Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2907 del 25 luglio 2007 - Resoconto

OGGETTO N. 2907/XII - Soppressione da parte di Trenitalia di una corsa sul tratto Aosta/Pré-Saint-Didier. (Interrogazione)

Interrogazione

Preso atto che il 10 giugno è entrato in vigore il nuovo orario estivo 2007 di Trenitalia;

Appreso che venerdì 15 giugno u.s. il treno delle ore 13,30 Aosta/Pré-Saint-Didier sarebbe stato inspiegabilmente soppresso;

Ritenuto indispensabile conoscere nei dettagli le motivazioni alla base di tale grave decisione che, in altri periodi, sarebbe stata comunque oggetto di attente valutazioni;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga

l'Assessore competente per sapere:

1) se risponde a verità il fatto che il 15 giugno una corsa sia stata soppressa e, in caso affermativo, quali motivazioni sono state prodotte da Trenitalia.

F.to: Venturella

Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.

Pastoret (UV) - Sul fatto verificatosi avevamo chiesto di avere una formale spiegazione, che non abbiamo ancora ottenuto da "Trenitalia" dal punto di vista formale, si è provveduto a sentire in merito la Direzione regionale di "Trenitalia", che ha comunicato con una "e-mail" le ragioni di questa soppressione, cito il testo della "e-mail":

"Il 15 giugno è stato soppresso il treno 4261 delle ore 13,34 Aosta/Pré-Saint-Didier per cause accidentali, in particolare per le abbondanti piogge vi è stato un movimento di massi che ha interessato la linea ferroviaria. L'apparato di sicurezza, l'ente di rilevamento caduta massi ha interrotto la circolazione..." - pertanto il materiale... - "... il treno che avrebbe dovuto effettuare la corsa delle 13,34 per Pré-Saint-Didier è rimasto bloccato. Contattata la ditta per il servizio autobus sostitutivo e visto il ritardo nella risposta per sopperire il bus, si è stati costretti ad effettuare la corsa corrispondente da Pré-Saint-Didier del treno 4266 delle ore 14,34 per garantire ai viaggiatori le coincidenze con Torino e Milano".

Come è stato correttamente detto nell'interpellanza, quindi, il treno è stato soppresso: ci riferiamo al "4261" delle 13,34 Aosta/Pré-Saint-Didier e non sostituito con altro treno o bus fino alla partenza del successivo treno delle 14,34. Riteniamo che l'azione approntata da "Trenitalia" rispetto alle valutazioni che facciamo, per far fronte a un fatto che pure era imprevisto e non prevedibile, non sia stata sufficiente, tenuto conto che non è stato attivato un servizio sostitutivo di bus per il treno soppresso.

Quali saranno le nostre azioni? Al di là delle questioni che sappiamo del contratto di servizio, relativamente anche ad altri disguidi che si sono verificati e che pure non sono stati segnalati in quest'aula, abbiamo previsto non solo di porgere una formale protesta in sede di Comitato paritetico, esso è stato convocato presso i miei uffici per martedì 31, perché c'è una serie di cose che farò personalmente presente ai responsabili di "Trenitalia" per quanto concerne non la possibilità... di far guastare i treni... ma di determinare con preavvisi ragionevoli... non solo i viaggiatori e non solo l'organizzazione delle questioni... ma anche avere una tenuta più corretta ed efficace. Loro fanno già i rilievi mensili, ma che questi non solo vengano fatti alla fine del mese, ma che di volta in volta ci vengano comunicate le questioni, cosa che a loro non costa niente; era un'abitudine assunta dal precedente Direttore responsabile, dott. Pino - perché anche solo per "SMS" io e tutti i miei funzionari ricevevamo in linea diretta una serie di informazioni - che ora è andata persa; purtroppo il "turnover", che è così frequente all'interno di "Trenitalia", fa perdere anche quelle poche buone abitudini che si erano radicalizzate e che erano presenti nella gestione.

Presidente - La parola al Consigliere Segretario Venturella.

Venturella (Arc-VA) - Più che replica, perché cosa abbiamo da replicare al fatto di una presa d'atto?, prendiamo atto che "Trenitalia" come al solito sopprime, dà le sue giustificazioni, che non riguardano la sua persona, Assessore, perché lei ha letto una "mail", ma ci permettiamo di avanzare alcuni dubbi e spiego il perché. Andiamo spesso in stazione a controllare e a chiedere... e allora 2 cose vorrei sottolineare in questo Consiglio: la prima, è un fatto gravissimo che non si risponda all'Assessorato da "Trenitalia", non dalla Direzione regionale, perché è qui, ma dal compartimento, dalla Direzione compartimentale Piemonte-Valle d'Aosta; la seconda, sulla motivazione del ritardo vorrei illustrare ai colleghi Consiglieri cosa capita, sul treno "4261" la coppia di macchinisti non si forma ad Aosta, ma arriva da Torino, per cui se vi è un ritardo sul treno che arriva da Torino ad Aosta - è già capitato -, se la coppia di macchinisti che arriva da Torino sul treno che arriva ad Aosta per le 13,34 - mi pare sia 10 minuti prima -, il treno che è in ritardo o non arriva, la coppia di macchinisti non può salire sul treno, questo è incredibile! Per cui il minimo ritardo del treno Torino/Aosta fa ritardare il treno per Pré-Saint-Didier, crediamo che questo sia incredibile! Ma soprattutto una novità, non abbiamo sollevato il problema in questa interrogazione, ma il 17 luglio il treno per Torino in partenza alle 19,20 è partito con un'ora di ritardo non perché mancava la coppia di macchinisti per il treno Aosta/Pré-Saint-Didier, ma perché in questo caso a Torino mancava un locomotore per Aosta! Ecco la scarsa considerazione che "Trenitalia" riserva alla nostra Regione...

Apprezziamo l'impegno dell'Assessore e un'ultima riflessione sul "turnover" nelle diverse società delle ferrovie. Un tempo con l'azienda "Ferrovie dello Stato" l'interlocutore era non dico unico ed inamovibile, ma il Dirigente della Direzione movimento aveva esperienza ventennale e quindi con lui si poteva parlare. Adesso il "turnover" è così veloce che non si riesce più a stabilire un rapporto istituzionale corretto, perché passano da "Cargo" a "RFI", da "RFI" a "Trenitalia", da "Trenitalia"... chi lo sa? E all'interno della stessa società "Trenitalia" passano dalla Direzione compartimentale regionale a quella del Piemonte, poi passano in Liguria... è incredibile! Questa è una delle caratteristiche delle privatizzazioni che non ci piace. Ringraziamo l'Assessore per la risposta.