Oggetto del Consiglio n. 54 del 13 marzo 1947 - Verbale
OGGETTO N. 54/47 - COSTITUZIONE E ATTRIBUZIONI DEL COMITATO VALDOSTANO DI COLLABORAZIONE PER IL COMMERCIO, L'INDUSTRIA E L'AGRICOLTURA - TRASFERIMENTO DI COMPETENZE ALLA DIVISIONE AGRICOLTURA E FORESTE.
Su invito del Presidente l'Assessore Geom. Pareyson riferisce in merito alla istituzione e alle attribuzioni del Comitato Valdostano di collaborazione per il Commercio, l'Industria e l'Agricoltura (ex-Camera di Commercio) e dà lettura della seguente proposta allegata all'ordine del giorno dell'adunanza odierna ed inviata ai singoli Consiglieri: "Col decreto legislativo n. 532 del 26 dicembre scorso anno, sono stati soppressi: la Camera di Commercio, Industria e Agricoltura e l'Ufficio Industria e Commercio di Aosta, le cui attribuzioni e i cui servizi devono essere assunti dalla "Valle d'Aosta".
Il provvedimento era stato invocato dal Consiglio della Valle per il conseguimento dei seguenti fini:
1° - Assolvere il mandato conferito alla Valle d'Aosta dal decreto Legislativo Luogotenenziale 7 settembre 1945, n. 545, sull'autonomia.
2° - Evitare deprecabili interferenze fra il Dicastero Industria e Commercio da una parte, e la Camera di Commercio e l'Ufficio Prov.le Industria e Commercio dall'altra.
3° - Creare un organismo locale unico, inquadrato nella nuova struttura dell'Ente Valle, il quale adempisse a tutte le funzioni demandate alla Camera di Commercio e all'U.P.I.C..
Per dare forma concreta all'organismo in parola si provvederebbe alla costituzione - prevista dall'art. 13 del decreto n. 532 - di un Comitato di Collaborazione composto dei rappresentanti designati dalle organizzazioni dei Commercianti, Industriali, Agricoltori, Artigiani e dei Lavoratori, e presieduto dall'Assessore al Dicastero Industria e Commercio.
L'art. 13 del citato decreto nel suo ultimo capoverso precisa che il numero dei rappresentanti delle varie categorie e le attribuzioni del Comitato debbano essere stabiliti dal Consiglio della Valle, sentita la Giunta e le Organizzazioni interessate.
Le Organizzazioni e la Giunta avrebbero già concretato a questo riguardo che ogni categoria sarà rappresentata in seno al Comitato da un delegato effettivo e da un supplente con facoltà di farsi eventualmente assistere da un esperto.
L'art. 14 del decreto n. 532 prevede il passaggio all'Ente Valle del patrimonio della cessata Camera di Commercio, la gestione del quale non sarebbe quindi autonoma ma verrebbe conglobata nell'Amministrazione centrale della Valle.
Si propone pertanto che il Comitato di Collaborazione debba essere considerato come organo di consultazione tecnica del Consiglio della Valle, attraverso il Dicastero dell'Industria e Commercio, nelle materie di competenza specifica delle Camere di Commercio, ed abbia pertanto le seguenti attribuzioni:
1) - Promuovere il controllo sulle qualità e tipi di determinati prodotti locali destinati alla esportazione, rilasciando certificati e contrassegni di garanzia.
2) - Istituire gli Albi degli Esportatori e dei Controllori e curarne l'aggiornamento.
3) - Compilare ruoli di stimatori, e pesatori pubblici, di mediatori e di periti.
4) - Esaminare ed esprimere pareri su domande d'importazione e d'esportazione.
5) - Promuovere concorsi ed esposizioni di carattere industriale e commerciale.
6) - Rilasciare certificati d'origine merci.
7) - Rilasciare carte di legittimazione dei viaggiatori di commercio.
8) - Esaminare domande di nuovi impianti industriali.
9) - Accertare gli usi e consuetudini locali in materia economica, e curarne la raccolta e la revisione periodica.
10) - Raccogliere i dati e le notizie che interessano il movimento economico della Valle (statistica).
11) - Raccogliere mercuriali e listini prezzi.
12) - Ricevere disegni modelli marchi e segni distintivi di fabbrica rilasciandone i relativi certificati.
13) - Rilasciare licenze di macinazione, panificazione, pastificazione.
14) - Ricevere e registrare le denunzie della costituzione, modificazione, cessazione delle Ditte. Provvedere alla autenticazione delle firme depositate (Registro Ditte).
15) - Dare le direttive di massima alle Commissioni commerciali comunali per il commercio ambulante.
16) - Esaminare e risolvere i ricorsi in materia.
17) - Costituire collegi arbitrali permanenti designando arbitri a richiesta delle parti contendenti, per la risoluzione di controversie di carattere commerciale o industriale.
18) - Autenticare atti e documenti di carattere commerciale delle ditte della Valle.
19) - Disciplinare fiere e mercati.
20) - Disciplinare l'attuazione della Zona Franca.
Il Dicastero Industria e Commercio provvede inoltre, mediante apposito servizio, alla distribuzione dei prodotti industriali contingentati in base alle assegnazioni del Governo alla Valle e ciò sino al ripristino delle condizioni normali di commercio.
Il Dicastero Industria e Commercio, integrato dal suddetto Comitato di Collaborazione, assumerebbe così la fisionomia e le funzioni delle altre Camere di Commercio d'Italia e dell'Estero, e potrebbe denominarsi:
VALLE D'AOSTA
DICASTERO INDUSTRIA E COMMERCIO
(CAMERA DI COMMERCIO REGIONALE)
Si fà notare infine che a carico della cessata Camera di Commercio figuravano i seguenti servizi e gestioni speciali:
I° - (Servizi) AGRICOLTURA E FORESTE (Legge 30-12-1923, n. 3267 e successiva legislazione).
Prescrizioni di massima e polizia forestale, regolamenti di polizia rurale, autorizzazioni a culture agrarie, autorizzazione pascoli ovini, caprini, bovini, consorzi rimboschimenti, ecc.
II° - (Gestioni speciali inserite nel bilancio camerale):
a) INIZIATIVE ZOOTECNICHE, COMMISSIONE APPROVAZIONE TORI - i fatti amministrativi e le operazioni contabili si svolgono parallelamente alla attività dell'Ispettorato dell'Agricoltura.
b) FONDI MIGLIORIE BOSCHIVE, CONSORZIO RIMBOSCHIMENTO di concerto con il Corpo delle Foreste. Considerando che fra i vari rami dell'Amministrazione della Valle esiste un apposito Dicastero per l'Agricoltura, Zootecnia e Foreste, si propone che i servizi e gestioni specificati più sopra (punti I e II) siano passati per competenza al predetto Dicastero.
Su richiesta di chiarimenti dell'Ing. Binel l'Assessore Geom. Pareyson precisa che i delegati hanno la facoltà di farsi assistere da un esperto nei casi in cui sia richiesta competenza specifica in materia. Il Consigliere Geom. Cuaz chiede se sia sufficiente il numero di cinque membri componenti il Comitato e se le organizzazioni interessate siano state interpellate in merito; l'Assessore Geom. Pareyson fornisce chiarimenti. Su richiesta del Consigliere Geom. Arbaney il Presidente Avv. Caveri precisa che il Comitato di cui è prevista la costituzione ha voto consultivo e che le deliberazioni concernenti il Commercio, l'Industria e l'Agricoltura saranno adottate dall'Assessore, dalla Giunta, dal Presidente o dal Consiglio della Valle, secondo le rispettive competenze.
IL CONSIGLIO
dopo breve discussione;
ritenuta l'opportunità della costituzione del Comitato Valdostano di Collaborazione per il Commercio, l'Industria e l'Agricoltura e della determinazione delle relative attribuzioni;
considerato che fra i rami dell'Amministrazione della Valle esiste un apposito Dicastero per l'Agricoltura, Zootecnia e Foreste, al quale è opportuno siano affidati i servizi e gestioni speciali, attinenti all'agricoltura, già di competenza dell'ex-Camera di Commercio;
ad unanimità di voti;
Delibera
1°) di approvare la costituzione del Comitato Valdostano di Collaborazione per il Commercio, l'Industria e l'Agricoltura (art. 13 del decreto Legislativo 23 dicembre 1946, n. 532), con le attribuzioni specificate nelle proposte di cui sopra dell'Assessore Geom. Pareyson.
2°) di assegnare all'Assessorato Agricoltura e Foreste i seguenti servizi e gestioni speciali, già di competenza della cessata Camera di Commercio, Industria e Agricoltura:
I° : Servizi di AGRICOLTURA E FORESTE previsti dalla Legge 30-12-1923, n. 3267 e successive modificazioni:
Prescrizioni di massima e polizia forestale, regolamenti di polizia rurale, autorizzazioni a culture agrarie, autorizzazione pascoli ovini, caprini, bovini, consorzi rimboschimenti, ecc..
II° : Gestioni speciali già inserite nel bilancio camerale per la parte non contabile che è di competenza della Divisione Finanze:
a) INIZIATIVE ZOOTECNICHE, COMMISSIONE APPROVAZIONE TORI - i fatti amministrativi e le operazioni contabili si svolgono parallelamente alla attività dell'Ispettorato dell'Agricoltura.
b) FONDI MIGLIORIE BOSCHIVE, CONSORZIO RIMBOSCHIMENTO.
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