Oggetto del Consiglio n. 55 del 13 marzo 1947 - Verbale

OGGETTO N. 55/47 - RIPARTIZIONE DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' PATRIMONIALI E FINANZIARIE E DEL PERSONALE DELL'EX-U.P.I.C. E DELL'EX-CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA E AGRICOLTURA DI AOSTA.

L'Assessore Geom. Pareyson riferisce al Consiglio che in data 27 febbraio 1947, in una sala al primo piano dello stabile sede degli uffici della Valle, fra i Signori rappresentanti della Valle d'Aosta e i rappresentanti dell'Ufficio provinciale Industria e Commercio e della Camera di Commercio di Aosta e di Torino sono state stabilite le modalità e condizioni per le consegne alla Valle d'Aosta dell'Ufficio provinciale Industria e Commercio e della Camera di Commercio, Industria e Agricoltura per la ripartizione patrimoniale e finanziaria e per la ripartizione del personale, a mente degli artt. 1 e 21 del decreto Legge 23-12-1946, n. 532.

I convenuti, dopo ampia ed esauriente discussione in merito alla ripartizione patrimoniale e finanziaria, nonché alla ripartizione del personale dell'ex-U.P.I.C. di Aosta e della ex-Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Aosta fra la Valle d'Aosta e l'U.P.I.C. e la Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Torino, stabiliscono, di comune accordo, i seguenti criteri di massima:

1° - Aliquote di riparto - (stabilite in base al carico della imposta camerale per l'anno 1945) : 28% alla Valle d'Aosta - 72% all'U.P.I.C. e alla Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Torino.

2° - La consistenza liquida, da conteggiarsi alla data del 28 febbraio 1947, in contanti e titoli (valore nominale) è di L. 474.134,64 (quattrocentosettantaquattromilacentotrentaquattro e 64/100).

3° - Il valore dei beni mobili ed immobili è da stabilirsi a cura dell'Ufficio Tecnico erariale di Aosta, in base al valore medio attuale. Il conguaglio finale e la liquidazione, da parte dell'Ente che risulterà debitore all'Ente che risulterà creditore, saranno definiti successivamente dai rappresentanti degli Enti interessati.

4° - La biblioteca legale ed amministrata dalla Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Aosta, passa alla Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Torino (comprese le raccolte della "Lex", della "Gazzetta Ufficiale", e l'Enciclopedia "Treccani") salvo conteggio del valore da attribuirsi alla biblioteca stessa in sede di ripartizione. Tale biblioteca passa in immediata disponibilità della Camera di Commercio di Torino.

5° - I beni mobili ed immobili dell'ex-Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Aosta sono affidati in consegna alla Valle d'Aosta, in attesa della definizione degli atti di separazione, salvo riparto delle eventuali spese di manutenzione, in base alle rispettive aliquote.

La Valle ha immediata disponibilità dei mobili e si impegna a non apportare sostanziali modificazioni agli immobili prima della redazione della perizia di cui al punto 3° della presente scrittura.

6° - Il patrimonio dell'ex-Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Aosta sarà tenuto inventariato e conservato ai sensi dell'art. 15 del D.L. 23 dicembre 1946, n. 532.

7° - Il personale di ruolo dell'ex U.P.I.C. e dell'ex-Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Aosta è ripartito come segue:

- ADAM Romilda

alla Valle d'Aosta

- GIOANNINO Odette in FOSSON (salvo licenziamento eventuale)

- CRESTETTO Renato alla Camera di Commercio, Industria

- BURATTI Quinto e Agricoltura di Torino.

Il personale di ruolo suddetto, che sarà trasferito a Torino, sarà preso in carico amministrativo da quella Camera di Commercio, che si riserva di stabilirne, d'intesa con il competente Ministero, lo stato giuridico agli effetti dell'inquadramento.

8° - Il personale avventizio dell'ex-U.P.I.C. e dell'ex-Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Aosta, sarà licenziato con corresponsione delle indennità previste dal secondo comma dell'art. 23 del succitato decreto legislativo ad eccezione del personale avventizio che sarà assorbito immediatamente dai due Enti (di cui cinque in via continuativa ed uno provvisorio, per i servizi contabili, per mesi uno, dalla Valle e quattro in via continuativa da Torino), o per il quale verrà corrisposto all'Ente assuntore soltanto la liquidazione spettante e non anche l'indennità di licenziamento-preavviso in mensilità di assegni. Inoltre, si stabilisce che il Maggiore Sticco Salvatore, Ufficiale richiamato della Guardia di Finanza, continua a prestare servizio nel suo Ufficio di Aosta.

9° - L'indennità di licenziamento prevista dall'art. 23 del succitato decreto viene fissato nella misura di sei mesi per tutto il personale avventizio eventualmente licenziato e non riassunto in servizio.

10° - Le spese relative alla corresponsione delle indennità di cui ai precedenti nn. 8° e 9° graveranno sulla massa patrimoniale indivisa; così pure tutte le competenze; per assegno o conguagli di assegni, anticipate o da anticiparsi dalla Valle al personale dei ruoli statali, camerale ed al personale avventizio degli uffici soppressi, per il periodo anteriore alla data delle effettive consegne che si fissa sin da ora per il giorno 6 marzo 1947.

L'Assessore Geom. Pareyson riferisce, inoltre, che il giorno 6 marzo 1947, dopo lettura ed approvazione del verbale redatto in data 27 febbraio 1947, si è proceduto alle consegne ed al riparto dei beni nonché dei fascicoli ed atti d'ufficio fra la Valle d'Aosta, la Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Torino e l'U.P.I.C. di Torino ai sensi degli accordi di cui sopra, salvi e impregiudicati i provvedimenti e la ratifica da parte degli organi deliberanti degli Enti interessati e delle superiori competenti Autorità.

L'Assessore Geom. Pareyson si richiama, per quanto concerne le consegne della Camera di Commercio, Industria e Agricoltura e dell'Ufficio provinciale del Commercio e dell'Industria di Aosta alla Amministrazione della Valle d'Aosta, alle seguenti conclusioni di cui al verbale di consegna in data 6 marzo 1947, del testo seguente, di cui copia fu allegata all'ordine del giorno dell'adunanza in data odierna e trasmessa ai singoli Consiglieri:

Immobili - Fabbricato sito in Piazza Vittorio Veneto, n. 2, consistente in un pianterreno, e due piani, nonché solaio e cantine, per complessivi 25 vani e tre piani.

Mobili - Descritti in apposito inventario, allegato al presente verbale.

Biblioteca - Come da inventario allegato.

Titoli - Come da elenco allegato. Di detti titoli i Buoni del Tesoro sono in via di conversione in titoli del Prestito della Ricostruzione. Tutti i titoli sono depositati con Polizza speciale presso la Cassa di Risparmio di Torino - Filiale di Aosta. Analogamente, presso la detta Cassa di Risparmio, sono depositati titoli per complessive Lire 1.000.000 (un milione) di deposito per migliorìe boschive a disposizioni del Corpo delle Foreste di Aosta.

Fondo di Cassa - Il fondo di cassa, rappresentato da depositi in c/c ordinario presso la Cassa di Risparmio di Torino - Filiale di Aosta - Tesoriere dell'Ente, presenta alla data del 31 gennaio 1947, una disponibilità di Lire 474.134,73, come risulta dalla situazione rilasciata dal Tesoriere stesso in data 6 febbraio e che si allega.

Situazione finanziaria - La situazione finanziaria dell'Ente al 31 gennaio 1947 presenta le seguenti risultanze:

- Residui attivi

L. 1.129.087,80

- Residui passivi

" 1.463.158,20

- Differenza

" 334.070,40

- Fondo di cassa al 31-1-1947

" 474.134,73

- Avanzo di gestione al 31-1-1947

" 140.064,33

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Residui attivi e passivi -

Come da elenchi allegati.

Conto corrente postale n. 2/17879 -

Questo conto corrente presenta dal 28 febbraio 1947 una risultanza attiva di Lire 18.767,60, come è confermato dal certificato di allibramento relativo all'operazione n. 45 del 28 febbraio 1947, che si allega.

Libretto Cassa di Risparmio n. 1448 -

E' intestato al Consorzio rimboschimento e vi figurano depositi per L. 60.985,= = a disposizione dell'Ente predetto.

Depositi di terzi -

Migliorìe boschive, come da elenco allegato, versate dai vari Comuni e depositati presso la Camera di Commercio per la somma complessiva di L. 2.147.571,59 - a disposizione del Corpo delle Foreste - Gruppo di Aosta. Di tale somma L. 1.000.000. (un milione) è investito in titoli (Buoni del Tesoro) depositati presso l'Ente Tesoriere, e L. 1.147.571,59 figurano in Bilancio fra i residui passivi al 31 gennaio 1947.

Sono stati, inoltre, consegnati alla Valle d'Aosta tutti i documenti e gli atti d'ufficio e della Camera e dell'U.P.I.C., tranne gli atti dell'archivio di deposito dell'U.P.I.C., che sono stati consegnati all'U.P.I.C. di Torino. Per l'Ufficio Prodotti Industriali sono stati consegnati alla Valle d'Aosta i buoni carburanti e i materiali segnati nell'elenco allegato al verbale di consegna.

L'Assessore Geom. Pareyson precisa che la ripartizione delle attività e passività patrimoniali e finanziarie e del personale dell'ex-U.P.I.C. e dell'ex-Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Aosta, come pure la firma dei verbali di consegna della Camera di Commercio, Industria e Agricoltura e dell'Ufficio provinciale dell'Industria e Commercio di Aosta, hanno avuto luogo, salvi e impregiudicati i provvedimenti e la ratifica da parte degli organi deliberanti degli Enti interessati e della superiore competente Autorità.

IL CONSIGLIO

dopo breve discussione;

Prende favorevole atto

1°) della avvenuta ripartizione delle attività e passività patrimoniali e finanziarie e del personale dell'ex-U.P.I.C. e dell'ex-Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Aosta.

2°) delle consegne della Camera di Commercio, Industria e Agricoltura e dell'Ufficio provinciale del Commercio e dell'Industria di Aosta all'Amministrazione della Valle d'Aosta, con trasferimento degli immobili, mobili, attività e carteggi vari di cui al verbale di consegna in data 6 marzo 1947, specificate nella seconda parte delle premesse.

e, ad unanimità di voti;

Delibera

1°) di approvare e di ratificare i provvedimenti relativi alla ripartizione delle attività e passività patrimoniali e finanziarie e alla ripartizione del personale dell'ex-U.P.I.C. e dell'ex-Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Aosta a' sensi dei succitati verbali in data 27 febbraio e 6 marzo 1947.

2°) di provvedere alle spese per il funzionamento dei servizi assorbiti dall'Amministrazione della Valle d'Aosta, a' sensi del Decreto legislativo 23 dicembre 1946, n. 532, mediante appositi stanziamenti sul bilancio corrente esercizio finanziario e sui bilanci futuri esercizi finanziari della Valle.

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