Oggetto del Consiglio n. 81 del 19 giugno 1947 - Verbale
OGGETTO N. 81/47 - POLIZIA LOCALE: PROPOSTA DI ISTITUZIONE DI UN PRIMO NUCLEO DI AGENTI DI POLIZIA LOCALE - PROPOSTA DI MASSIMA PER L'ASSUNZIONE DI AGENTI DI POLIZIA LOCALE.
Il Presidente Avv. Caveri dà lettura al Consiglio del seguente art. 8 del D.L.Lt. 7 settembre 1945 n. 545: "Al mantenimento dell'ordine pubblico provvede il Presidente del Consiglio della Valle, a mezzo di Reparti di Polizia dello Stato e di Reparti di Polizia locale, secondo le direttive del Governo, verso il quale egli è responsabile".
Il Presidente Avv. Caveri fa, quindi, rilevare l'urgente necessità dell'istituzione di un Nucleo di Polizia locale, composto inizialmente di soli 5 o 6 agenti ai quali potrebbero essere affidate determinate mansioni da stabilirsi dal Consiglio Valle. Richiamandosi a quanto riferito precedentemente nella sua relazione, fa presente che a Roma per polizia locale si intendono le guardie o agenti comunali e le guardie campestri, che nulla hanno a che vedere con la Polizia locale.
Il Presidente Avv. Caveri fa presente che, fra le altre mansioni, potrebbe essere affidato all'istituendo Corpo di Polizia locale, anche il compito di accertare e di segnalare tempestivamente alla Presidenza del Consiglio della Valle, per l'adozione dei provvedimenti del caso, le persone immigrate che continuano ad affluire in Valle in cerca di lavoro. Fa rilevare al riguardo che la Polizia dello Stato non si occupa degli accertamenti e del rimpatrio degli immigrati privi di lavoro e che, d'altra parte, i sindaci oppongono una resistenza passiva alle disposizioni impartite dalla Presidenza in merito al divieto di iscrivere in anagrafe gli immigrati privi di lavoro.
Comunica che ogni mese sono fatte rimpatriare ai loro paesi di origine dalle 30 alle 40 persone, ma che gli immigrati giungono in Valle a centinaia ogni mese e rappresentano, in quanto privi di mezzi, un intralcio ed un pericolo per l'ordine pubblico, non potendo essere assunti al lavoro, fino a che una gran parte della mano d'opera locale disoccupata non sarà stata assunta al lavoro.
Il Consigliere Geom. Bionaz chiede se l'istituendo Corpo di Polizia locale possa far rimpatriare le persone che provengono da altre regioni e che non hanno occupazione; il Presidente Avvocato Caveri precisa che primo compito dell'istituendo Corpo sarà di segnalare tempestivamente i nuovi immigrati privi di lavoro per il rimpatrio a cura della Questura. Prende quindi la parola l'Avv. Torrione il quale, richiamandosi all'ordine del giorno, nel quale è riportato l'oggetto "Proposta di assunzione di agenti di polizia locale" chiede se trattasi nella seduta odierna di provvedere all'assunzione di agenti. Il Presidente Avv. Caveri precisa che non trattasi di procedere alla nomina vera e propria di agenti, ma di stabilire in linea di massima se il Consiglio approvi o non l'istituzione di un Nucleo di Polizia locale e l'assunzione di un certo numero di agenti; in caso affermativo propone di delegare la Giunta per le incombenze e gli atti relativi. Il Consigliere Avv. Torrione ribadisce quanto già ha fatto presente altre volte, circa la necessità di dare pubblicità, a mezzo di avvisi e di manifesti, delle richieste per l'assunzione di personale.
Nel caso in esame, propone che siano previamente esaminate le condizioni economiche e famigliari degli agenti da assumersi e che sia accertato se gli stessi siano in grado di svolgere i compiti e le mansioni inerenti al servizio del Corpo di polizia locale. Propone inoltre, che prima delle assunzioni gli agenti frequentino un corso di addestramento. Il Presidente Avv. Caveri comunica di essere restio all'istituzione di un corso di perfezionamento per il risultato sovente poco soddisfacente di tali corsi. Fa quindi rilevare che nella seduta odierna trattasi unicamente di deliberare in linea di massima circa l'opportunità o meno dell'istituzione di un Nucleo di polizia locale e dell'assunzione di un certo numero di agenti locali. Per quanto concerne gli avvisi da pubblicarsi per le domande di assunzione, dichiara di concordare con la proposta del Consigliere Avv. Torrione; precisa che la Giunta della Valle ha già disposto che siano banditi concorsi concernenti i servizi sanitari (medico e veterinario regionale, direttore sanitario dell'Istituto materno e infantile, Direttore della Sezione Chimica dei Laboratori, Assistenti Medici, Ostetriche, Medici e Veterinari condotti ecc.) ed aggiunge che saranno pure banditi i concorsi per i posti scoperti dei servizi amministrativi e tecnici dell'Amministrazione Valle.
Per quanto concerne l'assunzione di impiegati, fa presente che ultimamente essendosi dovuto assumere un applicato avventizio per la Divisione Amministrativa, si è provveduto a sottoporre i concorrenti a prove scritte di cultura generale e si è proceduto alla assunzione del concorrente primo classificato. Ritornando quindi a trattare dell'istituendo Corpo di polizia regionale, fa presente che compito precipuo degli agenti locali sarà quello dell'accertamento delle residenze e della segnalazione dei nuovi immigrati privi di lavoro agli effetti del rimpatrio alle località di provenienza.
Il Consigliere Sig. Manganoni chiede che una percentuale dei posti del Corpo di Polizia locale sia riservato ai partigiani. Il Consigliere Geom. Bionaz concorda con il Consigliere Avv. Torrione in merito alla necessità che gli agenti da assumersi frequentino un corso di addestramento e di perfezionamento; il Presidente Avv. Caveri fa osservare che gli agenti potrebbero essere convenientemente istruiti da ex graduati Carabinieri di riconosciuta capacità. Partecipano alla discussione l'Assessore avv. Page, il Consigliere Geom. Cuaz nonché il Dott. Paolo Alfonso Farinet, membro del Comitato di coordinamento.
IL CONSIGLIO
Udite le relazioni e le proposte di cui sopra;
Ritenuta l'opportunità dell'istituzione di un nucleo di Polizia locale a cui affidare particolari mansioni inerenti all'ordine pubblico, previa approvazione delle norme per il funzionamento del servizio del Corpo di Polizia Locale;
Ad unanimità di voti;
Delibera
1°) di approvare in linea di massima l'istituzione di un primo Nucleo di polizia locale ai sensi dell'art. 8 del D.L.Lgt. 7 settembre 1945 n. 545;
2°) di delegare alla Giunta l'elaborazione del Regolamento per l'ordinamento ed il funzionamento del Corpo di Polizia locale, da sottoporsi all'esame ed all'approvazione del Consiglio.
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