Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 245 del 1° dicembre 2008 - Resoconto

OGGETTO N. 245/XIII - Interpellanza: "Risultati dell'accordo stipulato dalla Regione con le società autostradali per le agevolazioni tariffarie".

Interpellanza

Nel corso dell'anno 2007 la Regione Valle d'Aosta e le società autostradali SAV e RAV hanno sottoscritto un accordo che prevede tariffe autostradali speciali (con una corsa gratuita ogni 5 acquistate) per i pendolari residenti in Valle d'Aosta;

Le stime dell'epoca si riferivano ad una agevolazione tariffaria che avrebbe dovuto riguardare tra 1.500 e 2000 utenti.

Nei giorni scorsi si è avuta notizia dell'imminente varo di un ulteriore consistente aumento delle tariffe autostradali che colpirà probabilmente anche la tratta valdostana, attualmente fra le più care d'Italia.

I sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

la Giunta regionale per sapere:

1) quanti pendolari utilizzino attualmente le tariffe speciali previste dal citato accordo;

2) che giudizio dia dei risultati raggiunti con tale accordo;

3) quali iniziative abbia intrapreso per consentire ai lavoratori della Regione di utilizzare a costi più accessibili il raccordo autostradale, decongestionando il traffico sulle altre arterie stradali.

F.to: Louvin - Bertin - Giuseppe Cerise - Chatrian - Patrizia Morelli

Président - La parole au Conseiller Louvin.

Louvin (VdAV-R) - Grazie. Non sarò lungo, anche perché la domanda è molto diretta e il Presidente della Regione conosce questa vicenda. Abbiamo trattato pochi giorni fa in quest'aula la problematica della funzione tangenziale della circonvallazione autostradale di Aosta, ma in questo momento ad essere particolarmente toccati dal problema tariffario sono i pendolari dell'alta e della bassa valle. Quando si parte da Pont-Saint-Martin la mattina ci vogliono 6 € per venire ad Aosta, ce ne vogliono altrettanti per tornare, e il pendolare ha 12 € di tariffa autostradale interna alla tratta valdostana al giorno, il che dà qualcosa come 240-250 €/mese di pedaggio autostradale se ha necessità di fruire di questo servizio.

Siamo tutti consapevoli da tempo che la crescita esponenziale delle tariffe autostradali ha portato a questa sperequazione, per cui delle popolazioni e dei proprietari che si sono visti espropriare parti importanti dei loro terreni per la costruzione di quella autostrada, oggi sono sottoposti a una tariffa che è la più alta d'Italia. Lo scorso anno era stata presentata con una certa enfasi l'iniziativa dei carnet, che consentivano di avere un beneficio di una corsa su cinque: era un piccolo aiuto - almeno apparentemente sembrava essere stato di qualche interesse - e riprendendo le informazioni dell'epoca si indicava un numero di utenze interessate, dell'ordine di 1500-2000 utenti.

Sarei grato al Presidente della Regione di darci ragguagli sul livello di attuazione di questa convenzione, e se non siano all'orizzonte altre soluzioni, perché forse questa non è ancora totalmente "satisfattiva" dei bisogni che abbiamo. Grazie, intanto, della risposta.

Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.

Rollandin (UV) - Merci, M. le Président. Bonne journée à tous. Je crois qu'on ne peut que partager les soucis qui ont été présentés par le collègue Louvin, par rapport aux frais que les travailleurs surtout de la basse vallée ont à soutenir comme frais supplémentaires par rapport aux autres citoyens de la ville d'Aoste, quand ils doivent se déplacer pour travailler au niveau de l'Administration régionale ou d'autres travaux. Ce qu'on avait présenté au moment du programme c'était aussi de déplacer les gens envers les communes par rapport à certains systèmes de travail. Ce qui maintenant est possible comme du point de vue informatique on a des avantages qui hier n'étaient pas suffisamment disponibles. Dans ce sens l'on peut réduire le numéro de personnes qui doivent se déplacer. Cela pour dire que nous nous sommes engagés sur le thème pour essayer de résoudre d'une façon multiple le problème. Ce que je viens de dire ne résoud pas dans sa totalité le problème, mais pour dire que nous partageons le fait au-delà de toutes les questions de l'environnement ou des accidents qui sont concernées.

Je viens aux questions que l'on nous a posées. Pour ce qui est du premier point, selon les données qui nous ont été fournies par les sociétés concessionnaires de l'autoroute valdôtaine, SAV et RAV, dans le cadre de la procédure expérimentale approuvée le 15 décembre 2006, relative aux tarifs préférentiels de péage en faveur des navetteurs valdôtains, il appert qu'à la date du 30 juin 2008, 367 telepass liés à des contrats prévoyant une réduction tarifaire ont été distribués. Par ailleurs, notez que sur ce nombre 156 d'entre eux concernent de nouveaux contrats et 211 sont liés à des contrats antérieurs à l'introduction de la réduction, mais qui ont été modifiés...

(interruption du Conseiller Louvin, hors micro)

...156 ce sont les nouveaux et 211 les personnes qui avaient déjà des contrats qui ont modifié en profitant du rabais de 20 pour cent, soit un passage gratuit tous les 5 passages, et le système donc est connu. Entre juin 2007 et juin 2008, la valeur globale du rabais accordé s'est élevée à 29.184 euros.

Point 2. Pour ce qui est des évaluations de cette expérimentation, les sociétés SAV et RAV, mènent actuellement encore des activités d'observation et de suivi. Alors que la procédure est encore en cours, et ce, afin de mesurer les retombées de cette initiative sur la circulation en général, du point de vue de l'environnement, de la sécurité et de la fluidité du trafic. Dès que ces évaluations seront disponibles, nous les analyserons avec les deux sociétés, afin de arriver à des conclusions quant à la réussite de l'expérimentation. Ce que je peux dire pour le moment, c'est que l'adhésion des usagers a été inférieure aux estimations faites lors de l'élaboration de cette initiative, estimations qui indiquaient qu'environ 1.500 usagers auraient pu être intéressés, comme le rappellent d'ailleurs les auteurs de cette interpellation. Avec les deux sociétés concessionnaires de l'autoroute valdôtaine, nous étudierons les raisons de l'adhésion limitée des usagers à cette initiative de réduction tarifaire, afin de décider si nous devons la rendre permanente ou la modifier pour en augmenter le nombre des adhérents. Je vous rappelle que notre but était d'encourager les usagers à prendre l'autoroute pour se rendre de leur domicile à leur lieu de travail au lieu d'emprunter les routes habituelles, et ce, pour favoriser les gains de temps, la fluidité du trafic, la sécurité sur la route, ainsi que réduire l'impact de la circulation sur l'environnement.

Point 3, si lorsqu'on parle de "bretelle" autoroutière, on entend le tronçon Aoste est/Aoste ouest, comme je l'ai déjà expliqué il y a une semaine, avec les sociétés concessionnaires de l'autoroute valdôtaine, nous nous efforçons de définir une proposition concrète quant à la libéralisation de ce tronçon. Nous soumettrons ensuite notre projet à l'ANAS - comme j'avais déjà dit, car c'est à elle que revient la compétence d'accepter ce système de modification du trafic - qui devra l'évaluer et décider si elle entend l'autoriser. L'objectif que nous nous sommes fixé est, encore une fois, de rationaliser les flux de trafic dans la Plaine d'Aoste et de décongestionner la circulation.

Président - La parole au Conseiller Louvin.

Louvin (VdAV-R) - Direi che il risultato è stato oggettivamente molto modesto rispetto alle attese e anche a una certa enfasi con la quale era stato all'epoca sbandierato: 367 telepass di cui naturalmente solo una parte viene utilizzato con continuità (ci risulta attorno alle 150, massimo 200 unità rispetto ai 1500-2000 utenti che avrebbero dovuto o potuto utilizzarlo) sono un risultato dell'ordine di un decimo delle aspettative. Possiamo anche essere un poco più ottimisti, ma non saliamo di tanto. Quindi questo sistema per quanto utilizzato - certamente è meglio di niente avere uno sconto di una corsa su cinque - non ha dato i risultati attesi.

Condividiamo in termini generali, anche perché ne abbiamo fatto un punto forte della nostra proposta politica, di cercare con ogni mezzo di disincentivare la mobilità automobilistica e di favorire sia il trasporto pubblico che le altre forme di trasporto, il telelavoro o meglio ancora la delocalizzazione di determinate attività e servizi. Sta di fatto che una parte cospicua della nostra forza lavoro valdostana si muove necessariamente anche con una certa frequenza lungo l'asse del fondovalle, quindi il fatto che in un anno abbiamo gravato le casse delle società autostradali di ben 29.000 euro di sconto non credo che abbiamo spostato la situazione economica di queste società. Al tempo stesso non abbiamo neanche dato una spinta decisa per far sì che questa cifra, che può arrivare nell'ordine di un quinto dello stipendio mensile di qualche lavoratore che è impossibilitato a fare altrimenti, se non a costo di passare molte ore in più sulla strada, non abbiamo comunque dato una soluzione efficace al problema.

Seguiamo con attenzione lo sviluppo della vicenda. Gradiremmo avere entro tempi brevi conoscenza della proposta che verrà formulata e credo che su questo si dovrà insistere. L'azione corale anche del Consiglio regionale nei confronti delle società e dell'ANAS dovrà farsi sentire, perché il peso della servitù autostradale in valle è molto rilevante e il peso dei pedaggi sui bilanci delle famiglie e di quanti si spostano per lavoro credo che lo sia altrettanto, se non di più.