Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 180 del 12 novembre 2008 - Resoconto

OGGETTO N. 180/XIII - Interpellanza: "Intendimenti in merito all'istituzione di un'unica azienda di informazione e accoglienza turistica nella Regione".

Interpellanza

Premesso che l'Assessore regionale del Turismo ha recentemente e a più riprese annunciato l'istituzione di un'azienda di accoglienza e informazione turistica regionale che si sostituisca alle strutture attualmente esistenti sul territorio;

Considerato che l'azienda unica dovrebbe avere, tra gli altri scopi, quello di orientare l'operato dei diversi soggetti attivi nel sistema turistico regionale affinché tutte le diverse iniziative da essi proposte siano rispondenti a una strategia unitaria e condivisa;

Rilevata la perdurante diminuzione di turisti nella nostra Regione, particolarmente accentuatasi negli ultimi anni, e la crisi economica e finanziaria che sta attanagliando gli operatori del settore;

Constatati i rapidi e imprevedibili cambiamenti dei mercati turistici mondiali, che determinano l'esigenza di definire urgentemente uno strumento per rilanciare la competitività della Valle d'Aosta in questo importante settore;

Visto il disegno di legge della Giunta regionale n. 6 avente ad oggetto "Proroga degli organi delle aziende di informazione e di accoglienza turistica, istituite con legge regionale 15 marzo 2001, n 6";

ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

il Presidente della Regione e/o l'Assessore delegato per sapere:

1) per quali ragioni la Giunta regionale intende prorogare di un ulteriore anno gli organi delle attuali AIAT;

2) se, quando e come intendono dare seguito agli annunci divulgati che prevedono l'istituzione di un'azienda unica in Valle d'Aosta;

3) se ritengono ipotizzabile, in un'evoluzione futura della politica turistica regionale, prendere spunti dal modello attualmente adottato dalla Provincia autonoma di Trento e da altre Province, le quali demandano a una s.p.a. partecipata dall'ente pubblico il ruolo strategico, di coordinamento e di collegamento tra tutti i soggetti che operano nel settore.

F.to: Benin - Tibaldi - Lattanzi - Zucchi

Président - La parole au Conseiller Benin.

Benin (PdL) - Prima di porre i quesiti dell'interpellanza, devo dire che alcuni giorni or sono, dopo che avevo predisposto e depositato l'interpellanza, era in corso l'incontro in IV Commissione dove sono state date quasi tutte le risposte. Vorrei però sintetizzare qui quello che avevamo detto, in modo da avere poi una risposta ufficiale che tutti quanti possiamo prendere in considerazione.

La prima domanda era rivolta al fatto che uno degli aspetti che avevano caratterizzato la campagna elettorale, dell'Union Valdôtaine in modo particolare, è stato il progetto di istituire una sola azienda di promozione turistica invece di tutte le realtà oggi esistenti, e anche in seguito, nelle fasi iniziali dei lavori di questa Giunta, è stato ripetuto questo impegno. Adesso ci troviamo di fronte a questa proroga, di cui abbiamo discusso, contraria a quello che si era pensato, (partire prima ed evitare di perdere altro tempo, vista la situazione del turismo compromessa com'è quest'anno). Ci chiedevamo il perché di questa scelta, visto che la costituzione del Governo regionale avrebbe potuto non esere un impedimento, perché i tempi tecnici ci sarebbero stati per costituirla un po' prima; ad ogni modo in IV Commissione mi è stato detto che era previsione di avere tutto organizzato entro il mese di giugno. A questo punto ritengo sia importante che questo mi sia confermato, come detto in IV Commissione.

Per quanto riguarda il secondo punto, visto che il progetto è stato posticipato e che, a quanto sembra, non ci saranno ulteriori proroghe, e che quindi la sua attuazione sia certa e sarà messa in opera a partire dal 2009, per evitare di trovarci qui, ancora fra qualche mese, a discutere su questi temi, visto che i tempi sono stretti e che le cose da fare sono tante, vorremmo iniziare a prendere visione al più presto di questa bozza di progetto e, così come mi è stato detto durante la riunione, sembrerebbe che entro dicembre dovremmo avere copia di questa bozza, quindi potremmo discuterla; pertanto anche su questo punto siamo tutti speranzosi.

Per quanto riguarda, invece, la terza domanda, quella più complessa, posso confermare che abbiamo esempi di successo in molte località fra cui alcune Regioni montane, come il Trentino-Alto Adige - e anche altre Regioni come l'Emilia Romagna la stanno adottando -, dove l'esistenza di una struttura di promozione unica e centralizzata ha prodotto grandi risultati e una gestione ottimale delle risorse, tanto più se affidate ad una società esterna come nei casi sopraccitati e, seppure si tratti di una società esterna, è a partecipazione pubblica, di conseguenza con un forte controllo da parte del Governo regionale, ma anche con una gestione manageriale più snella rispetto a quella burocratica, tipica del settore pubblico.

Inviterei pertanto la nostra Regione ad individuare rapidamente un percorso similare per una gestione efficiente e di successo della politica e dello sviluppo turistico regionale. È di questa snellezza e di questa efficienza che abbiamo bisogno, in quanto oggi è il turismo che deve diventare il protagonista del cambiamento nella nostra Regione. L'eco-sostenibilità, il risparmio energetico, la qualità nella gestione delle strutture e delle infrastrutture, una formazione agli addetti al turismo, ad una gestione dei prezzi di cui parlavamo prima modulata con criteri di yield management ancora poco conosciuti dai nostri albergatori, e poi la valorizzazione dell'agricoltura, dei siti archeologici, le testimonianze storiche dei nostri castelli e della gastronomia, l'organizzazione di eventi e congressi... sono solo alcuni dei valori sui quali dobbiamo concentrare gli sforzi per rendere più appetibile la nostra Regione. Questo si ottiene anche concentrando e non decentralizzando, perché la decentralizzazione produce una dispersione di risorse.

Per concludere, il turismo rappresenta una vocazione naturale grazie ai tanti tesori storici naturali e culturali che sono così tanto presenti in questa Regione, e che la rendono unica al mondo. Dovremo quindi riporre più fiducia e attenzione al turismo ed investire in questo settore, perché è l'unica via per far conoscere al mondo la nostra splendida unicità e ridare un impulso di ottimismo per affrontare i momenti difficili che stanno attraversando la finanza e l'economia a livello mondiale. Solo una capace politica del nostro Governo regionale nello specifico e di quelli nazionali in modo più ampio possono, concertando politica e strategia di sviluppo, superare più rapidamente la difficile situazione finanziaria che evidentemente si traduce anche in quella reale dei cittadini e delle imprese, i quali stanno subendo questa pressione anche nella nostra Regione.

Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Grazie, collega Benin, per porre sempre all'attenzione del Consiglio argomenti che riguardano il turismo, cercando di proporre delle suggestioni e delle attività su cui si può convergere.

Per quanto attiene le prime due domande, rispetto a questo tema, come vede, avremo nell'ordine del giorno suppletivo il disegno di legge per la proroga. Nella proroga abbiamo messo un tempo massimo: "entro il 31 dicembre 2009"... questo non vuol dire che deve essere utilizzato completamente, abbiamo introdotto questo tipo di argomento in modo tale da poter adottare in una seconda fase un atto che, tenendo conto dei pro e dei contro della prosecuzione dell'attività all'interno dell'azienda unica, renda possibile iniziare in una situazione infra-annuale, quindi abbiamo parlato del 1° luglio, del 1° maggio... a questo punto, mese più, mese meno, conta poco, oppure se ci sono delle altre soluzioni che ci inducono a preferire l'anno solare, ma non c'è un aspetto pregiudiziale; se è possibile, non ci sono dei problemi, se dal punto di vista amministrativo-contabile lo si può fare, lo facciamo e lo facciamo quanto prima. Sicuramente ci sarà un momento di attività parallela, nel senso che ci sarà la costituzione dell'azienda unica, che preparerà le sue attività, gli atti programmatori e l'attività delle 11 AIAT che andranno a morire, confluendo nell'AIAT unica. Abbiamo avuto modo di confrontarci in commissione e abbiamo detto che il progetto di legge ameremmo portarlo entro la fine dell'anno, in modo da avviare subito un confronto in commissione. Sono disponibile a confrontarmi anche in una fase precedente con la commissione, prima ancora di deliberarlo come Governo regionale, in modo da raccogliere tutti i contributi possibili, quindi da questo punto di vista un documento lo abbiamo già; credo che, approvata questa proroga, finite le attività che ci vedono impegnati per l'approvazione del bilancio, potremo avere un confronto in commissione, quindi confermo quanto detto: che prima della fine dell'anno avremo un confronto in commissione.

Per quanto attiene il terzo punto, è un argomento all'Assessorato molto caro, perché oltre a parlare di informazione e di accoglienza, si parla di promozione, ogni attività che viene - sapete - all'interno dell'Amministrazione regionale e che in altre situazioni vede l'attività di soggetti esterni, aziende o società miste che siano. Il collega Benin parla dell'esperienza del Trentino-Alto Adige, dove come sapete le due Province agiscono in modo separato. Guardiamo con grande attenzione all'esperienza dell'Alto Adige o del Sud Tirolo che ha proprio questa azienda, che è un'azienda consortile a responsabilità limitata partecipata dalla Provincia di Bolzano, dalla Camera di commercio altoatesina, e da tutte le associazioni di categoria operanti nella filiera: la Alto Adige Marketing, che riteniamo sia un modello importante e su cui convergono tutte le azioni di promozione sia dell'ambito turistico in generale, sia l'enogastronomia, l'offerta culturale. Abbiamo quindi un soggetto professionale che agisce con un cappello della qualità altoatesina a 360 gradi, quindi è nostra intenzione lavorare su questo modello.

Per sintetizzare, oggi proroga con il disegno di legge, revisione del comparto informazione e accoglienza; subito dopo abbiamo questo tema che è un tema molto stimolante, ma che riteniamo sia un modello da seguire.

Président - La parole au Conseiller Benin.

Benin (PdL) - Ringrazio l'Assessore per le sue risposte che sono estremamente coerenti con quanto era stato discusso in commissione. Sono felice di aver sentito questa conferma ancora oggi, ma soprattutto spero che finalmente ci sia una risposta concreta nel tempo che ci siamo stabiliti, a tutte le nostre istanze, perché il tema del turismo è un tema troppo caro, non solo alla mia persona, ma a questa Regione - voi lo sapete tutti - e spero che finalmente riusciamo con questa legislatura a dare delle risposte concrete al nostro settore. Grazie.

Président - Chers collègues, tout en m'excusant pour l'inconvénient de ce matin avec le système de gestion de l'Assemblée, qui d'ailleurs a amené à faire des erreurs d'évaluation sur les temps d'interventions, je crois que nous pouvons terminer ici notre séance du Conseil. La séance est levée; les travaux reprendront l'après-midi à 15 heures 30. Je vous rappelle que nous avons la réunion de la Commission pour le Règlement à 15 heures.

La séance est levée.

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La séance se termine à 12 heures 56.