Oggetto del Consiglio n. 104 del 26 giugno 1947 - Verbale
OGGETTO N. 104/47 - SOPRAELEVAZIONE DELLO STABILE CASA DELLA MADRE E DEL BAMBINO DI AOSTA - REVISIONE PREZZI - ANTICIPAZIONE DI L. 2.000.000 PER INIZIO URGENTE LAVORI.
L'Assessore Geom. Nicco, richiamandosi all'interpellanza fatta dal Consigliere Col. Ferrein nell'adunanza delli 3 aprile u.sc., fa presente l'urgente necessità che si proceda alla sopraelevazione della Casa della Madre e del Bambino di Aosta, ad evitare che le copiose infiltrazioni provenienti dal terrazzo soprastante possano deteriorare i sottostanti locali e sia così pregiudicato il funzionamento dei servizi della istituzione assistenziale.
Riferisce che il progetto per la sopraelevazione e per la sistemazione dello stabile è stato approvato dal Provveditorato Regionale delle Opere Pubbliche per il Piemonte - di Torino - con decreto in data 19/11/1946, autorizzandone l'esecuzione da parte del competente Ufficio del Genio Civile di Aosta che ha già proceduto all'appalto dei lavori aggiudicati regolarmente all'Impresa Geom. Chatrian Osvaldo di Aosta. I lavori sono finanziati dallo Stato secondo le modalità e i benefici previsti dalla Legge a sollievo della disoccupazione ai sensi della legge 10.8.1945, n. 517, con spese per il 50% a carico dello Stato e per il 50% a carico dell'O.N.M.I. sul bilancio della Federazione O.N.M.I. di Aosta.
L'Assessore Geom. Nicco comunica che il Genio Civile di Aosta ha dovuto soprassedere alla consegna ed all'inizio dei lavori, per disposizione del Ministero dei LL.PP., essendo intervenute contestazioni in merito all'ammissione al finanziamento dei lavori a carico dello Stato. Aggiunge che la sospensiva è stata di recente tolta ed è stato autorizzato l'inizio dei lavori, per cui il Genio Civile ha provveduto, con verbale in data 7 giugno 1947, alla consegna dei lavori all'Impresa aggiudicatrice. Fa presente che nonostante ripetuti solleciti l'Impresa non ha a tutt'oggi dato inizio ai lavori, né pare sia intenzionata ad intraprenderli se non le è assicurato da parte del Genio Civile che si provvederà alla concessione della revisione dei prezzi di capitolati divenuti inadeguati in seguito alle more della sospensiva.
Al fine di non dilazionare più oltre l'esecuzione dell'opera, il che comprometterebbe la conservazione dello stabile ed il funzionamento dell'Istituzione, l'Assessore Geom. Nicco propone che il Consiglio della Valle, aderendo alle giuste richieste dell'Impresa e in attesa che il Genio Civile provveda alla revisione dei prezzi, deliberi, l'anticipazione della somma corrispondente alla maggiore spesa prevista per la revisione prezzi (calcolata in base a criteri fissati da apposita vigente legge); tale maggiore spesa si liquiderebbe all'Impresa all'atto della liquidazione degli stati di avanzamento dei lavori ed in misura percentuale corrispondente agli importi di ogni stato di avanzamento; l'anticipazione dovrebbe essere fatta alla condizione che la sede centrale O.N.M.I. e l'Impresa si impegnino di rimborsare nel corso dei lavori o ad ultimazione dei lavori la somma anticipata dall'Amministrazione della Valle, e ciò indipendentemente dal fatto che lo Stato abbia, da riconoscere o meno il diritto alla revisione dei prezzi.
L'Assessore Geom. Nicco precisa che l'Importo dei lavori, in base al preventivo approvato dal Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Piemonte di Torino, ammonta a L. 2.750.000.
Il Presidente Avv. Caveri dichiara di riconoscere la necessità della sopraelevazione dello stabile in oggetto; esprime però il dubbio che con la sopraelevazione del fabbricato si possa peggiorare l'estetica dello stabile in relazione alle costruzioni attigue.
Il Consigliere Geom. Arbaney suggerisce l'opportunità che sia sentita in merito la Commissione edilizia locale. L'Assessore Geom. Nicco propone che le discussione relativa all'oggetto sia rinviata all'adunanza pomeridiana al fine di consentire ai Signori Consiglieri di effettuare un sopralluogo per accertarsi della consistenza attuale del fabbricato ed alla urgente necessità della esecuzione dei lavori.
Dopo breve discussione, alla quale partecipano altresì i Consiglieri Ing. Binel, Avv. Torrione, Geom. Bionaz e Col. Ferrein,
IL CONSIGLIO
ad unanimità di voti,
Delibera
di rinviare alla seduta pomeridiana ogni decisione in merito alla anticipazione della somma da corrispondersi per le ragioni di cui sopra, all'Impresa Geom. Chatrian Osvaldo, aggiudicatrice dei lavori per la sopraelevazione della Casa della Madre e del Bambino di Aosta.
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