Oggetto del Consiglio n. 3005 del 3 ottobre 2007 - Resoconto
OGGETTO N. 3005/XII - Campagna informativa sui comportamenti nelle escursioni in montagna. (Interpellanza)
Interpellanza
Appreso dagli organi di stampa che nell'aprile di quest'anno sono state realizzate quattro pubblicazioni aventi per tema principale il comportamento di chi vuole avvicinarsi alla montagna attraverso escursioni o passeggiate;
Rilevato come queste pubblicazioni non sono documenti fine a sé stessi ma tasselli importanti della comunicazione istituzionale, relativa alla frequentazione consapevole e rispettosa della montagna;
Constatato che una delle quattro pubblicazioni "Memolo e la neve" è stata consegnata, spedita e recapitata alle famiglie valdostane nel mese di luglio u.s.;
Ritenuto importante conoscere nel dettaglio quali motivazioni abbiano spinto l'Assessorato a scegliere l'estate per dare consigli su come comportarsi d'inverno;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interpella
l'Assessore competente per sapere:
1) quante pubblicazioni sono state spedite alle famiglie valdostane, con quali modalità e tempi;
2) quali sono le voci principali di costo dell'intera campagna informativa;
3) quali motivazioni, ovvero quali strategie comunicative, hanno indotto i responsabili dell'Assessorato a scegliere una così originale scansione temporale nella consegna delle pubblicazioni;
4) se sono previste altre operazioni di comunicazione da parte dell'Assessorato al Territorio, Ambiente e Opere pubbliche sul tema dell'"educare-rieducare alla montagna".
F.to: Venturella
Presidente - La parola al Consigliere Segretario Venturella.
Venturella (Arc-VA) - Sollecitato dall'aver ricevuto il giorno 18 luglio un bell'opuscolo fatto abbastanza bene sul comportamento in caso di valanghe, mi sono chiesto se era proprio necessario conoscere le motivazioni di questa originale scansione temporale, perché mi sono stupito. Fra l'altro, la pubblicazione credo sia stata distribuita a tutte le famiglie valdostane e adesso, per andare al "quid", riteniamo che siano sicuramente originali le strategie comunicative che prevedono di distribuire a luglio un opuscolo definito "Memolo e la neve", penso che l'Assessore ci debba una spiegazione.
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - Vorrei dare una risposta completa alle domande, quante pubblicazioni... Volevo ricordare come questa collana di pubblicazioni inviata alle famiglie comprendeva gli opuscoli: "Getta i rifiuti", nel novembre 2005; "Ecogesti", febbraio 2006; "Memolo estate", maggio 2006; "Memolo e la neve", luglio 2007 (quello incriminato). L'invio è avvenuto tramite posta (tariffa postale agevolata) con indirizzo generico (come stabilito dalla normativa sulla privacy) "alle famiglie".
Lei chiedeva: "quali sono le voci principali di costo dell'intera campagna". La campagna ha richiesto un investimento di euro 264.200 e comprendeva: acquisto spazi pubblicitari e realizzazione "spot" radiofonici; realizzazione e stampa di 2 numeri di "Ecolo" (informazione ambientale della Valle d'Aosta; realizzazione e stampa di 3 libretti di "Ecolo" (approfondimenti su tematiche ambientali) di cui uno dal tema "Acqua" che verrà inviato alle famiglie valdostane; "Ecolo-bus"; "Ecolo-skibus", sensibilizzazione all'utilizzo del mezzo pubblico per raggiungere le principali località sciistiche; distribuzione e diffusione del materiale realizzato a Comunità montane, AIAT, Centri visita del Parco nazionale del Gran Paradiso, Parco del Mont Avic; realizzazione di un video sul monitoraggio dei ghiacciai valdostani; realizzazione del fumetto con "Ecolo" e il personaggio Lys, per i più piccoli che uscirà adesso; realizzazione e stampa di un memorandum per stranieri che vivono in Valle, per aiutarli ad una migliore comprensione, attraverso fotografie e immagini a comprensione immediata, sulla raccolta differenziata dei rifiuti. Voglio ricordare che l'impostazione di questa campagna elettorale... scusate, campagna ambientale è il frutto di un dibattito in Consiglio regionale; fra l'altro, sollecitato anche dal vostro gruppo di entrare capillarmente nelle case per far conoscere aspetti come il Protocollo di Kyoto e quant'altro.
"Quali motivazioni, ovvero quali strategie comunicative, hanno indotto i responsabili dell'Assessorato a scegliere una così originale scansione temporale...", su questo potrei darle diverse risposte, se vogliamo, possiamo anche prenderci in giro o fare un po' di teatrino. La risposta che potrei darle è una: in fondo la neve da noi c'è tutto l'anno, quindi non mi sembra fuori luogo parlare di neve; peraltro - e questa non è una battuta - dobbiamo riscontrare che quest'anno abbiamo avuto parecchi incidenti in montagna dovuti a gente che ha affrontato le zone di alta montagna senza accorgimenti, morendo di freddo, e questa quindi potrebbe essere una risposta. Potrei risponderle anche in un altro modo. Il fatto che su questo argomento si sia fatta un'interpellanza significa che vi è stata un'attenzione particolare sul fatto che nel mese di luglio arrivi qualcosa che riguarda la neve, in quanto nessuno se lo aspetta. Questo potrebbe essere letto come aver centrato l'obiettivo: finalmente si è mandato un opuscolo che, per la stagione in cui arriva, nella quale uno si aspetta magari la sensibilizzazione sulle creme solari, richiama l'attenzione e, di conseguenza, il messaggio è percepito in maniera più capillare ancora. Vi sono anche delle motivazioni più banali, non ultima quella che a volte l'organizzazione e gli accordi che si fanno per l'invio di questi opuscoli non risultano essere, per questioni di incomprensioni o altri motivi, coerenti con la pianificazione. Per cui la dia lei l'interpretazione che vuole, io mi prendo anche la responsabilità, se ritiene che abbiamo sbagliato, di dire che abbiamo sbagliato e pazienza. Vuol dire che cercheremo di essere d'ora in avanti più coerenti nell'invio dell'informazione con gli assetti climatici, anche se mi pare tutto sommato un peccato veniale.
Con l'ultima domanda si chiede: "se sono previste altre operazioni di comunicazione da parte dell'Assessorato...", su questo vi è da chiarire - perché la domanda non è chiara, in quanto il tema sull'educare alla montagna non è stato oggetto di un'iniziativa da parte del nostro Assessorato, ma è stata oggetto di un'azione della Fondazione "Montagna Sicura" di Courmayeur - che non mi risulta che abbiano intenzione di fare qualcosa di così centrato al momento, ma certamente rientra nei compiti di Fondazione "Montagna Sicura" di fare campagne di questo genere, per cui a tale ultima domanda non so darle bene una risposta; per quel che ci riguarda, usciremo con questo "Ecolo" sull'acqua...
Presidente - La parola al Consigliere Segretario Venturella.
Venturella (Arc-VA) - Questo potrebbe essere, Assessore, l'inizio di una collaborazione fra l'Assessorato che lei guida e il gruppo "Arcobaleno": lei fa un'iniziativa, che non centra tanto bene e noi facciamo un'interpellanza che centra l'obiettivo di fare... però lei ci deve riconoscere che siamo molto attenti a tutte le sue campagne, che siano elettorali o ambientali, a far sì che tutto sia fatto in maniera perfetta e precisa. Certamente le riconosciamo che tutta questa campagna messa in piedi "in primis" da Fondazione "Montagna Sicura", con la collaborazione dell'Assessorato, è una campagna importantissima, educare e rieducare alla montagna; anche, se in alcuni casi tale meccanismo non ha funzionato bene, le riconosciamo l'importanza della campagna. È chiaro che vorremmo - e partiamo da questa iniziativa - che di non solo campagne informative l'Assessorato si facesse carico, perché, parlando di campagne solo informative e non anche formative, come pure di programmi formativi, il suo Assessorato in questo senso ha dimenticato che non esiste solo l'informazione e la pubblicità, che ha il suo giusto ruolo, ma esiste anche la formazione e l'educazione. Questa interpellanza ci dà modo di porre l'accento sul fatto che ben altre cose ci aspetteremmo dal suo Assessorato, quindi più formazione, più educazione, anche coinvolgendo direttamente alcuni attori che nel passato erano direttamente coinvolti, che invece ora sono dimenticati. Mi riferisco all'educazione ambientale, che deve essere realizzata non con la prospettiva di informare soltanto, ma anche di avere come obiettivo da raggiungere quello del cambiamento dei comportamenti, altrimenti è tutto un gran produrre di documenti, siano essi sotto forma cartacea, di filmati, di documentari, ma il vero obiettivo principe dell'educazione ambientale, dell'educazione allo sviluppo sostenibile, che è quello di indurre al cambiamento dei comportamenti, non viene raggiunto. Ringraziamo per la risposta anche spiritosa che ci ha voluto fornire.