Consigliere Ing. Binel osserva che la rinuncia è stata fatta solo verbalmente da parte dei Sindaci, fra cui quello di St. Rhemy en Bosses, alla sua richiesta se corrispondeva al vero che l'amministrazione comunale avesse rinunciato ai fondi già messi a disposizione dallo Stato per lavori stradali di interesse comunale a titolo di risarcimento danni bellici, gli amministratori stessi gli espressero la loro meraviglia in proposito, rilevando che la strada di accesso al capoluogo di Bosses necessita di urgenti lavori di riparazione, essendo franato in alcuni punti il muraglione di sostegno. Il Consigliere Ing. Binel ribadisce che, in un primo tempo, i Sindaci di alcuni Comuni interessati avevano rinunciato verbalmente a tali fondi a favore di lavori interessanti la strada Cré-Exenex, ma che non sono mai state adottate dai Consigli comunali deliberazioni in tal senso.
L'Assessore Geom. Bionaz rileva che non essendo stati ultimati a suo tempo i lavori, per l'esecuzione degli stessi, si renda ora necessaria la revisione di aggiornamento dei prezzi di progetto.
Il Consigliere Ing. Binel fa presente l'opportunità che siano intavolate trattative con il Genio Civile per ottenere che i fondi, a suo tempo stanziati per lavori di risarcimento danni di guerra su strade, siano stornati per altri lavori.
Il Presidente Avv. Caveri comunica che l'amministrazione regionale ha diramato ai Sindaci della Valle una circolare con la quale si richiama l'attenzione delle Amministrazioni comunali sulla necessità di regolari deliberazioni dei Consigli e delle Giunte comunali per impegnare finanziariamente le amministrazioni e sul fatto che sono prive di qualsiasi valore per i Comuni le semplici dichiarazioni o promesse verbali fatte dai Sindaci.
Il Consigliere Avv. Torrione dichiara di essere favorevole alla proposta fatta dalla Giunta in ordine al finanziamento dei lavori della strada Cré-Exenex, in considerazione del caso del tutto particolare, pur non essendo regolare è giusta la procedura seguita dal Comune di Aosta nella trattazione della pratica relativa all'oggetto, in quanto chi ordina l'esecuzione di lavori deve altresì provvedere al finanziamento delle spese e non già richiedere in seguito il finanziamento all'amministrazione regionale; ribadisce quindi che si dichiara favorevole alla proposta della Giunta in via del tutto eccezionale ed a condizione che il presente caso non costituisca un precedente per l'avvenire. Per quanto concerne il secondo punto, relativo alle modalità di liquidazione e di pagamento degli stati di avanzamento dei lavori, rileva che, trattandosi di somme spettanti all'Impresa Cuaz e Cortelli, occorre che l'ammontare della somma, che sarà stanziata dalla Amministrazione regionale per il finanziamento dei lavori eseguiti e ancora da eseguire per la costruzione della Strada Cré-Exenex, sia impegnato e vincolato presso l'Amministrazione regionale e che sia, successivamente e gradualmente distribuito ai sinistrati, previ accordi dell'Amministrazione stessa con i rappresentanti dell'Impresa. Precisa che occorre tenere ad ogni affetto, anche legale, ben distinti i pagamenti sulle somme spettanti all'Impresa da altre eventuali erogazioni di sussidi vari della Regione o di altri Enti ai sinistrati.
Il Presidente Avv. Caveri dichiara di concordare con il Consigliere Avv. Torrione rilevando che l'ammontare delle spese per l'esecuzione dei lavori di cui sopra costituisce somma a credito dell'Impresa Cuaz e Cortelli, somma che l'Impresa stessa intende devolvere totalmente a favore dei sinistrati. Dichiara ancora di concordare con il Consigliere Avv. Torrione sul fatto che il risarcimento da parte dell'Impresa dei danni subiti dai sinistrati nulla ha a che vedere con le eventuali erogazioni di sussidi che le autorità regionali intendano concedere a favore di sinistrati. Il Presidente Avv. Caveri comunica di aver richiamato, con telegramma, l'attenzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri sui danni arrecati dall'esplosione dell'8 giugno u.sc. e di essere a conoscenza che la Presidenza intendeva, nel caso in esame, estendere l'applicazione del Decreto L. 8-9-1946 n. 226, concernente il risarcimento dei danni bellici; ritiene che tale soluzione non possa essere soddisfacente, in quanto le disposizioni particolari del citato decreto non potrebbero, praticamente, essere applicate nel presente caso. Aggiunge che la Presidenza della Regione continuerà ad insistere presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché si venga incontro ai sinistrati con l'adozione di altro provvedimento e cioè con la erogazione di un fondo a favore dei sinistrati.
Prende la parola il Consigliere Sig. Savioz, Sindaco di Aosta, il quale dichiara in primo luogo di non avere dato ordine alla Impresa Cuaz e Cortelli di continuare l'esecuzione dei lavori per la costruzione della strada Cré-Exenex e che successivamente furono effettuati sopralluoghi e che tutti furono concordi nel riconoscere l'opportunità della continuazione dei Lavori. Ribadisce che né dal Sindaco di Aosta, né dall'Ufficio tecnico comunale di Aosta, né dal Presidente della Regione, è stato dato ordine di continuare i lavori della Strada Cré-Exenex. Aggiunge che, per quanto concerne la seconda variante della strada, egli aveva prospettato l'opportunità di rinviare all'anno 1948 l'esecuzione della prima parte della variante e di dare invece esecuzione alla seconda parte, in modo da permettere il congiungimento con la vecchia strada. Osserva che i Consiglieri di Gignod si erano dichiarati in un primo tempo favorevoli allo storno di parte dei fondi stanziati per la sistemazione della strada di Condémine a favore della strada Cré-Exenex, purché il Comune di Aosta si impegnasse a rimettere in sesto cunette stradali sulla strada di Condémine, ma che di tal parere non è stato poi il Consiglio Comunale; osserva, inoltre, che si era pure dichiarato perfettamente d'accordo, in presenza sua e del Consigliere Ing. Binel, il Sindaco di Bosses di stornare a favore della strada Cré-Exenex l'eccedenza dei fondi stanziati per la strada di Crevacol, alla sola condizione che il Comune di Aosta procedesse al rifacimento del muraglione di sostegno della strada crollato all'imbocco della strada di accesso a Bosses.
Il Presidente Avv. Caveri precisa: 1°) che i sopralluoghi e le visite a lavori pubblici da parte del Presidente della Regione o dell'Assessore ai Lavori Pubblici non impegnano l'Amministrazione regionale e non possono essere considerati quali ordini di esecuzione dei lavori; 2°) che l'ordine verbale di continuazione dei lavori della strada Cré-Exenex risulta dato dal Sindaco di Aosta, anche dalla seguente precisazione della lettera in data 23 giugno 1948, indirizzata al Presidente della Regione dall'Impresario Geom. Cuaz: "......ed i lavori iniziati su ordini verbali dati dal Sindaco di Aosta al sopralluogo effettuato con i rappresentanti delle frazioni"; ciò risulterebbe pure confermato dal contesto della deliberazione in data 7 maggio 1948 n. 50 del Consiglio comunale di Aosta.
Il Consigliere Sig. Savioz eccepisce che l'Impresa Cuaz e Cortelli è libera di dichiarare quanto crede e che, d'altra parte, egli si assume la piena responsabilità degli ordini eventualmente impartiti come Sindaco di Aosta.
Il Presidente Avv. Caveri obietta che, stando alla dichiarazione del Consigliere Sig. Savioz, i lavori sarebbero stati eseguiti senza alcun ordine; ribadisce che tutti gli amministratori debbono seguire la procedura prescritta e promuovere la adozione di regolari deliberazioni prima di ordinare l'esecuzione di lavori pubblici. Richiamandosi a quanto proposto dal Consigliere Avv. Torrione, il Presidente Avv. Caveri ribadisce l'opportunità che nella motivazione della deliberazione sia fatto risultare che il Consiglio ha adottato la deliberazione in via del tutto eccezionale e cioè in considerazione del fatto che l'ammontare dell'importo dei lavori stradali andrà a beneficio di coloro che sono stati colpiti dalla grave sciagura l'8 giugno scorso. Invita quindi il Consiglio a deliberare in merito alle surriportate proposte della Giunta relative all'assunzione a carico dell'Amministrazione regionale della spesa concernente i lavori già eseguiti sulla strada Cré-Exenex e quelli ancora da eseguire per il congiungimento della seconda variante alla strada attuale. Ribadisce, quindi, che tali somme saranno erogate a favore dei sinistrati dopo che la Giunta regionale, in contraddittorio con i rappresentanti della Impresa Cuaz e Cortelli ed in base alle domande di risarcimento di danni corredate dalle perizie, avrà stabilito la misura delle percentuali di sussidio, d'intesa con il rappresentante dell'Impresa.
IL CONSIGLIO
udite e discusse le relazioni del Presidente Avv. Caveri e dell'Assessore Geom. Nicco in merito alla proposta di assunzione a carico della Amministrazione regionale delle spese relative ai lavori già eseguiti sulla strada Cré-Exenex ed a quelli ancora da eseguire per il congiungimento della seconda variante alla attuale vecchia strada;
veduta la nota in data 23 giugno 1948 con la quale il Geom. Enrico Cuaz, contitolare della Impresa Geometri Cuaz Enrico e Cortelli Marcello, chiede che il Consiglio regionale deliberi il finanziamento della somma di Lire 5.000.000 circa per i lavori eseguiti per la sistemazione della strada Cré-Exenex e si impegna a nome dell'Impresa succitata a devolvere totalmente l'importo della somma stessa a favore delle famiglie sinistrate dall'esplosione avvenuta in Aosta il giorno 8 giugno 1948, a titolo di primo versamento per il risarcimento dei danni causati dalla esplosione;
ritenuta la necessità dell'esecuzione e della ultimazione dei lavori per la costruzione della strada Cré-Exenex mediante finanziamento della spesa da parte dell'Amministrazione regionale;
ritenuto e ribadito che il provvedimento di sanatoria viene proposto e adottato in via del tutto eccezionale, a favore dei sinistrati dall'esplosione dell'8 giugno 1948, e non deve costituire un precedente per l'avvenire;
considerato che l'importo dei lavori già eseguiti dall'Impresa Cuaz e Cortelli ammonta a Lire cinque milioni circa e che l'importo dei lavori ancora da eseguire siano al congiungimento della seconda variante con la strada vecchia ammonta a Lire 1.550.000 circa, comprensive delle indennità di espropriazione di terreni;
ad unanimità di voti;
Delibera
1) di assumere a carico dell'Amministrazione regionale, in via del tutto eccezionale, la complessiva spesa di Lire 6.550.000 (seimilionicinquecentocinquantamila) per il finanziamento dei lavori di costruzione e di sistemazione di varianti stradali sulla strada Cré-Exenex (Aosta), di cui Lire 5.000.000 (cinquemilioni) circa per il finanziamento dei lavori già eseguiti dall'Impresa Geometri Cuaz Enrico e Cortelli Marcello, di Aosta, e Lire 1.550.000 (unmilionecinquecentocinquantamila) circa per il finanziamento dei lavori che ancora rimangono da eseguire dalla Impresa succitata per l'ultimazione della seconda variante limitatamente al congiungimento di questa con la attuale vecchia strada;
2) di imputare la spesa complessiva di Lire 6.550.000 (seimilionicinquecentocinquantamila) al fondo di Lire 55.000.000, già accantonato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 242 in data 31 dicembre 1947, per la costruzione e la sistemazione di strade varie (Residuo passivo n. 47);
3) di autorizzare la Giunta regionale a procedere alla liquidazione ed al pagamento graduale della somma complessiva di Lire 6.550.000 a favore dell'Impresa Cuaz e Cortelli e dei proprietari dei terreni da espropriare subordinatamente però all'adozione, da parte del Comune di Aosta, di regolari deliberazioni di approvazione e di appalto dei lavori nonché di approvazione degli stati di avanzamento dei lavori di cui in narrativa da controllarsi dall'Ufficio tecnico regionale;
4) di stabilire che le somme spettanti all'Impresa Cuaz e Cortelli siano liquidate di volta in volta dalla Giunta, previa approvazione degli stati di avanzamento dei lavori, accantonate dall'Amministrazione regionale oppure depositate su un libretto di deposito bancario vincolato ed intestato a favore dell'Impresa Geom. Cuaz Enrico e Geom. Cortelli Marcello, di Aosta, e dalla Giunta stessa svincolate a condizione che l'Impresa stessa provveda al pagamento delle indennità per risarcimento dei danni ai sinistrati dall'esplosione avvenuta in Aosta l'8 giugno 1948, previ accertamenti e determinazione, da parte della Giunta regionale, in contraddittorio con i rappresentanti legali dell'Impresa Cuaz e Cortelli, dei danni subiti da ogni singolo sinistrato e delle indennità di risarcimento da corrispondersi dall'Impresa stessa;
5) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento di esecuzione della presente deliberazione.
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