Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2816 del 20 giugno 2007 - Resoconto

OGGETTO N. 2816/XII - Iniziative di tutela degli interessi della Casa da gioco a fronte di situazioni create dai procacciatori di clienti. (Interpellanza)

Interpellanza

Appreso che il Casinò di Sanremo rischia di azzerare il capitale sociale per un "buco di un milione di euro" creato dai procacciatori di clienti così detti "porteurs";

Appreso che sta circolando per la Valle d'Aosta e sugli Organi di stampa una bozza di disciplinare che rivede i rapporti tra Regione e Casinò SpA;

Constatato che all'articolo 6 si parla del cambio assegni e si riafferma che la Regione non risponde dei danni derivati dal cambio di assegni scoperti;

Venuti a conoscenza che clienti procacciati non hanno pagato alla Casa da gioco assegni per un totale circa di un milione di euro;

Premesso che anche alla Casa da gioco di Saint-Vincent si ricorre ai porteurs e per alcuni di essi con poca attenzione al rischio di riciclaggio;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore competente per sapere:

1) se per i clienti procacciati il porteur risponde con garanzie proprie;

2) se gli assegni dei clienti procacciati dai porteurs siano andati tutti a buon fine;

3) in caso di risposta negativa, quali sono gli intendimenti del Governo regionale per tutelare la Casa da gioco e di conseguenza l'Amministrazione regionale.

F.to: Bortot - Squarzino Secondina

Président - La parole au Conseiller Bortot.

Bortot (Arc-VA) - Con i cosiddetti "porteurs" ci troviamo di fronte a situazioni che si possono definire anomale all'interno della Casa da gioco: non mi riferisco alle questioni giudiziarie, ma al lavoro e al ruolo dei cosiddetti "porteurs", in sostanza procacciatori di clienti per casinò che non sono obbligati a garantire il casinò rispetto all'onorabilità e alla copertura finanziaria dei giocatori che procacciano al casinò. Questo è legato a un deficit fra entrate e uscite del casinò in percentuali riconosciute ai "porteurs", indipendentemente se versano gli assegni se vanno a buon fine o indipendentemente dalle perdite o dalle vincite di questo ruolo dei "porteurs".

Volevamo sapere dall'Assessore se i "porteurs" rispondono con delle proprie garanzie, se ci sono stati degli assegni che non sono andati a buon fine e soprattutto se il Governo regionale, in quanto azionista di riferimento, intende continuare ad avvalersi di questa figura anomala nella Casa da gioco o perlomeno se intende regolamentarne l'attività.

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances, à la programmation et aux participations régionales, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Rispetto all'interpellanza e ai 3 quesiti posti, il primo chiede: "se per i clienti procacciati il porteur risponde con garanzie proprie"; la casa da gioco ha stipulato ad inizio 2006 nuovi contratti che, oltre a modificare il sistema di compenso dei segnalatori, non prevedono garanzie personali sulle posizioni debitorie dei propri clienti. In precedenza probabilmente c'era una clausola di questo tipo, questa è la risposta che mi è stata data.

Secondo quesito: "se gli assegni dei clienti procacciati dai porteurs siano andati tutti a buon fine"; dal 1° gennaio 2006 al 30 maggio 2007 si sono registrati insoluti derivanti dall'attività di cambio dei clienti e dei segnalatori per 1.239.972 euro. Su tale importo l'azienda ha già concordato piani di rientro con i clienti per 477.500 euro, i dati evidenziati per essere significativi devono però essere confrontati con il totale delle transazioni effettuate presso la cassa assegni nello stesso periodo che ammontano a 101.162.502 euro; pertanto, in percentuale, gli insoluti dei clienti e dei segnalatori, al netto del piano di rientro, sono pari a circa 0,7% (meno dell'1%).

Sulla terza domanda, il recupero delle somme non pagate è un atto di competenza della società "Casino de la Vallée" e non del Consiglio regionale, la quale svolge un'incisiva azione di recupero che viene attuata sia attraverso gli organi dell'azienda, sia attraverso società esterne di recupero crediti; trattasi comunque di azioni il cui incerto esito è da valutarsi, decorso un congruo periodo temporale. Una percentuale di insoluti dello 0,7% è, rispetto alle classiche commissioni che possono essere pretese per una garanzia, molto ridotta.

Président - La parole au Conseiller Bortot.

Bortot (Arc-VA) - Se l'Assessore mi può dare quei dati... Pensavo che la rilevanza del fenomeno... se i dati sono corretti e non ho alcun elemento per affermare il contrario... e che il ruolo dei "porteurs" incidesse in negativo con una percentuale molto più alta. Credo comunque che questa figura, se si vuole mantenere come operatore del casinò, vada ulteriormente regolamentata.