Oggetto del Consiglio n. 48 del 5 aprile 1948 - Verbale

OGGETTO N. 48/48 - LAVORI DI SOPRAELEVAZIONE DELLO STABILE SEDE DELL'ISTITUTO MATERNO ED INFANTILE DI AOSTA - RATIFICA DI DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA - DELEGA ALLA GIUNTA. (Oggetto trattato in seduta segreta)

Si fa menzione che i Signori Consiglieri Not. Thiébat Giuseppe, Sig. Chabloz Giovanni e Sig. Guerraz Aldo intervengono all'adunanza durante la discussione del presente oggetto e che il Consigliere Avv. Chanu Aureliano interviene all'adunanza alla fine della discussione dello stesso oggetto.

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Il Presidente Avv. Caveri, richiamandosi alla discussione avvenuta nell'adunanza del mattino in merito ai lavori di sopraelevazione dello stabile sede dell'Istituto di Assistenza Materna ed Infantile di Aosta, propone al Consiglio di affidare ad un tecnico estraneo all'Amministrazione della Regione l'incarico di procedere alla compilazione di un computo metrico estimativo per la valutazione dei lavori eseguiti dall'Impresa appaltatrice, tenendo distinti i lavori oggetto di appalto da quelli non compresi nell'appalto stesso, nonché alla compilazione di un progetto e di relativo computo metrico estimativo dei lavori ancora da eseguire per la completa e definitiva sistemazione dello stabile. L'Assessore Geom. Nicco rileva che, essendovi ormai le strutture definitive del fabbricato, il tecnico dovrebbe unicamente procedere alla compilazione del computo metrico.

Il Consigliere Ing. Binel osserva che è opportuno che il tecnico proceda anche alla valutazione dei lavori ed al controllo dei libretti contabili.

Il Presidente Avv. Caveri concorda con l'Assessore Geom. Nicco e con il Consigliere Ing. Binel per quanto si riferisce al controllo ed alla valutazione dei lavori già eseguiti, mentre invece ritiene opportuno che il tecnico debba altresì compilare un vero e proprio progetto dei lavori da eseguirsi per la completa sistemazione dell'Istituto e dei servizi accessori.

L'Assessore Ing. Fresia osserva che la compilazione di un progetto comporterebbe una spesa notevole.

Il Presidente Avv. Caveri rileva la necessità che sia stabilito il numero dei vani da costruirsi nel sottotetto, nonché precisata l'ubicazione dei servizi; ritiene, pertanto, indispensabile di far procedere alla redazione di un progetto.

Su richiesta dell'Assessore Geom. Bionaz, l'Assessore Geom. Nicco precisa che nessun compenso è dovuto all'Ing. Turrini per l'incarico della direzione dei lavori in oggetto, in quanto lo stesso è un dipendente dell'Amministrazione della Regione; osserva che esistono i disegni per la parte dei vani che ancora rimangono da costruire.

Il Presidente Avv. Caveri obietta che, a parer suo, i soli disegni attuali non sono sufficienti e che pertanto si rende indispensabile la redazione di un progetto che preveda i vani ed i servizi ancora da costruire.

L'Assessore Geom. Bionaz dichiara di concordare con il Presidente sull'opportunità che al tecnico sia affidato l'incarico di effettuare il controllo e la valutazione dei lavori già eseguiti, ma non ritiene necessaria la redazione di un progetto in quanto già sono stati costruiti i muri perimetrali ed il tetto.

L'Assessore Geom. Pareyson concorda con l'Assessore Geom. Bionaz.

Il Presidente Avv. Caveri, riassumendo la discussione, propone che il Consiglio affidi ad un tecnico estraneo all'Amministrazione della Regione l'incarico di procedere alla stima ed alla valutazione dei lavori eseguiti dall'Impresa appaltatrice, tenendo distinti i lavori oggetto dell'appalto da quelli non compresi nell'appalto stesso, nonché l'incarico di procedere al riesame del progetto definitivo ed al controllo del computo metrico ed estimativo dei lavori ancora da eseguire per la sistemazione totale dello stabile. Per quanto concerne i lavori da eseguire, chiede ai Signori Consiglieri se intendano che il Consiglio deliberi nell'adunanza odierna circa i lavori da eseguire o se ritengano opportuno di dare mandato alla Giunta di esaminare la relazione dettagliata del tecnico incaricato, salvo riferirne al Consiglio, nella prossima adunanza, per l'adozione dei provvedimenti ritenuti opportuni.

Il Consigliere Sig. Manganoni, in considerazione dell'urgenza dei lavori, propone che il Consiglio dia mandato alla Giunta di deliberare in merito all'esecuzione dei lavori.

Il Consigliere Avv. Torrione concorda con il Consigliere Sig. Manganoni ed insiste sulla necessità che siano eseguiti tutti i lavori occorrenti per una completa e definitiva sistemazione dello stabile.

Il Presidente Avv. Caveri prende atto delle dichiarazioni dei Consiglieri Sig. Manganoni ed Avv. Torrione; fa però rilevare che l'ampliamento della lavanderia esistente e la sistemazione delle apparecchiature relativa comportano una spesa di cinque milioni circa.

Il Consigliere Col. Ferrein rileva l'opportunità dell'esecuzione dei lavori inerenti alla sistemazione della lavanderia.

Il Presidente Avv. Caveri propone che il progetto per l'ampliamento e la sistemazione della lavanderia ed il finanziamento della relativa spesa siano sottoposti all'esame del Consiglio della prossima adunanza.

L'Assessore Geom. Nicco dichiara di concordare con il Presidente Avv. Caveri anche per il fatto che, nel frattempo, potranno essere iniziate trattative con il Comune di Aosta per il maggior potenziamento dell'acquedotto della Maternità, che attualmente è insufficiente alle necessità idriche dell'Istituto.

Il Presidente Avv. Caveri prospetta al Consiglio l'opportunità di appaltare i lavori a corpo anziché a misura allo scopo di eliminare gli inconvenienti verificatisi in appalti di lavori a misura.

L'Assessore Geom. Bionaz rileva che per l'appalto dei lavori a corpo occorre che il progetto sia completo e preciso in ogni suo dettaglio, ad evitare che in sede di esecuzione dei lavori si riscontri la necessità di apportare varianti al progetto.

L'Assessore Geom. Nicco obietta che, nel caso presente, trattandosi, fra altro, di procedere alla sistemazione di impianti sanitari e di riscaldamento, è indubbio che vi saranno imprevisti e varianti.

Il Consigliere Ing. Binel rileva che il progetto dovrebbe essere sempre completo in ogni sua parte, sia nel caso di lavori appaltati a corpo sia nel caso di lavori appaltati a misura.

L'Assessore Geom. Bionaz concorda con il Consigliere Ing. Binel; rileva però che molto spesso i progetti non sono completi né precisi.

L'Assessore Geom. Nicco osserva che allorquando si procede all'appalto a corpo l'Impresa appaltatrici prevede sempre una somma per lavori imprevisti.

Il Consigliere Ing. Binel aggiunge che l'appalto a misura è quello che offre maggiore garanzia alle amministrazioni pubbliche.

Su richiesta del Presidente, il Consigliere Geom. Cuaz dichiara di concordare con l'Ing. Binel sulla opportunità che gli ulteriori lavori per la sopraelevazione dello stabile sede dell'Istituto materno ed infantile siano concessi in appalto a misura anziché a corpo.

IL CONSIGLIO

sentiti i pareri dei diversi Consiglieri;

ritenuta la necessità dell'esecuzione dei lavori per la completa e definitiva sistemazione dello stabile sede dell'Istituto di Assistenza Materna ed Infantile, previa redazione di dettagliata relazione sulla situazione dei lavori da compilarsi da un tecnico estraneo all'Amministrazione;

dopo ampia discussione;

ad unanimità di voti;

DELIBERA

1) di ratificare le deliberazioni d'urgenza della Giunta n. 319 in data 31 marzo 1948 e n. 353 in data 2 aprile 1948, relative ai lavori di sopraelevazione dello stabile sede dell'Istituto di Assistenza Materna ed Infantile di Aosta;

2) di affidare ad un tecnico estraneo all'Amministrazione della Regione, da designarsi dalla Giunta, l'incarico di procedere alla stima e alla valutazione dei lavori eseguiti dalla Ditta appaltatrice Geom. Chatrian, di Aosta, per la sopraelevazione dello stabile in oggetto, tenendo distinti i lavori eseguiti oggetto dell'appalto da quelli non compresi nell'appalto stesso, nonché l'incarico di riferire sull'entità dei lavori ed impianti che ancora restano da eseguire per la completa sistemazione dello stabile secondo il progetto definitivo e sull'entità dei lavori ed impianti occorrenti per l'ampliamento della lavanderia esterna e di quelli per la costruzione di un pozzo trivellato con relative apparecchiature necessarie al rifornimento idrico dell'Istituto;

3) di dar mandato alla Giunta di deliberare, previo esame della relazione del tecnico, in merito ai lavori ed impianti eseguiti e da eseguire per la completa sistemazione dello stabile secondo il progetto definitivo con autorizzazione a deliberare e a procedere all'appalto a misura dei lavori stessi in base ad un computo metrico estimativo preciso, dettagliato e completo;

4) di rinviare ad una successiva adunanza del Consiglio ogni provvedimento in merito alla esecuzione dei lavori ed impianti occorrenti per l'ampliamento della lavanderia esterna, nonché alla esecuzione dei lavori ed impianti per la costruzione di un pozzo trivellato con relative apparecchiature necessarie al rifornimento idrico dell'Istituto.

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