Oggetto del Consiglio n. 80 del 24 maggio 1948 - Verbale

OGGETTO N. 80/48 - FERROVIA TORINO-AOSTA - PASSAGGIO GESTIONE ALL'AUTORITA' MILITARE - INTERPELLANZA DEL CONSIGLIERE AVV. TORRIONE.

Il Presidente ff. Geom. Pareyson, richiamandosi alla interpellanza fatta nell'adunanza del mattino dal Consigliere Avv. Torrione in merito al prospettato passaggio in gestione all'autorità militare del tronco ferroviario Chivasso-Aosta, fornisce più dettagliati ed ampi chiarimenti circa la corrispondenza intercorsa fra l'Amministrazione regionale e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dei Trasporti ed il Commissariato per il Turismo. Dà lettura a tal proposito della lettera in data 10 dicembre 1947, indirizzata dall'Amministrazione regionale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la quale si elencano le ragioni che sconsigliano il passaggio in gestione all'autorità militare del tronco ferroviario Chivasso-Aosta. Dà inoltre lettura di una lettera in data 4 marzo 1948 dell'Ufficio regionale del Turismo, alla quale ha fatto seguito una lettera in data 23 marzo 1948, indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché altra lettera, in data 30 stesso mese, indirizzata al Ministro dei Trasporti. Dà ancora lettura delle lettere in data 19 aprile e 3 maggio 1948 del Ministero dei Trasporti, nelle quali si ribadisce quanto già comunicato precedentemente in merito all'oggetto. Il Presidente ff. Geom. Pareyson fa presente che l'Amministrazione regionale nelle lettere scritte alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed al Ministero dei Trasporti ha fatto rilevare che il passaggio in gestione all'autorità militare del tronco ferroviario Chivasso-Aosta arrecherebbe gravi pregiudizi e svantaggi di vario genere agli interessi ed all'incremento turistico della Regione. E' stato accennato, fra l'altro, che verrebbe in tal modo compromessa definitivamente l'auspicata attuazione della elettrificazione della linea Chivasso-Aosta, per la quale sono già stati dati affidamenti da parte del Ministero dei Trasporti e che, per il buon funzionamento dalla linea stessa, dà maggior affidamento il personale civile come è dimostrato dall'esperienza del passato.

Il Consigliere Sig. Manganoni rileva l'opportunità che sia richiesto l'interessamento del Deputato e del Senatore della Regione. L'Assessore Geom. Nicco propone che il Consiglio regionale approvi un voto contro il passaggio in gestione militare del tronco ferroviario suddetto. L'Assessore Geom. Bionaz osserva che, fra gli altri motivi da addursi in appoggio della tesi sostenuta dall'Amministrazione regionale, potrebbe tornar utile la questione della zona franca. Il Consigliere Sig. Manganoni insiste sulla necessità che sia richiesto in merito l'interessamento del Senatore e del Deputato della Regione, nonché dell'On.le Chatrian.

Ultimata la discussione, alla quale hanno altresì partecipato l'Assessore Ing. Fresia, l'Assessore Sig. Nouchy ed i Consiglieri Avv. Torrione e Col. Ferrein;

IL CONSIGLIO

ad unanimità di voti;

DELIBERA

di dar mandato alla Giunta di insistere presso i competenti Ministeri al fine di ottenere che la gestione del tronco ferroviario Chivasso-Aosta non passi all'autorità militare e di formulare un voto in tal senso.

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