Oggetto del Consiglio n. 50 del 13 marzo 1947 - Verbale
OGGETTO N. 50/47 - CASA DA GIUOCO DI ST. VINCENT - APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'ESERCIZIO DEI GIOCHI.
Il Presidente Avv. Caveri fa presente al Consiglio la necessità della approvazione di un regolamento per l'esercizio dei giochi nella Casa da Gioco di St. Vincent, ed invita il Consiglio ad esaminare la bozza di regolamento predisposta dall'Assessorato all'Industria e Commercio, bozza che è stata già trasmessa a tutti i Consiglieri come allegato all'ordine del giorno.
Prende la parola il Consigliere Sig. Manganoni, il quale chiede se il personale di controllo sia stipendiato dalla Valle o dalla S.I.T.A.V..
L'Assessore Ing. Fresia fa presente che ragioni di opportunità consigliano che il personale di controllo sia stipendiato dalla Valle perché solo in tale modo potrà svolgere le sue mansioni fiscali di controllo con maggiore indipendenza nei confronti della Società.
Dopo breve discussione, alla quale partecipano il Presidente Avv. Caveri, l'Ing. Binel, il Col. Ferrein e gli Assessori Geom. Pareyson e Ing. Fresia, il quale ultimo precisa che la Valle dovrà rivalersi a fine anno verso la Società delle somme pagate per stipendi ai controllori;
IL CONSIGLIO
esaminate le norme della bozza di regolamento di cui si tratta;
ritenuta l'opportunità che alla proposta di regolamento (Capitolo "Vigilanza") sia approvata la variante: "Gli stipendi del personale di sorveglianza sono anticipati dalla Valle d'Aosta con rivalsa verso la Società S.I.T.A.V. a presentazione di rendiconti trimestrali";
all'unanimità;
Delibera
di approvare nel testo seguente il Regolamento per l'esercizio e il controllo dei giochi nella Casa da Giuoco di St. Vincent.
CASINO' DI ST. VINCENT
REGOLAMENTO
1° - OBBLIGHI DEL TITOLARE DELLA CONCESSIONE.
2° - DIREZIONE.
3° - AMMINISTRAZIONE: CONTABILITA' GIOCHI - CONTABILITA' COMMERCIALE.
4° - AMMISSIONE ALLE SALE DA GIOCO.
5° - CARTE DA GIOCO.
6° - SCONTO DEGLI ASSEGNI - GETTONI.
7° - VIGILANZA SULLA CONTABILITA' E SULLE SALE DA GIOCO.
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I° - OBBLIGHI DEL TITOLARE DELLA CONCESSIONE
Alla Società concessionaria dei giochi incombono gli obblighi seguenti:
A) - Conformarsi a tutte le clausole del contratto, specialmente in quanto si riferisce al pagamento dei diritti dovuti alla VALLE.
B) - Compilare, alle date stabilite, e cioè il primo ed il sedici di ogni mese, un estratto riassuntivo, in doppio originale, dei PRELIEVI versati alla Amministrazione della Valle durante la quindicina precedente, estratto debitamente verificato e firmato.
C) - Impiantare una CONTABILITA' SPECIALE DEI GIOCHI, e la CONTABILITA' COMMERCIALE conformemente alle disposizioni specificate nel Capitolo: AMMINISTRAZIONE.
D) - Sottomettersi al controllo della VIGILANZA DEL COMMISSARIO della Valle, e in special modo tenere a disposizione di questi, in qualunque momento, tutti i documenti della CONTABILITA' SPECIALE DEI GIOCHI e della CONTABILITA' COMMERCIALE dello Stabilimento.
E) - Fornire al COMMISSARIO della Valle, Capo del Servizio di Vigilanza, tutte le informazioni che dallo stesso gli siano chieste, verbalmente o per iscritto e rispondere senza indugio a tutte le sue domande, e rimettergli, se richiesto, una copia autentica dei documenti contabili.
DIREZIONE
I
Il CASINO' deve avere un DIRETTORE RESPONSABILE (AMMINISTRATORE DELEGATO) e un COMITATO DI DIREZIONE di almeno tre membri. Due di essi e l'Amministratore Delegato o il membro del Comitato di Direzione che lo sostituisce devono trovarsi in permanenza nel capoluogo di St. Vincent durante tutta la stagione dei giochi.
II
Il DIRETTORE RESPONSABILE (Amministratore Delegato) ed i membri del Comitato di Direzione devono sfruttare i giochi per conto della Società che essi dirigono e non possono in nessun caso e sotto qualsiasi forma farsi sostituire da un "FERMIER DES JEUX".
In caso di infrazione debitamente accertata, l'autorizzazione ai giochi sarà immediatamente revocata senza pregiudizio di denuncia giudiziaria.
IL DIRETTORE RESPONSABILE (AMMINISTRATORE DELEGATO) è il consegnatario delle somme costituite dal "PRELIEVO PROGRESSIVO", a partire dal momento della loro immissione nelle entrate. Tali entrate sono proprietà dell'Amministrazione della Valle e devono sempre essere messe in riserva per essere regolarmente versate alla suddetta Amministrazione.
L'impiego, anche momentaneo, di tali somme, per un uso diverso, costituisce un vero e proprio storno a danno della Valle e importa la revoca immediata della concessione dei giochi.
Per nessuna ragione l'assenza del DIRETTORE RESPONSABILE (Amministratore delegato) potrà impedire il funzionamento del Controllo e della Vigilanza e il personale del Casinò non potrà mai avvalersi di tale assenza per rifiutare al Capo della Vigilanza la comunicazione di un documento contabile né per differire la spiegazione da dare a quelle osservazioni che richiedessero pronta soluzione. Per cui il membro del Comitato di Direzione che sostituisce l'AMMINISTRATORE DELEGATO assunto deve avere a sua disposizione tutti i documenti che costituiscono la CONTABILITA' SPECIALE DEI GIOCHI e la CONTABILITA' COMMERCIALE e avere i poteri necessari per essere in grado di rispondere in modo soddisfacente, nel caso, alle osservazioni del Commissario della Valle.
La fine della stagione dei giochi non segna il termine degli obblighi del DIRETTORE RESPONSABILE (Amministratore delegato) il quale deve durante l'anno rimanere a disposizione dell'Amministrazione della Valle, sia per fornirle quelle informazioni di cui possa avere bisogno, sia per procedere alla regolarizzazione degli errori che fossero stati rilevati troppo tardi per essere rettificati alla chiusura. A tale scopo, quando abbandona la STAGIONE, l'AMMINISTRATORE DELEGATO ha l'obbligo di lasciare all'Amministrazione della Valle il proprio indirizzo personale e quello di un membro del Comitato di Direzione incaricato di sostituirlo.
In caso di inosservanza delle precedenti disposizioni l'Amministrazione della Valle, qualora non ritenesse opportuno applicare immediatamente, nei riguardi della Società S.I.T.A.V., una sanzione più rigorosa, potrà, sia sciogliere il COMITATO DI DIREZIONE, destituendone il DIRETTORE RESPONSABILE e gli altri membri, sia procedere a delle destituzioni individuali. Questa misura porta con sé, per i membri destituiti: l'incapacità a compiere qualsiasi atto inerente alle loro funzioni, e l'interdizione di accesso alle sale da gioco nonché agli altri locali del Casinò.
Il decreto della Valle fissa il tempo entro il quale il Comitato di Direzione deve essere ricostituito, tempo durante il quale i Membri non destituiti assicurano il funzionamento della Direzione del Casinò.
In caso di scioglimento totale, la Società presenta immediatamente all'approvazione della Valle, il nome di un AMMINISTRATORE Provvisorio incaricato di firmare da solo i documenti che normalmente devono portare la firma dell'Amministratore delegato e di un Membro del Comitato di Direzione.
AMMINISTRAZIONE
I
CONTABILITA' SPECIALE DEI GIOCHI
I CONTI DEI GIOCHI devono essere tenuti per SEDUTA (PAR SEANCE) e, per ogni seduta, PER TAVOLI DI ROULETTE, PER TAVOLI DI TRENTE-ET-QUARANTE, E PER TAVOLI DI CHEMIN DE FER.
L'Amministrazione del Casinò iscrive i CONTI senza interlinee, su di un REGISTRO DI CONTROLLO, a pagine numerate e vistate, prima dell'uso, a cura del Commissario dell'Amministrazione della Valle.
Non appena i risultati di una seduta sono conosciuti e sono stati verificati, vengono iscritti, PRIMA DELL'INIZIO DELLA SEDUTA SUCCESSIVA, sul REGISTRO DI CONTROLLO.
Alla fine di ogni giornata questo Registro deve essere TOTALIZZATO (TOTALISE') CHIUSO in tutte lettere e VISTATO DAL DIRETTORE RESPONSABILE (Amministratore Delegato) del Casinò, da uno dei Membri del Comitato di Direzione, e dal Commissario della Valle.
Le cifre che risultano prima della totalizzazione assieme ai risultati delle giornate precedenti, sono riportate alla fine della giornata sul GIORNALE, AGLI INCASSI O ALLE SPESE, secondo che la Roulette e il Trente et Quarante siano stati in perdita o in beneficio.
In nessun caso potrà essere fatta compensazione, nella CONTABILITA' COMMERCIALE dello Stabilimento, tra i benefici del BACCARA-CHEMIN DE FER, e le perdite della ROULETTE e del TRENTE ET QUARANTE.
Il REGISTRO DI CONTROLLO va tenuto nelle condizioni di regolarità prescritte per i LIBRI DI COMMERCIO e non deve presentare né raschiature né soprascritte. In caso di errore, le rettifiche sono eseguite con l'inchiostro rosso e sono approvate, in tutte lettere, in una colonna speciale, dal Direttore Responsabile e da un Membro del Comitato di Direzione e controfirmato dal Contabile della Valle.
A) - Sono istituiti, inoltre, nelle stesse condizioni sopra specificate, tanti CARNETS SPECIAUX D'AVANCE, quanti sono i tavoli di ROULETTE et TRENTE ET QUARANTE, riforniti, ognuno di essi, da una CASSA dotata di un ANTICIPO SPECIALE (o dotazione iniziale).
Ognuno di tali CARNETS reca un numero corrispondente a quello della Cassa e del Tavolo a cui è assegnato. Deve essere numerato e vistato prima dell'uso, dal Commissario e dal Contabile della Valle.
Dopo l'iscrizione dei risultati della seduta sul CARNET del rispettivo Tavolo, il Capo Tavolo deve, assieme ad un CROUPIER, verificare l'esattezza dell'iscrizione e scrivere in una colonna di fronte alla linea dei risultati della seduta, la parola: ESATTO, seguita dalla sua firma e da quella del Contabile e del Commissario della Valle.
L'uso dei CARNETS è obbligatorio e non si può, per nessuna ragione, iscrivere direttamente i risultati nel REGISTRO DI CONTROLLO prima di averli iscritti nei CARNETS SPECIALI DI ANTICIPO (CARNETS SPECIAUX D'AVANCE).
B) - Sono istituiti anche, nelle stesse condizioni di regolarità com'è detto sopra, tanti CARNETS D'ENREGISTREMENT di CAGNOTTES distinti per quanti TAVOLI DI BACCARA e CHEMIN DE FER esistono. Ciascuno di tali CARNETS ha un numero d'ordine corrispondente a quello del Tavolo al quale è destinato. Essi devono essere numerati e vistati nelle stesse forme enunziate più sopra. Al principio della giornata (o della seduta se si conta più di una volta la Cagnotte nella stessa giornata) si iscrive la data e l'ora d'apertura del tavolo. In fine di seduta dopo il conteggio della Cagnotte si iscrive il risultato del Tavolo. Tale risultato è verificato e vistato dal DIRETTORE DEI GIOCHI, dal Commissario della Valle, e da un CASSIERE. Si iscrivono, inoltre, su tali CARNETS, in un colonna speciale di fronte ai risultati della giornata, sia le somme abbandonate sui TAVOLI DA GIOCO, o in loro prossimità, sia quelle trovate per terra, nella sala da gioco, di cui si ignora il proprietario; tali somme nel linguaggio speciale delle Case da Gioco sono chiamate: ORPHELINS.
Tali somme, non reclamate, sono versate alla Cassa del Casinò e il versamento sarà ascritto, nella Contabilità Commerciale dello Stabilimento, a un CONTO SPECIALE il cui totale saldo creditore, alla fine della stagione, rappresenterà una somma eguale al totale generale dato dalle somme dei totali della colonna speciale di ogni CARNET.
Gli Orphelins trovati alla Roulette e al Trente et Quarante saranno anch'essi iscritti nel Carnet d'Enregistrement del primo TAVOLO del CHEMIN DE FER. Nel caso in cui il legittimo proprietario della somma si facesse riconoscere e potesse stabilire il suo diritto senza contestazione possibile, la somma gli sarà restituita dietro ricevuta nella quale risulterà la data della restituzione e l'indirizzo dell'interessato. Le somme incassate dal Casinò sotto il titolo ORPHELINS sono erogate dall'Amministrazione della Valle a favore di Istituti di Beneficenza.
CONTABILITA' COMMERCIALE
La Contabilità Commerciale deve essere tenuta nelle condizioni previste dal Codice di Commercio, essa è speciale ed obbligatoria per il Casinò. La Società del Casinò non può esimersene per nessuna ragione soprattutto se possiede nella stessa località uno Stabilimento termale o un Albergo che non faccia parte integrante del Casinò.
La Società deve tenere per il Casinò una Contabilità Commerciale completamente separata e distinta da quella degli altri Stabilimenti che essa esercisce nello stesso tempo.
Tale Contabilità deve rimanere alla Sede dello stabilimento a disposizione del controllo dell'Amministrazione della Valle, durante tutta la durata della stagione dei giochi.
I risultati sono ricollegati, per l'ordine, a una Contabilità Generale che può essere quella dello Stabilimento principale, se ve ne sono diversi, e l'Amministratore Delegato deve, ad ogni sua richiesta, dare comunicazione, sul posto, di tale Contabilità Generale, al COMMISSARIO della Valle.
A) - La Contabilità Commerciale di un Casinò esige essenzialmente un GIORNALE tenuto secondo il Codice di Commercio. Il GIORNALE, regolarmente numerato e vistato deve essere chiuso giorno per giorno e non vi devono essere nè spazi bianchi, nè lacune, né riporti a margine, né raschiature, né soprascritte. Tuttavia gli Stabilimenti potranno essere esonerati dal chiudere il GIORNALE giorno per giorno sotto condizione espressa di usare un BROGLIAZZO numerato e vistato come il GIORNALE stesso e tenuto nelle stesse condizioni di regolarità.
B) - IL LIBRO MASTRO rientra nella categoria degli altri LIBRI usati dal Commercio ed è obbligatorio [NdR. Nel testo originale sono state cancellate 30 parole a cura del Segretario generale Attilio Brero]. L'esistenza di una contabilità detta SINOTTICA, anche tenuta giorno per giorno, non può esimere la Società dal tenere il giornale (o il BROGLIAZZO) regolarmente.
Però tale contabilità SINOTTICA può sostituire il LIBRO MASTRO.
Anche se non previsto dal Codice di Commercio, tutti i documenti contabili dell'anno in corso e degli anni precedenti come: Registri, Bilanci, ecc., devono, senza eccezione, essere posti a disposizione del controllo della Valle, come pure le pezze giustificative delle entrate e delle uscite.
Il controllo della Valle può anche, se lo ritiene utile, chiedere che sia giustificata l'esistenza di fondi, che, secondo le scritturazioni, dovrebbero trovarsi in cassa, cioè l'ammontare del saldo debito del Conto Cassa.
C) - Nello Stabilimento deve essere inoltre aperto un REGISTRO SPECIALE numerato e vistato dal COMMISSARIO della Valle, nel quale sono iscritti le osservazioni, le istruzioni e gli ordini del controllo della Valle, dopo che siano stati comunicati all'Amministratore Delegato Responsabile oppure a un Membro del Comitato di Direzione, il quale deve firmare il REGISTRO assieme al COMMISSARIO della Valle.
In caso di infrazione alle prescrizioni emanate dall'Amministrazione della Valle, tali infrazioni cadono sotto le sanzioni del Codice Penale.
L'Amministratore Delegato e i Membri del Comitato di Direzione sono passibili inoltre delle penalità previste in caso di inosservanza delle Ordinanze.
AMMISSIONE ALLE SALE DA GIOCO
CONDIZIONI GENERALI - TASSA DI BOLLO PERCEPITA DALLA VALLE SUI BIGLIETTI DI ENTRATA ALLE SALE DA GIOCO.
Nessuno può entrare nelle Sale da Gioco senza essere munito d'un biglietto rilasciato dal Segretario d'Entrata.
Il prezzo dei biglietti d'entrata deve essere stabilito all'inizio della Stagione. Vi sono Biglietti di giornata, di otto giorni, di mese, di stagione.
Tali biglietti sono soggetti ad una Tassa di bollo della Amministrazione della Valle, fatta eccezione per i biglietti offerti dall'Amministrazione del Casinò (Biglietti speciali d'omaggio) dei quali sarà tenuto un conto aggiornato, in caso di controllo, a disposizione del Commissario dell'Ente Valle. E' necessaria l'istituzione di MARCHE MOBILI da applicarsi sui biglietti a comprovare il pagamento del diritto di bollo. Tali marche saranno annullate al momento del rilascio del biglietto con un timbro a inchiostro grasso recante il nome del Casinò e la data dell'annullamento. Verrà dunque preparata una serie speciale di Marche Mobili il cui prezzo varierà con la durata del biglietto rilasciato:
Biglietto di giornata L. .........
Biglietto di otto giorni L. .........
Biglietto di mese L. .........
Biglietto di stagione L. .........
Ogni contravvenzione alle disposizioni di cui sopra è punita con una multa di L. ..... di cui il titolare o il portatore o il Direttore Responsabile dello Stabilimento rispondono in solido. Le contravvenzioni sono fatte constare e il prodotto delle multe versato alla Amministrazione della Valle.
All'AMMINISTRATORE DELEGATO Direttore Responsabile è fatto obbligo di vietare l'accesso alle Sale da Gioco a tutti coloro la cui esclusione sia stata chiesta dall'Ente Valle d'Aosta. Nel caso in cui l'esclusione sia stata decisa dalla Direzione del Casinò di propria iniziativa, ne sarà dato immediato avviso, motivandola, al Commissario della Valle. Ma se, anziché di una persona già ammessa alle sale da gioco ed alla quale se ne vieti in seguito l'accesso, si trattasse di un individuo non ancora ammesso, ed a cui l'ingresso a dette sale venisse negato, se ne darà conoscenza al Commissario della Valle solo in caso di protesta dell'interessato.
Sono ammessi alle Sale da Gioco, di diritto, e senza essere tenuti al pagamento della tassa d'entrata, solamente i Funzionari del ruolo amministrativo e giudiziario, designati dall'Amministrazione della Valle; essi dimostreranno la loro qualità a mezzo sia del Commissario o della carta d'identità, sia a mezzo di una tessera speciale di colore giallo, timbrata a secco e firmata dal Presidente o da un Assessore della Valle.
Al Direttore Responsabile (Amministratore Delegato) è fatto obbligo di dare a tutti gli Impiegati di servizio alle porte del Casinò e a quello delle Sale da Gioco, le istruzioni necessarie perché sia dato libero accesso ai locali, senza indugio, e senza che ne debbano riferire a chicchessia, ai funzionari e magistrati che provino il loro diritto a tale trattamento, con la esibizione di uno dei documenti sopra specificati.
Le Carte o Biglietti d'ingresso alle sale da gioco non possono essere rilasciati se non a persone maggiorenni, previa presentazione della carta d'identità personale o di un documento ufficiale e dopo aver riempito un modulo d'ammissione sottoscritto dal richiedente e sul quale sono menzionati: nome e cognome e indirizzo completo del suo domicilio abituale o della sua residenza. Le carte d'ingresso devono essere presentate dai clienti ad ogni richiesta, sia degli Impiegati del Casinò che degli Agenti di vigilanza. La carta d'ingresso è nominativa e non può essere ceduta a terzi: in caso di frode seguirà l'immediata espulsione.
Tutti i moduli di ammissione riempiti dai clienti saranno classificati per ordine alfabetico e i dati in esso contenuti trascritti in primo luogo su schede individuali classificate e quindi su dei repertori nei quali saranno pure classificati i biglietti di giornata, di otto giorni, di mese e di stagione, col numero della carta rilasciata e la data della scadenza, ciò per poterne controllare il rinnovo.
Dovrà funzionare ad ogni porta delle sale da gioco, un controllo severo e permanente, a cura del Casinò. Il servizio di vigilanza della Valle, indipendentemente da questo primo controllo esercitato dal Casinò, potrà, sia all'ingresso, sia, preferibilmente, all'interno delle Sale da Gioco, invitare uno qualunque dei controllori del Casinò a esigere da tale o tal'altra persona, da esso designata, l'esibizione del biglietto.
CARTE DA GIOCO
BACCARA-CHEMIN DE FER-TRENTE ET QUARANTE
La partita di Baccara Chemin de Fer si gioca con carte d'un "Tarotage" a tinte unite di due colori soltanto.
A) - Al Chemin de Fer si usano sei mazzi di 52 carte: tre mazzi di un colore e tre dell'altro.
B) - Al Trente et Quarante si usano sei mazzi dello stesso colore.
I mazzi di carte possono servire più di una volta, ma devono essere sostituiti con mazzi nuovi quando cessano di essere in perfette condizioni.
C) - Al Baccara à deux "Tableaux", al contrario è obbligatorio l'uso di mazzi di carte nuovi ad ogni seduta; si usano sia tre mazzi, due di un colore, uno dell'altro; sia sei mazzi, tre di un colore, tre dell'altro, per le grosse Banche; oppure due mazzi, uno per colore, per le Banche meno forti.
D) - Per quanto riguarda queste carte, è di importanza capitale, per la buona tenuta del Casinò, che esse siano completamente differenti a quelle usate attualmente in Italia, ciò per impedire, come è ben comprensibile, certe combinazioni che potrebbero, in seguito, nuocere alla buona reputazione stessa della Casa da Gioco.
Tutte le carte sono soggette alla Tassa Governativa.
E) - I mazzi di carte nuove o usate, appartenenti al Casinò, sono depositati in un armadio di dimensioni sufficienti per contenerli tutti indistintamente. Questo armadio è situato in evidenza nella Cassa centrale. Il Direttore dei Giochi solo ha le chiavi di questo armadio e uno o due impiegati responsabili, chiamati CARTIERS, ne effettuano la manipolazione, dopo averne fatto un inventario preciso da essi sottoscritto.
F) - Un Carnet di presa in carico dei mazzi di carte, vistato dal Commissario della Valle, è tenuto in questo armadio, come pure gli Assi e i Fanti di fiori, destinati ad essere presentati per la sostituzione dei mazzi fuori uso.
I mazzi di carte fuori uso sono bruciati ogni mese in presenza del Commissario della Valle.
G) - I mazzi di carte non sono tolti dall'armadio che racchiude pure i SABOTS in corso, se non al momento stesso nel quale si porranno in uso.
H) - Se i mazzi di carte sono nuovi, vengono dissigillati solamente al tavolo da gioco. Il pubblico è chiamato in precedenza per verificare se la fascetta di controllo è intatta. Subito dopo le carte sono distese sul tavolo, le figure in alto, allo scopo di permettere di constatare che l'ordine nel quale sono classificate dal fabbricante non ha subito alcuna modificazione. Sono quindi rivoltate sul tappeto e mescolate "à plat", le figure rivolte in basso.
Le carte adoperate in una seduta sono rimesse nello stesso ordine dal "CARTIER" alla fine della seduta e presentate e mescolate dal CROUPIER colle stesse modalità.
In entrambi i casi il "Mélange" è effettuato in un solo mucchio, tenendo le dita separate, e le carte raccolte in piccoli pacchetti, avendo cura di non sollevarle dal tappeto e di non alterare l'ordine risultante dal miscuglio, nessuna carta potendo essere spostata o "piquée".
I) - Al Trente et Quarante, allo scopo di evitare che le "PONTES" possano farsi un'idea delle ultime carte d'"UNE TAILLE", il CROUPIER separa, per mezzo di una carta speciale rossa su entrambe le facce, da quattro a sei carte finali: queste carte non entreranno in gioco ma saranno nondimeno distese e il CROUPIER ne annunzierà i punti.
J) - Per impedire certi abusi al CHEMIN DE FER-BACCARA, i due soli impiegati che possono essere addetti ad un tavolo determinato sono: il CROUPIER e il CHANGEUR. Non vi devono essere, in nessun momento, più di un CHANGEUR per ogni tavolo.
K) - In quanto ai VALETS DE PIED il cui compito durante le sedute di giorno è soprattutto decorativo, il loro numero deve essere estremamente ridotto e non può oltrepassare quello di uno ogni quattro tavoli. E' loro espressamente vietato di immischiarsi in tutto quanto si riferisce ai giochi, ed essi non possono intervenire nei rapporti fra il tavolo e il deposito di carte o la cassa dei giochi, e neppure per trasportare carte e gettoni.
L) - Tutto il maneggio di gettoni e di biglietti deve essere seguito in modo visibile e ostensibile dagli impiegati ai giochi perché ne sia possibile la verifica da parte di tutti; la somma e l'operazione devono essere annunziate ad alta voce.
M) - IL CHANGEUR d'un tavolo di CHEMIN DE FER-BACCARA non deve in alcun caso tenersi dietro al CROUPIER, ma di fronte a lui dall'altra parte del tavolo.
SCONTO DEGLI ASSEGNI - GETTONI
Il Casinò è autorizzato a scontare assegni (chèques), a compiere operazioni di cambio di biglietti e monete estere, a emettere GETTONI di diversi valori a suo proprio rischio e pericolo, senza che l'Amministrazione della Valle abbia a sopportare le conseguenze ed i risultati di qualunque di quelle operazioni.
L'affissione, nelle Sale da Gioco, delle norme regolamentari di pagamento della ROULETTE, dei MINIMI e dei MASSIMI dei tavoli da gioco e dei regolamenti del BACCARA-CHEMIN DE FER, è obbligatoria; ciò per evitare ogni possibile contestazione.
Un duplicato di questi Regolamenti deve essere vistato e depositato presso il COMMISSARIO della Valle.
VIGILANZA
VIGILANZA ESERCITATA DALL'ENTE VALLE SULLA CONTABILITA' E SULLE SALE DA GIOCO.
IL COMMISSARIO DELL'AMMINISTRAZIONE DELLA VALLE D'AOSTA esercita la vigilanza della Contabilità e delle Sale da Gioco e rappresenta gli interessi dell'Amministrazione anzidetta.
Ha ai suoi ordini, per la vigilanza della contabilità, un Esperto Contabile, e per la sorveglianza delle Sale da gioco degli agenti controllori che lo coadiuvano nelle sue mansioni ed il cui numero sarà di quattro, sufficiente per un ROULLEMENT di giorno e di notte. A questo servizio di sorveglianza deve essere aggiunto un Servizio Speciale di Polizia Regionale (n. 2 agenti) incaricato di intervenire in caso di necessità.
Gli stipendi del personale di sorveglianza sono anticipati dalla Valle d'Aosta con rivalsa verso la Società S.I.T.A.V. a presentazione di rendiconti trimestrali.
DOVERI DEL COMMISSARIO DELLA VALLE:
Il Commissario della Valle deve essere sempre presente a tutte le operazioni effettuate nelle sale da gioco e nella cassa che ne dipende:
(CASSA PRINCIPALE)
In nessun caso le CAGNOTTES del CHEMIN de FER possono essere aperte e contate se non alla presenza del Direttore dei Giochi (o di un Ispettore dei giochi che lo sostituisca momentaneamente) d'un Cassiere che diventa responsabile del denaro contato che prende in carico, e di un RAPPRESENTANTE DELLA SORVEGLIANZA DELLA VALLE.
Il Commissario della Valle nel caso che constatasse, a carico dell'Amministratore Delegato Responsabile, o a carico di un membro del Comitato di Direzione, un'infrazione alle prescrizioni regolamentari, tanto grave da giustificare un provvedimento di questa natura, dovrà in un verbale che redigerà per portare detta infrazione a conoscenza dell'Amministrazione della Valle, formulare le eventuali proposte di destituzione.
Riassumendo, il COMMISSARIO della VALLE ha il compito di assicurare (con l'aiuto dell'esperto CONTABILE) l'esecuzione delle disposizioni atte a garantire l'incasso integrale dei "PRELIEVI" da effettuare a profitto dell'Amministrazione della Valle. La sua funzione consiste soprattutto nel sorvegliare lo svolgimento delle partite, allo scopo di impedire ogni atto o manovra suscettibile di sottrarre da questi PRELIEVI una parte qualsiasi degli incassi disponibili. A tale scopo il COMMISSARIO della Valle, deve esercitare una vigilanza attivissima sul funzionamento delle ROULETTES e dei TRENTE et QUARANTE il cui controllo è malagevole in ragione delle condizioni speciali nelle quali tali giochi si svolgono. Il Casinò, facendo, in pratica, la parte del banchiere che tiene la partita contro i giocatori, il suo beneficio consiste, non già come al CHEMIN DE FER-BACCARA, nel prodotto delle CAGNOTTES, bensì nella differenza tra la somma che ha messo in banca all'inizio della partita, e quella che vi si trova alla fine. Il Commissario della Valle deve quindi assistere alle operazioni che precedono e a quelle con le quali si chiude ogni seduta, e non deve tollerare alcuna infrazione alle formalità regolamentari fissate, ciò per prevenire frodi e simulazioni. Deve altresì osservare attentamente lo sviluppo della partita vigilando a che non si verifichi alcun storno durante lo svolgersi del gioco. Deve infine verificare, come è stato precedentemente spiegato, se i risultati delle sedute alle quali presenzia sono stati fedelmente riportati nelle contabilità speciali dei giochi e in quella commerciale dello Stabilimento, procedendo, all'uopo, a tutti i confronti utili.
VIGILANZA DI POLIZIA AGGREGATA ALLA VIGILANZA GENERALE
Essa deve verificare da vicino se qualche giocatore sospetto non figura fra le persone iscritte sul REGISTRO di AMMISSIONI alle SALE DA GIOCO. Tale verifica sarebbe illusoria se tutti i dati che si devono richiedere a coloro che domandano l'ammissione, non fossero poi esattamente iscritti in detto REGISTRO. Così, l'indirizzo delle persone che sono iscritte, deve essere completo ed è essenziale che comprenda non solo l'indicazione della città di domicilio abituale, ma quella della strada e del numero della sua abitazione.
Allorquando la VIGILANZA SPECIALE DI POLIZIA dovrà segnalare un giocatore sospetto, farà pervenire alla DIREZIONE DI PUBBLICA SICUREZZA tutte le informazioni che avrà raccolte sui suoi antecedenti e sul suo grado di moralità.
Farà pure conoscere il più esattamente possibile il suo stato civile ed i suoi connotati allo scopo di permettere la sua identificazione. E' molto importante che ogni individuo segnalato o espulso dal Casinò dalla Direzione dello Stabilimento per scandalo o per frode, sia soggetto di una nota speciale, redatta su un foglio a parte.
Allo scopo di assicurare la vigilanza delle persone sospette che potrebbero frequentare il Casinò, e per premunire i turisti e lo Stabilimento stesso contro le loro gesta, la VIGILANZA DI POLIZIA che è incaricata di redigere gli stati nominativi, invierà una volta alla settimana, alla DIREZIONE della P.S. un estratto delle liste delle persone iscritte sul Registro delle ammissioni alle sale da gioco, con lo stato civile completo ed esatto nonché l'indirizzo preciso di ognuna di esse.
La SORVEGLIANZA deve inoltre possedere delle SCHEDE INDIVIDUALI del PERSONALE ADDETTO AI GIOCHI.
Ogni impiegato addetto allo Stabilimento ed al funzionamento dei giochi dovrà avere la sua SCHEDA INDIVIDUALE di informazioni nella quale saranno iscritte, nel caso, le sanzioni prese a suo riguardo.
Tali documenti dovendo permettere di verificare se gli impiegati addetti ai giochi soddisfano a tutte le condizioni di onestà prescritte dalla legge, l'impiegato dovrà fornire:
1° - Un estratto del Casellario Giudiziario - che non risalga a più di un mese.
2° - Un documento che comprovi la sua maggiore età e che gode di tutti i diritti civili e politici.
3° - Un certificato di buona condotta che non risalga a più di un mese rilasciato dal Sindaco o dal Commissario di Polizia del suo domicilio o della sua residenza abituale.
I documenti di cui sopra non saranno richiesti ai titolari della concessione dei giochi e neppure ai Membri del Comitato di Direzione in quanto costoro avranno già dovuto fornire i documenti necessari sia al momento della domanda di concessione dei giochi, sia al momento in cui si sarà verificato qualche mutamento nella composizione del Comitato di Direzione.
La VIGILANZA DI POLIZIA deve segnalare egualmente ogni infrazione da essa stessa accertata o venuta a sua conoscenza. Per quanto riguarda le irregolarità leggere, essa si limita a riferire in un rapporto. Ma ciò non basta quando si tratti di infrazioni gravi che costituiscano delitti passibili delle sanzioni del codice penale. (Si possono citare come esempi: l'uso di combinazioni fraudolenti con o senza il consenso dei CROUPIERS; lo storno di contanti da parte degli impiegati delle sale da gioco).
In tali casi la VIGILANZA DI POLIZIA redige un verbale regolare nella forma usata in materia giudiziaria nel quale precisa se i fatti sono stati constatati personalmente o se ne è venuta a conoscenza da terzi (Direzione dello Stabilimento od altri). In questo caso raccoglie le deposizioni dei testimoni, ne fa firmare le dichiarazioni, e ascolta, per quanto possibile, le giustificazioni delle persone incriminate. Il verbale è diretto al Commissario della Valle che ne trasmette copia all'Amministrazione della Valle come pure alla Direzione della P.S..
DOVERI DELL'ESPERTO-CONTABILE ADDETTO AL COMMISSARIO DELLA VALLE
L'Esperto-contabile addetto al Commissario della Valle per la verifica della contabilità commerciale deve:
a) assicurarsi in primo luogo che essa sia sta impiantata.
b) verificare che il GIORNALE od eventualmente il BROGLIAZZO ed il LIBRO MASTRO siano stati numerati e vistati nelle forme previste.
c) assicurarsi infine che il GIORNALE o BROGLIAZZO sia chiuso giorno per giorno e che sia tenuto nelle condizioni di regolarità prescritte per il LIBRI DI COMMERCIO.
Nel caso avesse da rilevare qualche infrazione, ne avviserà immediatamente il COMMISSARIO della Valle che ne redigerà verbale solo se la situazione non sarà stata regolarizzata in occasione della più prossima verifica.
Dell'ammontare del PRELIEVO PROGRESSIVO può essere chiesto il versamento nel tempo massimo di tre giorni ed esso avverrà contro il rilascio di una ricevuta a madre e figlia. Nessun ritardo può essere ammesso al versamento poiché tali somme che costituiscono il PRELIEVO PROGRESSIVO, diventano, a partire dal momento della loro immissione nelle entrate, proprietà dell'Amministrazione della Valle.
Il DIRETTORE RESPONSABILE (Amministratore Delegato) ne è il consegnatario a partire da quel momento e i fondi stessi devono sempre essere messi in riserva per essere regolarmente versati all'Amministrazione della Valle nel tempo previsto.
L'impiego, anche momentaneo, di tali fondi per un uso diverso, costituisce un vero e proprio storno a danno della Valle e importa la revoca immediata della concessione dei giochi.
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Per quei casi che non fossero contemplati dal presente regolamento valgano - in quanto non siano in contrasto con esso - le norme della "INSTRUCTION SUR LA REGLEMENTATION DES JEUX DANS LES CASINOS", da trasmettersi in allegato alla Direzione della Casa da Gioco.
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