Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 205 del 13 novembre 2008 - Resoconto

OGGETTO N. 205/XIII - Disegno di legge: "Proroga degli organi delle Aziende di informazione e accoglienza turistica, istituite con legge regionale 15 marzo 2001, n. 6".

Articolo 1

(Proroga degli organi delle Aziende di informazione e accoglienza turistica)

1. Nelle more della revisione organica della disciplina relativa all'organizzazione dei servizi di informazione, accoglienza ed assistenza turistica e al fine di garantire continuità all'azione amministrativa delle Aziende di informazione e accoglienza turistica - Syndicats d'initiatives (AIAT), istituite ai sensi della legge regionale 15 marzo 2001, n. 6 (Modificazioni alla legge regionale 7 giugno 1999, n. 12 (Principi e direttive per l'esercizio dell'attività commerciale) e abrogazione delle leggi regionali 29 gennaio 1987, n. 9, 17 febbraio 1989, n. 14, 2 marzo 1992, n. 4, 24 giugno 1992, n. 33, 12 gennaio 1994, n. 1 e 28 luglio 1994, n. 35), i relativi organi, in carica alla data di entrata in vigore della presente legge, sono prorogati, al massimo, fino al 31 dicembre 2009.

Articolo 2

(Dichiarazione d'urgenza)

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 31, comma terzo, dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.


Presidente - Il progetto di legge ha ottenuto il parere favorevole all'unanimità della IV Commissione e il parere favorevole del CPEL.

La parola al relatore, Consigliere Agostino.

Agostino (UV) - Merci, M. le Président. Cari colleghi, è ormai un mese che mastichiamo e rimastichiamo questa proroga, ho quasi la nausea a forza di sentir parlare di turismo, di proroghe, di interrogazioni per promozioni, marketing e via dicendo. L'unica cosa che non ho mai sentito veramente è una proposta valida che dica cosa bisogna fare e una soluzione soprattutto compatibile con i costi, perché qui mi sembra quasi di essere in Consiglio comunale, dove tutti si riempiono la bocca: "bello il turismo, dobbiamo fare molto di più..." e poi, quando è l'ora del bilancio, tutti lì a guardare, la "coperta" che è quella: "io, come Assessore al turismo, avrei bisogno...", "eh, ma costa troppo..." "...no, ma leussa pedre, asfalten una rotta de pi..."(.. no, ma lascia perdere asfaltiamo una strada in più...). Alla fine poi il risultato mi sembra che sia quello, tutti ci riempiamo la bocca con il turismo: "bisogna spendere dei soldi", "bisogna promuovere", "bisogna fare qui e là ", poi alla fine... d'altronde, quando si governa, è un conto, quando si è all'opposizione, è più difficile governare, è più difficile trovare dei rimedi. Si dice sempre: "facciamo di più", ci vorrebbero, come ha detto il Presidente Rollandin, tre finanziarie quando è il momento di approvare il bilancio per i soldi che servirebbero. Andiamo alla proroga, sperando che questa non faccia la fine delle lose, che è tutto prorogato per due anni! Speriamo che alla fine manteniamo veramente questa data che ci siamo proposti. Sappiamo tutti che la proroga è necessaria, perché gli attuali organi delle AIAT sono scaduti il 15 ottobre; quindi, in considerazione del periodo ordinario di prorogatio, potranno rimanere in carica fino al 29 novembre 2008; poi, ai sensi della legge n. 6/2001, occorrerà procedere al rinnovo dei componenti dei medesimi. Tenuto conto che il disegno di legge regionale concernente la revisione dei servizi di informazione e di accoglienza turistica è in fase di finalizzazione e a breve verrà sottoposto all'esame delle competenti Commissioni consiliari, ossia la nostra, la IV, pare inutile ed inopportuno procedere al rinnovo di organi che nella loro rinnovata composizione rimarranno in carica al massimo un anno, neanche il tempo materiale di insediarsi e cominciare a lavorare a regime. Al fine di evitare un procedimento lungo, pesante e inutile qual è quello del rinnovo delle undici AIAT sul territorio, e quindi di garantire continuità all'erogazione dei servizi di informazione e di accoglienza turistica, la Giunta ha ritenuto di intervenire con un provvedimento legislativo ad hoc, volto a disporre la proroga degli organi delle AIAT, per un tempo sufficiente ad assicurare l'entrata in vigore della legge regionale di riforma. In un primo tempo si era anche pensato di presentare all'esame del Consiglio regionale direttamente la proposta di legge e di revisione dei servizi di informazione e di accoglienza turistica, poi più prudentemente - considerati i tempi molto stretti e l'eventualità non così remota che la legge di riforma non riuscisse ad entrare in vigore in tempo utile, ossia a fine mese, ad evitare di dover procedere con il rinnovo degli organi, si è optato per presentare intanto una disposizione di legge di proroga degli organi e immediatamente dopo la proposta di legge di riforma. Perché diciamo una proroga al massimo fino al 31 dicembre 2009? La formulazione della disposizione che indica un periodo massimo di proroga fino al 2009 lascia aperta la possibilità di far decorrere le istituzioni dell'Office régional, questo ente unico, e la soppressione delle undici AIAT anche da una data antecedente al 1° gennaio 2010.

Gli uffici dell'Assessorato del turismo stanno valutando sotto il profilo tecnico (ossia bilancio, adempimenti fiscali, finanziamento delle AIAT) i pro e i contro verso questa decorrenza infrannuale, per esempio si valuta che entro il 1° luglio potrebbero essere pronti. Qui mi rivolgo all'Assessore competente Marguerettaz, che faccia in maniera di sollecitare i suoi uffici che vi sia celerità il più possibile, anche perché in Commissione abbiamo dato un po' di garanzie alla minoranza, è stata una richiesta fatta dai colleghi Benin e Chatrian, a cui abbiamo assicurato che entro luglio 2009 dovrebbe essere tutto pronto. Anche per questo quindi hanno votato all'unanimità il provvedimento, anche se il collega Benin ieri ha presentato un'interrogazione dicendo le stesse cose: si vede che non si fidava di quello che gli ho detto io e ha chiesto di nuovo le stesse cose all'Assessore Marguerettaz e dopo è stato soddisfatto! Comunque va bene così. Spero di avervi dato informazioni utili per quanto riguarda la proroga degli organi, ritengo tuttavia di arricchire la relazione con alcune anticipazioni concernenti la proposta di riforma, che verrà prossimamente presentata all'esame della Commissione.

Innanzitutto come funzioneranno le AIAT nel 2009? Durante il 2009 le AIAT funzioneranno regolarmente e prepareranno la transizione verso l'Office régional; con tutta probabilità la legge di riforma prevederà l'istituzione dell'Office régional e dei suoi organi a partire da una data antecedente alla soppressione delle AIAT, in modo tale da garantire un tempo di affiancamento e di passaggio di consegne fra vecchio regime e nuovo regime, diciamo fra il Direttore generale dell'Office régional e i Presidenti delle sopprimende AIAT e un avvicinamento più accompagnato. Cosa prevede la riforma? La proposta di legge di riforma prevede l'istituzione di un ente unico in luogo delle undici AIAT per lo svolgimento delle funzioni di informazione e di accoglienza turistica. Tutti gli uffici AIAT attualmente sul territorio rimarranno in essere. Il personale dipendente non cambierà il proprio contratto di lavoro, appartenendo tanto l'Office régional quanto le sopprimende AIAT al comparto unico. L'unica differenza sarà che tutti gli uffici e tutti i lavoratori dipenderanno da un unico ente (l'Office régional) e le funzioni amministrative e gestionali verranno centralizzate. L'informazione e l'accoglienza turistica saranno erogate sul territorio dal personale e presso gli uffici già esistenti attualmente preposti a tale funzione.

Un piccolo accenno ai costi della riforma. Allo stato attuale la riforma dei servizi di informazione e di accoglienza turistica non prevede alcuna spesa aggiuntiva, all'Office régional verranno trasferite le stesse risorse finanziarie che oggi gli vengono assegnate tramite riparto ai sensi dell'articolo 28 della legge regionale n. 6/2001. Tuttavia, considerata la strategicità del settore turistico per la Regione Valle d'Aosta, riteniamo che in favore dell'Office régional potranno essere previsti stanziamenti superiori rispetto a quelli attualmente e finora stanziati; questo lo auspichiamo, Assessore Marguerettaz, caldamente!

I benefici che ci attendiamo da questa riforma sono essenzialmente in termini di recupero di efficienza e di efficacia nella organizzazione dei servizi di informazione e di accoglienza turistica sul territorio regionale, razionalizzazione dell'attuale sistema di erogazione dei servizi di informazione e di accoglienza turistica, realizzando economie di scala e recupero di efficienza mediante l'accentramento delle funzioni amministrative, diciamo oggi che sono attualmente replicate sulle undici AIAT, approvazione dei bilanci, espletamento concorsi, organizzazione delle iniziative formative del personale dipendente, contrattazione decentrata.

Nel modello attuale la contrattazione decentrata effettuata a livello di singola AIAT fra ciascun Presidente e le organizzazioni sindacali ha portato a disparità di trattamento fra i dipendenti in servizio presso le diverse AIAT, infatti in alcune AIAT sono previste posizioni di categoria D, in altre no; alcune AIAT hanno attivato percorsi di progressione interna per il proprio personale, altre no. Con questa riforma i dipendenti sono trattati tutti allo stesso modo, quindi più equità fra il personale dipendente.

Altro beneficio è l'unitarietà di immagine verso il turista e maggiore efficacia nella veicolazione delle informazioni attraverso la predisposizione di materiale informativo organizzato per prodotto e non per distretto amministrativo in una logica di campanile. Infatti ci sarà un miglioramento ed un ampliamento dei servizi resi al turista in ciascuno degli uffici di informazione e accoglienza turistica regionale, in quanto ciascun ufficio renderà informazioni e servizi al turista relativamente a tutta l'offerta turistica regionale e non limitatamente a quella locale.

Verranno inoltre definite attraverso appositi strumenti di indirizzo e di programmazione le strategie unitarie, condivise, riguardo al settore dell'informazione e dell'accoglienza turistica regionale. Ci sarà unitarietà fra i vari assessorati, e parliamo di Assessorato del turismo, agricoltura, industria e cultura, quindi lavoreranno in sintonia.

Mi pare di avervi dato delle informazioni utili, mi fermo qui, sperando di avervi dato queste informazioni utili per votare in modo positivo tale proroga.

Presidente - Dichiaro aperta la discussione generale.

La parola al Vice-presidente Chatrian.

Chatrian (VdAV-R) - Grazie, Presidente. Ringraziamo il relatore Agostino per la dettagliata relazione, in Commissione non abbiamo avuto l'opportunità di udirlo, abbiamo udito l'Assessore e poi dal momento che si tratta di una proroga, che mira a garantire continuità all'azione amministrativa delle aziende di informazione e accoglienza turistica, abbiamo approvato il disegno di legge in IV Commissione. Riteniamo questo un primo passaggio, è un automatismo è stato detto, successivamente andremo ad analizzare la futura revisione, quella più strutturale e speriamo quella più interessante, che possa dare pianificazione al nostro sistema.

Prendiamo atto delle anticipazioni che il collega Agostino ci ha dato sulla nuova proposta; ci è stato detto in Commissione che la prima settimana di dicembre ci sarà l'approvazione da parte della Giunta del disegno di legge e che sarà poi analizzato nei primi mesi del 2009 in Commissione. Voteremo indubbiamente a favore per questa proroga, come abbiamo già dichiarato in IV Commissione.

Presidente - La parola al Consigliere Donzel.

Donzel (PD) - Solo per ricordare che a suo tempo i gruppi di minoranza avevano presentato una risoluzione che invitava l'Assessore ad accelerare i tempi rispetto alla realizzazione di una AIAT unica, in quella sede l'Assessore si impegnò in tempi brevi a presentare un primo progetto che andava in quella direzione e in tal senso ritirammo la risoluzione. Oggi non possiamo che prendere atto positivamente che si arriva al primo provvedimento, è chiaro che siamo ancora lontani dal provvedimento definitivo che però il collega Agostino si è permesso di presentare anticipatamente, quindi già dettando ampiamente le linee di quello che seguirà.

Lo vedremo insieme in Commissione, comunque questo primo pezzo è un pezzo significativo di questo cammino indispensabile perché le tante interpellanze e interrogazioni sul turismo non sono pletoriche, sono rese indispensabili dalla situazione che stiamo vivendo e speriamo che questa scelta strategica che andiamo a compiere vada nella direzione di dare una risposta finalmente forte ai bisogni di promozione turistica che ha la Valle d'Aosta. In tal senso, visto il voto positivo della Commissione, anche in questa sede voteremo a favore del provvedimento di legge.

Presidente - La discussione generale è chiusa.

La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Visto il breve articolato, intervengo in chiusura della discussione generale solo per ringraziare la Commissione, in particolare ringraziare il relatore che oltre ad illustrare il disegno di legge, ha già voluto anticipare alcune riflessioni che avevamo già avuto modo di fare anche in Commissione, dove si mette in evidenza il limite di una suddivisione così frammentaria delle aziende di informazione ed accoglienza turistica. Il tema è aperto, il Governo regionale non ha una soluzione predefinita e pregiudizi per affrontare una discussione con tutte le forze politiche. Sicuramente approdare a una discussione fattiva il prima possibile credo che sia un atto di responsabilità.

Per conto mio quindi riconfermo quanto detto in Commissione, ci sarà un progetto di legge che verrà quanto prima portato in Commissione, sono anche disponibile a un confronto preventivo rispetto alla approvazione del Governo regionale per avere già un primo confronto, e arrivare nei primi mesi dell'anno ad avere un testo di legge che potrà essere discusso in Consiglio.

Presidente - Passiamo all'esame dell'articolato.

Pongo in votazione l'articolo 1:

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 30

Il Consiglio approva all'unanimità.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 2:

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 30

Il Consiglio approva all'unanimità.

Presidente - Pongo in votazione il disegno di legge nel suo complesso:

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 30

Il Consiglio approva all'unanimità.