Oggetto del Consiglio n. 2883 del 11 luglio 2007 - Verbale

OGGETTO N. 2883/XII - DETERMINAZIONI PER PROMUOVERE IL COMPLETAMENTO DEL PROCESSO INSEDIATIVO NELL'AREA AUTOPORTUALE DI POLLEIN/BRISSOGNE, IN APPLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI CONSILIARI N. 1187/X DEL 22 FEBBRAIO 1995, N. 2198/XI DEL 19 SETTEMBRE 2001, N. 3142/XI DEL 2 APRILE 2003 E N. 192/XII DEL 5 NOVEMBRE 2003.

Il Presidente PERRON dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 42 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Presidente della Regione CAVERI.

Intervengono i Consiglieri TIBALDI e SANDRI.

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Si dà atto che, dalle ore 16,26, presiede il Vicepresidente TIBALDI.

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Replica l'Assessore al Bilancio, Finanze, Programmazione e Partecipazioni regionali MARGUERETTAZ.

IL CONSIGLIO

a. richiamata la propria deliberazione n. 4463/IX del 13 aprile 1993, di ratifica della deliberazione della Giunta regionale n. 2053 del 26 febbraio 1993, concernente l'approvazione degli elaborati fondamentali del Piano di ristrutturazione e riconversione dell'area autoportuale nei comuni di Pollein e Brissogne, articolato nei seguenti stralci funzionali:

a.1 realizzazione delle opere infrastrutturali;

a.2 costruzione dell'edificio modulare denominato "Serpentone";

a.3 costruzione dell'edificio denominato "Direzionale";

a.4 costruzione dell'edificio denominato "Torre della comunicazione";

b. vista la deliberazione della Giunta regionale n. 7874 del 17 settembre 1993, con la quale la finanziaria regionale Finaosta è stata autorizzata - ai sensi dell'articolo 5 della legge regionale 28 giugno 1982, n. 16 e successive modificazioni - ad acquisire il capitale della società "Autoporto Valle d'Aosta SpA", al fine di dare attuazione - per il tramite di detta società - al Piano di ristrutturazione e riconversione;

c. considerato che gli interventi previsti dal piano presentano il seguente stato di realizzazione:

c.1 gli interventi di cui in a.1) sono ultimati e sono stati finanziati nell'ambito dei programmi INTERREG Italia-Francia (Alpi) 1991/93 e INTERREG Italia-Svizzera 1991/93 (sottoprogramma Valle d'Aosta) approvati, rispettivamente, con proprie deliberazioni nn. 3093/IX del 29 giugno 1992 e 3957/IX del 25 novembre 1992;

c.2 gli interventi di cui in a.2) sono ultimati e sono stati finanziati nell'ambito del programma INTERREG Italia-Francia (Alpi) 1994/99, approvato con propria deliberazione n. 2000 del 26 giugno 1996 e nell'ambito degli interventi statali in favore delle aree depresse, ai sensi delle leggi n. 641 del 1996 e n. 208 del 1998, a seguito di due richieste di finanziamento formulate dalla Regione e approvate dal CIPE, rispettivamente, con deliberazioni 18 dicembre 1996 (in GURI, serie generale, n. 28 del 4 febbraio 1997) e n. 135/99 del 6 agosto 1999;

c.3 gli interventi di cui in a.3) sono ultimati e sono stati finanziati nell'ambito del citato programma INTERREG Italia-Francia (Alpi) 1994/99;

c.4 gli interventi di cui in a.4), con l'aggiunta della costruzione del "modulo di raccordo" tra gli edifici "serpentone" e "direzionale", sono in fase di ultimazione e sono stati finanziati nell'ambito del Docup Obiettivo 2 2000/06, approvato con propria deliberazione n. 1744 del 20 dicembre 2000;

d. considerato che il Docup ob. 2 2000/06 prevede come obiettivo specifico di riferimento per la misura 1.1, relativa fra l'altro agli interventi di cui al precedente punto c.4, la modifica della distribuzione dell'occupazione in favore dell'industria di tipo 'leggero' e dei servizi destinati alla vendita, di cui il 79% circa per servizi alla produzione ed il 21% circa per servizi alle persone e che il relativo Complemento di programmazione, adottato, da ultimo, con deliberazione della Giunta regionale n. 796, in data 30 marzo 2007 prevede, quale obiettivo quantificato della misura, la realizzazione di m2 11.700 di superficie di pavimento destinata a servizi destinabili alla vendita, di cui circa il 79% per servizi alla produzione e circa il 21% per servizi alle persone;

e. dato atto che il processo di realizzazione degli interventi è in fase di conclusione nel rispetto sostanziale dei costi inizialmente previsti dal piano;

f. richiamata la propria deliberazione n. 1187/X del 22 febbraio 1995, integrata con successive proprie deliberazioni n. 2198/XI del 19 settembre 2001, n. 3142/XI del 2 aprile 2003 e n. 192/XII del 5 novembre 2003, con cui:

f.1 sono state individuate, con apposito schema basato sulla classificazione ISTAT delle attività economiche, le tipologie di attività economiche insediabili nelle strutture edilizie realizzate, riferendole ai singoli edifici di cui in a.2), a.3), a.4) (ivi compreso il "Modulo di raccordo") e alla relativa superficie disponibile nonché alle tre aree settoriali ('commercio', 'merci', 'comunicazione') previste dal Piano di ristrutturazione e riconversione;

f.2 sono stati approvati i criteri di selezione delle richieste di insediamento;

f.3 è stato demandato, alla società Autoporto Valle d'Aosta SpA, il compito di selezionare le proposte imprenditoriali, sulla base dei criteri approvati dal Consiglio regionale e dei corrispondenti parametri definiti dalla Giunta regionale;

f.4 è stato stabilito, per gli edifici "Serpentone" e "Direzionale" - i quali avevano raggiunto un livello di popolamento pari o superiore all'80% della superficie utile locabile - che negli spazi residui si sarebbero potute insediare anche altre attività appartenenti a tipologie non insediabili negli edifici, purché ammissibili nella parte restante dell'area;

f.5 è stato stabilito che il criterio di cui in e.4) sarebbe stato applicato anche agli edifici "Modulo di raccordo" e "Torre della Comunicazione", allorquando anche per questi ultimi si fosse raggiunta la sopracitata percentuale di popolamento dell'80% della superficie utile locabile con tipologie insediabili nei predetti edifici;

g. vista la deliberazione n. 4653 del 30 dicembre 2000, con cui la Giunta regionale ha provveduto all'individuazione dei parametri in f.3);

h. dato atto che in applicazione delle citate deliberazioni è stata avviata, nel 2001, a cura della società Autoporto Valle d'Aosta SpA, la procedura di selezione delle richieste di insediamento, in esito alla quale risulta attualmente locato o in via di prossima occupazione: nell'edificio "Direzionale", circa il 96% della superficie utile locabile (al netto degli spazi comuni e dei locali tecnici ed accessori in seminterrato); nell'edificio "Serpentone", area 'blocchi' e area 'botteghe artigiane', rispettivamente il 70% e l'88% della superficie utile locabile (al netto degli spazi comuni e dei locali tecnici ed accessori in seminterrato); nell'edificio "Modulo di raccordo" circa il 66% della superficie utile locabile (al netto degli spazi comuni e dei locali tecnici ed accessori in seminterrato);

i. valutato soddisfacente il livello di popolamento dell'area, che presenta, tuttavia, margini di miglioramento sotto i profili quantitativo e qualitativo, da ricercare anche mediante mirate azioni di marketing territoriale di cui sia comprovata l'efficacia;

j. ritenuto opportuno, anche alla luce dei cambiamenti intervenuti nella situazione economica generale rispetto al contesto preso a riferimento all'inizio degli anni '90 per l'elaborazione del Piano di riconversione dell'area:

j.1 attualizzare il predetto Piano, mediante analisi di marketing strategico, preordinate alla realizzazione del marketing operativo, che verranno curate dalla Regione;

j.2 stabilire che, in tutti gli edifici dell'area, possa essere destinato fino ad un massimo del 20% della superficie utile locabile del singolo edificio alle tipologie di attività comunque insediabili nell'area autoportuale, fermo restando l'obbligo di iscrizione all'albo regionale degli artigiani per le attività che presentano domanda di insediamento nella galleria denominata "botteghe artigiane";

j.3 integrare - con i codici ISTAT inclusi nell'allegato n. 1 che forma parte integrante della presente deliberazione e nelle more dell'elaborazione delle predette analisi - le tipologie di attività indicate nello "schema delle tipologie" di cui alla deliberazione di Giunta n. 2053 del 26 febbraio 1993, ratificata dal Consiglio con deliberazione n. 4463/IX del 13 aprile 1993, aggiornato, da ultimo, con deliberazione del Consiglio n. 3142/XI del 2 aprile 2003;

j.4 stabilire che le tipologie di attività riferite ai nuovi codici di cui all'allegato 1 possano essere inserite in ciascuno degli edifici entro il limite del 20% della superficie utile locabile del singolo edificio e a condizione che vengano rispettate le percentuali di cui al punto d) delle premesse;

j.5 confermare la diretta responsabilità della società Autoporto Valle d'Aosta SpA nella gestione del processo di popolamento dell'area, sulla base dei criteri e dei parametri definiti dalla Regione, chiedendo, tuttavia, alla predetta società di informare sistematicamente l'Amministrazione regionale in ordine al quadro di popolamento dei singoli edifici (numero di spazi disponibili e relative superfici; numero, tipologia e ragione sociale delle imprese insediate) e alle corrispondenti richieste di insediamento ricevute e alla relativa istruttoria, al fine di recepire eventuali opportune indicazioni;

k. visto il parere favorevole rilasciato dal Capo del Servizio Programmi per lo sviluppo regionale, ai sensi del combinato disposto degli articoli 13, comma 1, lettera e) e 59, comma 2, della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, sulla legittimità della presente deliberazione;

l. richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 4223, in data 29 dicembre 2006, concernente l'approvazione del bilancio di gestione per il triennio 2007/2009, con attribuzione alle strutture dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati e di disposizioni applicative;

Visto il parere della IV Commissione consiliare permanente;

Con voti favorevoli: diciannove (presenti: ventiquattro; votanti: diciannove; astenuti: cinque, i Consiglieri FIOU, Carmela FONTANA, FRASSY, Secondina SQUARZINO e TIBALDI);

DELIBERA

1) di demandare alla Giunta regionale l'attualizzazione del Piano di ristrutturazione e riconversione dell'area autoportuale, relativamente alle analisi di marketing strategico, preordinate alla realizzazione del marketing operativo;

2) di stabilire che, in tutti gli edifici dell'area, possa essere destinato fino ad un massimo del 20% della superficie utile locabile del singolo edificio alle tipologie di attività comunque insediabili nell'area autoportuale, fermo restando l'obbligo di iscrizione all'albo regionale degli artigiani per le attività che presentano domanda di insediamento nella galleria denominata "botteghe artigiane";

3) di integrare - con i codici ISTAT inclusi nell'allegato n. 1 che forma parte integrante della presente deliberazione e nelle more dell'elaborazione delle predette analisi - le tipologie di attività indicate nello "schema delle tipologie" di cui alla deliberazione di Giunta n. 2053 del 26 febbraio 1993, ratificata dal Consiglio con deliberazione n. 4463/IX del 13 aprile 1993, aggiornato, da ultimo, con deliberazione del Consiglio n. 3142/XI del 2 aprile 2003;

4) di stabilire che le tipologie di attività riferite ai nuovi codici di cui all'allegato 1 possano essere inserite in ciascuno degli edifici entro il limite del 20% della superficie utile locabile del singolo edificio e a condizione che vengano rispettate le percentuali di cui al punto d) delle premesse;

5) di confermare la diretta responsabilità della società Autoporto Valle d'Aosta SpA nella gestione del processo di popolamento dell'area, sulla base dei criteri e dei parametri definiti dalla Regione, chiedendo, tuttavia, alla predetta società di informare sistematicamente l'Amministrazione regionale in ordine al quadro di popolamento dei singoli edifici (numero di spazi disponibili e relative superfici; numero, tipologia e ragione sociale delle imprese insediate) e alle corrispondenti richieste di insediamento ricevute e alla relativa istruttoria, al fine di recepire eventuali opportune indicazioni.

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