Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2806 del 20 giugno 2007 - Resoconto

OGGETTO N. 2806/XII - Compiti operativi del Corpo forestale in ambiti diversi. (Interrogazione)

Interrogazione

Considerato che gli appartenenti al Corpo Forestale della Valle d'Aosta devono svolgere i controlli delle attività venatoria e ittica, le perlustrazioni per la sorveglianza delle leggi regionali in materia di flora, fauna, campeggi, rifiuti, cave, estrazioni, argini, eccetera, le operazioni di Polizia giudiziaria e i compiti di ordine pubblico, muniti di arma di dotazione individuale;

Ritenuto opportuno conoscere in modo dettagliato la situazione anche in rapporto alla corresponsione delle relative indennità;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga

il Presidente della Regione per sapere:

1) se il Corpo Forestale della Valle d'Aosta è considerato corpo di Polizia;

2) quale rapporto esiste tra il tipo di servizio espletato e la corresponsione dell'indennità di pubblica sicurezza;

3) se il possesso dell'armamento individuale in dotazione al personale del Corpo Forestale è considerato indispensabile per l'espletamento delle proprie funzioni;

4) se tutti gli appartenenti alla Forestale hanno in dotazione l'arma individuale.

F.to: Venturella

Presidente - La parola all'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Isabellon.

Isabellon (UV) - Risponderò secondo l'ordine presentato delle domande.

Prima domanda: "se il Corpo forestale della Valle d'Aosta è considerato Corpo di Polizia", la risposta è sì. L'articolo 6 dell'ordinamento del Corpo forestale della Valle d'Aosta conferma in capo alle figure dirigenziali, comandante e vicecomandante e ai funzionari ispettori, sovrintendenti ed agenti forestali, la qualifica di agente di "PS", già attribuita dalle norme di attuazione dello Statuto, vedasi l'articolo 14 della legge n. 196/1978. Inoltre il Corpo forestale della Val d'Aosta rientra nelle previsioni della legge n. 121/1981, Nuovo ordinamento dell'amministrazione della "PS", articolo 16, Forze di Polizia, in quanto sostituisce ex articolo 2 legge regionale n. 12/2002, il Corpo forestale dello Stato nelle materie di competenza regionale.

Per quanto riguarda la seconda questione: "quale rapporto esiste fra il tipo di servizio espletato e la corresponsione dell'indennità di pubblica sicurezza", si può affermare che l'indennità di "PS" identificata come indennità pensionabile forestali, è stata prevista come emolumento per il personale che espleta i compiti di Polizia previsti dalla legge n. 121/1981, fra cui i servizi di ordine pubblico e pubblico soccorso. Attualmente tutti gli ispettori, sovrintendenti e agenti vengono assegnati ai servizi di ordine pubblico promossi dalla locale Questura, quali il presidio di eventi e manifestazioni pubbliche, quali la Fiera di S. Orso, per esempio la "Desarpa", gare sportive, quindi manifestazioni di una certa rilevanza, inoltre tutto il personale precedentemente citato è utilizzabile al verificarsi delle condizioni previste nei diversi piani per le emergenze, per attuare le diverse misure in essi previste fra cui posti di blocco...

In merito alle domande n. 3 e n. 4: "se il possesso dell'armamento individuale in dotazione al personale del Corpo forestale è considerato indispensabile per l'espletamento delle proprie funzioni"..., "se tutti gli appartenenti alla Forestale hanno in dotazione l'arma individuale", si può affermare che l'uso delle armi da sparo, comuni, in dotazione al personale del Corpo forestale della Val d'Aosta è inquadrabile nell'ambito della funzione di mantenimento dell'ordine pubblico, cui sono chiamati a concorrere gli appartenenti al Corpo forestale medesimo, contemplati all'articolo 6 dell'ordinamento. Esso può esplicarsi sia nella forma passiva, difesa personale dell'agente, sia nella forma attiva, intervento per impedire violenze a terzi o la commissione dei delitti di cui all'articolo 53 del Codice penale.

L'Amministrazione regionale fornisce a tutto il personale con funzioni di Polizia un'arma da fuoco individuale e ne cura l'idoneità al maneggio. In questo ultimo ambito, dietro prescrizione del medico competente, in caso di sopravvenuta inidoneità temporanea - ad esempio, manifestarsi di una depressione o altre instabilità riconducibili allo stesso tipo di problematica - l'uso dell'arma può essere temporaneamente sospeso.

Presidente - La parola al Consigliere Segretario Venturella.

Venturella (Arc-VA) - Credo che questo sia un argomento che meriterà ulteriore approfondimento, perché vi sono stati dei problemi recentemente.

Crediamo che, senza far riferimento ad alcun caso particolare o personale, da parte degli organi politici, ma anche degli organi gestionali, e questo è competenza del Governo, perché dovrebbe dare su queste cose qualche indirizzo, vi siano delle criticità, anche perché su queste cose credo che non si scherzi, sia perché l'arma individuale in dotazione è la più pericolosa arma da sparo che ci sia, perché è arma individuale e poi ha dei risvolti di tipo economico, nel senso che, nel caso in cui un componente il Corpo dovesse risultare inidoneo all'uso dell'arma, se non esiste più questa corrispondenza biunivoca, l'indennità di pubblica sicurezza non dovrebbe essere più corrisposta, se come lei dice giustamente l'indennità di "PS" è prevista come emolumento per il personale che svolge attività di "PS" e pronto intervento.

Invito l'Assessore a prestare maggiore attenzione su questo punto, perché non faccio alcun riferimento pratico, ma dovesse presentarsi il caso di personale che è inidoneo all'uso dell'arma, potrebbero esserci dei provvedimenti amministrativi normali, a seguito dell'accertamento dell'inidoneità. Accertamento che, penso, in passato e forse ad oggi, non è stato verificato. Invitiamo l'Assessore a vigilare su questa problematica, perché alcuni problemi ci pare siano ancora in essere.