Oggetto del Consiglio n. 2836 del 21 giugno 2007 - Resoconto
OGGETTO N. 2836/XII - Operazioni immobiliari effettuate dalla società Funivie Gran San Bernardo S.p.a.. (Interpellanza)
Interpellanza
Premesso che:
- la società Funivie Gran San Bernardo S.p.a., partecipata dalla Regione tramite Finaosta S.p.a., da tempo immemore chiude i propri bilanci in perdita;
- le ricapitalizzazioni autorizzate dalla Regione indicano tra le motivazioni dei deficit da ripianare la gestione e il potenziamento dell'innevamento artificiale;
- la società ha comprato circa 10 mila metri quadri di terreni posti nelle vicinanze della partenza degli impianti con un esborso di circa 300 mila euro a fini alberghieri;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Regione e l'Assessore delegato per conoscere:
1) se non ritengano che tale operazione immobiliare avrebbe dovuto essere indicato nelle deliberazioni di Giunta di autorizzazione a Finaosta a sottoscrizione di capitale a ripiano dei deficit di bilancio;
2) i motivi per i quali tale operazione immobiliare non sia stata resa trasparente e la voce con cui è stata iscritta a bilancio;
3) quali procedure sono state ad oggi avviate per portare avanti l'operazione immobiliare sui terreni acquisiti;
4) quanti dei proprietari dei terreni acquisiti sono possessori di quote azionarie della società e quali sono gli importi a costoro complessivamente liquidati.
F.to: Frassy - Lattanzi
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Anche questo, Assessore, non è un argomento nuovo, ne abbiamo parlato qualche Consiglio fa. La vicenda nasce da un'operazione che definirei di tipo immobiliare, fatta dalla società "Funivie Gran San Bernardo S.p.a.", società che vorrei ricordare è partecipata in maniera significativa dalla Regione tramite le quote detenute da "Finaosta". Nel Consiglio del 4-5 aprile avevamo posto alcune domande rispetto a questa operazione, che era consistita nell'acquisizione di 15mila metri quadri di terreni posti nelle vicinanze degli impianti di partenza della società per un controvalore di 330mila euro. Avevamo chiesto se corrispondeva a verità questa operazione, lei aveva confermato che essa c'era stata e ci aveva anche detto che i presupposti di questa operazione erano nel dare una risposta alberghiera maggiormente compiuta rispetto all'attuale offerta alberghiera, nel senso che tali terreni servivano per incentivare la costruzione di una nuova struttura alberghiera, dando in comodato gratuito i terreni a quell'imprenditore che avrebbe voluto e saputo costruire dei nuovi posti letto. Alla luce di quella risposta, abbiamo fatto alcune considerazioni andando a vedere le modalità con cui si è concretizzata l'operazione. Abbiamo constatato come la società in questione non sia una società che brilli rispetto ai risultati gestionali. È una società che ogni anno chiude il suo bilancio con perdite che stanno fra i 200 e i 350mila euro, l'ultimo bilancio di esercizio è stato un record in negativo, in quanto abbiamo riscontrato una perdita di esercizio di 1 milione di euro. Nelle ricapitalizzazioni che venivano autorizzate con atti di Giunta, autorizzando "Finaosta" alla sottoscrizione del capitale, si motivava la necessità di ricapitalizzare a seguito dei deficit gestionali della società e degli investimenti relativi al potenziamento dell'impianto di innevamento artificiale. Non abbiamo riscontrato nessun atto amministrativo che facesse riferimento a un'operazione immobiliare importante non solo per il contenuto, ma sicuramente per l'aspetto finanziario. Vorremmo perciò capire se lei non ritenga che le deliberazioni di Giunta che autorizzavano "Finaosta" alla sottoscrizione del capitale, se non a preventivo, quanto meno a consuntivo ossia sulla ricapitalizzazione successiva, facessero riferimento a un momento finanziario importante, ossia, a fronte di perdite che erano stimate mediamente fra i 200 e i 350mila euro, un'operazione finanziaria immobiliare per 330mila euro è un'operazione che è stata determinante nello sbilancio di esercizio. Per quali motivi questa indicazione non è mai stata esposta nelle deliberazioni di Giunta che andavano a ripianare i deficit di gestione? Non ritiene che tale operazione sia stata condotta in una maniera poco trasparente, perché di questo tipo di investimento da qualche parte ce ne dovrebbe essere stata pubblica evidenza.
Le domandiamo di sapere quali sono e se già sono state avviate le procedure per portare a realizzazione l'operazione finale, ossia la realizzazione di una struttura alberghiera sui terreni che sono stati acquisiti lì. Vorremmo poi sapere se le è noto e se ha acquisito l'evidenza di quella che può essere la concomitanza fra proprietari dei terreni acquisiti e possessori delle quote azionarie, di conseguenza di capire quali sono gli importi che complessivamente sono stati liquidati per l'acquisto di quei terreni a persone che siano azionari della stessa "Funivie Gran San Bernardo S.p.a.".
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Ritorniamo su questo tema, che è già stato oggetto in alcuni Consigli fa di un altro provvedimento ispettivo. Quanto alla prima questione, rilevo che nella deliberazione di Giunta adottata si riportava: "riequilibrare la situazione economico-finanziaria della società, nonché la copertura delle spese di investimento per aumentare e migliorare gli attuali livelli di sicurezza delle piste del comprensorio sciistico"; quella è la motivazione adottata. Rispetto a questo, il capitale sociale è la fonte di finanziamento propria che serve per affrontare la globalità dell'attività e, essendo che il capitale sociale è solo quota parte di "Finaosta", quindi non è una società esclusivamente della "Finaosta", c'è una complessità di finanziamenti che compongono il capitale sociale. Vi è quindi un consiglio di amministrazione, vi sono dei soci di riferimento, vi è un'iniziativa e, rispetto a questa iniziativa, vi è la necessità di dotarsi di un capitale proprio; nell'ambito del capitale proprio e dell'equilibrio economico-finanziario, correttamente vi sono tutte le attività e, nell'ambito delle attività, vi è la copertura del deficit, vi sono gli investimenti e, rispetto a tutto questo, vi è una sottoscrizione. Non vi è una sottoscrizione di capitale sociale per comprare dei terreni, ma vi è la sottoscrizione del capitale sociale, ossia non è distinto. Se volessimo fare un'istruttoria diversa, possiamo farla; lei dice che non si ritrova, io le dico che la deliberazione era una deliberazione dove c'era un capitale sociale e quindi non c'era uno specifico dettaglio degli investimenti, questi sono propri delle assemblee, sono propri dei consigli di amministrazione per l'allocazione delle risorse. In buona sostanza, se volessimo immaginare dei processi diversi per il futuro, possiamo immaginarli, ad oggi la sottoscrizione del capitale sociale è una sottoscrizione indistinta.
Per quanto attiene alla domanda n. 2, non so a cosa si riferisce, ma l'investimento è stato iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2006 nella voce terreni e fabbricati. Non capisco come debba essere espressa in modo diverso, in quanto quella è un'immobilizzazione, fa parte del patrimonio della società, è un'attività immobilizzata e lì doveva essere collocata. Non mi pare vi sia la volontà di occultare nulla, vi era un progetto - ne abbiamo parlato la volta scorsa, è inutile tornarci sopra - e una rappresentazione conseguente in bilancio, non capisco dove doveva essere messa.
Per quanto attiene alla domanda n. 3, non vi sono evoluzioni rispetto alla volta scorsa, in quanto vi sono degli intendimenti volti a valorizzare quell'area, si stanno "coltivando" le varie situazioni, ma non vi è stata nessuna determinazione in merito; quindi nulla di nuovo rispetto all'atto ispettivo di alcuni Consigli fa.
Rispetto alla quarta domanda, rispetto ai proprietari dei terreni - poi le do il nome - esiste sui 9 cessionari dei terreni solo un nominativo che risulta essere anche azionista ed è titolare di 2 azioni ordinarie del valore nominale di 9 € l'una. Il nominativo quindi è titolare di 2 azioni di 18 € complessivamente e nell'ambito del capitale sociale è proprietario dello 0,00138 del capitale sociale. Probabilmente sono quelle azioni chieste dalla Comunità per dare un segnale simbolico alla partecipazione, poi il nominativo, se le interessa, glielo do, è all'interno degli elenchi di quelli che vi avevo già dato la volta scorsa, adesso glielo segnalo.
Si dà atto che dalle ore 12,55 presiede il Vicepresidente Tibaldi.
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Assessore, non concordo pienamente sulla filosofia che lei ha voluto riassumere in termini più di tecnica finanziaria di bilancio che non in termini di risposta politica. Qui è vero, non siamo nel Consiglio di amministrazione della "Gran San Bernardo S.p.a." e non abbiamo gli elementi che sono stati adottati nell'ambito delle deliberazioni di quel Consiglio di amministrazione, ma non le può sfuggire che, ogni volta che andiamo come Amministrazione regionale ad autorizzare una ricapitalizzazione, di conseguenza autorizziamo il nostro rappresentante o la società che in nome e per conto della Regione detiene quel capitale a sottoscrivere il capitale in una certa misura, correttamente argomentiamo le motivazioni che sono sottoposte alla necessità della sottoscrizione e dell'aumento di capitale. Si potrebbe anche non motivare, ma penso che, dal punto di vista della trasparenza amministrativa, e forse non solo, sia buona prassi argomentare le motivazioni e così la Giunta ha fatto. Il problema si pone quando le motivazioni non corrispondono alla realtà, sì, Assessore, perché nella deliberazione 1° settembre 2006 che lei ha citato: la n. 2542, leggo che l'Assessore e in questo caso di concerto con l'Assessore Pastoret... riferiscono che l'aumento del capitale in questione è destinato a riequilibrare la situazione economico-finanziaria della società, nonché alla copertura delle spese di investimento per aumentare e migliorare gli attuali livelli di sicurezza delle piste del comprensorio sciistico, allora riequilibrare la situazione economico-finanziaria è o si sottintende perlomeno che si riferisca alla gestione e non agli investimenti...
(interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)
... Assessore, il riequilibrio della situazione economico-finanziaria normalmente è conseguente a una gestione che non sta in equilibrio economico! Questa allora è la dimostrazione ulteriore - ed è un aggravante - che avete voluto evidenziare solo quello che ritenevate di poter o di voler evidenziare, perché non c'era motivo di specificare che le spese di investimento erano quelle delle sicurezze delle piste, perché....
(nuova interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)
... ma come, Assessore: a fronte di un deficit, in questo caso di 191mila euro, vi sono 330mila euro di investimenti immobiliari! Penso che un investimento del genere andasse quanto meno...
(nuova interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)
... questo poi lo vediamo, ma è evidente che su questa operazione qualcuno non aveva piacere che venisse appalesata. Non dico lei, Assessore, perché sono convinto che, anche se lei è un po' il Signore di questa vallata, forse di questa cosa non ha grande interesse, perché le sue passioni con lo sci sono relativamente poco compatibili, lei ha altre passioni, di conseguenza posso anche credere alla sua distrazione. Qualche suo buon amico però le ha dato comunicazione che servivano quei soldi, le ha prospettato una certa situazione sottacendo quest'altra operazione. Su quest'altra operazione ribadiamo che staremo molto attenti, perché i dati forniti dalle strutture pubbliche - mi riferisco alle AIAT e all'Assessorato del turismo - denotano che i posti letto che sono disponibili nella sua vallata sono forse pochi, ma sono ancora più pochi dal punto di vista della capacità di riempirli. Il problema allora non è costruire nuovi alberghi, il problema è fare l'"incoming", portare la gente negli alberghi, occupare le stanze. Non serve avere 100 stanze in più per dire che risolviamo il problema della "Gran San Bernardo S.p.a.".
Prendiamo atto di quello che lei ha detto, verificheremo anche il dato sull'eventuale conflitto o meno, che, a quanto pare, non c'è perché, se quelli sono i dati, ne prendiamo piacevolmente atto. Le evidenziamo che questa è un'operazione che deve essere gestita innanzitutto con dei tempi, perché non vorremmo che facesse parte delle solite opere infinite, per cui vengono acquisiti i terreni e i terreni rimangono lì per 10-15-20 anni dimenticati. Auspichiamo che venga gestita nella massima trasparenza e che venga fatta una gara con evidenza pubblica per cercare l'albergatore disponibile a realizzare questa struttura, di conseguenza può riferire alla società della quale noi partecipiamo che siamo sensibili e attenti allo sviluppo della società e di questa operazione.
Presidente - Con tale punto concludiamo i lavori per questa mattina, ci riaggiorniamo alle 15,30.
La seduta è tolta.
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La séance se termine à 13 heures 4.