Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2878 del 11 luglio 2007 - Resoconto

OGGETTO N. 2878/XII - Predisposizione di un'adeguata normativa in materia di risparmio energetico. (Interpellanza)

Interpellanza

Vista la mozione approvata dal Consiglio regionale il 17 maggio u.s. che impegna i Presidenti delle Commissioni consiliari competenti e il Governo regionale ad elaborare una proposta di legge sull'edilizia sostenibile;

Ricordate le audizioni, in III e IV Commissione, dell'Assessore alle Attività Produttive e Ufficio Tecnico Energia, dell'Assessore ai Lavori Pubblici e Ufficio Tutela Ambiente, dell'Associazione "Energia" e dei tecnici dell'Agenzia "Casa Clima" della Provincia di Bolzano, sulle politiche relative al risparmio energetico per le nuove costruzioni, ma anche e soprattutto per gli immobili esistenti molto dispersivi;

Preso atto che l'Assessorato alle Attività Produttive ha costituito un gruppo di lavoro composto da dirigenti dell'Assessorato e da professionisti competenti in materia, e che il gruppo, con il parere favorevole dell'Assessore, è disponibile a lavorare per la predisposizione del testo di legge di cui sopra;

Vista l'emanazione dal Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare di tre bandi dedicati alle Amministrazione Pubbliche e agli Enti Locali, finalizzati al cofinanziamento di interventi che prevedono installazione di impianti per la produzione di energia elettrica o di calore da fonte solare, in attuazione del Decreto Ministeriale n. 1348 del 22 dicembre 2006, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 1° giugno 2007;

Osservato che gli assessorati, nonostante si ritenga necessario intervenire per ridurre i consumi energetici, proseguono invece nelle politiche di interventi di adeguamento normativo e di climatizzazione degli edifici pubblici, senza predisporre in contemporanea adeguati interventi per il risparmio energetico e fonti rinnovabili;

Ritenuto indispensabile una pausa di riflessione;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interpella

il Governo regionale per sapere:

1) se intende intervenire per accelerare l'iter del testo di legge regionale sull'argomento;

2) se intende rivedere la progettazione degli interventi di adeguamento normativo degli edifici per integrarla con interventi strutturali, al fine di ottenere risultati di risparmio energetico e produrre energia rinnovabile come avvenuto in altre città del nostro Paese quali Alessandria, Bolzano, Ostia, utilizzando di concerto i finanziamenti resi disponibili dai Bandi sopraccitati.

F.to: Bortot

Presidente - La parola al Consigliere Bortot.

Bortot (Arc-VA) - Ieri sera ho partecipato a un incontro organizzato dal gruppo "Stella Alpina" sulla problematica dei rifiuti, anche in quella occasione mi sono convinto che i rifiuti migliori sono quelli che non produciamo. Vale un po' per l'energia: l'energia migliore è quella che non consumiamo.

L'interpellanza parte dal presupposto che vi sono una serie di iniziative e progetti e appalti su edifici pubblici della nostra Regione per la messa a norma di questi edifici. Con l'iniziativa volevo ricordare se non fosse opportuno, da un lato, accelerare l'iter della proposta di legge con cui come Consiglio regionale abbiamo dato mandato alle Commissioni e al Governo sulla problematica del risparmio energetico; dall'altro, integrare i lavori in corso sugli edifici pubblici regionali sia con progetti di coibentazione di risparmio energetico, che ci permetterebbero di risparmiare il riscaldamento di inverno e le climatizzazioni d'estate, dall'altro utilizzando anche i 3 bandi del Governo nazionale, che riguardano l'incentivazione all'uso dell'energia solare negli enti pubblici e negli edifici scolastici.

Vorremmo sapere dall'Assessore, rispetto a questa problematica, dato che da un lato abbiamo un gruppo di lavoro dell'Assessorato delle risorse produttive, che abbiamo chiarito che si integra con il lavoro delle Commissioni... se tutto questo avesse un iter più accelerato, potremmo intervenire in tempo utile integrando i lavori sugli appalti in corso.

Presidente - La parola all'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, La Torre.

La Torre (FA) - Sono d'accordo con lei che le energie migliori sono quelle risparmiate e mi chiedo se anche noi, Amministratori e Consiglieri, molte volte non potremmo risparmiare le energie in tanti dibattiti inutili che facciamo, per trasferirle invece in dibattiti utili e costruttivi... ciò detto, in questo caso non sono energie sprecate, perché condividiamo che il problema è talmente importante che deve essere affrontato nei tempi e nei modi più utili possibili. Su questo argomento è evidente che l'interazione non è solo del mio Assessorato, ma anche dell'Assessorato dell'ambiente e dei lavori pubblici, nel senso che diventerà sempre più importante una collaborazione stretta fra l'Assessorato dell'energia e dell'ambiente e in merito a questo stiamo lavorando. È evidente che molte delle problematiche che vengono avanti devono essere affrontate con tale collegialità, in questo senso cercherò di rispondere alla prima domanda, con cui mi chiede: "se intende intervenire per accelerare l'iter del testo di legge regionale sull'argomento". Credo di aver già agito su questo, tanto che, in merito all'impegno preso in questo Consiglio con la mozione recante: "Impegno a realizzare un progetto di legge sull'edilizia sostenibile", era stato convenuto di sottoporre il più velocemente possibile e informalmente alle Commissioni una bozza di disegno di legge regionale che si poteva discutere, per cominciare a rendere partecipi i Consiglieri facenti parte delle Commissioni. La bozza di cui si tratta è stata consegnata alla Commissione il 4 luglio scorso e in modo informale spiegata dai dirigenti dell'Assessorato, come era stato richiesto dalla mozione presa in Consiglio. La stessa bozza è stata predisposta tenendo conto del testo già adottato da altre Regioni, in particolare dalla Regione Piemonte, che con l'approvazione della legge regionale in materia di rendimento energetico nell'edilizia ha dato delle indicazioni fornendo delle linee guida rispetto alle linee guida prese dal Coordinamento interregionale dell'energia (di cui capofila è la Regione Marche). Con questa bozza abbiamo voluto avviare, come richiesto dal Consiglio, un confronto in Commissione, quindi è una bozza suscettibile di tutte le suggestioni che potranno provenire dai soggetti istituzionali interessati. È indispensabile prevedere un adattamento che dovrà tener conto di un raccordo indispensabile con la vigente disciplina urbanistica regionale e con il disegno di legge in materia di riordino del settore dell'edilizia residenziale, che è attualmente all'esame degli organi consiliari. Con queste precauzioni, che sono fondamentali, credo di aver risposto alla prima domanda, perché lei mi chiedeva se avevo intenzione di accelerare l'iter: più accelerato di così che addirittura abbiamo portato nelle Commissioni la bozza credo non si potesse fare.

Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise, per un'integrazione di risposta.

Cerise (UV) - L'entrata in vigore della normativa riguardante il risparmio energetico, il decreto legislativo n. 192/2005, impone, con la certificazione energetica degli edifici, che si vada a valutare complessivamente il fabbisogno di energia primaria dell'edificio stesso. Tale principio viene già applicato sulle nuove progettazioni in corso, per esempio quella riguardante la ristrutturazione dello stabile sito in Via Saint-Martin de Corléans, comunemente denominato ex Maternità. All'interno delle quali è previsto l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e di interventi strutturali sulle parti interessate. Ricordo che i nuovi interventi sono soggetti alla validazione energetica, con la quale viene verificato il rispetto dei parametri di legge. Senza precludere la possibilità di porre in atto interventi sulle superfici perimetrali degli edifici - come incremento dell'isolamento termico -, di volta in volta bisogna valutare la fattibilità del tipo di intervento sia in base alle caratteristiche dell'immobile, sia rendendo compatibile l'intervento con eventuali altri adeguamenti necessari: per esempio, quelli relativi all'adeguamento sismico degli edifici, che di per sé implicano generalmente interventi anche sulle superfici esterne e in questi casi è economicamente conveniente intervenire anche sull'involucro edilizio. Gli interventi di climatizzazione avviati, per esempio quelli della sede centrale, questa, e dell'Assessorato del territorio, sono stati programmati fin dal 2004, a seguito di disagi riscontrati in estati particolarmente calde; sono interventi che attengono unicamente l'impiantistica e non precludono assolutamente futuri interventi sull'involucro edilizio, che potranno essere avviati dopo analisi tecnica e di prestazione dei singoli edifici. A questo punto il lavoro non è inutile, ma si ha un minore dispendio di energia.

Presidente - La parola al Consigliere Bortot.

Bortot (Arc-VA) - Per una volta devo dire che sono soddisfatto delle risposte, nel senso che chiederò al Presidente della IV Commissione di farmi avere la bozza che è stata inviata dall'Assessore La Torre per quanto riguarda il risparmio energetico e anche della risposta dell'Assessore Cerise, nel senso che si è iniziato a "mettere mano" se non altro sui nuovi lavori dal punto di vista dei lavori della progettazione sul risparmio energetico. L'augurio è che questi interventi si accelerino al massimo, anche perché non credo sia tanto un nostro interesse di parte quanto interesse del Consiglio e della collettività, tanto più che il Governo nazionale per una volta che fa una cosa buona ci permette anche di utilizzare dei finanziamenti nazionali.