Oggetto del Consiglio n. 2865 del 10 luglio 2007 - Resoconto
OGGETTO N. 2865/XII - Realizzazione del Reparto di Radioterapia presso l'Ospedale regionale. (Interpellanza)
Interpellanza
Richiamata la propria iniziativa consiliare sulla realizzazione dei lavori del 3° lotto della 2a fase del Presidio ospedaliero di Viale Ginevra;
Constatato che una delle opere più qualificanti e rilevanti, indicata sia nel Piano sanitario regionale che nei provvedimenti attuativi, dell'ammodernamento dell'Ospedale regionale, era la realizzazione della Radioterapia;
Appreso che parrebbe essere abbandonata l'ipotesi della costruzione di tale importante manufatto;
Ritenuto opportuno conoscere più dettagliatamente la situazione attuale e quella futura;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Regione e l'Assessore competente per sapere:
1) per quando erano state previste l'ultimazione e la consegna dei lavori dell'opera di cui alla premessa;
2) a che punto sono i lavori di realizzazione e quanto si è speso finora;
3) se è ancora intendimento del Governo regionale realizzare l'opera ed eventualmente quale altra destinazione è stata ipotizzata;
4) se esiste una stima dei costi totali sia delle spese finora realizzate sia di quelle che eventualmente si dovranno fare per il nuovo utilizzo.
F.to: Venturella - Squarzino Secondina
Presidente - La parola al Consigliere Segretario Venturella.
Venturella (Arc-VA) - Sono 8 le iniziative che sono state presentate in questo Consiglio sui ritardi nei lavori di costruzione dell'Unità operativa di Radioterapia. In tutte le risposte da parte del Governo regionale dal 1993 ad oggi le parole utilizzate più frequentemente erano le seguenti: che era uno dei più importanti problemi che dovevano essere risolti nel momento delle predisposizione del Piano sanitario regionale, così diceva l'Assessore Vicquéry nel 1993: "je concorde avec le Conseiller Lanièce sur le fait que le problème de la radiothérapie sera un des problèmes les plus importants". Ad un'altra iniziativa nel 1995, sempre da parte dei gruppi di opposizione, sempre l'Assessore Vicquéry rispondeva: "quant au thème plus complexe de la création éventuelle d'une nouvelle unité opérationnelle de radiothérapie ce thème sera examiné lors de l'établissement du Plan régional socio-sanitaire". Siamo nel 2000 e finalmente questa attivazione è prevista, risponde l'Assessore alla sanità: "l'attivazione del servizio di radioterapia è stata prevista nel Piano socio-sanitario per il triennio 1997-1999, non ritenendo più pensabile il perpetuarsi dei viaggi che molti pazienti sono stati e sono tuttora costretti a compiere per recarsi all'Ospedale di Ivrea. I lavori per la realizzazione del Reparto di Radioterapia sono inseriti nell'ambito del processo relativo al secondo intervento del II lotto di ristrutturazione ed adeguamento, che prevedeva, oltre alla Radioterapia, anche altri lavori". Siamo nel 2003, all'interpellanza, sempre in Consiglio regionale, l'Assessore Fosson risponde: "questo non è l'unico disagio provocato da un cantiere..." - si parlava di disagi provocati dall'infinito cantiere di Radioterapia - "... però tali disagi si possono affrontare in funzione di un vantaggio che avremo fra breve". Nel 2004 sempre l'Assessore Fosson risponde che per queste opere - radioterapia, triangolo, centrale termica - lo Stato ha già destinato 90 miliardi di lire all'edilizia sanitaria in Valle d'Aosta, soldi che sono già stati ampiamente spesi. Ancora nel 2004 ad un'interpellanza del nostro gruppo risponde l'Assessore Cerise, che dice: "attenzione, vi è stata una variante suppletiva", mentre prima nel 1993 Vicquéry parlava di 2003, poi si è parlato di 2005, adesso si parla di fine 2006. Mi pare che il 2006 sia trascorso da 6 mesi, noi vogliamo sapere: sono queste le opere importanti che evitano i viaggi fino all'Ospedale di Ivrea di pazienti che sono in particolare stato di salute? Com'è allora la faccenda? Dal 2006 si posticipa a quando? Qual è lo stato di avanzamento dei lavori? Dato che si sente all'interno del personale dell'Ospedale regionale qualche voce che chiede: "ma lo faranno poi il Reparto di Radioterapia? Lo finiranno?". Vogliamo sapere quali sono gli intendimenti del Governo regionale, si finirà la Radioterapia?
Una domanda riassuntiva poi: esiste una stima totale del costo che contempli le spese finora realizzate, ma anche quelle che si dovranno realizzare forse nel 2007 o nel 2008 per consegnare all'USL e quindi aprire l'Unità operativa di Radioterapia?
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - Attualmente, in base agli atti amministrativi, il tempo stabilito per l'ultimazione dei lavori da parte dell'impresa scade il 22 settembre 2007. I tempi contrattuali definitivi per l'ultimazione dei lavori verranno stabiliti a seguito dell'approvazione di una variante tecnica, per far fronte a nuove esigenze sanitarie richieste dall'USL, che consentiranno di ricuperare spazi utili da mettere a disposizione dell'Unità di terapia intensiva di Cardiologia, nonché di potenziare e migliorare la rete degli impianti elettrici ausiliari e di continuità del presidio. Sulla base dell'ultimo adeguamento del cronoprogramma consegnato all'Amministrazione regionale, si prevede di effettuare una consegna parziale delle aree completate entro dicembre del corrente anno, mentre, tenuto conto delle fasi intermedie di trasloco e messa a punto e prove funzionali, dovrà essere reso disponibile l'intero fabbricato a partire dal secondo semestre del 2008. Ultimate le strutture portanti in calcestruzzo armato e qui voglio ricordare che la variante più importante - e, per certi versi, anche più sconvolgente quello che era il progetto iniziale - è dovuta all'adeguamento antisismico, imposto da una legge del 2003. Si tratta peraltro di rendere conforme alla normativa antisismica una struttura interamente in cemento armato com'è la porzione di stabile che ospita l'impianto per questa terapia. Dicevo, ultimate le strutture portanti in calcestruzzo armato, si stanno effettuando gli interventi di completamento edile ed impiantistico nei vari piani; allo stato attuale sono stati spesi circa 4.270.000 euro per lavori, IVA esclusa. Allo stato attuale, non vi è intenzione alcuna di abbandonare la realizzazione della Radioterapia, tenuto conto anche del fatto che le perimetrazioni del "bunker" destinate ad ospitare le apparecchiature radioterapiche sono già state realizzate. Non risulta quindi che vi siano altre disposizioni in merito, né sono state apportate modifiche progettuali tali da giustificare una tale supposizione.
Per quanto riguarda la stima dei costi, che viene comunque sempre effettuata per poter approvare il progetto esecutivo e le successive varianti, allo stato attuale per l'esecuzione dei lavori sono stati impegnati complessivamente euro 11.672.142, in tale importo è compresa l'IVA, gli oneri della sicurezza e le somme a disposizione per imprevisti. Sono esclusi da tale importo gli arredi e le attrezzature, a cui provvede direttamente l'USL. Attualmente risultano spesi per lavori circa euro 4.700.000, IVA compresa; prima erano 4.270.000 euro IVA esclusa.
Presidente - La parola al Consigliere Segretario Venturella.
Venturella (Arc-VA) - Due notizie forti quindi, che smentiscono anche le voci; il Reparto di Radioterapia si farà, punto. Non abbiamo ben capito 4,7 milioni di euro, 11 milioni se IVA compresa, perché prima l'Assessore ha detto IVA non compresa, adesso IVA compresa, poi ci presenterà uno specchiettino con 2 cifre. Quello che mi pare di poter osservare è che dalle molteplici iniziative consiliari, di cui 2 nel 2003, di questa normativa antisismica, ma anche nel 2004 non se ne parla, forse una dimenticanza. Certo è che tale situazione, che vede la luce nel Piano socio-sanitario 1997, 10 anni, è paradossale, 10 anni fra progettazione ed esecuzione, ma questa esecuzione che è fatta di varianti suppletive, fatta di richieste reiterate, fatta di notevole dispendio di energie di risorse umane e finanziarie. Sappiamo che è come la costruzione della "Torre di Babele"... sappiamo che ci vorrà ancora un po' di tempo, perché mi pare che la sua risposta sia ultima... come si dice: "non buona la prima, ma buona l'ultima"... secondo semestre 2008, quindi vuol dire più o meno, visti i tempi e le promesse non mantenute, che il 31 dicembre 2008 l'Amministrazione regionale potrà consegnare all'USL il Reparto di Radioterapia finito. È questo che vogliamo dire? Bene, prendiamo atto. Vedremo nel prosieguo dell'attività del Consiglio se questa promessa formale fatta in Consiglio dall'Assessore Cerise sarà mantenuta oppure, come la storia ci suggerisce, smentita e non mantenuta ancora un'altra volta.