Oggetto del Consiglio n. 42 del 20 febbraio 1947 - Verbale
OGGETTO N. 42/47 - ASSORBIMENTO E SISTEMAZIONE DEI SERVIZI E DEL PERSONALE DEL SOPPRESSO ISPETTORATO PROVINCIALE DELL'AGRICOLTURA DI AOSTA.
L'Assessore Sig. Nouchy riferisce che, con l'entrata in vigore del Decreto Legislativo 23 dicembre 1946, n. 532, concernente la devoluzione alla Valle d'Aosta di alcuni servizi, l'Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura è stato soppresso e i relativi servizi sono stati devoluti all'Amministrazione della Valle d'Aosta, che vi deve provvedere con appositi uffici e proprio personale, esercitando, inoltre, per conto dello Stato, le attribuzioni già spettanti all'Ispettorato e che non siano state trasferite alla sua competenza. Dà quindi alcuni chiarimenti in merito ai compiti della legge attribuiti agli Ispettorati provinciali dell'Agricoltura.
Fa presente che il personale attualmente in servizio presso l'Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura di Aosta è il seguente:
A) Personale di ruolo.
Prof. Enrico Giovanni Lissone - Capo Ispettorato - Grado IV - Retribuzione lorda mensile di L. 22.465,= =.
Champvillair Giuseppina Segretaria - Grado X - Retribuzione lorda mensile di Lire 16.016,66.
B) Personale non di ruolo.
Dr. Assirelli Luciano Assistente tecnico.
Dr. Milloz Ernesto Reggente Zootecnico.
Rag. Bertola Alda Segretaria contabile.
Vivoli Mafalda Applicata di Segreteria.
Fruttero Stefanina Registratrice zootecnica.
Marthyn Elso Controllore zootecnico.
Cella Silvio " "
Fa osservare che dell'opera del Prof. Lissone sarebbe opportuno poter disporre, almeno per un certo periodo, al fine di assicurare il regolare funzionamento dei servizi già dell'Ispettorato e che occorrerebbe, pertanto, richiedere che il Prof. Lissone sia comandato a prestare servizio presso l'Amministrazione della Valle.
Analoga richiesta l'Assessore Sig. Nouchy propone di fare per la Segretaria Sig.na Champvillair, elemento prezioso. Comunica che, per quanto riguarda la Ragioniera Bertola, l'Ispettore Prof. Lissone ha fatto osservare che la sua opera è assai preziosa, trattandosi di elemento che possiede lunga pratica della contabilità particolare inerente ai servizi dell'Ispettorato Agrario.
L'applicata di Segreteria Vivoli svolge più che altro mansioni di copia (dattilografa); il passaggio della stessa alle dipendenze dell'Amministrazione della Valle dipende quindi dalla eventuale necessità di personale di tale categoria. L'Assessore Sig. Nouchy comunica, inoltre, quanto segue:
Il servizio oggi svolto dal reggente la Sezione Zootecnica dell'Ispettorato di Agricoltura potrà essere affidato al Veterinario regionale. Compito precipuo di questi è la sorveglianza alle condotte, che in Valle sono in numero di sette: Pont St. Martin, Châtillon, Nus, Aosta, Valpelline, Villeneuve e Morgex. Questo servizio di controllo unitamente alle altre incombenze di ordine amministrativo lascerà sempre largo margine di tempo al Veterinario regionale, sì da permettergli di dedicarsi alla direzione dei nuclei di miglioramento e di selezioni della lattifera pezzata rossa e nera valdostana. Tale attività zootecnica encomiabilmente impostata e svolta dall'Ispettorato non deve assolutamente essere lasciata cadere, perché solo attraverso l'ulteriore incremento e potenziamento di tali nuclei si potrà aumentare la produzione casearia, anzi raddoppiarla, senza dover ricorrere all'aumento dei capi che in certe zone sono in numero eccessivo proporzionalmente alla produzione foraggera. Spetterà ai tecnici agricoli di fiancheggiare tale attività propagando sistemi più moderni di conservazione del foraggio (insilamento, ecc.) o di coltivazione prativa, diffondendo gli erbai, permettendo così l'aumento anche numerico dei capi.
L'ingente patrimonio zootecnico della Valle va protetto e soprattutto il reddito che esso procura aumentato, ciò si può ottenere solo migliorando le varie razze allevate in Valle attraverso un largo lavoro di selezione che però viene ripagato ad usura dai risultati che si possono ottenere. Basti pensare che il limite minimo di lattazione della pezzata rossa valdostana è di 1.800 litri nelle primipare e di 2.300 nelle pluripare in 280 giorni; si sono raggiunte però delle punte di 5.435 Kg. di latte con resa in burro di Kg. 213,89 sempre in 280 giorni, il che indica come il tenore di grasso nel latte sia molto elevato.
Esistono attualmente in Valle sei nuclei: Morgex, La Salle, Sarre, Etroubles, St. Oyen, Bosses ed è in ricostituzione quello di Challant.
Il totale delle bovine in essi esistenti supera il numero di 500.
Affinché tali nuclei possono funzionare nel limite minimo indispensabile occorre l'opera di almeno due controllori e di una registratrice, perché base essenziale di un nucleo è il controllo sulla produzione del latte, operazione di tutt'altro che comoda effettuazione, essendo i capi iscritti ai nuclei ripartiti in 203 stalle. In più nel periodo degli alpeggi i bovini sono suddivisi in 74 zone ed il controllo va eseguito almeno mensilmente, giungendo alla stalla nell'ora della mungitura, per evitare che l'allevatore fornisca dati inesatti passibili di compromettere tutto il lavoro.
I rilievi e le analisi del latte compiute dai controllori vengono poi vagliati dalla registratrice sul Kardex e sui libri genealogici in maniera che di ogni bovina si avrà l'esatto pedigree. Gli addetti ai nuclei devono, inoltre, controllare il peso e le discendenze, indire rassegne, premiare i migliori allevatori, proteggere i tori capinucleo, contribuire all'acquisto dei torelli tratti dai nuclei e destinati alla monta fuori di essi.
Affinché l'opera dell'Ispettorato nel campo zootecnico possa continuare è necessario che il Veterinario regionale assuma la direzione dei nuclei e sia coadiuvato, per quanto riguarda il prelevamento dei campioni, le analisi e le conseguenti registrazioni, da almeno due controllori e dalla registratrice.
I due controllori zootecnici attualmente in servizio presso l'Ispettorato potrebbero essere inquadrati mediante l'istituzione in organico di due posti relativi, con trattamento equiparato a quello del posto previsto in organico per il preparatore dei Laboratori di Igiene e Profilassi (grado V° Categ. C); ciò in considerazione del fatto che agli stessi è richiesto un titolo di studio di scuola media inferiore e che trattasi di impiegati e non già di salariati.
L'Ispettorato Compartimentale di Torino si è dichiarato favorevole al trasferimento sia della registratrice che dei libri genealogici dall'Ufficio staccato di Ivrea all'organismo che sostituirà l'Ispettorato nella Valle, in considerazione del fatto che i principali nuclei di selezione sono oggi in Valle d'Aosta. Tali registri furono sino ad ora tenuti dall'ufficio staccato di Ivrea causa la poca capienza dei locali ospitanti l'Ispettorato di Aosta.
La registratrice potrebbe essere assunta quale applicata, in considerazione anche del fatto che essa ha seguito un apposito corso e che, messa di fronte alla scelta fra la sede di Ivrea, sua città natale, e quella di Aosta, opterà per quella fra le due sedi ove troverà miglior trattamento economico.
L'Assessore Sig. Nouchy fa infine presente che i dipendenti dell'Ispettorato, a mezzo del loro rappresentante sindacale, hanno fatto vive premure perché il Consiglio della Valle decida con sollecitudine circa il loro eventuale assorbimento nell'Amministrazione della Valle, affinchè, in caso negativo, possano accettare le destinazioni che l'Ispettorato Compartimentale di Torino proporrà loro; cita ad esempio il caso dell'Assistente Dr. Assirelli, al quale verrebbe offerta la reggenza della sede staccata di Cuorgné.
Ultimata la relazione dell'Assessore Sig. Nouchy, il Presidente Avv. Caveri invita i Sigg. Consiglieri a formulare eventuali osservazioni. Sorge divergenza fra i Consiglieri circa l'assunzione o meno dell'Assistente tecnico avventizio, Dr. Assirelli Luciano. Su proposta del Consigliere Avv. Torrione la questione è messa ai voti. La votazione dà i seguenti risultati: n. 5 voti favorevoli alla assunzione, n. 8 contrari e 1 astenuto. Il Consigliere Ing. Binel, assentandosi temporaneamente dall'adunanza, non ha partecipato alla votazione.
Si dà atto che non è approvata l'assunzione presso l'Amministrazione della Valle del Dr. Luciano Assirelli, assistente tecnico del soppresso Ispettorato provinciale dell'Agricoltura di Aosta, appartenente al personale avventizio statale e per il quale il competente Ministero provvederà al trasferimento presso altra sede, ovvero al licenziamento.
IL CONSIGLIO
dopo breve discussione;
preso atto che, con effetti a decorrere dal 1° febbraio 1947, sono stati devoluti all'Amministrazione della Valle i servizi già di competenza del soppresso Ispettorato provinciale dell'Agricoltura di Aosta, ai sensi del Decreto Legislativo 23 dicembre 1946, n. 532;
all'unanimità;
Delibera
1°) di assumere a carico dell'Amministrazione della Valle le spese relative ai servizi già di competenza del soppresso Ispettorato provinciale dell'Agricoltura di Aosta, a decorrere dal 1° febbraio 1947;
2°) di richiedere al competente Ministero che siano comandati a prestare servizio presso l'Amministrazione della Valle il Prof. Lissone Enrico Giovanni e la Sig.na Champvillair Giuseppina, rispettivamente Ispettore e Segreteria di ruolo del soppresso Ispettorato dell'Agricoltura di Aosta, corrispondendo ai medesimi gli assegni in atto fruiti, salvo approvare in seguito all'avvenuto trapasso dei servizi all'Amministrazione della Valle la liquidazione di equa indennità mensile agli effetti dell'equiparazione degli assegni con il rimanente personale dell'Amministrazione della Valle.
3°) di assumere, con effetti a decorrere dal 1° febbraio 1947, il seguente personale avventizio, già dipendente dall'Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura di Aosta: Rag. Bertola Alda, Vivoli Mafalda, Fruttero Stefanina, Marthyn Elso, Cella Silvio, corrispondendo ai medesimi gli assegni mensili in atto fruiti, salvo inquadramento e conguaglio eventuale di assegni all'atto dell'effettivo assorbimento del personale e dei servizi da farsi constare in appositi verbali di consegna e di trapasso.
4°) di provvedere alle spese per i servizi e per il personale dell'Ufficio di ispettorato agrario a decorrere dal 1° febbraio 1947, mediante imputazione delle spese stesse agli appositi stanziamenti iscritti nel bilancio corrente esercizio finanziario ed ai corrispondenti stanziamenti di bilancio degli esercizi futuri.
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