Oggetto del Consiglio n. 220 del 26 novembre 2008 - Resoconto
OGGETTO N. 220/XIII - Interpellanza: "Eventuale utilizzo degli studi dall'Assessorato del Turismo nel corso degli anni per l'elaborazione di un piano di marketing turistico".
Interpellanza
Premesso che l'Assessorato regionale del Turismo ha speso, nel corso degli anni, cifre importanti per commissionare ricerche, consulenze e studi finalizzati all'analisi e alla promozione dell'offerta turistica regionale;
Visto che la Giunta regionale ha recentemente affidato l'ennesimo incarico a una società esterna (SL&A di Roma) per l'elaborazione di un piano di marketing turistico;
Considerato che l'incarico, ben compensato (159.000 euro), prevede un affiancamento per 7 mesi degli uffici competenti nella predisposizione del piano annuale di promozione e comunicazione nonché l'approfondimento in merito allo sviluppo del portale turistico regionale;
Sentita la risposta dell'Assessore Marguerettaz a una precedente interpellanza (prot. 31/08) dello scrivente gruppo consiliare;
ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
l'Assessore delegato per sapere:
1) quale utilizzo è stato fatto degli studi commissionati e realizzati a favore dai precedenti assessori regionali del Turismo;
2) se SL&A pensa di potere trarre indicazioni utili dagli studi precedenti: in caso affermativo, quali;
3) se è intenzione dell'Assessore promuovere l'utilizzo degli studi medesimi.
F.to: Tibaldi - Lattanzi
Président - La parole au Conseiller Secrétaire Tibaldi.
Tibaldi (PdL) - Grazie, Presidente. L'argomento che viene trattato in questa interpellanza è già stato trattato anche nella scorsa seduta consiliare, dove si metteva in evidenza un incarico affidato dalla Regione alla SL&A di Roma per l'elaborazione del primo piano di marketing turistico della Valle d'Aosta, a fronte di un corrispettivo di 159.000 euro.
Questo incarico dura sette mesi e prevede l'affiancamento degli uffici competenti nella predisposizione del piano annuale di promozione e comunicazione, nonché l'approfondimento in merito allo sviluppo del portale turistico regionale.
Sappiamo che la Regione non è novizia nell'affidare incarichi e consulenze, anzi, diciamo che l'Assessorato al turismo si è distinto per una proliferazione di incarichi e di ingaggi che sono costati molto, probabilmente saranno serviti anche altrettanto, ma si sono rivolti anche al settore specifico del marketing turistico.
Qua abbiamo fatto una ricerca con le nostre solerti segretarie sull'argomento e abbiamo evidenziato una serie di convenzioni che ci sono state, posso citare quella del CISET del 1997 con l'Università Ca' Foscari, ci sono anche incarichi a professionisti del settore che hanno elaborato progetti, hanno promosso, proposto idee, hanno dato suggerimenti agli amministratori di turno che si sono succeduti alla poltrona di Piazza Narbonne e ovviamente avranno dato anche qualche indicazione utile che speriamo sia stata fatta oggetto di tesoro e di implementazione da parte degli stessi politici che lì hanno rappresentato le volontà pubbliche.
Allora, Assessore Marguerettaz, noi torniamo su questo argomento e vorremmo chiedere alcune cose.
Innanzitutto se questi studi e consulenze strabordanti dai cassetti e armadi dell'Assessorato di piazza Narbonne possono essere utilizzati, se questi documenti possono essere adoperati per l'elaborazione di questo primo piano di marketing strategico e quelle indicazioni che sono state fornite nel recente o nel remoto passato possono avere una valenza e possono essere attualizzate a vantaggio della futura promozione strategica della Regione.
Naturalmente sappiamo che sono state spese delle cifre importanti, vorremmo sapere se e come intende l'Assessore far sì che questi studi, commissionati e realizzati a favore dei suoi predecessori, possono essere utilizzati e soprattutto se pensa che SL&A, questa società di recente nomina, possa trarre indicazioni utili dagli studi precedenti e in caso affermativo quali sono le indicazioni che potrebbero essere colte dagli esperti di SL&A.
Infine se è intenzione dell'Assessore di promuovere l'utilizzo degli studi medesimi.
Queste sono in sintesi le domande che le poniamo e sulle quali gradiremmo avere delle risposte.
Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Queste interpellanze sono una ottima occasione per fare il punto delle attività e per dare delle informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori.
Rispetto a questo incarico con SL&A abbiamo avuto modo di confrontarci in Commissione consiliare, quindi c'è stata l'audizione del rappresentante della SL&A e abbiamo avuto modo anche di fare un incontro con tutti gli operatori, una conferenza stampa, dove è stato presentato questo lavoro. Quindi proprio per collegarmi, è intenzione di questo Assessorato, di queste strutture, uscire dal Palazzo dell'Amministrazione regionale proprio per confrontarci e questo sia per gli studi già fatti sia per quello che è in corso. Ho avuto grande piacere di vedere la partecipazione ai lavori anche di Consiglieri non solo di maggioranza ma anche di minoranza, anche di Consiglieri appartenenti al suo gruppo che hanno avuto un atteggiamento decisamente fattivo e di aiuto al raggiungimento dell'obiettivo.
Per quanto attiene le domande specifiche ossia quale utilizzo è stato fatto degli studi commissionati e realizzati a favore dai precedenti assessori regionali al turismo, rispondo che sono studi che se andiamo indietro di dieci anni, questa è anche la profondità che è emersa dalla presentazione del collega Tibaldi, abbiamo avuto quelli del CISET, ma è sicuramente da ricondurre alla collaborazione con l'Università Ca' Foscari di Venezia, ricordo che sono del 1998, se confrontiamo i momenti che stiamo vivendo oggi e il 1998, collega Tibaldi, non le sfuggirà che il mondo è cambiato radicalmente. Le attività allora fatte erano da un lato prospettive e sviluppo della promozione del turismo alpino, il caso Valle d'Aosta, un focus groupe sull'atteggiamento dei turisti nei confronti della Valle d'Aosta, c'è stata una collaborazione importante con la SVG 2004-2006, ci sono stati tutta una serie di report.
Proprio in virtù di quei lavori così come altri, lei avrà visto che nei mesi scorsi era stata avviata una collaborazione anche con l'Università della Valle d'Aosta, che era volta a profilare e monitorare regolarmente sia nella stagione invernale sia nella stagione estiva le caratteristiche socio antropologiche dei turisti in vacanza in Valle, in relazione ai paesi di provenienza e alle località valdostane di destinazione, individuando età, composizione del nucleo in vacanza, incidenza dei new comer rispetto ai repeater, grado di apprezzamento dei vari segmenti di offerta, modalità di prenotazione, canali di informazione utilizzati, eccetera.
I report elaborati sono resi disponibili nell'area riservata della sezione del sito regionale denominata turismo operatori e sono accessibili da parte di tutti gli addetti del settore: AIAT, consorzi degli operatori turistici, gestori di strutture ricettive.
Quindi tendenzialmente, da adesso in avanti, cerchiamo e facciamo di tutto per rendere disponibili gli studi in un'area riservata agli operatori in modo tale che diventino patrimonio di tutti.
Per quanto attiene ai precedenti studi, questi sono stati utilizzati dagli uffici dell'Assessorato per orientare le proprie campagne di pubblicità e comunicazione sul mercato Italia, per definire il brief alle agenzie di comunicazione, agli uffici stampa di volta in volta individuati. Quindi sono diventati degli strumenti di lavoro, però rispetto a questo c'è la volontà di fare questi studi e di metterli a disposizione su sezione riservata a tutti gli operatori.
Relativamente al punto due, cioè se SL&A pensa di potere trarre indicazioni utili dagli studi precedenti e in caso affermativo, quali, abbiamo trasferito, anche su consiglio del collega Benin che ad altro titolo a volte vi partecipava, tutti questi studi alla società, chiarendo tuttavia che l'oggetto dell'incarico di collaborazione tecnica affidata all'Amministrazione regionale e alla società SL&A di Roma non è un incarico finalizzato alla predisposizione di un piano annuale di promozione e comunicazione, che al contrario verrà definito a valle al termine del lavoro dei consulenti incaricati, oggi stiamo facendo un altro mestiere e non una attività di comunicazione.
L'incarico è finalizzato alla restituzione di studi e ricerche relative alla diagnosi dello stato delle offerte e al posizionamento della Valle d'Aosta sul mercato nazionale e internazionale, studi e ricerche che stanno a monte del cuore dell'attività della SL&A, che diventano tutti importanti e preziosi documenti di conoscenza che vengono utilizzati.
L'output atteso dalla collaborazione tecnica avviata con la SL&A è la predisposizione di un piano pluriennale di marketing turistico per la Valle d'Aosta, un piano che, come chiarito nella risposta alla precedente interpellanza, dovrà definire le linee strategiche per il turismo in Valle nei prossimi anni, su quali prodotti, fra quelli attuali e soprattutto potenziali dell'offerta turistica regionale, puntare prioritariamente e a chi venderli. Il piano operativo di promozione e comunicazione turistica definirà poi come venderli, attraverso quali canali, utilizzando quale linguaggio, con quale messaggio. La società in questione, come bene esplicitato nella propria proposta di collaborazione, ai fini dello svolgimento del proprio lavoro utilizzerà tutto il materiale di ricerche e studi già disponibile e concernente la mappatura dell'offerta turistica regionale, l'esame della clientela attuale e delle relative caratteristiche comportamentali e l'analisi della notorietà della destinazione procedendo unicamente a carotaggi e indagini, mirate su specifici aspetti meritevoli di approfondimenti verticali e su specifici mercati e target di clientela, che non risultino essere stati presi in considerazione dalle precedenti indagini e ricerche.
Ai fini dell'individuazione delle linee strategiche per lo sviluppo turistico regionale la società incaricata metterà a disposizione della Regione tutta la sua conoscenza, il patrimonio acquisito e maturato in oltre venti anni di esperienza nel settore, con l'obiettivo di definire assi di intervento coerenti con lo stato effettivo dell'offerta, in linea con le tendenze attuali e soprattutto future della domanda e, possibilmente, che distinguano la Valle d'Aosta in una ottica di leadership e non di ottimi secondi, pur nella consapevolezza che la nostra dimensione è, rispetto alle due Province autonome che fanno sempre da riferimento, almeno di uno a quattro, separatamente, quindi se le due province fossero assieme sarebbe di uno a otto, facendo le dovute proporzioni.
Per quanto riguarda il terzo punto, cioè se è intenzione dell'Assessore promuovere l'utilizzo degli studi medesimi, come ho avuto modo di dire, già nella primavera 2008 è stata implementata la nuova denominazione turismo e operatori, e quindi c'è questo intendimento, ma non solo, se posso concludere, per l'Assessorato, così come per le varie strutture che vivono, respirano, c'è un rapporto di osmosi con il territorio e se ha avuto modo di raccogliere delle sensazioni e degli elementi da quella conferenza che abbiamo avuto il 18, c'è una voglia di fare importantissima, quindi da questo punto di vista c'è una richiesta continua da parte degli operatori di essere messi al corrente, di voler collaborare. Tutto questo fa pensare che potrebbe aprirsi una nuova pagina dove tutti cercano di muoversi e di remare nella stessa direzione e questo obbliga la nostra struttura a creare questa comunità virtuale, dove ognuno nell'ambito delle sue competenze, mette il suo contributo.
Président - La parole au Conseiller Secrétaire Tibaldi.
Tibaldi (PdL) - Vede, Assessore, noi remiamo tutti nella stessa direzione e se facciamo queste iniziative è perché non vogliamo che il timoniere si addormenti ma tenga in adeguata considerazione tutte le risorse e gli strumenti a nostra disposizione.
L'interpellanza ha avuto una risposta, che è quella che terrete in adeguata considerazione gli studi precedenti, noi non possiamo che essere soddisfatti di questa dichiarazione e vedremo quali saranno gli elementi di interesse, visto che purtroppo è rimasta inevasa questa porzione di risposta, al nostro quesito numero due.
Lei ci ha detto che ha fatto un'audizione in IV Commissione con un rappresentante di SL&A, una conferenza di presentazione fra il 18 e 19 novembre, la nostra iniziativa porta la data del 14 novembre, ci fa piacere che questa abbia costituito l'ulteriore stimolo per darle questa opportunità, ma lei deve tener presente una cosa: noi non siamo obbligati a partecipare a commissioni nelle quali non siamo titolari o a conferenze che lei indice con la stampa, abbiamo un nostro rappresentante che ha tutto il diritto di partecipare e rappresenta a pieno titolo il nostro gruppo, ma se il sottoscritto o il collega Lattanzi le formulano dei quesiti in quest'aula, lei ha il dovere di risponderci. Quindi non è che le sia costato molto ripetere ciò che ha detto in conferenza stampa o ai colleghi della IV Commissione. Ci mancherebbe che espropriassimo il Consiglio della sua funzione di cognizione dialettica che intercorre fra le parti non solo politiche ma anche fra i colleghi interroganti o interpellanti e gli assessori che rispondono.
Speriamo che lei abbia fatto una rassegna adeguata degli studi, effettivamente numerosi, che la Regione ha commissionato in questi anni, dal 1970 dove la Giunta regionale commissionò al Centre de recherche de haute montagne de Grenoble un primo studio ampio e profondo, per arrivare a quello della Ca' Foscari del '98, a quello della SVG del 2005; è vero che nel corso degli anni c'è stata una evoluzione dei mercati, ma è anche vero che questi studi nei loro contenuti sono spesso ripetitivi e dal 1970 ad oggi non c'è poi stato un grosso stravolgimento. C'è stata una proliferazione di ingaggi, di incarichi e questo è agli atti. Per quanto riguarda i contenuti, ci pare quasi che ci sia questo filo conduttore che da allora ad oggi riprende tesi e analisi che si replicano e quindi possono essere riprodotte con una certa semplicità.
Ci auguriamo che SL&A ci dia qualche novità in più, visto che l'ingaggio è importante noi siamo fiduciosi e abbiamo comunque il collega Benin che in IV Commissione sarà un attento osservatore e suggeritore in materia turistica.