Oggetto del Consiglio n. 2916 del 25 luglio 2007 - Resoconto
OGGETTO N. 2916/XII - Regolamentazione delle giornate lavorative nei cantieri forestali. (Interpellanza)
Interpellanza
Richiamato il programma di interventi 2007 del Dipartimento Risorse Naturali e Corpo Forestale;
Constatato che per alcuni cantieri il numero di giornate lavorative assegnato agli operai, assunti a tempo determinato, è stato inferiore alla durata del rapporto di lavoro che normalmente veniva stabilita;
Appreso che in alcuni casi l'assegnazione di un ridotto numero di giornate non è stata generata per espressa volontà del lavoratore;
Considerato che per alcune attività, ad esempio la manutenzione delle aree verdi e del verde pubblico, potrebbe sorgere la necessità di migliorare e prolungare la manutenzione e quindi la fruibilità delle aree stesse;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interpella
l'Assessore competente per sapere:
1) a quanti operai a tempo determinato, su base non volontaria, è stato assegnato per contratto un numero di giornate lavorative inferiore alla durata che normalmente veniva stabilita in passato;
2) se è intendimento della Giunta regionale, dopo un'attenta e accurata ricognizione finanziaria e amministrativa, prevedere l'aumento della quota individuale di giornate ad operaio, anche alla luce della recente variazione di bilancio.
F.to: Venturella
Président - La parole au Conseiller Secrétaire Venturella.
Venturella (Arc-VA) - Questa iniziativa nasce dalla contemporanea lettura del programma interventi 2007, che l'Assessore aveva presentato in Commissione, e la comunicazione dei provvedimenti amministrativi di variazione al bilancio che l'Assessore aveva illustrato nel precedente Consiglio, nel quale con una deliberazione di Giunta veniva proposta una variazione al bilancio, uno spostamento da un capitolo all'altro in riferimento al recupero ambientale di aree degradate.
Noi volevamo sapere se, rispetto a ciò che ci aveva illustrato l'Assessore all'agricoltura in funzione delle variazioni di bilancio, che riguardavano proprio questo intervento, era possibile, dopo un attento controllo della copertura, della sostenibilità e dopo un'accurata ricognizione finanziaria e amministrativa, intervenire a livello dei cantieri soprattutto quelli delle aree verdi, per far sì che in alcuni casi operai forestali che involontariamente si sono visti diminuire negli anni il numero di giornate lavorative... perché lei sa bene, Assessore che il numero di giornate lavorative deve restare entro un "range" affinché possano percepire l'indennità di disoccupazione... dato che questo precariato diffuso anche nella Regione è un problema di tutti, chiediamo se vi è intenzione, all'interno di tale importante programma di interventi 2007, per quegli operai che si sono visti negli anni diminuire il numero di giornate lavorative intervenire e far sì che la manutenzione delle aree verdi sia ampliata e migliorata.
Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture et aux ressources naturelles, Isabellon.
Isabellon (UV) - In merito agli oggetti dell'interpellanza, esaminando il primo punto: "... a quanti operai a tempo determinato, su base non volontaria, è stato assegnato per contratto un numero di giornate lavorative inferiore alla durata che normalmente veniva stabilita in passato", all'esame della situazione non risulta che sia stato assegnato un minor numero di giornate ad un singolo lavoratore. Può accadere che un operaio possa essere trasferito, a volte per propria volontà o addirittura per motivi di salute, perché nell'ambito delle attività che i cantieri svolgono vi sono diversi gradi di efficienza fisica necessaria per poter partecipare a delle attività piuttosto che ad altre: ad esempio vi è il discorso legato alle operazioni che si fanno in quota, oppure vi è il problema legato all'utilizzo di apparecchiature e di mezzi d'opera. In questi casi può rendersi necessario uno spostamento nell'ottica di garanzia nei confronti dei lavoratori. Uno degli obiettivi è quello di mantenere fin dove si può l'opportunità di rimanere nell'ambito lavorativo anche per chi nel prosieguo della sua attività rischia di non poter più svolgere una certa mansione. Il ricollocamento in settori più congeniali, quindi, è uno dei motivi per cui a volte c'è questo spostamento da un settore a un altro. Può succedere che nella nuova collocazione l'attività lavorativa in termini di giornate complessive può essere anche minore. In tal caso infatti all'operaio viene assegnato il numero di giornate previste per la squadra lavorativa di nuova collocazione, rispetto a quella precedente, perché non è solo un discorso individuale, è anche un discorso di gruppo, nel senso che, se uno per motivi volontari, per richieste legate alla vicinanza della residenza al posto di lavoro, per problemi di vario genere, va a finire in una squadra che fa un'attività per cui non sono necessarie le stesse ore di quelle da cui proveniva, può succedere che abbia un minor numero di ore: questo non è per creare problemi al singolo, ma per tutelare l'efficienza generale del gruppo. Al fine di meglio ottimizzare le risorse a disposizione e per completare il programma lavori previsto, nel settore della sentieristica sono state invece aumentate le giornate lavorative a 65 operai: questo è un dato che è importante rilevare.
Per quanto riguarda un eventuale prolungamento del periodo lavorativo nel settore aree verdi, quello citato dall'interrogante, premesso che l'attività in questo specifico settore è legata al ciclo biologico delle piante e che verso la fine della stagione in certe attività prevalgono anche dei compiti a volte di guardiania, piuttosto che quelli propri del giardiniere, in base all'andamento climatico e in presenza di residui di fondi, perché il tutto si lega anche con le disponibilità di bilancio che vengono assegnate al settore, non di rado vengono concesse alcune proroghe lavorative, che a volte per cause indipendenti dalla volontà del lavoratore possono pregiudicare al medesimo la possibilità di usufruire della disoccupazione speciale nel periodo invernale. Questa è la situazione in merito al primo punto, comunque allo stato attuale non risulta una diminuzione di numero di giornate. Era stato ventilato in un certo momento, (era una notizia di dominio diffuso, perché anche i sindacati avevano sollevato il problema) che c'era un'ipotetica possibilità di un minor numero di giornate, ma a questo si era sopperito in fase di assestamento di bilancio. Per l'annata in corso vi è da dire che questo non si verifica, perché si sono previste, in sede di dotazione di bilancio, le somme necessarie.
Diverso è il discorso relativo alla destinazione delle risorse contenute nella recente variazione di bilancio e richieste per l'occasione. Queste risorse hanno una necessità di utilizzo legata alle esigenze relative al contratto integrativo in fase di discussione attualmente con le organizzazioni sindacali e questa disponibilità è necessaria per far fronte a tali esigenze che sono state individuate per poter riconoscere i giusti aumenti che devono essere a breve concordati e riconosciuti per tale specifico scopo. Questo nella variazione di bilancio era stato indicato nelle motivazioni, quindi non finalizzato ad aumentare le ore di lavoro quanto a garantire la dotazione finanziaria necessaria per ottemperare alle risultanze di tale trattativa.
A conclusione di tutto, è bene sottolineare che, in sede di prima approvazione di bilancio, si era fatto un calcolo del monte ore necessario per garantire la forza lavoro, che già si era consolidata negli ultimi anni. Non mi risulta una diminuzione dallo storico di questo monte ore, vi sono tali oscillazioni, ma hanno più carattere individuale e puntuale.
Presidente - La parola al Consigliere Segretario Venturella.
Venturella (Arc-VA) - Ringrazio l'Assessore per la risposta, molto precisa. Mi permetta però non di correggerla, ma in maniera collaborativa di dirle che c'è stata, da ciò che lei aveva presentato in Commissione a quello che è accaduto, su base non volontaria la diminuzione di alcune ore in riferimento al cantiere. Ho tutta la documentazione, non è il caso qui di parlarne, ma l'invito è quello di controllare. La ringrazio per la risposta e credo che questo tipo di iniziativa serva come scambio di comunicazione, perché mi ero stupito del fatto che lei avesse presentato un programma lavori e poi da informazioni assunte i dati erano difformi. Solo credo che posso strapparle questo impegno: nel caso in cui lei dovesse verificare che singoli casi sono in diminuzione, lei possa, attraverso un'attenta revisione, intervenire e sopperire al problema che abbiamo individuato. Grazie per la risposta.
Presidente - Devo informare il Consiglio che sono pervenute alla Presidenza le relazioni relative ai progetti di legge, ossia la relazione del collega Sandri sugli oggetti n. 36 e n. 38 (proposte di legge n. 133 e n. 146), quella della collega Squarzino sull'oggetto n. 37 (proposta di legge n. 142), quella del collega Rini sul disegno di legge n. 171, quella del collega Lavoyer sul disegno di legge n. 178 e la relazione del collega Cesal sulla proposta di legge statale n. 6. Sono stati depositati inoltre 4 emendamenti del gruppo "Arcobaleno" e 1 emendamento dei colleghi Sandri e Squarzino Secondina sul disegno di legge n. 171; sulla proposta di legge statale n. 6 vi sono 33 emendamenti dei colleghi Sandri e Bortot e 6 emendamenti del Presidente Caveri e sul disegno di legge n. 178 vi è un emendamento dell'Assessore La Torre, 7 emendamenti del gruppo "Arcobaleno" e 7 emendamenti del collega Sandri. Tutto questo materiale vi verrà immediatamente distribuito.