Oggetto del Consiglio n. 149 del 22 ottobre 2008 - Resoconto
OGGETTO N. 149/XIII - Interpellanza: "Orientamenti della Giunta regionale in merito al programma di investimenti e di sviluppo dell'Aeroporto regionale".
Interpellanza
Premesso che il Consiglio regionale ha approvato, nella seduta del 12 gennaio 2006, il Programma di investimenti e di sviluppo dell'aeroporto regionale Gex 2006-2010;
Viste le manifeste contrarietà del Sindaco di Pollein in relazione al potenziamento dell'infrastruttura aeroportuale, il quale lamenta altresì che le problematiche relative all'allungamento della pista e le modifiche alla viabilità non sarebbero state oggetto di confronto con i Comuni limitrofi o con tutti i Comuni valdostani;
Considerato che sull'assegnazione dei lavori da parte di AVDA, la società che gestisce lo scalo di Saint-Christophe, pendono alcuni ricorsi presso l'autorità di giustizia amministrativa;
ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Regione e/o l'Assessore delegato per sapere:
1) se ritiene che le doglianze del primo cittadino di Pollein siano fondate e debbano essere prese in considerazione, in quanto condivise dal suo partito politico di riferimento e/o da qualche esponente della Giunta regionale in carica;
2) se la Giunta regionale intende mutare gli orientamenti a suo tempo decisi e/o riesaminare, anche parzialmente, ipotesi progettuali già definite;
3) se vi siano situazioni eventualmente sottovalutate al momento della predisposizione del progetto: in caso affermativo, quali sono e come si intende ovviare;
4) qual è lo stato dei lavori presso l'infrastruttura aeroportuale valdostana e quali sono le possibili conseguenze sulla loro prosecuzione qualora vengano accolti i ricorsi citati in Premessa.
F.to: Tibaldi - Lattanzi - Zucchi
Président - La parole au Conseiller Secrétaire Tibaldi.
Tibaldi (PdL) - Grazie, Presidente. Mi dispiace che sia assente l'Assessore che si occupa di opere pubbliche, anche se la questione non è di sua competenza, bensì penso che afferisca ai trasporti, ma l'Assessore alle opere pubbliche...
(interruzione dell'Assessore Viérin Marco, fuori microfono)
...grazie, Assessore, perché è bene coinvolgere un attimo anche lei.
L'interpellanza verte su una questione molto semplice: nella scorsa legislatura c'è stato tutto un cronoprogramma anche faticoso, condizionato da tutta una serie di approfondimenti tematici, studi, vere e proprie opere di ingegneria nella ricerca, per individuare quale poteva essere una soluzione adeguata e compatibile anche con il nostro territorio, per l'ammodernamento dell'Aeroporto Corrado Gex. Dobbiamo dire che ci ha stupito una recente presa di posizione del Sindaco di Pollein, che in relazione a questo potenziamento della infrastruttura aeroportuale lamenta che determinate problematiche relative all'allungamento della pista e alle modifiche alla viabilità non sarebbero state oggetto di confronto con i Comuni valdostani.
Allora, in primis, vorremmo sapere se questo corrisponde a verità: abbiamo letto una sua lettera, dalla quale abbiamo anche tratto lo spunto per proporre questa iniziativa, dove dice che questo problema lui lo faceva già presente al Conseil de la Plaine del 6 giugno 2006, ma oggi siamo già oltre i tempi di ordinaria scadenza, perché il masterplan è stato deliberato dalla Giunta nel giugno 2004; la convenzione che ha dato avvio all'AVDA è della fine del 2004, gli studi che ha fatto l'AVDA, la società che gestisce l'Aeroporto regionale per 30 anni risalgono al settembre 2005 e non ultimo il 12 gennaio 2006 il programma di investimenti e sviluppo dell'Aeroporto regionale è stato approvato dal Consiglio regionale ben sei mesi prima di questa sua doglianza al Conseil de la Plaine.
Allora vogliamo capire se questa lamentela ha un qualche fondamento, costituisce una voce isolata oppure si aggancia a qualche ragionamento, ispirazione che può arrivare dal nume tutelare del Sindaco Gyppaz, che sappiamo essere... Assessore Viérin... oppure da qualche altra persona che fa parte dell'Esecutivo o che compone questa maggioranza, visto che c'è un indirizzo chiaro di carattere politico che è stato anche ribadito nel programma di legislatura e quindi ci era parso di capire che quei tre step che costituivano l'ammodernamento dell'Aeroporto: allungamento della pista, radioassistenza, rifacimento del terminal, erano passaggi ormai acquisiti, digeriti e che ora dovranno essere realizzati. Poi magari qualcuno soffre di digestione lenta e si accorge in ritardo che qualche sua volontà manifestata in un determinato consesso - il Conseil de la Plaine o un tavolo di confronto fra amministratori locali e Giunta - esprimeva delle idee diverse da quelli che erano i suoi pensieri, o meglio, ha manifestato in maniera diversa rispetto a quello che pensava.
Sentiamo un attimo dalla viva voce dello stesso Assessore se queste lamentele hanno un fondamento, vengono prese in considerazione, possono modificare l'orientamento del Governo regionale, a suo tempo deciso, oppure essere condizione per un riesame anche parziale dello sviluppo progettuale. Naturalmente vorremmo sapere se ci sono state anche delle sottovalutazioni, perché il Sindaco Gyppaz ha detto - non solo con una lettera sul giornale, ma anche a un recente incontro pubblico organizzato da una forza politica - che la viabilità verrebbe modificata in maniera non certo consona a quello che era stato previsto, che alcune parti del progetto dovrebbero essere ridiscusse, come l'atterraggio di voli charter da 80-100 persone e che questi sono non tasselli secondari, ma chiavi di volta di un progetto che è già stato approvato ed è in fase di esecuzione, perché da settembre sono in opera i lavori di allungamento della pista; da inizio ottobre l'Aeroporto è chiuso e naturalmente questo dovrebbe andare nella direzione di questo ammodernamento auspicato e atteso per far sì che il "Gex" diventi quell'Aeroporto turistico commerciale che imprenditori del settore turistico e anche i cittadini - o buona parte di essi - attendono da tempo.
Un'ultima domanda riguarda lo stato dei lavori presso l'infrastruttura aeroportuale e l'esistenza di due ricorsi che potrebbero causare dei rallentamenti sull'esecuzione dei lavori, due ricorsi di cui sappiamo che uno dovrebbe essere discusso adesso o dovrebbe essere stato appena discusso, ma non ne abbiamo notizia, ed è per questo che ci rivolgiamo alla Giunta, per avere ulteriori informazioni, e sono ricorsi che riguardano l'assegnazione dei lavori. L'eventuale accoglimento probabilmente causa dei disagi e dei rallentamenti nella realizzazione delle opere. La quarta domanda verte su questo argomento e vuole avere qualche lume in più.
Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Grazie, Presidente. Una piccola premessa: non è che mi altero se qualcuno legittimamente pone delle questioni, è solo che a volte non capisco, allora voglio sempre uscire dall'imbarazzo, nel senso che qualcuno mi dice: "ma c'è una truffa... c'è un reato... c'è qualcosa fatto male?"... questo può darsi. Ecco, era solo per questo che dicevo...
(interruzione del Consigliere Zucchi, fuori microfono)
...perché può darsi che nell'espressione... qui dobbiamo cercare di fare chiarezza... allora, nel fare chiarezza dobbiamo dire tutte le cose che diciamo ma cercando di farsi capire. Non ho capito, ma probabilmente è un problema mio...
(interruzione del Consigliere Segretario Tibaldi, fuori microfono)
...ma non ho dei problemi, così come la domanda che pone... non so quale sia lo stato d'animo della Stella Alpina, perché lei mi pone delle domande e mi dice: "in quanto condivise dal suo partito politico di riferimento"... ha parlato Gyppaz, non ha parlato la Stella Alpina...
(nuova interruzione del Consigliere Segretario Tibaldi, fuori microfono)
...sì, ma noi stiamo parlando di... non facciamo, dico... Allora, rispetto a questo le dichiarazioni che sono state fatte dal Sindaco di Pollein, che ho letto anch'io sui giornali... ho avuto modo con i colleghi Viérin e Zublena di fare una riunione in data 10 settembre, a cui hanno partecipato, oltre le tre strutture dirigenziali dei vari Assessorati, una nutrita delegazione del Comune di Aosta composta dal Sindaco di Aosta, dal Vicesindaco, dall'Assessore Follien, dalla dott.ssa Benzoni, dal Sindaco del Comune di Brissogne, dal Sindaco del Comune di Pollein, dal Sindaco del Comune di Saint-Christophe, dal Sindaco e da un Assessore del Comune di Quart, dai dirigenti dell'ARPA e dai dirigenti dell'AVDA... Abbiamo quindi avuto modo di organizzare un tavolo di lavoro in data 10 settembre, credo addirittura prima degli articoli, che ha dato modo di creare una possibilità fattiva di confrontarci su tutti gli argomenti. Per essere onesti, l'unico intervento che è stato fatto - riprendendo poi le cose che sono state scritte sui giornali - è stato quello del Sindaco Gyppaz.
Ripeto - e lì è un'altra cosa che non ho capito, ma ce ne sono tante -, non mi è sembrato che quella fosse una posizione del Consiglio comunale di Pollein, cioè non ho letto alcun documento, né della Giunta di Pollein, né del Consiglio comunale di Pollein. È stata una dichiarazione del Sindaco, ma non so dire se è un'interpretazione personale o se è la posizione del Comune. Sicuramente pone dei problemi e dei quesiti, a cui abbiamo cercato di dare risposta, nel senso che c'era il funzionario, il dirigente dell'ARPA, c'erano tutti i responsabili e rispetto a questo c'è stata la massima disponibilità nel mettere a disposizione di tutti il lavoro che è stato fatto fino a quella data. D'altra parte, dire che dell'Aeroporto di Aosta non si è mai parlato... devo dire la verità, da una breve ricerca - il Consigliere Zucchi ama fare ricorso ai motori di ricerca - troveremo degli incarichi dal 1994 rispetto a questo tema! D'altra parte sull'Aeroporto... il PTP, nella legge regionale n. 13/1998, parla di Aeroporto... abbiamo una serie di atti programmatori che parlano di questo; poi questo non vuol dire che non bisogna più parlarne, ma dico bene, Consigliere Louvin, lei c'era quando hanno approvato nel 1998 il PTP, vedo che mi interrompeva...
(interruzione del Consigliere Louvin, fuori microfono)
...Piano del bacino di traffico, deliberazione del Consiglio regionale 21 ottobre 1999, è stato poi confermato, prima, con l'approvazione del Piano di sviluppo aeroportuale nel giugno 2004 e poi dal Consiglio regionale; quindi abbiamo una serie di atti che hanno dato l'opportunità a tutti i rappresentanti di esprimersi.
Le problematiche legate al prolungamento della pista aeroportuale, impatto acustico, inquinamento atmosferico, nuova viabilità, vincoli aeronautico-urbanistici, sono state da sempre oggetto di attenzione da parte del Governo regionale, della società AVDA e dai tecnici progettisti incaricati. I progetti sono stati sottoposti e approvati dall'ENAC, fra l'altro con specifiche valutazioni in ordine all'inquinamento acustico, e a valutazioni di impatto ambientale, mentre sono stati realizzati studi e verifiche con esiti favorevoli da parte dell'ARPA riguardo alla compatibilità elettromagnetica degli apparati di radioassistenza. Inoltre, ciascuna delle amministrazioni comunali proporzionalmente al grado di interferenza causato dal potenziamento infrastrutturale al territorio, è stata fin da sempre coinvolta, interessata e informata da parte delle strutture regionali (vedi accordi di programma e intese ai sensi dell'articolo 29 della legge regionale n. 11/1998).
Dal punto di vista dei vincoli urbanistici, si rammenta, a titolo di esempio, che già nel novembre 2001 e successivamente nel febbraio 2004 e infine nel giugno 2005 si informavano i Comuni limitrofi all'Aeroporto, incluso il Comune di Pollein, che il decreto legislativo n. 96/2005, rafforzando alcuni principi in ordine ai vincoli posti a salvaguardia della sicurezza del volo e della generale operatività degli aeroporti, decretava che gli enti locali, nell'esercizio delle proprie competenze, in ordine alla programmazione e al governo del territorio, adeguassero i propri strumenti di pianificazione alle prescrizioni dell'ENAC. Qui c'è poi anche un verbale del 28 febbraio 2007, dal quale risulta che il Sindaco di Pollein, sig. Gyppaz, fu l'unico presente all'incontro tenutosi presso l'Aeroporto di Torino, Caselle, indetto dall'ENAC, e in cui furono invitati a partecipare tutti i Comuni limitrofi agli Aeroporti ricadenti sotto la giurisdizione di Caselle, fra cui il Corrado Gex, per trattare l'argomento: piani di rischio...
(nuova interruzione del Consigliere Segretario Tibaldi, fuori microfono)
...dico che ha partecipato, non abbiamo avuto elementi, era solo... ma questi sono atti, non è che c'ero, ho fatto un'attività anch'io di ricerca... dicevo, nel corso del quale sono state date le prime indicazioni circa la predisposizione di detti piani.
Per quello che abbiamo fatto noi, come nuovo Governo, ci siamo preoccupati il 10 settembre di mettere assieme tutti gli Assessori che potevano avere una competenza e riunire tutti i Consigli comunali, tutte le strutture e le società; credo che questo ce lo riconosciate perlomeno! Se la Giunta regionale intende mutare gli orientamenti a suo tempo decisi e/o riesaminare, anche parzialmente, ipotesi progettuali già definite...
(nuova interruzione del Consigliere Segretario Tibaldi, fuori microfono)
...rispetto a questo sono tutte legittime e corrette le considerazioni. Noi abbiamo da governare un'amministrazione e l'Amministrazione parla per atti; quindi, mi perdoni, le esternazioni su un giornale le prendiamo in debita considerazione, ma finché non abbiamo degli atti diversi proseguiamo con l'attività programmata, né credo voi riscontriate sul nostro programma di maggioranza delle cose diverse rispetto a quelle che stiamo facendo. Per me questo è il solco da seguire, senza nulla togliere ad articoli.
Seconda domanda: il potenziamento dell'Aeroporto valdostano è fondato sulla convinzione - peraltro supportata da specifici studi e condivisa dallo Stato, in quanto sottoscrittore di uno specifico accordo di programma quadro, c'è un APQ firmato dallo Stato nel 2005, che è cofinanziatore dei principali interventi - che il miglioramento dell'accessibilità della nostra regione, derivante da una maggiore operatività dello scalo, possa incrementare l'appetibilità turistica della Valle d'Aosta con nuovi ritorni e benefici socioeconomici. Non ci siamo sottratti ad alcun dibattito, anche con lo Stato, che per poter cofinanziare avrà fatto delle valutazioni! Allo stato attuale l'adeguamento è a uno stadio piuttosto avanzato e un eventuale passo indietro vanificherebbe la programmazione d'insieme degli interventi, in particolare l'impianto dei voli di notte, il complesso sistema di radioassistenza e l'allungamento della pista sono interventi che non possono essere oggetto di ridimensionamento, in quanto sono in corso di esecuzione o addirittura ultimati, mentre l'unico intervento ancora in fase embrionale è la nuova aerostazione per la quale è in corso la procedura di VIA sulla base della progettazione preliminare. È chiaro che anche l'aerostazione, pur essendo in una fase embrionale - che può essere oggetto di valutazioni - deve tenere conto di alcuni parametri, nel senso che ci sono degli standard normativi internazionali in termini di spazi minimi espressi in metri quadrati per passeggero, da dedicare alle normali attività degli aeroporti (biglietteria, accettazione passeggeri, sistemi di movimentazione di bagagli, di merci) che devono essere rispettati; dopodiché c'è l'aspetto architettonico e questo è ad oggi stato affidato all'arch. Gae Aulenti che è il professionista che deve farci delle proposte. Ribadisco che questa è una fase ancora embrionale e può permettere tutte le valutazioni del caso, tenuto conto che vi sono degli standard minimi da rispettare, delle proporzioni metri quadrati-passeggeri, biglietteria, eccetera. Abbiamo una serie di attività che sono in corso, che sono state cofinanziate dallo Stato, ivi compreso una parte dell'aerostazione.
La terza domanda: "se vi siano situazioni eventualmente sottovalutate al momento della predisposizione del progetto: in caso affermativo, quali sono e come si intende ovviare"... la configurazione che l'Aeroporto assumerà a seguito del restyling, è stato oggetto di approfondimenti normativi e tecnici di ricerche di mercato, di studi sulle potenzialità di traffico, sulla compatibilità e sostenibilità ambientale, sulle ricadute in termini socioeconomici sull'intera popolazione valdostana. Alla luce di quanto sopra pertanto si ritiene che siano stati presi in considerazione sia i fattori di debolezza che i punti di forza dell'intero progetto di rivalutazione dell'Aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe.
Quanto ai ricorsi citati nell'interpellanza, essi non sono riconducibili a carenze progettuali, poiché si tratta di ricorsi relativi all'esito degli appalti e non all'approvazione del progetto o alla pubblicazione dei bandi di gara. Tali ricorsi in effetti contestano l'esclusione di un raggruppamento di imprese per questioni di requisiti in capo alla capogruppo, la graduatoria finale relativa alla gara della direzione lavori e al coordinamento della sicurezza, la valutazione di non anomalia dell'offerta presentata dal raggruppamento aggiudicatario dei lavori. Va rilevato che sono frequenti - nel caso di procedure di gare relative ad interventi di importo molto elevato, nelle quali le somme in gioco giustificano spese legali relativamente modeste - ricorsi come quelli promossi per l'intervento di allungamento della pista. Ad oggi tutte le richieste di sospensive non sono state... lo ridirò anche dopo, addirittura abbiamo già un'espressione del TAR in merito che ha rigettato uno dei vari ricorsi che sono stati presentati. I ricorsi riguardano i lavori di allungamento della pista, la quarta domanda, qual è lo stato dei lavori e quali le conseguenze, perché ve ne sono ancora alcuni che sono in corso, quindi è tutto possibile; io vi ho detto l'esito di uno e l'esito di tutte le sospensive che non sono state date, quindi ci possono essere ancora delle conseguenze. Le tempistiche di tale intervento sono vincolate a quanto stabilito nel cronoprogramma contenuto all'interno dell'APQ per il miglioramento dell'accessibilità al sistema aeroportuale, stipulato con lo Stato e l'ENAC nel dicembre 2005. Tale cronoprogramma prevede una durata dei lavori estesa fino a tutto il 2009.
L'Amministrazione regionale e la società di gestione AVDA, allo scopo di rendere operativo lo scalo per il suo cinquantenario, maggio 2009, aveva programmato le fasi progettuali e realizzative in modo da anticipare i tempi previsti per l'APQ. In assenza di sospensiva da parte del TAR si è proceduto alla consegna dei lavori, avvenuta in data 6 settembre, così che tenuto conto della durata prevista, pari a 300 giorni, i lavori dovrebbero essere conclusi nel mese di luglio 2009, in ritardo rispetto ai propositi della Regione, ma coerentemente con il programma che prevedeva i lavori fino a tutto il 2009. Se il TAR dovesse accogliere uno o più ricorsi, allora è prevedibile che si debbano riesaminare le offerte per l'appalto e ci sarebbe uno slittamento dei tempi, perché si azzererebbe un percorso e si dovrebbe partire da capo; quindi, nell'ipotesi di un accoglimento, è ovvio... ma è una cosa che prescinde dalla nostra volontà.
Lo stato dei lavori relativo agli altri interventi sull'infrastruttura aeroportuale registra l'ultimazione dell'installazione degli apparati di radioassistenza, c'è stato un test di funzionamento in corso, il buon avanzamento dei lavori relativi alla viabilità in testata ovest e l'ultimazione prevista per febbraio-marzo 2009, la procedura di VIA in corso per quanto riguarda l'aerostazione. È chiaro che l'altra viabilità anche legata all'aerostazione, essendo l'aerostazione in fase embrionale, è ancora tutta da definire; quindi quando parlo di "aerostazione", parlo di altri aspetti. Quelle sono le informazioni e i dati che credo siano contenuti nella sua interpellanza.
Président - La parole au Conseiller Secrétaire Tibaldi.
Tibaldi (PdL) - Assessore, la ringraziamo perché la risposta ha colmato le nostre perplessità e ha soddisfatto anche i quattro quesiti che le avevamo proposto.
Volevo solo fare la seguente puntualizzazione... lei dice: "il sig. Gyppaz ha fatto delle esternazioni a mezzo stampa, non ha mai trasmesso alla Giunta o ad alcuno di noi un atto dove esprime queste lamentele". Sono esternazioni, sono comparse sui giornali, sembra quasi che sia un cittadino qualunque che manifesta, parla, dice la sua... ma non è un cittadino qualunque, è un Sindaco, è il primo cittadino! Lei dice: "non ha scritto come"... Ha scritto come Sindaco, che ci sia o no al Consiglio, lui rappresenta la comunità di Pollein, come quando parla il Presidente Rollandin, rappresenta la comunità valdostana, che possiamo condividerlo oppure no! Diciamo quindi che questa sua esternazione non può essere considerata come "il pensierino del giorno", lo abbiamo letto, abbiamo fatto un sogghigno ed è finita lì...
(interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)
...perché "pensierini del giorno" allora ne abbiamo sentiti qualche mese fa anche dall'allora Presidente del CELVA, Empereur, e dal Sindaco del capoluogo, Grimod, che dalle colonne del "Peuple Valdôtain" - che mi sembra sia un organo che voi conoscete, da voi composto ed eletto - non potete negarlo, hanno manifestato qualche perplessità su questo progetto; poi il 10 settembre la tavola è riuscita a ricomporre tutte le diverse posizioni, anche quella di Gyppaz, forse no, perché ancora ultimamente lei ha detto: "abbiamo letto sui giornali" o "abbiamo visto le partecipazioni", qualche dubbio permane e si consolida.
Per il resto prendiamo atto, il Sindaco ha diritto di esternare, come d'altronde la Regione ha diritto di non recepire. Per quanto riguarda le altre domande, abbiamo soddisfazione delle risposte ottenute.