Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3319 del 20 febbraio 2008 - Resoconto

OGGETTO N. 3319/XII - Interrogazione: "Progetto di allargamento bivio strada regionale n. 17 e strada comunale di Gorrey a Roisan".

Interrogazione

Venuti a conoscenza dalla DGR 3937/07 che il Comune di Roisan ha trasmesso la documentazione relativa al progetto esecutivo FOSPI n. 27, concernente l'allargamento Bivio Strada regionale 17 e strada comunale di Gorrey, senza il PUD imposto dalla Direzione Urbanistica, come strumento attuativo in zona A, per la rampa d'accesso e i posti auto antistanti l'autorimessa interessata, previsti in progetto, in quanto costituenti "edificazioni in aree libere" e pertanto sottoposte al dettato dell'art. 52 della legge regionale n. 11/98;

Preso atto che il progetto del Comune di Roisan, è stato approvato, pur non avendo la documentazione richiesta per legge, sulla base di un parere del NUVVOP che ha autorizzato un'interpretazione estensiva del concetto di edificazione di aree libere in zona A, che non si configurerebbe per lavori anche murari e di sedime collegati alla realizzazione di parcheggi a raso, comprese le rampe d'accesso e i muri di sostegno;

Constatato che alcuni cittadini del Comune di Roisan hanno presentato ricorso al TAR della Valle d'Aosta contro il progetto in questione, per gravi irregolarità amministrative riscontrate nell'iter del progetto;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

la Giunta regionale per conoscere:

1) se sia legittimo o comunque condivisibile che un Comune, che ha disatteso non solo le prescrizioni della Direzione Urbanistica, ma anche lo spirito e il dettato della programmazione FOSPI, possa avere gli stessi finanziamenti dei Comuni più corretti, sottraendo ad altri Comuni finanziamenti così cospicui;

2) sulla base di quali ragionamenti e considerazioni l'Osservatorio dei Lavori Pubblici e il NUVVOP hanno risolto in senso favorevole al Comune di Roisan la problematica sopra descritta, quando gli stessi precisano che "la soluzione adottata non deve costituire un precedente generalizzabile";

3) su quali presupposti il Direttore della Programmazione e Valutazione Investimenti dell'Assessorato Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche ha legittimato la proposta di deliberazione divenuta poi DGR n. 3937;

4) le motivazioni che hanno portato all'adozione della delibera suddetta a fronte di un ricorso al TAR, di cui al 27 dicembre 2007 il NUVVOP, la Direzione Urbanistica e il Comune di Roisan erano a conoscenza.

F.to: Sandri - Fontana Carmela

Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.

Cerise (UV) - Per quanto riguarda questa interrogazione, va rilevato che con l'approvazione del progetto preliminare presentato dal Comune di Roisan ai sensi della legge n. 48 la Giunta regionale aveva prescritto al Comune medesimo la predisposizione di un PUD esclusivamente per la rampa d'accesso all'autorimessa, per le murature di sostegno della stessa e per il parcheggio antistante, ai sensi dell'articolo 52, comma 4, lettera a), della legge regionale n. 11/1998 (legge urbanistica), pur sussistendo non indifferenti questioni interpretative in ordine all'applicazione dell'articolo stesso, questioni che sono poi emerse in seguito e sottoposte all'attenzione sia del NUVVOP, sia dell'Osservatorio per l'attuazione della legge n. 11/1998 e per l'applicazione del PTP. Il Comune, relativamente a queste prescrizioni formulate dalla Direzione urbanistica, ha comunicato nel mese di ottobre 2007 di non aver potuto predisporre il prescritto PUD, argomentando questa impossibilità e chiedendo di poter mantenere le stesse caratteristiche del progetto senza la predisposizione del PUD, ovvero di modificare la costruzione della rampa realizzando scarpate inerbite in luogo dei muri di sostegno di progetto. La richiesta è stata sottoposta al NUVVOP e da questo attentamente esaminata nel corso di 2 successive riunioni; poi la questione è stata sottoposta all'Osservatorio per l'attuazione della legge n. 11/1998 e per l'applicazione del Piano territoriale paesistico in ragione delle funzioni attribuite a tale organo. L'Osservatorio ha fornito chiarimenti interpretativi circa l'applicazione del citato articolo di legge stabilendo che le autorimesse - con le relative rampe e con i relativi accessi - sono infrastrutture realizzabili nel sottosuolo delle aree libere e i parcheggi sono infrastrutture complementari a quelle viarie in senso stretto - essendo destinate alla sosta dei veicoli - e, come tali, costituiscono elementi di completamento del sistema delle infrastrutture pubbliche, da ricomprendersi fra quelle "leggere" di cui alla deliberazione n. 2761/2004 (che, se le interessa, le posso far avere). Inoltre i manufatti atti al contenimento del terreno non devono essere considerati "edificazione in aree libere", in quanto per "edificazione" è da intendersi la realizzazione di volumi edilizi, che, come si è visto in questo caso, non lo sono. A conclusione di dette analisi il NUVVOP ha espresso parere favorevole, tenuto conto del parere a sua volta espresso dall'Osservatorio, precisando che la soluzione adottata non deve comunque costituire un precedente generalizzabile in quanto strettamente funzionale al caso di specie e, in particolare, al rapporto procedimentale di legittimo affidamento instauratosi fra Regione e Comune. Con ciò, come è naturale, il NUVVOP non ha certo inteso introdurre o contestare una deroga ai principi della legge urbanistica e/o del Piano territoriale paesistico, ma semplicemente riferirsi all'introduzione nell'iter procedimentale normale di un sub-procedimento di ulteriore esame: questo, sì, eccezionale, ma ben giustificabile nell'ottica di tener conto, appunto, dell'affidamento ingenerato nel Comune di Roisan dall'approvazione del progetto nel suo complesso e del principio della conservazione degli atti; peraltro - e nella stessa ottica - ha ritenuto corretto far concludere al Comune la procedura, già avviata, di adozione del Piano urbanistico di dettaglio della zona interessata dall'intervento. Il Direttore della programmazione e valutazione investimenti ha formulato parere favorevole sulla proposta di deliberazione, divenuta poi la deliberazione della Giunta regionale n. 3937/2007, non sussistendo alcun presupposto di illegittimità della stessa e in relazione al parere formulato dal NUVVOP. D'altra parte - qui c'è una contraddizione - risulta difficile credere che il NUVVOP e la Direzione urbanistica fossero a conoscenza al 27 dicembre 2007 di un ricorso datato 9 gennaio 2008 e notificato, a quanto pare, soltanto al Comune di Roisan il 14 gennaio 2008. Da informazioni assunte, si è potuto apprendere che al Comune di Roisan in data 14 gennaio 2008 è stato notificato un ricorso da parte di una cittadina avverso e per l'annullamento delle deliberazioni comunali di approvazione del progetto definitivo e del progetto esecutivo dell'opera, del decreto di esproprio e del verbale di immissione nel possesso (probabilmente relativa a terreni propri). Tale ricorso peraltro non risulta attenere in nessuno dei suoi motivi a censure che riguardino il comportamento della Regione, bensì contiene censure relative al comportamento del Comune ed alla legittimità di alcuni suoi atti. Sono questioni che esulano del tutto dalla competenza e dalle funzioni degli organi regionali; infatti tale ricorso, allo stato, non è stato notificato ad alcun organo regionale.

Presidente - La parola al Consigliere Sandri.

Sandri (PD) - Non sono soddisfatto dell'illustrazione dell'Assessore, qui il quadro è abbastanza chiaro. La Giunta regionale chiede un PUD, il Comune di Roisan non è in grado di farlo, perché ci sono varie motivazioni; pur di far andare avanti il progetto, l'Amministrazione regionale trova della "gabole" per evitare che tale PUD sia determinante. Questa è la situazione che abbiamo di fronte, ossia esiste una legge della Regione e il Dipartimento della programmazione e il NUVVOP fanno di tutto per andare contro le leggi della Regione: questo è molto grave! Innanzitutto vi è un mezzo falso rispetto alla definizione del progetto, perché il progetto non è un parcheggio a cielo aperto, ma è un parcheggio formato da una parte a cielo aperto e da una parte interrata, ma che, tenuto conto che ci deve essere una rampa di accesso, è fuori dal livello del terreno, quindi è nuova volumetria, su questo non c'è storia: c'è una nuova volumetria, tant'è vero che la Direzione urbanistica ha preteso tale "cosa". Noi abbiamo una tempistica impressionante: il 1° dicembre scadono i termini per presentare la documentazione, il Comune di Roisan non ha la documentazione perché non è riuscito a fare il PUD, il 3 dicembre il NUVVOP si riunisce per l'Ospedale, l'ordine del giorno è: conclusione dell'istruttoria sullo studio di fattibilità finalizzato all'ammodernamento delle strutture ospedaliere in un unico presidio, poi c'è varie ed eventuali, e cosa affronta subito? Varie ed eventuali, il "problema Roisan"... per inventarsi tale questione, che non sarebbero "edificazioni in aree libere", in quanto per "edificazione" si intende la realizzazione di volumi edilizi, mentre qui sarebbero strutture leggere... questa è una velocità sospetta da parte dell'Amministrazione regionale, ma a maggior ragione in quanto il PUD non si sa che fine fa, perché ci saranno e vi sono state delle osservazioni di cittadini che potrebbero far sì che il Comune di Roisan non sia nelle condizioni di adottare un PUD. Non è possibile quindi dare un'autorizzazione in mancanza della documentazione prevista dalla legge: questo è grave! Che non abbiate più il senso della legge (o quanto meno i vostri funzionari)!

Vi sono delle irregolarità gravi, ne cito solo una: la deliberazione con cui si approva il progetto contiene un accordo integrativo mai firmato dalla Regione, perché non lo condividevate, il verbale di Giunta è del 15 novembre 2007 e dice: "visto la relazione del progettista che ha fatto una serie di osservazioni sulle controdeduzioni...", peccato che la relazione del progettista sia del 20 novembre, ossia il 15 novembre il Comune di Roisan ha approvato un testo in cui c'è dentro una relazione che è di 5 giorni dopo! Questa è follia! Andiamo a vedere le controdeduzioni, le controdeduzioni sono di tutta una serie di persone e sono tutte bocciate, salvo in un caso e il caso è quello del Sig. Barrel Silvio e Diemoz Gioconda, proprietari dei... mappali 245, 250 foglio n. 13, che, guarda caso, è il Sindaco che si è firmato la sua deliberazione! Il Sindaco in Consiglio comunale ha approvato le controdeduzioni positive solo nel suo caso, mentre in quasi tutti gli altri le ha bocciate. Per quanto riguarda gli altri, la causa è sempre questa: "non è possibile accettare le indicazioni di questo perché non vanno bene, salvo il caso...", perché? Perché mi ha detto lo stesso Sindaco nel mio ufficio, quando è venuto a cercare di trovare una "quadra" su questo problema, non so per quale motivo, perché avevo fatto solo una verifica negli uffici della programmazione: "Sant'Iddio, Consigliere Sandri, questa è l'unica cosa che ho fatto per me in 15 anni che ho fatto il Sindaco lì, perché è quella di allargare la strada per arrivare a casa mia, ma mi farai fare una volta una cosa per me, Santa Madonna!", questo è il Sindaco di Roisan. Ora tutti a Roisan sanno bene che questa strada è allargata per arrivare alla casa del Sindaco, quando palesemente dalla conformazione orografica si capisce che lì l'uscita sarebbe verso Valpelline e c'è un andazzo assolutamente naturale per arrivare alle cose... Voglio dire... falsità nella predisposizione della deliberazione, un PUD che ancora deve essere approvato e non si sa come sarà approvato e quando, una comunicazione al NUVVOP del 19 dicembre, a cui era stata fatta opposizione che si sarebbe fatto... quindi non è vero che il NUVVOP non sapeva, il 19 dicembre ha ricevuto una comunicazione su questo tema. Credo che ve ne sia abbastanza per rendersi conto che il NUVVOP come è successo per l'Ospedale... mi sembra sia un organismo che rapini il Consiglio regionale delle leggi che fa, è fatto per adattarle alle esigenze contingenti, particolarmente quelle dei sindaci; in questo caso con anche il sospetto che vi siano degli interessi privati del Sindaco in questione nella problematica. Credo che la Giunta regionale debba rivedere questo provvedimento e bloccarlo finché tutta la questione non sia risolta a livello di TAR... e non sia risolta nella chiarificazione urbanistica della questione: è un fatto molto grave. Fra l'altro, ritengo che l'esagerata tempistica dimostrata dal NUVVOP e in particolare dalla programmazione sia quanto meno sospetta, per cui, come ha fatto Marchionne: con la "FIAT" per farla ripartire, credo che un po' di spostamenti di dirigenti non sarebbe male, in modo da avere forze nuove che affrontino questo tema senza avere la presunzione che loro sono lì a vita, come baroni proprietari di tali dipartimenti, mentre dovrebbero essere, come noi, avvicendati. Noi abbiamo ogni 5 anni la verifica, loro non ce l'hanno e questo credo sia un segnale su cui tutti dobbiamo riflettere.