Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 178 del 12 novembre 2008 - Resoconto

OGGETTO N. 178/XIII - Interpellanza: "Lavori di realizzazione di una struttura scolastica da adibire a sede dell'Istituzione scolastica di istruzione professionale nel Comune di Aosta".

Interpellanza

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 1874 del 13 giugno 2005 avente ad oggetto l'affido d'incarico per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di una struttura da adibire a "Scuola polmone";

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 3581 del 07.12.2007 avente ad oggetto l'approvazione del progetto preliminare e definitivo concernente la realizzazione di una struttura scolastica in prefabbricato da adibire a sede dell'Istituzione scolastica di istruzione professionale (I.S.I.P.) nel Comune di Aosta con relativo impegno di spesa ammontante ad € 5.449.687,00;

Appreso che sono stati redatti quattro distinti provvedimenti dirigenziali dal Direttore delle opere edili in data 08.02.2008 in cui vengono affidati in economia per complessivi € 752.420,00 alcune lavorazioni scorporate;

Appreso dai vari provvedimenti sopra citati l'urgenza al fine della realizzazione dell'opera in tempi brevi, considerando soprattutto che sono stati stabiliti in capitolato tassativamente 120 giorni per l'esecuzione dei lavori;

Richiamato il provvedimento dirigenziale n. 2050 del 20.05.2008 del coordinatore del dipartimento Opere pubbliche e Edilizia residenziale nel quale viene aggiudicata in via definitiva all'unica impresa partecipante all'appalto e precisamente Impresa Hass Fertigbau Gmbh con sede in Falkenberg (Germania) la fornitura in opera della struttura prefabbricata ad uso scolastico con un ribasso sull'importo posto a base di gara dell'1,999% e quindi per un importo di € 4.141.308,36;

Considerato che a seguito di ispezione del cantiere della scuola da parte dell'ufficiale di polizia giudiziaria del servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro è stata riscontrata l'assenza del piano operativo della sicurezza;

Visto che l'Arch. Dante Stacchetti, funzionario della Direzione opere edili coordinatore del ciclo nonché Direttore dei lavori ha obbligatoriamente sospeso il cantiere in data 05.09.2008 in attesa della redazione del relativo piano della sicurezza;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

Il Presidente della Regione per sapere:

1) per quali motivazioni era assente il piano operativo della sicurezza, considerato che la sua mancanza ha determinato la sospensione dei lavori;

2) quando è fissato il termine di ultimazione lavori, tenuto conto dell'urgenza che ha determinato tutto l'andamento amministrativo fino alla consegna dei lavori stessi;

3) se ci saranno dei costi aggiuntivi per l'Amministrazione regionale, oltre alle eventuali penali che dovranno essere calcolate a causa delle inadempienze imputabili alle varie figure che hanno concorso alla realizzazione dell'opera;

4) quando la struttura sarà realmente agibile e quindi utilizzabile, considerato il notevole rallentamento dell'andamento dei lavori e l'imminente scadenza per il completamento dell'opera.

F.to: Chatrian - Morelli Patrizia

Président - La parole au Vice-président Chatrian.

Chatrian (VdAV-R) - Grazie, Presidente. Un mese e mezzo fa chiedevamo all'Assessore Viérin i tempi. Questa interpellanza mira a conoscere le procedure, da una parte, i tempi, dall'altra, e poi soprattutto per sapere cosa sta succedendo in questo cantiere.

Vorrei fare con voi qualche riflessione su questo dossier, un dossier importante che parte nel giugno 2005 con incarico a un raggruppamento temporaneo di professionisti per uno studio e la progettazione preliminare di una "scuola polmone". Salto i primi due anni e arriviamo al 27 giugno 2007, quando il Servizio grandi infrastrutture e impianti a fune dell'Assessorato al turismo comunica che non è possibile edificare nell'area della Croix Noire stabili con destinazione scolastica. In data 3 ottobre 2007 viene consegnato un nuovo progetto preliminare della struttura scolastica prefabbricata vicino alla Guardia di Finanza. Il 23 novembre 2007 vi è una maggiore dotazione finanziaria per il raggruppamento dei professionisti, da 37mila euro a circa 235mila euro, 193mila euro di integrazione, quasi il 700% in questi due mesi. Nel tempo sono state individuate tre ipotesi di area per l'inserimento della "scuola polmone". Il 26 aprile 2007 - torniamo indietro - il Comune di Aosta comunica che intende aderire alla richiesta per la realizzazione della "scuola polmone" proprio nell'area di fronte alla Croix Noire e un mese dopo il Servizio grandi infrastrutture regionali nega quella possibilità. Il 7 dicembre 2007 si approva il progetto preliminare e definitivo della struttura scolastica in prefabbricato con relativo impegno di spesa che ammonta a 5,5 milioni di euro circa. In neanche due mesi si è approvato un progetto preliminare definitivo. Curioso che la valutazione di impatto ambientale positiva condizionata viene approvata in data 25 gennaio 2008.

Ancora più curioso e interessante, a livello amministrativo, è che il 28 dicembre 2007 - torniamo indietro - viene indetta la gara di appalto mediante pubblico incanto per la fornitura in opera della sopraccitata struttura prefabbricata, evidenziando il tempo di esecuzione: 120 giorni; un bando, un appalto europeo (parliamo di 4,6 milioni di euro) e l'obiettivo principe è l'urgenza... il tutto deve essere incastrato in 120 giorni. Parallelamente, suddividendo - la legge lo permette, la n. 12/1996 -, inizio febbraio 2008 vengono redatti 4 distinti provvedimenti dirigenziali in cui vengono affidati in economia, volutamente, vista l'urgenza, i lavori per i complessivi 752mila euro; 4 provvedimenti dirigenziali suddivisi vengono affidati in economia, vista l'urgenza. A maggio 2008 viene aggiudicata la fornitura in opera della struttura prefabbricata con un ribasso di circa 1,9% e soprattutto visto i vincoli del bando europeo di 120 giorni; il tutto deve essere iniziato.

Curioso, altrettanto significativo, ma curioso, Assessore, che in data 10 settembre 2008 vi sia la sospensione dei lavori. Leggiamo su un provvedimento dirigenziale del 10 settembre 2008 del Direttore delle opere edili che: "i verbali di ispezione e prescrizione in materia di sicurezza redatti dall'Ufficiale di Polizia giudiziaria del Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro, sig. Alberto Contini, rilasciati in data 4 settembre 2008, in qualità di coordinatore per l'esecuzione dei lavori dell'arch. Dante Stacchetti in qualità di direttore dei lavori, nei quali si richiede la predisposizione del piano di sicurezza e il coordinamento dell'intero cantiere". E poi ci dice: "il provvedimento di sospensione dei lavori da parte del direttore dei lavori, arch. Dante Stacchetti, in data 5 settembre 2008".

Torniamo... Lei un mese e mezzo fa ci ha detto che per il 31 dicembre 2008 i lavori saranno terminati, quindi vogliamo sapere non solo i tempi, cosa è successo in questo iter amministrativo, visto e considerato che dal 3 ottobre 2007, in solo due mesi, il tutto è stato messo in appalto e i tempi così da lei esplicitati, circa due mesi fa, comunque i lavori si sono fermati nei mesi di settembre-ottobre, c'è stata una sospensione, mancanza del piano operativo della sicurezza, di conseguenza sospensione dei lavori; vorremmo sapere quando saranno utilizzati questi "uffici polmone", ma soprattutto l'iter, per capire che cosa sta succedendo.

Président - La parole à l'Assesseur aux ouvrages publics, à la protection des sols et au logement public, Viérin Marco.

Viérin M. (SA-UdC-VdA) - Grazie, Presidente. Ringrazio il collega Chatrian per l'opportunità che ci dà, per fare anche un po'... non dico di cronistoria, perché già l'ha fatta lui, e non fa una grinza, quindi è un excursus storico per arrivare all'iniziativa presentata al mese di settembre, alla quale risposi che per fine anno i lavori dovevano essere terminati. Partendo da qui, vorrei solo fare un ragionamento di un certo tipo e lo farò in maniera dettagliata, come è stata dettagliata la relazione del collega, perché questa situazione sia chiara a tutti.

Parto subito dalle domande, visto che la cronistoria l'ha fatta lei, e al punto 1 si chiede: "per quali motivazioni era assente il piano operativo della sicurezza, considerato che la sua mancanza ha determinato la sospensione dei lavori", la tipologia dell'appalto di cui trattasi, considerata la specificità dell'importo della prestazione principale delle opere, è definita dall'articolo 14 del decreto legislativo n. 163/2006, Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, e si configura pertanto quale fornitura e posa di edificio prefabbricato ossia un appalto pubblico di fornitura, avente per oggetto la fornitura di strutture prefabbricate e relativi impianti tecnologici con la quale il rispetto delle normative in materia di sicurezza pareva - qui è il problema - essere soddisfatto mediante l'acquisizione del piano operativo della sicurezza POS. Anche voi, quindi, che avete fatto l'interpellanza poi con tutte le carte sul tavolo, non vi siete accorti, perché la sua interpellanza è basata sulla mancanza del POS, che il POS c'è, c'è sempre stato, il Piano operativo sulla sicurezza.

Il problema è emerso dopo, a seguito dell'aggiudicazione definitiva della fornitura, con provvedimento dirigenziale del 20 maggio 2008, la ditta tedesca che ha vinto l'appalto, la Hass Fertigbau, ha predisposto il Piano operativo della sicurezza, lo ha consegnato in data 4 luglio e lo ha depositato presso il cantiere, come prevede la legge, e quindi, alla domanda: perché mancava?... la risposta è che non mancava, c'era! Il problema è venuto dopo, in quanto il Servizio competente di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro ha ritenuto necessario, a seguito di quel sopralluogo sul cantiere, di non ritenere sufficiente il POS, ma di ritenere che ci fosse un piano di sicurezza e di coordinamento, il PSC, che è diverso. Questo in base alla recente giurisprudenza che ne prevede l'obbligatorietà in caso di presenza di più imprese, anche in contemporanea, con riferimento anche ad un unico titolo abitativo urbanistico da costruire, cioè anche alla richiesta di un'unica concessione edilizia. Il POS quindi non mancava, strada facendo l'organo ispettivo che ha fatto quel sopralluogo, ha ritenuto necessario che noi avessimo il Piano di sicurezza che dovrebbe essere predisposto in anticipo dall'amministrazione pubblica, perché la differenza è che il POS lo fa la ditta che si aggiudica i lavori, il PSC è fatto in anticipo dall'amministrazione appaltante. Verificatasi quella situazione, l'Amministrazione ha provveduto e, in 25 giorni, ha redatto il Piano di sicurezza richiesto dall'organo ispettivo, pertanto si è potuti ripartire con i lavori. È molto importante questo passaggio, perché voi stessi dite che manca il POS; ripeto che il POS non manca, il POS c'è, mentre hanno richiesto in maniera molto più puntuale che ci fosse l'altro tipo di piano.

Al punto 2: "quando è fissato il termine di ultimazione lavori, tenuto conto dell'urgenza che ha determinato tutto l'andamento amministrativo fino alla consegna dei lavori stessi", a seguito delle prescrizioni notificate dal Servizio prevenzione e sicurezza, come ho detto prima, si è reso necessario predisporre le misure necessarie alla messa in sicurezza, le operazioni di monitoraggio sono state sospese per un periodo di circa 25 giorni. Attualmente è in fase di predisposizione una perizia di variante a seguito di esigenze avanzate dalla competente istituzione scolastica che comportava l'esecuzione di opere non previste in progetto e quindi un prolungamento di tempi contrattualmente di consegna ipotizzabili in 40 giorni. Se sommiamo queste due necessità di fare un adeguamento su riscontri puntuali da parte della competente istituzione scolastica e i 25 giorni, sono circa 60 giorni; quindi la risposta a quella che può essere la data fornita, di fine dicembre, se contiamo i 60 giorni, andiamo a fine febbraio... io spero che sia prima di fine febbraio per poter utilizzare - come abbiamo parlato con l'Assessore Laurent Viérin - le vacanze chiamate "di Carnevale" per fare il trasloco... e questa è la consegna dei lavori.

Sulla domanda: "se ci saranno dei costi aggiuntivi...", non ci sono costi aggiuntivi per l'Amministrazione. In relazione alle inadempienze riscontrate dal Servizio competente di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro, l'Amministrazione regionale non sopporterà costi aggiuntivi in questo e sicuramente non sopporterà alcun altro costo aggiuntivo; semmai sarà la ditta a far fronte a delle penali previste in contratto che sono l'1 per mille al giorno fino a un massimo del 10%, come prevede la legge, quindi la ditta non avrà alcun titolo di avanzare richieste di indennizzi di qualsiasi genere.

Sul punto 4: "quando la struttura sarà realmente agibile e quindi utilizzabile...", che è il secondo aspetto, perché c'è la consegna, poi c'è l'agibilità, gli uffici stanno già lavorando per anticipare alcune necessarie verifiche ed autorizzazioni che devono esserci per poter chiedere l'agibilità o l'abitabilità degli edifici, quali l'accatastamento e il discorso dei certificati USL e quant'altro, perché successivamente alla consegna dovremo avere una serie di certificati per richiedere l'agibilità: questa è la domanda che ponete al quarto punto dell'iniziativa. Su questi tempi noi acceleriamo quindi tutto quello che si può accelerare, ma il sopralluogo dei Vigili del fuoco può essere fatto solo quando c'è la consegna dell'immobile, quindi sta ai servizi che saranno chiamati, che sono anche fuori dall'Amministrazione, cercare di avere tempi celeri su una necessità come questa, di avere una "scuola polmone" che possa rispondere agli obiettivi che ci si era prefissati.

Président - La parole au Vice-président Chatrian.

Chatrian (VdAV-R) - Merci, M. le Président. Assessore, prendiamo atto; due mesi fa parlavamo delle vacanze di Natale, dopo due mesi parliamo già delle vacanze di Carnevale... non vorremmo, nel mese di gennaio-febbraio, parlare delle vacanze estive per l'utilizzo di questa "scuola polmone"! Lei ci ha detto che è una mancanza dell'Amministrazione regionale per quanto riguarda il Piano di sicurezza, il PST, che doveva essere parte integrante...

(interruzione dell'Assessore Viérin Marco, fuori microfono)

...è una mancanza dell'Amministrazione regionale. Il POS c'era per quanto riguarda la ditta; da come ho capito, la sospensione dei lavori è dovuta al fatto che mancava una parte, non era il POS, ma era il PST...

(nuova interruzione dell'Assessore Viérin Marco, fuori microfono)

...ci saranno anche dei particolari... allora prendiamo atto che il POS c'era, la sospensione dei lavori è dovuta al fatto... tant'è vero lei dice che non ci sono costi aggiuntivi. L'incarico al nuovo tecnico di circa 20mila euro... chi lo paga per quanto riguarda il nuovo piano? Mi sembra sia l'Amministrazione, quindi ci sono dei costi aggiuntivi! Per quanto riguarda i tempi, aspetteremo il mese di febbraio come lei ci ha detto; speriamo di non parlare dell'utilizzo di questa struttura solo nel periodo estivo!