Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2854 del 10 luglio 2007 - Resoconto

OGGETTO N. 2854/XII - Disposizioni per il servizio di pronto intervento sanitario in materia di soccorso in montagna mediante elicottero. (Interrogazione)

Interrogazione

Richiamate le Convenzioni con il Soccorso Alpino Valdostano e l'Unità Sanitaria Locale per attività di soccorso in montagna, di protezione civile, per la realizzazione di pronto intervento tecnico e di ascolto radiotelefonico e per l'effettuazione del servizio di pronto intervento sanitario a mezzo elicotteri a disposizione della Direzione Protezione Civile;

Appreso che solo dal 1° giugno 2007 sarebbe stata modificata la norma che imponeva al personale medico la presenza presso l'aeroporto di Saint-Christophe tutti i giorni dalle ore 8.00 allo scadere delle effemeridi o nei periodi in cui le effemeridi iniziavano prima delle ore 7.30, il personale medico di turno effettuava una reperibilità tale da garantire la propria presenza in eliporto entro 30 minuti dalla chiamata;

Ritenuto opportuno conoscere nel dettaglio le modalità del Servizio di pronto intervento sanitario a mezzo elicottero;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga

l'Assessore competente per sapere:

1) se nel passato sono sorti problemi specificatamente all'applicazione delle norme che contemplano la presenza di personale medico negli equipaggi elitrasportati;

2) quante ore di volo e quante rotazioni sono state effettuate dai 4 elicotteri negli anni 2005 e 2006 e di queste quante sono state effettivamente utilizzate per interventi di elisoccorso;

3) quali altre tipologie di rotazione sono previste nell'appalto e come vengono autorizzate.

F.to: Venturella

Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.

Caveri (UV) - Per quel che riguarda il primo quesito, il personale medico di elisoccorso operante in Valle d'Aosta è conforme, per quanto di competenza, ai diversi documenti sul soccorso dei diversi organismi compresi quelli internazionali. Evito di citare le circolari, darò poi al collega la risposta. Le caratteristiche sanitarie e di formazione sono rispondenti a quanto contenuto negli accordi della Conferenza Stato-Regioni. Nello specifico, le caratteristiche orografiche e climatiche proprie della nostra Regione hanno fatto sì che, da sempre, il personale medico del soccorso valdostano sia sottoposto ad un percorso necessario di formazione e mantenimento delle capacità ben superiore come complessità e durata a quello al quale sono sottoposti la maggior parte dei colleghi delle altre Regioni italiane. Ciò ha naturalmente trasformato l'elisoccorso valdostano in un riconosciuto riferimento per analoghe organizzazioni operanti sul territorio italiano. La presenza attiva del medico dalle 8.00 alle effemeridi serali, preceduta, ove indicato, da reperibilità attivabile entro 30 minuti, era legata al fatto che, prima del 1° giugno 2006, anche l'equipaggio di volo risultava reperibile prima delle 8.00, e veniva attivato, contestualmente al medico, in caso di recupero/ricerca di dispersi da svolgersi prima di tale ora. Con l'entrata in vigore del nuovo appalto, che prevede la disponibilità dall'alba al tramonto dell'elicottero sanitario, si è riorganizzato il servizio al fine di avere la presenza del medico con un orario conforme a quello del restante equipaggio dell'elicottero, e questo è avvenuto attraverso l'inserimento di nuove risorse umane adeguatamente formate, sia secondo la normativa in vigore, sia secondo quanto richiesto dal committente all'esercente - formazione che comporta circa un anno di preparazione -, per far fronte all'aumentato numero di ore lavorate. Accanto a ciò si è reso necessario rivedere l'impegno economico dall'Azienda USL, destinato alla copertura finanziaria del nuovo monte ore conseguente all'allungamento dell'impegno in guardia attiva.

Secondo quesito: per quanto riguarda il numero di elicotteri a disposizione della Protezione civile, bisogna evidenziare che nel corso del periodo considerato dall'atto ispettivo - annualità 2005 e 2006 - è stato approvato il nuovo contratto regolante l'affido dei servizi con elicotteri per operazioni di emergenza (HEMS), eliambulanza, ricerca e soccorso in montagna (HSAR), trasporto passeggeri (TP) e lavoro aereo (LA) per la Regione autonoma, con decorrenza dal 1° giugno 2006 e scadenza al 31 maggio 2009. La disponibilità di elicotteri si può così riassumere: prima del 1° giugno 2006 il contratto prevedeva la disponibilità di 2 elicotteri di servizio: 2 elicotteri biturbina per attività sanitaria e per interventi di protezione civile, ulteriori elicotteri detti di "riserva" attivabili entro 1 ora dalla chiamata (di tipo "Lama" o "Alouette") per operazioni di lavoro aereo, antincendio o in caso di maxi-emergenza. Dal 1° giugno 2006 il contratto prevede l'utilizzo di 3 tipologie di elicottero a seconda dell'attività da svolgere: 1 elicottero biturbina di nuova generazione "AB 139" per tutta l'attività di elisoccorso (operazioni di emergenza, eliambulanza, ricerca e soccorso in montagna), disponibile dall'alba al tramonto con tempi di attivazione di 10 minuti; 1 elicottero biturbina "Agusta-Bell AB 412" per attività di supporto all'elisoccorso (eliambulanza, sostituzione del primo elicottero in caso di avaria, attività di soccorso in caso di necessità) e per il trasporto passeggeri, disponibile dall'alba al tramonto con tempi di attivazione di 10 minuti; 1 elicottero monomotore "A 119 Koala" per l'attività di lavoro aereo, disponibile per 13 ore al giorno da maggio ad ottobre (negli altri mesi attivabile come elicottero di riserva); ulteriori elicotteri detti di "riserva" attivabili entro 1 ora dalla chiamata per operazioni di lavoro aereo, antincendio o in caso di maxi-emergenza. I dati relativi alle annualità considerate sono i seguenti... le darei le percentuali e poi le lascio la tabella; per quel riguarda la missione, nel 2005, 42,1% sanitari, 57,9% non sanitari, totale minuti volo: 84.467; nel 2006 abbiamo il 41% sanitari, 58% non sanitari, totale minuti volo: 95.000.

Terzo quesito: nel vigente appalto elicotteri sono previste tutte le tipologie di intervento a mezzo elicotteri di cui alla legge regionale n. 35/1997 ed il successivo Regolamento regionale di attuazione n. 2/1998. Ci sono missioni per tutela della salute e dell'incolumità delle persone; protezione e salvaguardia dell'ambiente; prevenzione degli eventi dannosi; miglioramento della qualità dei servizi rientranti nell'ambito delle attività di protezione civile; soccorso e trasporto di persone, mezzi, viveri e materiali a seguito di microemergenze; ricerca di persone (sintetizzo), ricerca di aerei a motore, accertamento delle condizioni fisiche di persone o di comunità isolate; trasporto di viveri; trasporto di personale; trasporto di persone per lo spegnimento degli incendi boschivi; trasporto di persone per l'effettuazione di studi, ricognizioni ed accertamenti, esercitazione degli addetti al volo; recupero di sostanze tossiche; interventi fuori dal territorio regionale; servizi di prevenzione per pubbliche manifestazioni; promozione dell'immagine della Valle d'Aosta; accoglienza di pubbliche autorità civili, militari e religiose; interventi, richiesti da enti pubblici competenti. Per quanto concerne le autorizzazioni all'utilizzo degli elicotteri per gli interventi di cui sopra, queste sono rilasciate dalla struttura di Protezione civile tramite appositi protocolli regolati, per quanto agli interventi tecnico-sanitari, da convenzioni con il Soccorso alpino e con l'USL. Le autorizzazioni all'utilizzo degli elicotteri a disposizione della Protezione civile provenienti da soggetti esterni all'Amministrazione regionale vengono rilasciate dal Presidente della Regione, sentito il Direttore della Direzione Protezione civile.

Presidente - La parola al Consigliere Segretario Venturella.

Venturella (Arc-VA) - Grande e lapalissiana profusione di dati... volevamo sapere proprio questo, percentuali e non percentuali.

Prendiamo atto di questi dati, prendiamo atto del fatto che più che approfondire le caratteristiche e le problematiche rispetto alla formazione specifica degli operatori sanitari, a noi interessava il fatto che, proprio come richiamato in premessa dell'interrogazione, vi era un'asincronia di tempo fra la disponibilità del personale medico e la disponibilità del personale di equipaggio tecnico-alpinistico, quindi avevamo avuto notizie che vi erano stati alcuni problemi specificamente all'applicazione della norma sulla reperibilità. Adesso, dal 1° giugno 2006, tutto è stato ricondotto alla normalità e di questo esprimiamo soddisfazione.

È certo - una piccola osservazione rispetto alla sua esposizione - che le tipologie di utilizzo di elicottero rispetto ad altre realtà a noi vicine, queste tipologie sono in numero infinito; ho sentito parlare di uso dell'elicottero e, fra l'altro, vi è una convenzione fra il SAV, soccorso alpino, e la Direzione della Protezione civile, un'altra convenzione fra l'USL per il servizio di pronto intervento sanitario, insomma... questo elicottero viene utilizzato, mi permetta, per promozione dell'immagine...

(interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

... va bene, approfondiremo i dati che ci ha fornito, perché il fatto di allargare, di rendere le tipologie di intervento attraverso l'elicottero sempre più numerose, con un numero che tende all'infinito, può dare l'estro per utilizzarlo anche per azioni e funzioni che poco hanno a che spartire con la Protezione civile, la Prefettura, il Dipartimento degli enti locali, il servizio di pronto intervento sanitario, il servizio di pronto intervento e ricerca di persone infortunate, trasporto di cose, trasporto di materiali.

Prendiamo atto della sua risposta, Presidente; sicuramente presenteremo alcune iniziative per sviluppare ciò che ci ha illustrato.