Oggetto del Consiglio n. 2842 del 21 giugno 2007 - Resoconto
OGGETTO N. 2842/XII - Approvazione della risoluzione: "Solidarietà nei confronti della Deputata afgana Joya Malalai a garanzia del rispetto dei diritti degli eletti nelle assemblee legislative".
Presidente - È pervenuta alla Presidenza una risoluzione della quale avete copia, che esprime le preoccupazioni per la sorte della Deputata afgana Joya Malalai. Chiedo al Consiglio di esprimersi per l'iscrizione, con successiva immediata discussione e votazione.
Pongo in votazione l'immediata iscrizione della risoluzione:
Il Consiglio
- ai sensi del secondo comma dell'articolo 53 del Regolamento interno del Consiglio;
Delibera
di iscrivere all'ordine del giorno dell'adunanza in corso la risoluzione dei Consiglieri Vicquéry, Rini, Squarzino Secondina, Fiou, Frassy e Viérin Marco:
- "Solidarietà nei confronti della deputata afgana Joya Malalai a garanzia del rispetto dei diritti degli eletti nelle assemblee legislative".
Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 29
Il Consiglio approva all'unanimità.
Presidente - Se non vi sono interventi, pongo in votazione la risoluzione, il cui testo recita:
Risoluzione
Appreso che la deputata afgana Joya Malalai il mese scorso è stata sospesa per 3 anni dal Parlamento afgano perché ancora una volta ha espresso le sue dure critiche nei confronti dei Signori della guerra, che siedono nel Parlamento afgano;
Ritenuto che è prerogativa di ogni eletto nelle assemblee legislative esprimere, in libertà e sicurezza, le proprie opinioni nell'ambito dell'esercizio delle proprie funzioni;
Ricordato che la giovane deputata è stata premiata nel 2004 come "Donna dell'Anno", nell'ambito del premio istituito dal Consiglio regionale, proprio in considerazione del coraggio e della determinazione dimostrati nel denunciare i crimini dei Signori della guerra, in un paese dove nessuno aveva osato tanto;
Il Consiglio regionale
Esprime
la forte preoccupazione per l'incolumità della giovane deputata e la propria solidarietà nei confronti della deputata afgana che è stata più volte ospite delle istituzioni della nostra valle, anche come membro della giuria del Premio "Donna dell'Anno" e
Considera
contrario ad ogni regola democratica l'atto di espulsione di un eletto dal popolo dalle Assemblee parlamentari, per aver semplicemente espresso le proprie opinioni;
Chiede
al Presidente del Consiglio e al Presidente della Regione di farsi portavoce presso il Governo italiano affinché si adoperi nei confronti del Governo afgano al fine di garantire l'incolumità della deputata Joya Malalai e di fare in modo che essa possa tornare in tempi brevi a svolgere il suo ruolo istituzionale;
Invita
i Parlamentari della Valle d'Aosta a sollecitare un'azione dei Presidenti della Camera e del Senato nei confronti del Presidente del Parlamento afgano, perché siano rispettati i diritti di ogni eletto nelle assemblee legislative e sia assicurata alla deputata Joya Malalai la possibilità di rientrare nel Parlamento e di poter operare in sicurezza, senza dover subire ulteriori ritorsioni.
F.to: Vicquéry - Rini - Squarzino Secondina - Fiou - Frassy - Viérin Marco
Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 23
Il Consiglio approva all'unanimità.